Re: Kurzhaar e la caccia

Max, quello che hai scritto, è giusto, il resto è molto soggettivo. Ci sono cacciatori che sono contenti di cacciare con setter che hanno stile indefinibile, e sono beati e felici. Ci sono anche quelli che hanno setter che cacciano in stile di razza e non sono contenti, ci sono quelli che hanno dei veri campioni e non sanno di averli, ci sono quelli che lasciano il setter per provare con qualche altra razza, e dopo l'esperienza anche se positiva ritornano al setter, forse perché si sono innamorati e invece di usare la testa, per la scelta usano il cuore, questo vale per tutte le razze, il mondo dei cacciatori è molto variegato. Di oggettivo ci sono solo i numeri, ognuno di noi può avere le proprie opinioni per quello che riguarda il successo ottenuto delle varie razze da caccia. Per esempio: io penso che il successo avuto dal breton è dipeso anche dalla sua taglia, ma non solo, se la razza non fosse stata valida, non avrebbe avuto le preferenze che ha avuto e sta avendo. Anche l'intelligenza è soggettiva e viene interpretata in modi diversi, molti pensano che il cane intelligente è quello che esegue alla lettera gli ordini del padrone. Altri per capire se il cane è intelligente la devono paragonare a quella del gatto. Il setter come il pointer sono stati selezionati per altri tipi di terreni e selvaggina che noi purtroppo non abbiamo più. E' un controsenso prendere un setter e lasciarlo correre nel bosco, quale stile può evidenziare un setter che deve saltare gli ostacoli come una scimmia e deve infilarsi fra i rovi come una biscia. In questo ambiente dimostra più stile un cane da cerca selezionato per questi tipi di terreni, però il cacciatore guarda il risultato e se ne frega dello stile. Il setter ha avuto successo grazie alla sua grande adattabilità, cosa che non è riuscito a fare il "cugino" inglese. La cute ha la sua importanza, ma un pelo forte che la difende fa sicuramente la differenza. Raramente in Italia si raggiungono temperature polari, per quello che riguarda il lavoro su terra, non credo che il pointer e il bracco francese possono avere problemi a cacciare, anche nelle giornate più fredde, per quello che riguarda l'acqua credo che i cani che hanno un bel pelo si difendono meglio e possono dare di più, se sotto il pelo hanno un filino di grasso è ancora meglio. La selezione, la predisposizione e la passione faranno il resto.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Mi dite qualcosa su quei pedigree?
Da quello che vedo, ci sono affissi conosciuti che hanno avuto buoni risultati. Il resto lo puoi dedurre dai risultati raggiunti in prove di lavoro. Altrimenti per dire qualcosa bisognerebbe vedere i genitori sul terreno, meglio se diversi terreni.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Siccome qui mi sento libera di fare qualsiasi domanda senza il pericolo di passare da **** , mi spiegate cosa significa "tutta caccia "?
Gare cinofile lo so [emoji51]
Grazie [emoji4]


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Re: Kurzhaar e la caccia

Io pensavo peggio, Per le gare cinofili se i cani fossero stati svezzati su selvaggina naturale tipo quaglie selvatiche, beccaccini e beccacce non è una cosa da far inorridire, i cani le gare le distinguono e le trattano diversamente da quella che è la caccia. Non sono molto d'accordo sull'utilizzo del cane da ferma come retriever sulla piccola selvaggina, ma anche in questo caso un cane di quattro anni che ha svolta per qualche anno il lavoro per il quale è stato selezionato, potrebbe essere portato saltuariamente a fare il cane da riporto senza confondere le due cose. Il pane quotidiano prima se lo deve guadagnare per l'attitudine di razza è dopo potrà fare qualche ora di straordinario come cane da riporto. In qualsiasi caso quello che fa il cane conta fino ad un certo punto, l'acquirente deve provare il cane sul terreno, sulla base delle attitudini lavorative previste dallo standard di razza. Livia, "tutta caccia" vuol dire tutto la selvaggina cacciata dal padrone, dipende da cosa caccia il padrone, se il padrone caccia tutto quello previsto dal calendario venatorio il cane dovrà adeguarsi.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Parlo sempre da "non cinofilo" e da "non appartenente al mondo delle gare" :mrgreen: ! Io la mia Stella la portavo tranquillamente a tordi,stava con me al capanno educatamente seduta e riportava a capo abbattuto! Era la gioia di altri cacciatori al mare al passo che a fine cacciata ne chiedevano l'intervento per il recupero di capi persi! Ricordo d'un paio di "anzianotti" che si preoccupavano se non ci vedevano e grazie ai suoi recuperi strinsi una delle piu' belle Amicizie legate alla Caccia.

