Salve a tutti,come vi avevo promesso nel post precedente in cui mi presentavo, vi scrivo un piccolo articolo su questa invenzione che mio nonno ha creato: 'ESPANSORE MELLONI' di nuova generazione (di più facile caricamento del 'DISPERSORE MELLONI' che avete conosciuto su Sentieri di Caccia qualche anno fa).
PICCOLE PREMESSE:
1- Non abbiamo nessun interesse economico e/o pubblicitario nello scrivere questo articolo. Lo facciamo per evitare che un'invenzione di questa portata finisca nel dimenticatoio. E anche perchè tutti gli appassionati possano usufruirne e se hanno dei dubbi chiedere a mio nonno direttamente su questo forum.
2- Tale invenzione, ovviamente, è stata brevettata. Per tanto è utilizzabile solo a livello amatoriale!
Da qui in avanti scrivo per conto di mio nonno!!
L'ESPANSORE:
Recentemente ho brevettato un espansore per pallini di piombo da usare su cartucce a munizioni spezzate per uso caccia. Il corpo di questo espansore è composto da un anello che tiene unito a se da sottili segmenti un 'cilindro' che è il cuore dell'invenzione.
Un altro sistema per unire i due corpi è quello da me detto 'a morsa' più semplice per il caricamento amatoriale (VEDI FOTO); che si può adattare a qualsiasi dosaggio di piombo in lunghezza.
Il processo di caricamento della cartuccia con questo anello unito al cilindro espansore è lo stesso che si usa nel caricamento delle cartucce con dentro i vari sistema dispersanti oggi in commercio.
Quello che differenzia i due sistemi è nelle fasi di chiusura della cartuccia:
Nelle cartucce con i sistemi dispersanti attualmente in commercio l'orlatura completa e finisce la cartuccia.
Mentre in questa mia idea, con l'anello e il cilindro espansore, durante il processo di chiusura la forte pressione che occorre sul bordo del bossolo viene di conseguenza trasmessa anche sulla sottostante carica dei pallini provocando lo sgancio dell'anello che regge, al centro della carica, il cilindro espansore appiattendo il tutto sulla testa della borra lasciandolo libero al centro ed infine attivandolo. A questo punto la cartuccia è chiusa.
Al momento dello sparo il cilindro di mia invenzione, con la complicità del cono di strozzatura della canna, si carica di energia espansiva che, appena fuori dal vivo di volata, trasmetterà all'interno del pacchetto dei pallini di piombo, che lo circonda; sviluppando rosate ampie e ben distribuite a brevissima distanza come potete vedere dalle rosate.
Non so se questo espansore può interessare al mondo della caccia. Quello che vi posso dire è che lo utilizzai spesso nelle mie battute ed in Crimea a beccacce destai la curiosità del mio Tour Operator Giorgio Lugaresi (che qualcuno di voi sicuramente conoscerà), il quale mi chiese come facevo ad abbattere i volatili a distanza ravvicinata senza rovinarli pur sapendo che avevo una canna con il grado di strozzatura a 1 stella. Gli aprii una mia cartuccia e il mistero fu svelato.
Io sono a vostra completa disposizione per chiarimenti e/o dettagli su tale sistema.
Mi scuso già da adesso se le risposte non saranno immediate ma con la tecnologia non sono per niente esperto e mi devo appoggiare a mio nipote Luca che mi segue con molto interesse, con la speranza che un giorno mi subentri.
Melloni Luigi classe 1935 e ancora in gamba.
PICCOLE PREMESSE:
1- Non abbiamo nessun interesse economico e/o pubblicitario nello scrivere questo articolo. Lo facciamo per evitare che un'invenzione di questa portata finisca nel dimenticatoio. E anche perchè tutti gli appassionati possano usufruirne e se hanno dei dubbi chiedere a mio nonno direttamente su questo forum.
2- Tale invenzione, ovviamente, è stata brevettata. Per tanto è utilizzabile solo a livello amatoriale!
Da qui in avanti scrivo per conto di mio nonno!!
L'ESPANSORE:
Recentemente ho brevettato un espansore per pallini di piombo da usare su cartucce a munizioni spezzate per uso caccia. Il corpo di questo espansore è composto da un anello che tiene unito a se da sottili segmenti un 'cilindro' che è il cuore dell'invenzione.
Un altro sistema per unire i due corpi è quello da me detto 'a morsa' più semplice per il caricamento amatoriale (VEDI FOTO); che si può adattare a qualsiasi dosaggio di piombo in lunghezza.
Il processo di caricamento della cartuccia con questo anello unito al cilindro espansore è lo stesso che si usa nel caricamento delle cartucce con dentro i vari sistema dispersanti oggi in commercio.
Quello che differenzia i due sistemi è nelle fasi di chiusura della cartuccia:
Nelle cartucce con i sistemi dispersanti attualmente in commercio l'orlatura completa e finisce la cartuccia.
Mentre in questa mia idea, con l'anello e il cilindro espansore, durante il processo di chiusura la forte pressione che occorre sul bordo del bossolo viene di conseguenza trasmessa anche sulla sottostante carica dei pallini provocando lo sgancio dell'anello che regge, al centro della carica, il cilindro espansore appiattendo il tutto sulla testa della borra lasciandolo libero al centro ed infine attivandolo. A questo punto la cartuccia è chiusa.
Al momento dello sparo il cilindro di mia invenzione, con la complicità del cono di strozzatura della canna, si carica di energia espansiva che, appena fuori dal vivo di volata, trasmetterà all'interno del pacchetto dei pallini di piombo, che lo circonda; sviluppando rosate ampie e ben distribuite a brevissima distanza come potete vedere dalle rosate.
Non so se questo espansore può interessare al mondo della caccia. Quello che vi posso dire è che lo utilizzai spesso nelle mie battute ed in Crimea a beccacce destai la curiosità del mio Tour Operator Giorgio Lugaresi (che qualcuno di voi sicuramente conoscerà), il quale mi chiese come facevo ad abbattere i volatili a distanza ravvicinata senza rovinarli pur sapendo che avevo una canna con il grado di strozzatura a 1 stella. Gli aprii una mia cartuccia e il mistero fu svelato.
Io sono a vostra completa disposizione per chiarimenti e/o dettagli su tale sistema.
Mi scuso già da adesso se le risposte non saranno immediate ma con la tecnologia non sono per niente esperto e mi devo appoggiare a mio nipote Luca che mi segue con molto interesse, con la speranza che un giorno mi subentri.
Melloni Luigi classe 1935 e ancora in gamba.
