Ci sara' da fidarsi??

Io di certa gente sono malfidato a prescindere, quindi per me assolutamente no.
E non oso immaginare cosa succederà il prossimo anno dopo la nuova norma dei tesserini....

Fino a che si giudica la salute di una specie per i soggetti censiti ,forse a caccia si andrà ancora...
Il giorno che la giudicheranno per quelli abbattuti, secondo me finisce male...e questi tipi di documenti mi sembrano intraprendere questa strada.

Felice di sbagliare.

Ciao
 
Io di certa gente sono malfidato a prescindere, quindi per me assolutamente no.
E non oso immaginare cosa succederà il prossimo anno dopo la nuova norma dei tesserini....

Fino a che si giudica la salute di una specie per i soggetti censiti ,forse a caccia si andrà ancora...
Il giorno che la giudicheranno per quelli abbattuti, secondo me finisce male...e questi tipi di documenti mi sembrano intraprendere questa strada.

Felice di sbagliare.

Ciao


Quoto al 100%....
Saluti

- - - Aggiornato - - -

Ci sara' da fidarsi??


Appunto...!!! di questi mai...!!!
Saluti
 
I dati non sono veritieri...xchè in difetto....
L'analisi e il riscontro degli abbattimenti non è un CENSIMENTO.....ma se e quando verrà fatto in maniera corretta,con dati completi e soprattutto riguardanti l'intero territorio nazionale può dare un riscontro allo stato di salute di una specie.
Fino ad oggi le specie che hanno rischiato e rischiano di essere tolte da quelle cacciabili sono quelle considerate in cattivo stato di conservazione ( SPEC 3 ) e x le quali non si hanno avuto riscontri sugli abbattimenti.
Ricordo che la pavoncella è stata "salvata" da una raccolta dati sugli abbattimenti fatta in extremis ed ora sotto esame c'è la tortora....quindi...visto che l'apertura è vicina..invito tutti coloro che andranno a tortore di segnare gli abbattimenti....
Dei tecnici o presunti tali di ISPRA ho poca stima anch'io...avendone conosciuto qualcuno....ma nella fattispecie stanno facendo quello che avrebbero dovuto fare da anni....
 
Ok chiaro messaggio Andrea il tuo ...invitiamo tutti coloro hanno a cuore la nostra passione, ad impegnarsi affinché vengano compilati in maniera corretta i tesserini ...non costa nulla ...

Inviato dal mio SM-G935F utilizzando Tapatalk
 
Si, ma lo stato di salute di una specie non si può misurare sui censimenti sul territorio Italico, ma a livello globale dove i migratori vivono e transitano, nel senso che se valutassimo lo stato di salute della cesena o del sassello per quello che si è visto negli ultimi 10 anni, ci sarebbe da preoccuparsi, ma tutti sappiamo che non è così e che queste specie godono di ottima salute. Solo che per una serie di motivi il loro transito sul nostro territorio è diminuito, questo non si traduce (dovrebbe tradurre) in un minor numero di capi da abbattere. Questo dovrebbe valere per ogni specie.
 
I dati non sono veritieri...xchè in difetto....
L'analisi e il riscontro degli abbattimenti non è un CENSIMENTO.....ma se e quando verrà fatto in maniera corretta,con dati completi e soprattutto riguardanti l'intero territorio nazionale può dare un riscontro allo stato di salute di una specie.
Fino ad oggi le specie che hanno rischiato e rischiano di essere tolte da quelle cacciabili sono quelle considerate in cattivo stato di conservazione ( SPEC 3 ) e x le quali non si hanno avuto riscontri sugli abbattimenti.
Ricordo che la pavoncella è stata "salvata" da una raccolta dati sugli abbattimenti fatta in extremis ed ora sotto esame c'è la tortora....quindi...visto che l'apertura è vicina..invito tutti coloro che andranno a tortore di segnare gli abbattimenti....
Dei tecnici o presunti tali di ISPRA ho poca stima anch'io...avendone conosciuto qualcuno....ma nella fattispecie stanno facendo quello che avrebbero dovuto fare da anni....