Capitava che se la giornata non era particolarmente d'entrata mi facessi tranquillamente un giro per cercar qualche quaglia ottobrina e trovava e se lo coglievo portavamo a casa anche il coniglio! Poi a Novembre s'iniziava con le beccacce.......e sembrava che fosse nata per quello [thumbsup.gif]! Insomma......quando fermava qualcosa di buono c'era e quando abbattevi lei lo recuperava,sia che fosse un tordo come una lepre : era un grandissimo cane...."tuttacaccia" appunto [2]!Un saluto.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Achille, facevi più o meno quello che faccio io con gli springer. Lo springer è un polivalente veramente tutta caccia, questo a prescindere se chi ci caccia si trova bene o meno. Pur essendo un tutta caccia prima dei due anni non lo porto all'appostamento fisso o temporaneo che sia, prima mi deve dimostrare di avere doti naturali nella cerca della selvaggina, poi queste doti devono essere incentivate, la cerca viene prima del riporto, lo springer ai tempi che furono nasce come cane da cerca e non come retriever, penso che per il kurzhaar dovrebbe essere la stessa cosa. Non perché lo springer è un polivalente tutta caccia gli tiro tutto quello che mi capita a tiro, la coperta anche per il polivalente non è mai abbastanza lunga. Non è difficile immaginare cosa accadrebbe se mentre caccio il fagiano mi metto a tirare i tordi, le ghiandaie, le gazze, cornacchie, e tutto quello che capita, il cane perderà sicuramente un poco della sua efficienza nella cerca, un poco la perderà nella presa di punto e un poco la perderà per la distrazione. Il cane da cerca anche se polivalente è lo specialista per la caccia al fagiano, questa prerogativa dove si caccia il fagiano deve essere mantenuta a costo di qualche piccolo sacrificio, se venisse utilizzato diversamente perderebbe la sua efficienza. In caccia vagante con il cane da cerca penso che si dovrebbero cacciare gli stessi selvatici che si cacciano con il cane da ferma, quindi in quella giornata si fa selezione solo su questi selvatici. Allo stesso modo si fa quando viene portato il cane ad anatre, si tira solo alle anatre. Achille un cane da ferma o da cerca che viene portato assiduamente fin da piccolo a fare tutta caccia, a recuperare tordi ed allodole, salvo eccezioni non potrà mai avere la cerca e tutte le altre qualità di un cane che è stato utilizzato come prevede lo standard di lavoro. Il cane tutta caccia è quello che si arrangia a fare tutto.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

facevi più o meno quello che faccio io con gli springer. Achille un cane da ferma o da cerca che viene portato assiduamente fin da piccolo a fare tutta caccia, a recuperare tordi ed allodole, salvo eccezioni non potrà mai avere la cerca e tutte le altre qualità di un cane che è stato utilizzato come prevede lo standard di lavoro. Il cane tutta caccia è quello che si arrangia a fare tutto.

