METEO | Inverno 2016/17 Carico di NEVE per effetto NINA? Ultimi aggiornamenti
La sorella de "El Nino" potrebbe influenzare seriamente le prossime stagioni sul Belpaese
L'effetto NINA porterà un inverno super nevoso sull'Italia?Tra un'ondata di caldo africano e una passata temporalesca vogliamo provare a delineare il quadro meteo per i prossimi mesi autunnali e invernali, partendo dal fatto che quest'anno a governare le sorti climatiche mondiali ci sarà un anomalo raffreddamento delle acque superficiali dell'oceano pacifico, noto come La Nina.
INVERNO 2015 SENZA NEVE, DA DIMENTICARE - Nel recente inverno a influire in maniera diretta sul clima è stato il famoso fenomeno di El Nino, l'anomalo riscaldamento di quelle acque, con ripercussioni calde diffuse sul nostro emisfero e su parte dell'Europa. In Italia infatti abbiamo avuto un "non Inverno".
DIVERSITA' RISPETTO AL 2015 - Se lo scorso inverno è stato caldo, causa EL NINO, il prossimo potrebbe essere freddo per la NINA, essendo essa la manifestazione opposta del fratellino?
In realtà non è propriamente così. Diciamo che l’incidenza può articolarsi diversamente, a seconda delle modalità (intensità) in cui il fenomeno si esprime. In linea di massima, al momento viene vista una NINA moderata.
NINA MODERATA - Per convenzione, sulla base di dati raccolti in anni di osservazione, una NINA Moderata-forte può dare vita, in conseguenza di effetti termico-atmosferici consequenziali tra Oceano pacifico e Atlantico, a indici di AO e NAO più positivi.
Ciò si tradurrebbe, per il comparto oceanico-europeo, in un vortice polare più forte, meno incline ad allungarsi verso le medie latitudini e, quindi, inverno più secco e anche mite.
Ci sarebbero, però, delle varianti. E’ stato riscontrato che, a seconda della collocazione della maggiore negatività delle temperature nel fenomeno NINA, (così pure per il fenomeno NINO, solo che qui si parla di positività delle temperature) l’influenza potrebbe essere diversa o addirittura opposta.
LA STRADA E' ANCORA LUNGA - Allo stato attuale, tuttavia, non possiamo sbilanciarci sugli effetti conseguenti sul prossimo inverno. Le proiezioni attualmente danno una NINA MODERATA, può accadere anche che diventi più forte, o che magari si mostri più fiacca. Avrete capito che le conseguenze deriveranno da come essa effettivamente si presenterà. Dobbiamo attendere almeno i mesi autunnali, per darle una valutazione più coerente, anche sulla sua collocazione più negativa, se WEST o EAST BASED.
SOLE FIACCO: NEVE E GELO ABBONDANTI? - Una cosa, però, possiamo dirla: siamo in presenza di uno stato di forza piuttosto fiacco della nostra stella, il Sole.
Per di più un altro importante indice influente sull'inverno, la QBO, si annuncia negativo.
La combinata QBO-, minimo solare e NINA, a prescindere dall'intensità, sono tutti fattori inclini a condizioni mediamente più fredde, sia oceaniche che atmosferiche.
Ci riserviamo di seguire per voi tutte le manovre future legate alla NINA, ma non solo, e prospettarvi via via il possibile andamento della prossima stagione fredda.
Il Meteo
La sorella de "El Nino" potrebbe influenzare seriamente le prossime stagioni sul Belpaese

INVERNO 2015 SENZA NEVE, DA DIMENTICARE - Nel recente inverno a influire in maniera diretta sul clima è stato il famoso fenomeno di El Nino, l'anomalo riscaldamento di quelle acque, con ripercussioni calde diffuse sul nostro emisfero e su parte dell'Europa. In Italia infatti abbiamo avuto un "non Inverno".
DIVERSITA' RISPETTO AL 2015 - Se lo scorso inverno è stato caldo, causa EL NINO, il prossimo potrebbe essere freddo per la NINA, essendo essa la manifestazione opposta del fratellino?
In realtà non è propriamente così. Diciamo che l’incidenza può articolarsi diversamente, a seconda delle modalità (intensità) in cui il fenomeno si esprime. In linea di massima, al momento viene vista una NINA moderata.
NINA MODERATA - Per convenzione, sulla base di dati raccolti in anni di osservazione, una NINA Moderata-forte può dare vita, in conseguenza di effetti termico-atmosferici consequenziali tra Oceano pacifico e Atlantico, a indici di AO e NAO più positivi.
Ciò si tradurrebbe, per il comparto oceanico-europeo, in un vortice polare più forte, meno incline ad allungarsi verso le medie latitudini e, quindi, inverno più secco e anche mite.
Ci sarebbero, però, delle varianti. E’ stato riscontrato che, a seconda della collocazione della maggiore negatività delle temperature nel fenomeno NINA, (così pure per il fenomeno NINO, solo che qui si parla di positività delle temperature) l’influenza potrebbe essere diversa o addirittura opposta.
LA STRADA E' ANCORA LUNGA - Allo stato attuale, tuttavia, non possiamo sbilanciarci sugli effetti conseguenti sul prossimo inverno. Le proiezioni attualmente danno una NINA MODERATA, può accadere anche che diventi più forte, o che magari si mostri più fiacca. Avrete capito che le conseguenze deriveranno da come essa effettivamente si presenterà. Dobbiamo attendere almeno i mesi autunnali, per darle una valutazione più coerente, anche sulla sua collocazione più negativa, se WEST o EAST BASED.
SOLE FIACCO: NEVE E GELO ABBONDANTI? - Una cosa, però, possiamo dirla: siamo in presenza di uno stato di forza piuttosto fiacco della nostra stella, il Sole.
Per di più un altro importante indice influente sull'inverno, la QBO, si annuncia negativo.
La combinata QBO-, minimo solare e NINA, a prescindere dall'intensità, sono tutti fattori inclini a condizioni mediamente più fredde, sia oceaniche che atmosferiche.
Ci riserviamo di seguire per voi tutte le manovre future legate alla NINA, ma non solo, e prospettarvi via via il possibile andamento della prossima stagione fredda.
Il Meteo