Quindi se un anno sasselli cesene o colombacci (per fare un esempio) non dovessero passare dall'italia per qualsiasi motivo (meteorologico oppure perchè decidono di fermarsi altrove) qualcuno potrebbe pensare che questa specie è in dfficoltà?

Se davvero fosse cosi siamo messi davvero bene si...........e già questo dimostra quanto incapace sia certa gente!

Io ho l'idea che come sempre c'e gente che come fà qualcosa, ha la volontà di sbandierarlo al mondo come la cosa più importante mai fatta in ambito scientifico.
Una visione molto più globale e sopratutto un bel bagno di umiltà farebbe bene a tanti....specie nella caccia e nella sua gestione dove ogni volta che ne scopro una, mi sembra che ci siano tanti fanatici in giro che non vedono l'ora di decidere qualcosa per tutti.

Lo scopo dei tesserini venatori era quello di controllare gli abbattimenti e non le migrazioni e sarebbe bene che questo restasse (magari con più vigilanza invece che autocertificazioni...)

Se vogliono capire la salute dei migratori che vadano a farsi un bel giro per l'europa durante la migrazione oppure che facciano cose ben più sensate.

Più ne sento e più mi fanno passare la voglia.
 
Quindi se un anno sasselli cesene o colombacci (per fare un esempio) non dovessero passare dall'italia per qualsiasi motivo (meteorologico oppure perchè decidono di fermarsi altrove) qualcuno potrebbe pensare che questa specie è in dfficoltà?

Se davvero fosse cosi siamo messi davvero bene si...........e già questo dimostra quanto incapace sia certa gente!

Io ho l'idea che come sempre c'e gente che come fà qualcosa, ha la volontà di sbandierarlo al mondo come la cosa più importante mai fatta in ambito scientifico.
Una visione molto più globale e sopratutto un bel bagno di umiltà farebbe bene a tanti....specie nella caccia e nella sua gestione dove ogni volta che ne scopro una, mi sembra che ci siano tanti fanatici in giro che non vedono l'ora di decidere qualcosa per tutti.

Lo scopo dei tesserini venatori era quello di controllare gli abbattimenti e non le migrazioni e sarebbe bene che questo restasse (magari con più vigilanza invece che autocertificazioni...)

Se vogliono capire la salute dei migratori che vadano a farsi un bel giro per l'europa durante la migrazione oppure che facciano cose ben più sensate.

Più ne sento e più mi fanno passare la voglia.

A volte non capisco se devi fare per forza polemica o se davvero non sai di cosa stai parlando.
Il tuo esempio è davvero fuori luogo, le elaborazioni si fanno le STATISTICHE (sai cosa sono?), i risultati si ottengono da ANNI di dati, non da uno.
E il fatto che sminuisci così l'importanza della loro raccolta è sintomatico della scarsa preparazione della nostra categoria; se non si sa una cosa ci si fida di qualcuno di più preparato, non si fa il contrario per il piacere di farlo o perché ci si crede più furbi degli altri.

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Si, ma lo stato di salute di una specie non si può misurare sui censimenti sul territorio Italico, ma a livello globale dove i migratori vivono e transitano, nel senso che se valutassimo lo stato di salute della cesena o del sassello per quello che si è visto negli ultimi 10 anni, ci sarebbe da preoccuparsi, ma tutti sappiamo che non è così e che queste specie godono di ottima salute. Solo che per una serie di motivi il loro transito sul nostro territorio è diminuito, questo non si traduce (dovrebbe tradurre) in un minor numero di capi da abbattere. Questo dovrebbe valere per ogni specie.

Maurizio, anche te.
Sai benissimo che le migrazioni non si studiano con un unico sistema, ma vengono descritte incrociando una serie di osservazioni fatte nei modi piàù disparati (dirette e indirette).
E' più che OVVIO che i dati dai tesserini siano solo UNO degli elementi per ottenere una fotografia finale.
 
