C
Autore
ciromenotti
Ormai e' fatta, il Gianni, si e' infettato del virus della paperite cronica.
Sabato 12-01-08 eravamo alla botte numero 4 ad Orbetello,tempo di scirocco teso,na mezza bufera.La laguna era deserta, eravamo solo noi, due matti nel vento nell'acqua,nella pioggia.Elementi violenti,di un colore in continuo cambiamento. Arriviamo al parcheggio, dopo un viaggio un po' turbolento, il vento sull'Aurelia ci faceva ballare un po. Arriviamo alle 5,40 ci prepariamo con calma,si spara alle 7,00.Ci avviamo alla botte c'e' un vento che ci sposta,pioggerila che punge il viso come spilli.Sistemiamo gli stampi con un po' di difficolta' il ventaccio ci fara' risistemare la stamperia piu' di una volta,si staccheranno anche quattro stampi,la piombatura era di 150 gr in conici e missiletti da surf casting.Arriva l'ora di posta vedo diverse anatre sfrecciare a velocita pazzesca.Un grosso branco di fischioni ci appare sui 60- 70 metri davanti tengo Gianni per la manica non spariamo con questo tempo e vento e questa luce, se ne colpiamo malamente cadono feriti lunghi, il vento e gli elementi renderebbero il recupero impossibile.Ancora un branco sulla stessa linea del precedente,tengo a fatica Gianni,dico; Gia sono troppo sforzati,ma il guaio e' sto ventaccio e sta luce color piombo e le ondine, se cadono feriti s'immergono, il tempo di uscire ed arrivare sul punto di caduta feriti sai quanti metri fanno con il vento in culo solo con la testina scura a pelo d'acqua non vedi un casso,la probabilita' che cadano stoppati a quella distanza e' scarsa...A giorno fatto il Gianni si convince della reale distanza di dove sono passati.Ci pasano due mallardi a pelo d'acqua,li se li vedevamo prima, due trombonate le potevamo lasciare.Gli elementi giocano a loro favore, il cielo coperto il vento fortissimo la luce che rende i colori della laguna color piombo a volte bianchi, rende difficile scorgele a pelo del liquido.La visone di svariati fenicotteri rosa che romponno il contrasto pallido e' da sogno.Spatole bianchissime ci sorvoleranno piu' di una volta.Le anatre son mestieranti,ci passeranno sempre lontane e diffidenti.All'improvviso da dietro vedo una fischiona solitaria che entra dalla mia destra verso sinistra per prendere il vento e curare non dico nulla a Gianni il movimento violento di due persone puo' esser notato,quando entra nell'raggio visivo di Gianni, dico; eccola e' nostra! Aspetta, aspetta, entra bene sono momenti lunghi il vento la fa volare con fatica..Mena Gia! tan! S'involtola...Esco per il recupero e' una bellisima femminona.Il Gianni sorride contento..E via un bel goccio di caffe' borghetti per rendere l'aria piu' lieta...Dovro' uscire piu' di una volta a sistemare la stamperia che il ventaccio disfa di continuo....Vediamo passare divere coppie di anatre sempre diffidenti. Bei voli bei voli.Diversi scrosci di pioggia ci fanno compagnia, nuvole nere vanno e vengono la laguna e mossa, ondine miste a spruzzi d'acqua rendono il fascino di questa caccia violento e duro quasi una violenza agli occhi,ma bellissimo.Da lontano vedo un puntino che arriva e' lento fa' fatica mi rendo conto che e' un'anatra..Giu' Gianni; ne arriva un'altra.dov' e' mi chiede..Tieni giu' la zucca, la vedo tra i rami sento la sua eccitazione non sta' fermo un'attimo,la tentazione di guardarla e' forte..Arriva aspettiamo che entri bene dico,mi dice; gianni Sa spara te! Me la faccio entrare benissimo, ci sorvola in osservazione e non arrivera' a pelo d'acqua..Mi monta sulla zucca mi alzo e tan! La colpisco,mentre cade, che fa' l'infettato? A ri-tan! Mi dice; non si era involtolata bene! Li mi son reso conto veramente che e' stato INFETTATO e de brutto dalla paperite, ma e' cronica...RAccolgo il giovane maschio ,e ci scoliamo il restande del caffe' borghetti! EH EH sorride Gianni che giornata che spettacolo che caccia.....Se ci capitera di fare 10 anatre mi taglio i baffetti sul posto! eh he he portero il rasoio sempre!!!
