10 anni fa la morte del nostro collega cacciatore Pier Giorgio Welby, che chiese al dr. Ricci di porre fine alla sua malattia gravissima neurodegenerativa, distrofia muscolare, che lo costringeva a letto senza possibilita' di parlare o muoversi, e che gli permetteva solo di parlare con gli occhi nell'uso di uno strumento ottico. A distanza di 10 anni nulla e' cambiato ed e' vergognoso che non si possa decidere della nostra vita per colpa della chiesa e dei movimenti cattolici, che fregandosene del volere del malato, di fatto gli impediscono un suo desiderio peraltro piu' che legittimo, ovvero quello di poter chiedere di morire dignitosamente smettendo di soffrire pene indicibili.....
Speriamo che le cose cambino presto perche' e' assurdo dover andare nella vicina Svizzera a chiedere di espletare un mio diritto che dovrebbe essere consentito in ogni paese.
Speriamo che le cose cambino presto perche' e' assurdo dover andare nella vicina Svizzera a chiedere di espletare un mio diritto che dovrebbe essere consentito in ogni paese.