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Cacciatore bronzo (100/500)
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Ciao a tutti amici, essendo un appassionato di caccia con il cane da ferma mi piacerebbe sapere e avere opinioni su questa razza tedesca. Sono un setterista e parlando con amici più o meno appassionati ci scambiavamo dei pareri sulle due razze.
Secondo voi è una razza che può avvicinarsi all'inglese ormai predominante sui campi di caccia?
 
Re: Kurzhaar e la caccia

In che senso " avvicinarsi " Davide? se intendi lo stile, ovviamente no, uno è continentale l'altro inglese, ovvio che abbiano diversi modi di cacciare; se intendi la "resa" a caccia , il bracco tedesco non ha nulla di meno del setter, forse qualcosina in più perchè si adatta meglio a diversi tipi di selvatici, opinione personale si capisce...[2]
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Io dico sempre che .... o i cacciatori italiani sono scemi o ci sarà un motivo per il quale nei campi si vedono solo setter.
La moda di cui tutti parlano (a sproposito) durerebbe poco se la cacciatora restasse vuota.
Detto questo ammetto anche che si vedono spesso cani utilizzati in ambienti che non c'entrano niente con la loro razza.
Più che il selvatico, secondo me, bisogna guardare gli ambienti in cui si caccia per scegliere la razza.
Se dovessi andare in posti sporchi in cui il cane non può allungare mi sarei preso di certo dei bracchi tedeschi.
Io ho sempre fatto il contrario ;)
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Sotto certi aspetti (senza scontentare nessuno) sono pari. Hanno la stessa grande passione, la stessa avidità, lo stesso coraggio, la stessa resistenza, le stesse doti olfattive, e via dicendo. Hanno attitudini diverse, ogni razza ha il suo standard lavorativo, per rendere bene, la razza deve essere adatta sia al terreno che al selvatico. Ho amici che le quaglie le cacciano con i setter, i breton, e i kurzhaar, tutti e tre sono soddisfatti dei loro cani. Oltre allo standard lavorativo importante per scegliere la razza, per cacciare bene ci vuole attinenza con la razza che si è scelto. Chi decide di lasciare una razza per un'altra o lo fa perché quella razza non è adatta al terreno e al selvatico, o perché con quella razza non si trova bene, a prescindere dai risultati. Di qualsiasi razza l'importante è che i cani siano bravi, se il cane vale, avrà comunque la sua efficacia anche in terreni e selvatici non proprio adatti allo standard lavorativo della razza. Il kurzhaar in Italia viene selezionato molto bene, quindi è una garanzia in più per chi sceglie questa razza, ma anche il setter e il breton stanno messi ugualmente bene.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Achille, "mai dire mai" se continui ad avere cani e non sei prevenuto, il cane della vita ti potrebbe ancora capitare. A te è capitato il kurzhaar, ma il cane che capita una solo volta nella vita può essere di qualsiasi razza. Ho avuto una kurzhaar bravissima sotto tutti gli aspetti, però mi sono capitati altri nella vita cani ugualmente bravi. Molto probabilmente ancora non mi è capitato "il cane della vita" oppure mi è capitato e non riesco a fare paragoni per scegliere uno. Il cacciatore il cane della vita lo valuta in base al lavoro, il cinofilo cacciatore oltre a questo può aggiungere altri elementi per valutare "il cane della vita" Altre valutazioni del cane della vita la potrebbe fare il cinofilo agonista, forse questo il cane della vita lo giudica in base ai risultati ottenuti.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Una parola tira l'altra e come spesso accade si va fuori argomento, anche se l'argomento si presta a valutare anche altri aspetti, ma questo proprio per il motivo della difficile comparazione fra razze diverse. Dare opinioni su di una domanda dove si chiede se il kurzhaar può competere con l'inglese senza sapere il terreno e il tipo di caccia dove il cane sarà impiegato, non è facile,anzi è difficile anche ipotizzare.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Io penso che la fortuna del setter in Italia sia data dalla sua particolare spettacolarità nella ferma soprattutto a bekke, sulle quaglie risente in modo negativo il suo lungo pelo, e sopporta male il caldo. Definirlo specialista sulla beccaccia è riduttivo, ma sicuramente vocato per la regina. Mio parere personale...
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Io penso che la fortuna del setter in Italia sia data dalla sua particolare spettacolarità nella ferma soprattutto a bekke, sulle quaglie risente in modo negativo il suo lungo pelo, e sopporta male il caldo. Definirlo specialista sulla beccaccia è riduttivo, ma sicuramente vocato per la regina. Mio parere personale...