............ma uno puo" non fidarsi dell"interpretazione dei dati da parte dell"ispra o ci dobbiamo credere per forza, e" questo il punto!!! Io sono uno che non mi fido perché" alla fine li interpretano come vogliono e nessuno in nostro favore li controlla.......di supposte ne abbiamo prese tante e non si crede più" a nessuno in modo particolare l"ispra che dipende esclusivamente dal ministero dell"ambiente......cosa ti vuoi aspettare di buono?
 
Maurizio, anche te.
Sai benissimo che le migrazioni non si studiano con un unico sistema, ma vengono descritte incrociando una serie di osservazioni fatte nei modi piàù disparati (dirette e indirette).
E' più che OVVIO che i dati dai tesserini siano solo UNO degli elementi per ottenere una fotografia finale.

......L'analisi e il riscontro degli abbattimenti non è un CENSIMENTO.....ma se e quando verrà fatto in maniera corretta,con dati completi e soprattutto riguardanti l'intero territorio nazionale può dare un riscontro allo stato di salute di una specie.
Fino ad oggi le specie che hanno rischiato e rischiano di essere tolte da quelle cacciabili sono quelle considerate in cattivo stato di conservazione ( SPEC 3 ) e x le quali non si hanno avuto riscontri sugli abbattimenti.......

Il mio post era una considerazione su quanto scritto da Andrea. Mi auguro che le conclusioni si prendano elaborando dati provenienti da studi trasversali, ma per come vengono presentati da ISPRA il dubbio è più che lecito, se non altro per limitare calendari e giornate venatorie.
 
A volte non capisco se devi fare per forza polemica o se davvero non sai di cosa stai parlando.
Il tuo esempio è davvero fuori luogo, le elaborazioni si fanno le STATISTICHE (sai cosa sono?), i risultati si ottengono da ANNI di dati, non da uno.
E il fatto che sminuisci così l'importanza della loro raccolta è sintomatico della scarsa preparazione della nostra categoria; se non si sa una cosa ci si fida di qualcuno di più preparato, non si fa il contrario per il piacere di farlo o perché ci si crede più furbi degli altri.

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Maurizio, anche te.
Sai benissimo che le migrazioni non si studiano con un unico sistema, ma vengono descritte incrociando una serie di osservazioni fatte nei modi piàù disparati (dirette e indirette).
E' più che OVVIO che i dati dai tesserini siano solo UNO degli elementi per ottenere una fotografia finale.

Si ma la migrazione non c'entra nulla con gli abbattimenti a caccia!Non sminuisco nulla, dico le cose come stanno!
E'talmente ovvia la cosa!
Uno può vedere 1000 tordi e ucciderne 5 o viceversa può vederne 10 e farli tutti e 10.
Di cosa stiamo ragionando?
Chiunque faccia la caccia alla migratoria sà che funziona cosi! Andate a vedere come fanno i censimenti VERI nelle altre nazioni...scrivono gli avvistamenti e gli abbattimenti sono soltanto una cosa in più.
In italia da quel che mi risulta, gli unici che fanno qualcosa di simile, sono quelli del club del colombaccio.

Sparare non c'entra nulla con avvistare. E se uno lo prende come spunto statistico, sbaglia a prescindere.
 
Sassellino, bisogna pur sapere l'incidenza della caccia nelle statistiche di mortalità. Se prelevo il 10% di quanto censisco e la specie rimane stabile e poi come l'allodola ho una diminuzione del contingente migrante, se non so quante ne vengono abbattutte a scopo venatorio, non potrò mai sapere se la causa possa dipendere da quest'ultimo. Con uno studio serio potrei mantenere in calendario il volatile, limitandone il prelievo. e così pure per eventuali deroghe sui celletti. Se si parte che i tesserini sugli abbattimenti non servano a nulla ..... scordiamoci poi di poter continuare a cacciare alcune speci, oggi date non proprio in buonissima salute.
Poi il fatto che vengano o meno letti, è solo per metterla in cacciara. Noi siamo i primi a dover rispettare le regole e se lo avessimo sempre fatto ..... certe porcate come segnare immadiatamente dopo l'abbattimento, forse sarebbero state evitate
 
