Francia Storno considerato specie nociva

Alberto 69

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Il Dipartimento di Ecologia ha dato soddisfazione a tutti gli agricoltori. Sotto la pressione di Jean-Michel Hamel, Vice Segretario Generale delle FDSEAS incaricato degli studi sulla specie "Storno", il governo riclassifica gli storni nocivi, responsabili di più di cinque milioni di euro di danni nell'annata 2012. Ministro dell'Ecologia ha fatto marcia indietro con il decreto del 4 aprile, che modifica il decreto del 2 agosto 2012. "Una vittoria logica.


 
I Francesi si sono dimostrati più pratici e meno influenzabili dalle lacrime animaliste, il loro governo ha sicuramente degli "attributi" che il nostro nemmeno si sogna. Noi crocefiggiamo chi per errore abbatte uno storno, siamo decisamente un popolo di imbecilli sotto tutti i punti di vista.
 
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Il Dipartimento di Ecologia ha dato soddisfazione a tutti gli agricoltori. Sotto la pressione di Jean-Michel Hamel, Vice Segretario Generale delle FDSEAS incaricato degli studi sulla specie "Storno", il governo riclassifica gli storni nocivi, responsabili di più di cinque milioni di euro di danni nell'annata 2012. Ministro dell'Ecologia ha fatto marcia indietro con il decreto del 4 aprile, che modifica il decreto del 2 agosto 2012. "Una vittoria logica.


I nostri cugini francesi sono avanti, agricoltori e cacciatori insieme questa è la via da seguire, in Italia ognuno guarda nel suo orticello e cosi' non faremo mai niente di positivo
 
I francesi hanno una visione della caccia ben diversa da noi. Li non esiste cacciare in territori senza il consenso del proprietario, eppure quest'ultimo raramente lo nega !! E' l'immagine del cacciatore che è radicata in maniera diversa nell'opinione pubblica e su questo dovremmo fare un esame di coscienza generale a partire da noi e non ultime dovranno farlo le nostre assiciazioni !! Fin quando a dettare l'agenda politico ambientale saranno gli animalisti ( Ispra compresa !!! ) scordatevi che le decisioni francesi possano essere da traino !!
 
Speriamo che questa riclassificazione francese sugli storni faccia da traino in altri paesi in primis nel nostro.
Saluti Bregoscia


Ma scherzi....qui son capaci di dirti che si stanno estinguendo.....poi arriva la Rossa in Tv ne adotta una decina....e non li cacci piu' nemmeno in deroga....
 
Nelle zps non e' cacciabile, bisogna stare entro i 100mt dai frutteti, oliveti e vigneti con frutti pendoli, girandola si girandola no, limiti giornalieri e stagionali....fra poco potremo sparare solo agli storni biondi con gli occhi azzurri!!!???!!!
 
loro sono francesi e noi siamo italiani tutto un'altro paio di maniche !!!!!!!!
guardate a parigi com'è la situazione
N.B. non guardate la data perchè non è corretta. le foto le ho scattate a fine aprile di quest'anno.
 

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loro sono francesi e noi siamo italiani tutto un'altro paio di maniche !!!!!!!!
guardate a parigi com'è la situazione
N.B. non guardate la data perchè non è corretta. le foto le ho scattate a fine aprile di quest'anno.

Quello che mi sorprende non è tanto l'abbondanza di uccelli che indisturbati condividono con gli umani spazi e " giochi ", ma la cura del verde, cosa sconosciuta alle nostre amministrazioni !!! I paragoni con i cugini francesi non reggono da qual si voglia parte vogliam confrontarci !!
 
Quello che mi sorprende non è tanto l'abbondanza di uccelli che indisturbati condividono con gli umani spazi e " giochi ", ma la cura del verde, cosa sconosciuta alle nostre amministrazioni !!! I paragoni con i cugini francesi non reggono da qual si voglia parte vogliam confrontarci !!
condivido pienamente
 
Ma che paragoni fate................. in francia hanno i vigneti da proteggere........ ed è giusto che il loro governo tuteli i viticoltori!
Qui in italia i viticoltori sono pochissimi (nel 2012 l'italia ha strappato il primato di produzione vinicola alla francia) ed i nostri governanti è giusto che proteggano gli storni, che fra l'altro le enormi nuvole che si vedono al tramonto vicino ai dormitori dimostrano la prossimità della specie all'estinzione.
con amarezza
Marco
 
Ma che paragoni fate................. in francia hanno i vigneti da proteggere........ ed è giusto che il loro governo tuteli i viticoltori!
Qui in italia i viticoltori sono pochissimi (nel 2012 l'italia ha strappato il primato di produzione vinicola alla francia) ed i nostri governanti è giusto che proteggano gli storni, che fra l'altro le enormi nuvole che si vedono al tramonto vicino ai dormitori dimostrano la prossimità della specie all'estinzione.
con amarezza
Marco
Il problema è che in Italia nessuno ci protegge le aavv badano soltanto alle tessere, in Francia una sola associazione insieme a loro ci sono gli agricoltori e tutto cambia
 
Io credo,condividendo le risposte già date,che alla base ci sia un fatto di cultura.
In Italia si è permesso per decenni di "massacrarci",spesso con argomenti privi di fondamento senza contraddittorio e alla fine l'ago della bilancia si è posizionato dalla parte sbagliata.
 
ragazzi ma di cosa stiamo parlando ???? in caccia l'anno scorso hanno PUBBLICIZZATO IN TV , e sugli autobus la caccia......
pensate se da noi succedesse una cosa del genere che cosa salterebbe fuori.... purtroppo loro sono avanti sotto questo punto di vista e sono nel 2006 sono arrivati dietro di noi in finale di coppa del mondo....
 
ragazzi ma di cosa stiamo parlando ???? in caccia l'anno scorso hanno PUBBLICIZZATO IN TV , e sugli autobus la caccia......
pensate se da noi succedesse una cosa del genere che cosa salterebbe fuori.... purtroppo loro sono avanti sotto questo punto di vista e sono nel 2006 sono arrivati dietro di noi in finale di coppa del mondo....
Se la nostra cultura nei confronti della caccia è cosi' in Italia una grossa parte di colpa io la dò alle nostre amate aavv che dovevano tutelarci,dovevano andare in televisione come fanno i nostri (nemici)invece mai un contraddittorio con loro mai interviste a noi per spiegare il nostro mondo e cosa facciamo per l'ambiente, i media non conoscono niente del nostro mondo perchè nessuno delle aavv perde il suo prezioso tempo a spiegarglielo...lo storno fà migliaia di euro di danni ma i nostri politici non lo sanno....dove sono le aavv, sono loro che hanno i contatti col governo e non noi singoli cittadini.Saluti Massimo
 
Se la nostra cultura nei confronti della caccia è cosi' in Italia una grossa parte di colpa io la dò alle nostre amate aavv che dovevano tutelarci,dovevano andare in televisione come fanno i nostri (nemici)invece mai un contraddittorio con loro mai interviste a noi per spiegare il nostro mondo e cosa facciamo per l'ambiente, i media non conoscono niente del nostro mondo perchè nessuno delle aavv perde il suo prezioso tempo a spiegarglielo...lo storno fà migliaia di euro di danni ma i nostri politici non lo sanno....dove sono le aavv, sono loro che hanno i contatti col governo e non noi singoli cittadini.Saluti Massimo
giustissimo !!!! ricordiamoci che le aavv stanno in piedi perchè noi le paghiamo !!!!!!!!! riflettere.
 

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