E la tipica alpina ??
In montagna il setter non ha rivali.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Achille, "mai dire mai" se continui ad avere cani e non sei prevenuto, il cane della vita ti potrebbe ancora capitare. A te è capitato il kurzhaar, ma il cane che capita una solo volta nella vita può essere di qualsiasi razza..

Ma infatti [thumbsup.gif] !Ognuno si fa' poi influenzare sull'onda dei ricordi dall' esperienza piu' positiva e gratificante che ha avuto con una determinata razza [11]! Se parlavi con mio Padre il cane per eccellenza era il suo Bobby.....un segugio dal sangue incerto,nonostante avesse avuto fior di cani da ferma ! Per Marco,il mio compagno di caccia per decenni,la sua Selly era la regina dei cocker.....ed effettivamente era un grande ausiliare ! Il legame che s'istaura con un particolare soggetto porta poi a dire che quella razza e' un gradino sulle altre per patos....non per effettive caratteristiche della stessa! Magari mi capitera' una femmina di bovaro del Bernese con cui caccero' in simbiosi perfetta come la mia Stella......vallo poi a postare sul Forum nella stanza di cinofilia [Trilly-77-24.gif]! Un saluto.

p.s. il mio post era per romper le palle al Cimbella :mrgreen:
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Lo so lo so
Ma io che che adesso ho una Springer e che molto probabilmente avrò sempre e solo Springer continuo a dire che...... esiste SOLO il SETTER. E il mio non era un campione ma cacciare con un setter è Cacciare con la C!