Sicuramente e' cosi'....son fermamente convinto che le prime esperienze d'un cane preso da cucciolo son quelle che poi lo forgeranno ,nel bene e nel male....vedi Lola! La Stella era l'eccezione....era un cane dalla ferma statuaria dopo una cerca per me appagante, capace di fare quello che il padrone gli chiedeva all'occorrenza....non so' chi l'avesse addestrata e non sono mai andato a ricercar le sue origini piu' di tanto....era tuttacaccia ad ottimi livelli....sempre per i miei standard......ovviamente :mrgreen: !Un saluto.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

....verissimo Germano....e alla fin fine quello che conta di più è ancora una volta l'intelligenza....nel conduttore prima ...per far si che certe situazioni si verifichino o nell'evitarle.....nel cane poi ...perchè intelligenza significa adattamento,discernimento,capacità di "capire" autonomamente....
Naturalmente certe razze sono più portate di altre....proprio perchè una buona selezione ne ha privilegiato certe caratteristiche a scapito di altre.....
....ognuno di Noi ha esempi di soggetti eccezionali che facevano cose fuori dalla norma....ho visto una pointer pluricampionessa provinciale S.Uberto che al pomeriggio faceva i rientri a tordi meglio di un retriever.....breton campione it.caccia pratica,che faceva il riportatore in Spagna a tordi.....un mio breton ,il cane più bravo che abbia mai avuto,fermava i tordi e merli nei roveti solo in inverno-primavera....in qualunque altra stagione neppure li guardava....
 
Re: Kurzhaar e la caccia

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Nicola...non esistono terreni in cui il bracco non eccelle. Di contro ci sono terreni in cui il setter ha difficoltà.

seeeeee!!!!

- - - Aggiornato - - -

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Be... c'è da dire anche che se avessi avuto un setter, quando te lo saresti mangiato un bell'abbacchio al forno!?:mrgreen:
Il cacciatore, come lo vedo io, è un predatore e preda la selvagina che gli viene a tiro. Voglio vedere se ad un beccacciaio, gli capita un fagiano non gli tira, o una volpe o più fortunatamente un cinghiale. Quindi, sempre secondo me e le mie esperienze, cosa c'è meglio di un cane polivalente? E cosa meglio di un kurzhaar o draktaar? Il setter è uno specialista, come il pointer, ottimi ausiliari per determinate cacce, ma non per la caccia in generale. E poi fanno anche la guardia!

si. e poi son quelli che si lamentano perchè gli è sparito il cane 3 quarti d'ora "dietro a un animalaccio"
sai quanti caprioli potrei ammazzà (a parte che non si può) in fondo all'anno? minimo una decina. A parte che a caccia mi garba sta sereno, se fai venì la voglia del capriolo ad un cane qui da noi ti puoi scordà fagiani beccacce e compagnia bella. Per andà da qui a li perdi il cane dietro a un capriolo 9 volte su 10, per me polivalente è un cane che caccia tutta la penna ma che se gli fai un fischio lascia subito qualunque maledettoanimalaccio di pelo ;)
naturalmente io la penso così e faccio così, se uno la pensa diversamente al posto di un nobile ausiliare prenda..... un tedesco! langue.gif]

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una considerazione sull'abbacchietto: se vai in maremma e c'hai un cane appassionato di pecore..... torni a casa con un gregge! sperando che il pastore la volta dopo che riconosce la tua macchina non ti faccia capire che hai rotto le p@lle, te e il tu cane acchiappapecore!
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Io ho avuto l'ultima kurzhaar fino a due anni fa.... poi purtroppo mi ha lasciato. Però posso dirvi che mi ha fatto diventare cacciatore, eccellente beccaccinista e grande beccacciaia, ma comunque mi ha fatto sparare di tutto. Grandissima intelligenza, dolcissima a casa, ma a caccia era un diavolo.. Ho sempre avuto kurzhaar ma attualmente ho un setter di un anno e mezzo, che mi è stato ceduto da un caro amico che aveva fatto una cucciolata: sembra promettere molto bene, caccia bene i beccaccini ed ha incontrato diverse beccacce, se mantiene la stessa passione credo che ci divertiremo. Quindi secondo la mia esperienza, le due razze sono molto valide. Ovviamente se frequenti posti tanto sporchi è inutile prendere un setter....



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questa non l'ho capita
 
Re: Kurzhaar e la caccia

questa non l'ho capita

Perché trovo inutile prendere un cane che è nato per correre ed adattarlo a fare lo springer nei roveti... Poi ognuno ha i propri gusti e fa quello che gli pare, anche utilizzarli al riporto di tordi ed allodole...


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