Sassellino, bisogna pur sapere l'incidenza della caccia nelle statistiche di mortalità. Se prelevo il 10% di quanto censisco e la specie rimane stabile e poi come l'allodola ho una diminuzione del contingente migrante, se non so quante ne vengono abbattutte a scopo venatorio, non potrò mai sapere se la causa possa dipendere da quest'ultimo. Con uno studio serio potrei mantenere in calendario il volatile, limitandone il prelievo. e così pure per eventuali deroghe sui celletti. Se si parte che i tesserini sugli abbattimenti non servano a nulla ..... scordiamoci poi di poter continuare a cacciare alcune speci, oggi date non proprio in buonissima salute.
Poi il fatto che vengano o meno letti, è solo per metterla in cacciara. Noi siamo i primi a dover rispettare le regole e se lo avessimo sempre fatto ..... certe porcate come segnare immadiatamente dopo l'abbattimento, forse sarebbero state evitate

Beh mettiamola così allora...se credete davvero che segnare gli abbattimenti significa dichiarare la salute o no di una specie, con il nuovo regolamento ci manderanno a caccia fino ad aprile vista l'impennata degli abbattimenti che logicamente avremo.
Io come ho già detto, credo che l'effetto sarà esattamente il contrario, e visti tutti i modi con cui tentano quotidianamente di fregarci, mi meraviglio davvero che molta gente recepisca le cose da fare senza nemmeno porsi delle domande su dove potrebbe stare la fregatura successiva.
comunque chi vivrà vedrà..tra un paio d'anni se mi sarò sbagliato, sarò felicissimo se qualcuno me lo farà presente.
NB: se c'è gente che non segnava gli abbattimenti, credo che nella stragrande maggioranza dei casi non lo facesse X furbizia ma proprio X menefreghismo visto che i controlli sono sempre avvenuti solo X la stanziale e mai X la migratoria.
 
Il pressapochismo che leggo è disarmante.....ma davvero disarmante....
L'analisi degli abbattimenti non è altro che UN DATO importante sullo studio della consistenza di una specie...non certo l'unico e nemmeno il più importante.....
Così come parlando di migratori è ovvio che le analisi fatte in Italia non possono avere valore ASSOLUTO....e mi pare che nessuno abbia mai insinuato questo.
Siccome siamo in Europa e dobbiamo attenerci a direttive comunitarie sarebbe ora che facessimo anche noi quello che altrove viene fatto da sempre....senza lagnarsi in continuazione.
E senza pensare a chissà quale complotto quando si legge che ISPRA emette una prima parzialissima analisi sugli abbattimenti fatti in 8 Regioni italiane...
Nel frattempo...come pubblicato in area blog....continua la richiesta di dati sulla tortora...considerata in declino in Europa e "vulnerabile" nell'area UE...cio' significa che se non si raccolgono ulteriori informazioni e non si predispongono piani di gestione a livello UE la tortora sparirà dall'elenco delle specie cacciabili europee....
Quindi vediamo di fare quello che possiamo...xchè "dopo" è troppo tardi.....
 
Rispondo sia a Maurizio sia a Sassellino: le elaborazioni dei dati dai tesserini NON SONO CENSIMENTI.
Il censimento è un'osservazione diretta, i dati da tesserino indiretta, ma sono tutte informazioni che elaborate assieme servono a stabilire una serie di informazioni sulle popolazioni.

Si ma la migrazione non c'entra nulla con gli abbattimenti a caccia!Non sminuisco nulla, dico le cose come stanno!
E'talmente ovvia la cosa!
Uno può vedere 1000 tordi e ucciderne 5 o viceversa può vederne 10 e farli tutti e 10.
Di cosa stiamo ragionando?
Chiunque faccia la caccia alla migratoria sà che funziona cosi! Andate a vedere come fanno i censimenti VERI nelle altre nazioni...scrivono gli avvistamenti e gli abbattimenti sono soltanto una cosa in più.
In italia da quel che mi risulta, gli unici che fanno qualcosa di simile, sono quelli del club del colombaccio.