Inviato dal mio GT-I9505 utilizzando Tapatalk
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Ognuno di noi, anche in base alla caccia che vuol fare, predilige certe razze di cani. In base alla mia esperienza con il setter, che tra l'altro era un gran fermatore con un grande naso, posso dire che non mi sono trovato bene, non mi piacciono i cani " agitati ", che allungano e che appena li lasci fanno il diavolo a quattro.
Possono sempre correggersi per carità ma non sono uno di quelli che va a caccia con collari elettronici, beeper, satellitari o diavolerie varie.
Stessa sensazione con il Breton, a differenza che dopo mezz'ora di sprint ce lo avevo in mezzo alle gambe.
Ho assistito più di una volta con tre setter in ferma e consenso, andare via il selvatico di pedina; ho abbandonato i cani da ferma e sono passato al Cocker, grande collaborazione, con il suo trotto che non si arrende mai, grande feeling e il cane sempre sotto gli occhi, al primo psssss ritorna e c'è un intesa bestiale, riporto assicurato e tutta caccia, sia vagante che da appostamento.
Adesso si è invecchiato e sto cercando un cucciolo di springer da affiancare, ma che soddisfazioni!
Questa è solo la mia esperienza e se ora come ora dovessi fare un cucciolo da ferma, opterei sicuramente per un kurzhaar o un drahthaar. Non disprezzo neanche lo spinone italiano e il bracco.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Io penso che la fortuna del setter in Italia sia data dalla sua particolare spettacolarità nella ferma soprattutto a bekke, sulle quaglie risente in modo negativo il suo lungo pelo, e sopporta male il caldo. Definirlo specialista sulla beccaccia è riduttivo, ma sicuramente vocato per la regina. Mio parere personale...
Ciao Vincenzo, ben risentito in acque più tranquille. La fortuna del setter è data da un poco tutto, anche dalla grande diffusione e dalla facile disponibilità di reperire ottimi cuccioli cacciatori, senza dover fare centinaia di chilometri, cosa quasi impossibile con le razze meno diffuse. Questa è una delle tante cose che hanno fatto del setter la prima razza da caccia per iscrizioni. Non tutti i setter che accompagnano i cacciatori sono delle cime, ci sono anche delle fetecchie, che comunque si guadagnano la pagnotta. Cosa che purtroppo nelle altre razze è difficile trovare. Sarà una mia impressione, ma in qualche altra razza o si trova il bravo o si trova l'inetto, vie di mezzo è difficile trovarle. Questa è ancora una delle tante cose che fa scegliere il setter, meglio avere un setter che gira e da l'impressione di cacciare, che avere un cane sotto i piedi con il pericolo di inciampare. La differenza fra i due è che il setter con il suo movimento, e una ferma ogni tanto, riesce a prendere per il c.lo il cacciatore, l'altro no. Il setter non è stato selezionato per la beccaccia e neanche per l'ambiente dove vive la beccaccia, si è saputo adattare, anche questo ha influito sulla diffusione del setter. Non dimentichiamo che il setter è uno spaniel con il difetto della ferma, e come i cani da cerca non ha paura dei rovi e spinai in generale, non lo dico tanto per dire, il setter passa in posti impensabili proprio perché riesce a muoversi come una serpe. Il pelo anche se setoso lo protegge dal freddo, dal caldo e dalle spine. Per me non è il pelo a farlo sopportare male il caldo è il modo che ha di cacciare che lo rende più vulnerabile, la stessa cosa è per i cani da cerca. Vincenzo, è difficile vedere un setter che con il caldo non "parte" e quando parte bisogna tenerlo costantemente sotto controllo, perché potrebbe collassare, nelle migliori delle ipotesi potrebbe urinare sangue. Penso che più o meno tutti i cani soffrono il caldo, qui bisognerebbe farsi delle domande e darsi delle risposte, io me le sono date da molto tempo, ed è per questo che hai cani interrompo qualsiasi attività dalla fine di giugno a metà agosto, se continuasse il caldo caccerei solo in prima mattinata, in natura nessun predatore caccia a mezzogiorno con il sole che spacca le pietre.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Pregi e difetti.............Setter,ottimo ausiliare come lo è del resto il kurzaar,difetti 1° necessita soprattutto in estate di acqua,2° pelo che raccatta qualsiasi tipo di erbaccia,forasacchi,coda di volpe,spiga della setaria,nappola eccetera,adatto a terreni montani dove ste cavolo di piante non ci sono.........o rimedio con una bella tosatura,
Pregi: facile nell' addestramento,colore in genere chiaro che aiuta molto nella caccia nel fitto e nel bosco,pelo che nell' inverno e nei rovi difende il soggetto.
Kurzaar,difetti: colore in genere scuro o roano che x chi pratica la caccia nel bosco non aiuta in una veloce reperibilità del soggetto,carattere un po piu caparbio,necessita a volte di un po piu di insegnamento,spiccato piacere x la selvaggina da pelo(x me difetto xche un cane da ferma deve cacciare solo volatili e di unn certo tipo).
Pregi:pelo raso...non raccatta tutto cio che raccatta il setter,non necessita di troppa acqua,riporto in genere istintivo.

in sintesi......................x chi caccia nel bosco e coturnici,beccacini vedo + adatto il setter,x chi caccia fagiano e quaglia vedo + adatto il KZ

chiaramente è soggettivo e naturalmente tutte e due le razze come resa venatoria si equivalgono.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

