Re: IL CANE DA FERMA IDEALE!
Io personalmente preferisco il Kurzhaar come razza, ma è solo una questione di gusto e di modo di cacciare. Mi sono accompagnato anche a caccia con altre razze, sia inglesi che continentali, e tutti assolvono bene alla loro compito purchè dotati di grande passione, senso del selvatico, ferma solida e collegamento.
Dai miei cani pretendo passione sfegatata, una cerca che si adatti al tipo di terreno, estesa ma non troppo. Fissate queste caratteristiche (ferma, consenso e riporto sono ovvi) mi impegno nel scegliere i figli di questi soggetti più vicini allo standard.
Però vorrei aggiungere una cosa: benchè la tipicità e lo standard di lavoro sono importanti, se ho attestato sul terreno un cane con la caccia nel sangue ma che non è molto tipico non ho il coraggio di scartarlo. Al momento posseggo due Kurzhaar, il maschio è decisamente bello e un buon rappresentate della sua razza, la femmina non direi proprio tipica, è un po sottotaglia e non ha un bellissimo portamento di testa, ma questi difetti svaniscono completamente ai miei occhi quando la vedo cacciare, in alcune occasioni non esagero a dirvi che mi ha fatto realmente emozionare nel concludere delle ferme su beccacce. Nelle sue ferme e prese di punto c'è qualcosa di esaltante.
Ovviamente siamo noi cacciatori che prima degli allevatori non dovremmo portare avanti cucciolate che danno un contributo negativo alla razza. Dalle mie parti quasi tutti utilizzano setter e tutti si improvvisano allevatori e sfornano robe abbominevoli. In giro vedo setter cosi sottotaglia da sembrare gattini, Breton alti quanto criceti e via discorrendo.
E poi gente che usa setter e pointer ma che li riempe di botte perchè allungano, roba da matti. La razza che si sceglie deve essere consona al proprio modo di cacciare enon alla moda del momento.
Un saluto a tutti
Io personalmente preferisco il Kurzhaar come razza, ma è solo una questione di gusto e di modo di cacciare. Mi sono accompagnato anche a caccia con altre razze, sia inglesi che continentali, e tutti assolvono bene alla loro compito purchè dotati di grande passione, senso del selvatico, ferma solida e collegamento.
Dai miei cani pretendo passione sfegatata, una cerca che si adatti al tipo di terreno, estesa ma non troppo. Fissate queste caratteristiche (ferma, consenso e riporto sono ovvi) mi impegno nel scegliere i figli di questi soggetti più vicini allo standard.
Però vorrei aggiungere una cosa: benchè la tipicità e lo standard di lavoro sono importanti, se ho attestato sul terreno un cane con la caccia nel sangue ma che non è molto tipico non ho il coraggio di scartarlo. Al momento posseggo due Kurzhaar, il maschio è decisamente bello e un buon rappresentate della sua razza, la femmina non direi proprio tipica, è un po sottotaglia e non ha un bellissimo portamento di testa, ma questi difetti svaniscono completamente ai miei occhi quando la vedo cacciare, in alcune occasioni non esagero a dirvi che mi ha fatto realmente emozionare nel concludere delle ferme su beccacce. Nelle sue ferme e prese di punto c'è qualcosa di esaltante.
Ovviamente siamo noi cacciatori che prima degli allevatori non dovremmo portare avanti cucciolate che danno un contributo negativo alla razza. Dalle mie parti quasi tutti utilizzano setter e tutti si improvvisano allevatori e sfornano robe abbominevoli. In giro vedo setter cosi sottotaglia da sembrare gattini, Breton alti quanto criceti e via discorrendo.
E poi gente che usa setter e pointer ma che li riempe di botte perchè allungano, roba da matti. La razza che si sceglie deve essere consona al proprio modo di cacciare enon alla moda del momento.
Un saluto a tutti