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Nuova violenta fiammata africana
Caldo che se ne va, ma altro subito pronto a farsi valere: estate, quanta fretta di anticipare i tempi Dominio africano, si cerca una via d'uscita
In arrivo una nuova potente invasione di aria calda africana che porterà i termometri a sfiorare i +30°C al Nord. Caldo eccezionale per la stagione, favorito dall'elevazione di un promontorio subtropicale scatenata dalla lacuna barica portoghese. Fino a quando durerà?
Quest'anno l'estate sembra voler giocare di anticipo, addirittura di due mesi, prendendo tutti di sorpresa. Se nella precedente fiammata africana si era arrivati sino ai +26°C in Pianura Padana, in quella che si paleserà già a partire da domani si potrà nel corso di qualche giorno arrivare a sfiorare i +30°C, soglia psicologica tipica della piena estate e non certo della prima parte di aprile.
Il fatto è che il vortice polare è ancora in piena forma e lancerà i suoi attacchi tardivi solo sull'Europa orientale, dove nel corso dei prossimi giorni tornerà l'inverno. Più ad ovest il vortice canadese, il grande motore delle perturbazioni nord-atlantiche, farà scivolare lungo la fascia oceanica centrale una saccatura che andrà ad alimentare una bassa pressione nei pressi del Portogallo e del Marocco. Tale sarà la lacuna barica portoghese che scatenerà la risalita del promontorio subtropicale sull'Europa mediterranea e centrale.
Lo scenario barico sopra descritto è ben rappresentato dalla GFS MTG che ho rielaborato per i gentili lettori. In essa si vede molto chiaramente la bolla di aria molto calda per la stagione intrappolata ad est e ad ovest da due saccature cicloniche, mentre la sua parte settentrionale vedrà il veloce passaggio del fronte polare. Si tratta di uno degli scenari barici più propensi a causare forti ondate di calore in Italia del Nord, mentre quella meridionale rimarrà parzialmente più fresca a causa delle correnti nord-orientali che seguiranno il profilo dell'onda africana.
Come abbiamo già detto sarà la Pianura Padana la zona che risentirà maggiormente dell'ondata di calore, sia per il suo tipico clima continentale, sia per la direzione dei venti in quota che la colpiranno in modo diretto. Ecco quindi che tra l'8 ed il 10 aprile saranno frequenti massime sui +26/28°C e non si può escludere qualche punta a sfiorare i +30°C.
Al Centro-Sud nelle aree più interne si arriverà agevolmente ai +25°C. Il mare, ancora freddo in questa stagione, manterrà invece più basse le temperature delle coste.
Quando finirà questa fase di caldo africano?
Molto difficile da dire.
Stando alle ensemble GFS (gli spaghetti) la fase termicamente sopra media potrebbe protrarsi molto a lungo, fino alla metà del mese.
D'altra parte da est incomberà una saccatura molto fredda che però non sembra avere la forza per spingersi sino all'Italia. Io penso che verso la metà del mese sarà il flusso ciclonico nord-atlantico a porre fine a questo lungo dominio africano, che se fosse accaduto a giugno avrebbe causato massime di +35°C!
Aldo Meschiari
Caldo che se ne va, ma altro subito pronto a farsi valere: estate, quanta fretta di anticipare i tempi Dominio africano, si cerca una via d'uscita
In arrivo una nuova potente invasione di aria calda africana che porterà i termometri a sfiorare i +30°C al Nord. Caldo eccezionale per la stagione, favorito dall'elevazione di un promontorio subtropicale scatenata dalla lacuna barica portoghese. Fino a quando durerà?
Quest'anno l'estate sembra voler giocare di anticipo, addirittura di due mesi, prendendo tutti di sorpresa. Se nella precedente fiammata africana si era arrivati sino ai +26°C in Pianura Padana, in quella che si paleserà già a partire da domani si potrà nel corso di qualche giorno arrivare a sfiorare i +30°C, soglia psicologica tipica della piena estate e non certo della prima parte di aprile.
Il fatto è che il vortice polare è ancora in piena forma e lancerà i suoi attacchi tardivi solo sull'Europa orientale, dove nel corso dei prossimi giorni tornerà l'inverno. Più ad ovest il vortice canadese, il grande motore delle perturbazioni nord-atlantiche, farà scivolare lungo la fascia oceanica centrale una saccatura che andrà ad alimentare una bassa pressione nei pressi del Portogallo e del Marocco. Tale sarà la lacuna barica portoghese che scatenerà la risalita del promontorio subtropicale sull'Europa mediterranea e centrale.
Lo scenario barico sopra descritto è ben rappresentato dalla GFS MTG che ho rielaborato per i gentili lettori. In essa si vede molto chiaramente la bolla di aria molto calda per la stagione intrappolata ad est e ad ovest da due saccature cicloniche, mentre la sua parte settentrionale vedrà il veloce passaggio del fronte polare. Si tratta di uno degli scenari barici più propensi a causare forti ondate di calore in Italia del Nord, mentre quella meridionale rimarrà parzialmente più fresca a causa delle correnti nord-orientali che seguiranno il profilo dell'onda africana.
Come abbiamo già detto sarà la Pianura Padana la zona che risentirà maggiormente dell'ondata di calore, sia per il suo tipico clima continentale, sia per la direzione dei venti in quota che la colpiranno in modo diretto. Ecco quindi che tra l'8 ed il 10 aprile saranno frequenti massime sui +26/28°C e non si può escludere qualche punta a sfiorare i +30°C.
Al Centro-Sud nelle aree più interne si arriverà agevolmente ai +25°C. Il mare, ancora freddo in questa stagione, manterrà invece più basse le temperature delle coste.
Quando finirà questa fase di caldo africano?
Molto difficile da dire.
Stando alle ensemble GFS (gli spaghetti) la fase termicamente sopra media potrebbe protrarsi molto a lungo, fino alla metà del mese.
D'altra parte da est incomberà una saccatura molto fredda che però non sembra avere la forza per spingersi sino all'Italia. Io penso che verso la metà del mese sarà il flusso ciclonico nord-atlantico a porre fine a questo lungo dominio africano, che se fosse accaduto a giugno avrebbe causato massime di +35°C!
Aldo Meschiari