In zone dove l'acqua non c'è, si è obbligati a portarsela dietro anche in inverno, questo a prescindere dalla razza. L'acqua è indispensabile per qualsiasi cane, è ha una grande importanza, anche per quello che riguarda il rendimento del cane, sia a livello fisico che mentale, una quarto di acqua ossigena il cervello, un cane con la centralina sempre efficiente pensa meglio e rende meglio, oltre che è di grande utilità per l'apparato muscolare. Nei cuccioloni in fase di sviluppo l'acqua è quella che fa crescere i muscoli. Anche se il setter ha bisogno di più acqua, non è questo il "difetto" che dovrebbe far preferire il kurzhaar al setter. Il pelo corto evita tanti problemi, però come è stato già detto il pelo lungo è una difesa in più e vale ben qualche sacrificio da parte del padrone. Penso che la tosatura rovina il pelo del cane, è preferibile evitarla, anche perché se la zona è fortemente infestata da erbacce, la tosatura avviene in modo naturale. La zone pericolosa sono i punti di sfregamento, le più pericolose sono le ascelle, in queste zone è indispensabile usare il pettine e in casi difficili cardatori con sfilzini. Però si potrebbe provare ad ungere il cane nei punti più delicati con olio di vasellina. Non credo che il kurzhaar venga preferito solo per il suo pelo, anche se questo comporta qualche punto a suo vantaggio. Il colore chiaro è da preferire, però in giro si vedono anche setter abbastanza scuri, e i loro padroni sono felicissimi di averli L'addestramento facile o difficile dipende di più dal soggetto. Tempo fa qualcuno asseriva che addestrare un Kurzhaar non è la stessa cosa che addestrare uno springer. alludeva e cercava di sminuire il lavoro di addestramento fatto con gli springer, molto probabilmente non conosceva il kurzhaar. Se il kurzhaar ha avuto un'infanzia felice e ha un ottimo rapporto con il padrone, vive per il padrone, più o meno come tutti gli altri cani, lo sguardo del kurzhaar è come quello dello springer, dello spinone, del bracco italiano, del setter, e via di seguito. La testardaggine dei cani dipende dal rapporto cane padrone e dall'attitudine che il cane deve avere per svolgere un determinato compito, questo vuol dire che un pastore maremmano abruzzese non è testardo perché non vuole fare quello che fa il barboncino. I difetti che hanno i cani sono da attribuire alla selezione. Se il kurzhaar preferisce il pelo il motivo potrebbe essere che ha qualche goccia di sangue segugio, se al settere piace correre senza usare il naso potrebbe essere che ha qualche goccia di levriero, sono solo ipotesi. Comunque il cane da ferma deve fermare, se ferma la lepre o anche il capriolo fa il suo dovere, e lo fa anche se insegue per qualche decina di metri. Il riporto istintivo lo hanno tutti i cani, è difficile vedere un cucciolo che non gioca portando oggetti in giro, basta coltivare questa predisposizione al gioco. Per il resto una buona selezione deve preoccuparsi delle doti predatorie, e il riporto per fortuna non fa parte di queste. In Italia per quello che riguarda la selezione dei cani da ferma e aggiungo anche da cerca, non abbiamo niente da invidiare a nessuno.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Effettivamente la mia Stella (kurzhaar) se beccava al covo una volpe o qualcosa del genere era capace d'ucciderla con la sola bocca con un bel morso alla gola [sconvolto.gif]!Ed una sola ed unica volta mi torno' con un abbacchio di 5/6 kg ucciso con un solo morso prima che potessi fare qualsiasi cosa ....che prontamente pagai al pecoraro prima che sparasse a entrambi [14] !Un saluto.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Effettivamente la mia Stella (kurzhaar) se beccava al covo una volpe o qualcosa del genere era capace d'ucciderla con la sola bocca con un bel morso alla gola [sconvolto.gif]!Ed una sola ed unica volta mi torno' con un abbacchio di 5/6 kg ucciso con un solo morso prima che potessi fare qualsiasi cosa ....che prontamente pagai al pecoraro prima che sparasse a entrambi [14] !Un saluto.
Ti ho ringraziato perché hai dato un spunto in più per il prosieguo alla discussione, anche se non centra con la discussione, perché la domanda iniziale era se il Kurzhaar poteva in una ipotetica prova uguagliare le prestazioni del setter. Però molti (a torto) non scelgono il kurzhaar per sua aggressività. Bene ha fatto il tuo cane ad uccidere la volpe e anche l'abbacchio, per il cane sono prede. Ma questo aggressività predatoria dovrebbero averla anche le altre razze da caccia. La mia ultima setter affrontava i gatti a viso aperto, quando gli capitava a tiro era talmente veloce da non lasciargli il tempo di difendersi. Però un conto è l'aggressività predatoria e un conto sono altri tipi di aggressività. Per fortuna nella selezione del kurzhaar italiano questa aggressività si è ridotta notevolmente, aggressioni da dominanza o da predominio sono molte più rare. Questo aspetto fa desistere più di qualcuno a scegliere il kurzhaar. Io ho avuto un bellissima esperienza con una Kurzhaar. Era un cane che preferiva stare con i bambini, era una vera bambinaia. L'atteggiamento di protezione verso i bambini era chiaro, però non aggrediva a quelli che si avvicinava ai bambini, anche se non li conosceva, era un atteggiamento di protezione a metà. Cagna completa sotto l'aspetto venatorio, forse l'unica pecca era la cerca un poco ristretta. Però pensandoci bene il discorso dell'aggressività non è proprio fuori tema, conosco due amici che non hanno più potuto cacciare insieme per colpa dei cani, dicono loro, io dico che la colpa è anche loro. Ma qui si ritorna a parlare di feeling, se con la razza non c'è intesa è meglio lasciar perdere, anche perché sono razze che non si possono correggere a "badilate"
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Una parola tira l'altra e come spesso accade si va fuori argomento, anche se l'argomento si presta a valutare anche altri aspetti, ma questo proprio per il motivo della difficile comparazione fra razze diverse. Dare opinioni su di una domanda dove si chiede se il kurzhaar può competere con l'inglese senza sapere il terreno e il tipo di caccia dove il cane sarà impiegato, non è facile,anzi è difficile anche ipotizzare.