Sparare non c'entra nulla con avvistare. E se uno lo prende come spunto statistico, sbaglia a prescindere.

Sbagli ancora, perché nemmeno così si fanno le statistiche. Le statistiche hanno senso, sono veritiere, di fronte ad un elevato numero di dati, esattamente per ovviare alle varianze dovute agli esempi che hai tentato di fare.
 
Il pressapochismo che leggo è disarmante.....ma davvero disarmante....
L'analisi degli abbattimenti non è altro che UN DATO importante sullo studio della consistenza di una specie...non certo l'unico e nemmeno il più importante.....
Così come parlando di migratori è ovvio che le analisi fatte in Italia non possono avere valore ASSOLUTO....e mi pare che nessuno abbia mai insinuato questo.
Siccome siamo in Europa e dobbiamo attenerci a direttive comunitarie sarebbe ora che facessimo anche noi quello che altrove viene fatto da sempre....senza lagnarsi in continuazione.
E senza pensare a chissà quale complotto quando si legge che ISPRA emette una prima parzialissima analisi sugli abbattimenti fatti in 8 Regioni italiane...
Nel frattempo...come pubblicato in area blog....continua la richiesta di dati sulla tortora...considerata in declino in Europa e "vulnerabile" nell'area UE...cio' significa che se non si raccolgono ulteriori informazioni e non si predispongono piani di gestione a livello UE la tortora sparirà dall'elenco delle specie cacciabili europee....
Quindi vediamo di fare quello che possiamo...xchè "dopo" è troppo tardi.....

Non è pressappochismo, è solo la vostra volontà di non capire quello che dico io.
Io concordo su tutto ciò che dici tranne che sul fatto degli abbattimenti che X me non dovrebbero essere considerati X capire come sta'una specie perché gli abbattimenti in questo caso sono un dato totalmente fuorviante rispetto a ciò che si vorrebbe capire.
Ti potrei fare decine di esempi a riguardo.
Spero che adesso avrai capito.

- - - Aggiornato - - -

Rispondo sia a Maurizio sia a Sassellino: le elaborazioni dei dati dai tesserini NON SONO CENSIMENTI.
Il censimento è un'osservazione diretta, i dati da tesserino indiretta, ma sono tutte informazioni che elaborate assieme servono a stabilire una serie di informazioni sulle popolazioni.



Sbagli ancora, perché nemmeno così si fanno le statistiche. Le statistiche hanno senso, sono veritiere, di fronte ad un elevato numero di dati, esattamente per ovviare alle varianze dovute agli esempi che hai tentato di fare.

Si ma i dati immessi devono avere un senso logico che gli abbattimenti in questo caso non hanno.
 
Guarda che quello che serve o meno per fare studi,ricerche o statistiche riguardo la consistenza di una specie non sono nè io...nè te nè Lando a stabilirlo...
Sono metodiche precise...tra le quali anche il conteggio dei capi abbattuti ha la sua importanza...
Ti faccio notare che la beccaccia è uscita dalle specie cosidette "a rischio" a livello europeo grazie ad uno studio molto approfondito partito dalla Francia e proseguito anche qui da noi dove grande importanza è stata data dal conteggio delle becche abbattute divise per Regioni e periodo....con contestuale consegna delle ali....
Pensa un pò quanto stiamo indietro...qua stiamo ancora a discutere di compilazione di tesserini....
 