Sabato 12-01-08 eravamo alla botte numero 4 ad Orbetello,tempo di scirocco teso,na mezza bufera.La laguna era deserta, eravamo solo noi, due matti nel vento nell'acqua,nella pioggia.Elementi violenti,di un colore in continuo cambiamento. Arriviamo al parcheggio, dopo un viaggio un po' turbolento, il vento sull'Aurelia ci faceva ballare un po. Arriviamo alle 5,40 ci prepariamo con calma,si spara alle 7,00.Ci avviamo alla botte c'e' un vento che ci sposta,pioggerila che punge il viso come spilli.Sistemiamo gli stampi con un po' di difficolta' il ventaccio ci fara' risistemare la stamperia piu' di una volta,si staccheranno anche quattro stampi,la piombatura era di 150 gr in conici e missiletti da surf casting.Arriva l'ora di posta vedo diverse anatre sfrecciare a velocita pazzesca.Un grosso branco di fischioni ci appare sui 60- 70 metri davanti tengo Gianni per la manica non spariamo con questo tempo e vento e questa luce, se ne colpiamo malamente cadono feriti lunghi, il vento e gli elementi renderebbero il recupero impossibile.Ancora un branco sulla stessa linea del precedente,tengo a fatica Gianni,dico; Gia sono troppo sforzati,ma il guaio e' sto ventaccio e sta luce color piombo e le ondine, se cadono feriti s'immergono, il tempo di uscire ed arrivare sul punto di caduta feriti sai quanti metri fanno con il vento in culo solo con la testina scura a pelo d'acqua non vedi un casso,la probabilita' che cadano stoppati a quella distanza e' scarsa...A giorno fatto il Gianni si convince della reale distanza di dove sono passati.Ci pasano due mallardi a pelo d'acqua,li se li vedevamo prima, due trombonate le potevamo lasciare.Gli elementi giocano a loro favore, il cielo coperto il vento fortissimo la luce che rende i colori della laguna color piombo a volte bianchi, rende difficile scorgele a pelo del liquido.La visone di svariati fenicotteri rosa che romponno il contrasto pallido e' da sogno.Spatole bianchissime ci sorvoleranno piu' di una volta.Le anatre son mestieranti,ci passeranno sempre lontane e diffidenti.All'improvviso da dietro vedo una fischiona solitaria che entra dalla mia destra verso sinistra per prendere il vento e curare non dico nulla a Gianni il movimento violento di due persone puo' esser notato,quando entra nell'raggio visivo di Gianni, dico; eccola e' nostra! Aspetta, aspetta, entra bene sono momenti lunghi il vento la fa volare con fatica..Mena Gia! tan! S'involtola...Esco per il recupero e' una bellisima femminona.Il Gianni sorride contento..E via un bel goccio di caffe' borghetti per rendere l'aria piu' lieta...Dovro' uscire piu' di una volta a sistemare la stamperia che il ventaccio disfa di continuo....Vediamo passare divere coppie di anatre sempre diffidenti. Bei voli bei voli.Diversi scrosci di pioggia ci fanno compagnia, nuvole nere vanno e vengono la laguna e mossa, ondine miste a spruzzi d'acqua rendono il fascino di questa caccia violento e duro quasi una violenza agli occhi,ma bellissimo.Da lontano vedo un puntino che arriva e' lento fa' fatica mi rendo conto che e' un'anatra..Giu' Gianni; ne arriva un'altra.dov' e' mi chiede..Tieni giu' la zucca, la vedo tra i rami sento la sua eccitazione non sta' fermo un'attimo,la tentazione di guardarla e' forte..Arriva aspettiamo che entri bene dico,mi dice; gianni Sa spara te! Me la faccio entrare benissimo, ci sorvola in osservazione e non arrivera' a pelo d'acqua..Mi monta sulla zucca mi alzo e tan! La colpisco,mentre cade, che fa' l'infettato? A ri-tan! Mi dice; non si era involtolata bene! Li mi son reso conto veramente che e' stato INFETTATO e de brutto dalla paperite, ma e' cronica...RAccolgo il giovane maschio ,e ci scoliamo il restande del caffe' borghetti! EH EH sorride Gianni che giornata che spettacolo che caccia.....Se ci capitera di fare 10 anatre mi taglio i baffetti sul posto! eh he he portero il rasoio sempre!!!