Sono della prov di Bari, quindi tante ristoppie e boschetti pianeggianti, principalmente si cacciano quaglie e beccacce...... con i cani da ferma.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Ogni giorno si impara una cosa nuova.
E' giusto che il cane da ferma vada dietro alla volpe e che uccida un capretto ....
Oh signur
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Ti ho ringraziato perché hai dato un spunto in più per il prosieguo alla discussione, anche se non centra con la discussione, perché la domanda iniziale era se il Kurzhaar poteva in una ipotetica prova uguagliare le prestazioni del setter. Però molti (a torto) non scelgono il kurzhaar per sua aggressività. Bene ha fatto il tuo cane ad uccidere la volpe e anche l'abbacchio, per il cane sono prede. Ma questo aggressività predatoria dovrebbero averla anche le altre razze da caccia. La mia ultima setter affrontava i gatti a viso aperto, quando gli capitava a tiro era talmente veloce da non lasciargli il tempo di difendersi. Però un conto è l'aggressività predatoria e un conto sono altri tipi di aggressività. Per fortuna nella selezione del kurzhaar italiano questa aggressività si è ridotta notevolmente, aggressioni da dominanza o da predominio sono molte più rare. Questo aspetto fa desistere più di qualcuno a scegliere il kurzhaar. Io ho avuto un bellissima esperienza con una Kurzhaar. Era un cane che preferiva stare con i bambini, era una vera bambinaia. L'atteggiamento di protezione verso i bambini era chiaro, però non aggrediva a quelli che si avvicinava ai bambini, anche se non li conosceva, era un atteggiamento di protezione a metà. Cagna completa sotto l'aspetto venatorio, forse l'unica pecca era la cerca un poco ristretta. Però pensandoci bene il discorso dell'aggressività non è proprio fuori tema, conosco due amici che non hanno più potuto cacciare insieme per colpa dei cani, dicono loro, io dico che la colpa è anche loro. Ma qui si ritorna a parlare di feeling, se con la razza non c'è intesa è meglio lasciar perdere, anche perché sono razze che non si possono correggere a "badilate"
In Genere si parla d' attitudine della razza,è chiaro che ogni soggetto puo avere piu o meno similitudini allo standard di razza,i setter in genere docili......provate ad entrare in casa o in auto quando cè la Mia Loli............un bel morso sicuramente lo beccate,senza parlare dei cani ..che cacciano con lei o che incontra.....li mette sotto tutti,eppure è femmina.pesa 25 kg..quando fa pipi alza la gamba e raspa il terreno..........e come dice un mio amico allevatore.
Hao A Dani' a vedi.. Loli è un Maschio mancato ed è pure predominante...........questa è l' eccezzione che conferma la regola,anche se venatoriamente rispetta tutti gli standard.
Ho avuto una Kurzhaar,fenomenale a starne,beccacce quaglie ecc.ma cè voluto del tempo x fargli capire che lepri e capreioli non erano x lei...senza contare la cinquantina di gatti..............che ha seccato!
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Ho avuto una Kurzhaar,fenomenale a starne,beccacce quaglie ecc.ma cè voluto del tempo x fargli capire che lepri e capreioli non erano x lei...senza contare la cinquantina di gatti..............che ha seccato!
Ecco la mia Stella era esattamente cosi'.....i gatti ho smesso di contarli verso la trentina heuuu.gif] !

,senza parlare dei cani ..che cacciano con lei o che incontra.....li mette sotto tutti,eppure è femmina.pesa 25 kg..quando fa pipi alza la gamba e raspa il terreno..........e come dice un mio amico allevatore.... Loli è un Maschio mancato ed è pure predominante..........