Fra quattro cinque anni ci diranno che molte specie sono in cattivo stato di conservazione e ridurranno specie, tempi e carnieri, questo e" poco ma sicuro!!! Chi vivra" vedra come diceva una famosa canzone ----canzone
 
Il pressapochismo che leggo è disarmante.....ma davvero disarmante....
L'analisi degli abbattimenti non è altro che UN DATO importante sullo studio della consistenza di una specie...non certo l'unico e nemmeno il più importante.....
Così come parlando di migratori è ovvio che le analisi fatte in Italia non possono avere valore ASSOLUTO....e mi pare che nessuno abbia mai insinuato questo.
Siccome siamo in Europa e dobbiamo attenerci a direttive comunitarie sarebbe ora che facessimo anche noi quello che altrove viene fatto da sempre....senza lagnarsi in continuazione.
E senza pensare a chissà quale complotto quando si legge che ISPRA emette una prima parzialissima analisi sugli abbattimenti fatti in 8 Regioni italiane...
Nel frattempo...come pubblicato in area blog....continua la richiesta di dati sulla tortora...considerata in declino in Europa e "vulnerabile" nell'area UE...cio' significa che se non si raccolgono ulteriori informazioni e non si predispongono piani di gestione a livello UE la tortora sparirà dall'elenco delle specie cacciabili europee....
Quindi vediamo di fare quello che possiamo...xchè "dopo" è troppo tardi.....
Ma che ti vuoi raccogliere dati sulla tortora se non te la fanno cacciare!! Al primo settembre se non ci sono temporali prima, qualcosa rimane ma solo quel giorno, poi il nulla salvo casi sporadici !!
 
Ma che ti vuoi raccogliere dati sulla tortora se non te la fanno cacciare!! Al primo settembre se non ci sono temporali prima, qualcosa rimane ma solo quel giorno, poi il nulla salvo casi sporadici !!

Ci chiedono appunto di segnare quelle abbattute ... quindi si segnino quelle. Poi ... tanto perchè ci lamentiamo sempre .... dici che non ci sono ? si sparano solo all'apertura ed è pure difficile trovarle ? .... Vorrei vedere se la preapertura l'eliminassero .... se facessero cacciare solo un giorno ... oppure solo mezza giornata .... apriti cielo !!!!
 
Ragazzi vedetela come volete, è senz'altro veritiera e corretta la metodica di raccolta dati (avvistamenti+abbattimenti) per fare un quadro sullo stato di salute delle specie, ma perdonatemi, il grosso problema è che in Italia questi dati li gestisce ISPRA il cui operato e dettami sono sotto gli occhi di tutti, quindi non mi aspetto nulla di positivo.
Nel rapporto che l'ente fece nel 2010 in collaborazione con Arcicaccia sui turdidi c'erano varie tabelle con gli abbattimenti di province e regioni italiane; a BS e BG tanto per citare 2 province a "caso", gli abbattimenti erano consistenti e come risultato di ciò gli son state annullate e poi ridotte le giornate integrative.
La provincia di Como che sempre secondo quel rapporto aveva un numero di abbattimenti complessivi 20 volte inferiore a BS e 10 volte a BG, si è vista nelle ultime 3 stagioni concedere solo 1 giornata integrativa.
Ora, concordo che la segnatura dei tesserini sia un nostro dovere e non ho mai capito chi se ne è sempre infischiato, ma che il fine sia quello di concederci qualcosa in più o di mantenere quello che abbiamo ho dei seri dubbi.
 
La lettura dei dati non deve essere interpretata, ma utile strumento che assieme ad altri possa delineare un quadro corretto ed ufficiale sulla presenza degli uccelli inseriti in calendario. Se c'è l'Ispra che ha una sua metodoligia antivenatoria .... non dobbiamo travisare quello che è il vero ed utile scopo di quanto siamo " obbligati " ( perchè costretti ) a fare. Tanto come si mette si mette ...... senza trascrivere nulla ... o poco .... non mi sembra che non ci abbiano massacrato con continue limitazioni. Facciamo da parte nostra quanto richiesto e soprattutto in maniera corretta. Una studiosop intelligente ( cosa che all'interno di ISPRA non è presente ) da un aumento annuo di abbattimenti che si verifichi nel lungo periodo, non può che trarre considerazioni positive sulla buona salute che gode la specie e se oggi abbiamo i limiti di carnieri, significa che il raggiungimento di questi non possa assolutamente considerarsi un vincolo per ulteriori limitazioni.
 

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