Ecco...paro-paro alla mia Lola......mena indifferentemete maschi e femmine...sara' la desinenza del nome [14] !Mah !?! Un saluto.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Sono della prov di Bari, quindi tante ristoppie e boschetti pianeggianti, principalmente si cacciano quaglie e beccacce...... con i cani da ferma.
Secondo me basta trovare il soggetto giusto, i kurzhaar allargano bene sul pulito e rimangono più stretti nel fitto. Se hai avuto buoni setter avrai notato che non è facile trovare una razza che può uguagliare le sue prestazioni sul terreno a lui congeniale, te lo dice uno che ha cacciato moltissimi anni con i setter. Adesso sono passato ai cani da cerca perché dove caccio e la selvaggina che caccio in prevalenza non è adatta al setter. Ho avuto il coraggio di cambiare proprio perché mi dispiaceva vedere il cane disperarsi senza ottenere buoni risultati, quando mori, la mia attenzione è stata per il Drahthaar e per lo springer, il destino mi ha fatto scegliere lo springer. Quello che lo springer fa sul terreno e sul selvatico con gran facilità, il setter lo fa con enorme difficoltà, quindi il setter rimane comunque un cane efficace, ma non può raggiungere l'efficienza dello springer, parlo di terreni sporchi e di fagiani. Tu dovresti valutare questo, la polivalenza del cane sta prima di tutto nell'adattamento al terreno, un cane che passa dalla palude al bosco, fitto senza accusare nessuna difficoltà è un cane polivalente, perché la polivalenza è nella sua testa, il kurzhaar è un cane polivalente, ma non tutti i kurzhaar lo sono, ci sarà sempre il soggetto che farà difficoltà a cacciare in terreni sporchi e difficili. Il kurzhaar è polivalente, dovrebbe essere in grado di sostituire il setter, considerato come il pointer uno specialista. Pero per la caccia alla quaglia e alla beccaccia non so quanto conviene prendere un cane polivalente. Come ho già detto conosco cacciatori che cacciano con setter, breton e kurzhaar, tutti a quaglie fanno il loro carniere. Se il kurzhaar ti piace prendilo, sicuramente non ti deluderà, se cerchi un cane che potrebbe uguagliare il lavoro del setter inglese puoi scegliere anche altre razze. Se non sbaglio il kurzhaar è la terza razza, la seconda è il breton, che in quanto a polivalenza non ha niente da invidiare a nessuna razza. Se la scelta dovesse ricadere sul kurzhaar valuta bene se prendere la femmina o il maschio.
 
Re: Kurzhaar e la caccia

Nella caccia in generale non si finisce mai d'imparare, il cane da caccia fa parte della caccia. Secondo me in questa discussione non stiamo discutendo se per noi è giusto o sbagliato il comportamento del cane. Il discorso è scivolato sull'aggressività predatoria, secondo me bisognerebbe discutere su questo argomento. Nessuno a detto che il cane da ferma deve cacciare la volpe o deve andare a caccia di capretti o di gatti. Qualche anno fa la setter di un mio amico ha avuto un contatto ravvicinato con una volpe e ha avuto il coraggio di attaccarla, questa è l'aggressività predatoria a cui mi riferivo, questa aggressività predatoria è un valore aggiunto, non è indispensabile per quello che riguarda il nostro modo di cacciare. Con questo non ho assolutamente detto che la setter del mio amico a caccia è la più brava solo perché ha dimostrato questo tipo di aggressività, e neanche dico che è la più coraggiosa solo perché ha combattuto con la volpe. Per esperienza posso dire che un cane che non ha paura di affrontare un orso può aver paura di saltare un fosso, scusate la rima. Io il cane lo valuto sotto altri aspetti, non me ne frega niente se non attacca la volpe o la faina. Qui si cerca di dare un consiglio ad un utente, più argomenti si trattano meglio è. L'argomento dell'aggressività è da tenere in considerazione, come ho già detto la selezione del kurzhaar in Italia non prevede altri tipi di aggressività al di fuori dall'aggressività predatoria. In Italia il segugio fa il segugio, il cane da ferma fa il cane da ferma, e il cane da guardia fa il cane da guardia. Mi sto addentrando in un terreno minato, per adesso faccio marcia indietro. Con questo dade ha altri elementi per decidere.
 

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