Dubbi su cucciolo di pointer (2 utenti stanno leggendo)

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carlo96

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9 Giugno 2025
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Lombardia
Innanzitutto grazie per il benvenuto sono nuovo nel forum e ho deciso di iscrivermi per poter interagire con voi e riuscire a confrontarmi per avere consigli e pareri.
Arrivando al sodo senza dilungarmi in inutili chiacchiere spiego la mia situazione. Ho un pointer, cucciolo di tre mesi, giovanissimo lo so. Per adesso ho insegnato il seduto il fermo e il riporto con riportelli. Il cane esegue tutto alla perfezione impara immediatamente e esegue il riporto in modo molto diligente anche lanciando due riportelli insieme, Ieri ho provato a congelare una quaglia per evitare la mangiasse ha dimostrato un grandissimo interesse, esaltatissimo dall' odore e dall animale se pur congelato!! Il problema che con la quaglia non ha intenzione di riportarla anzi tenta di ingoiarla senza riuscirci perché è congelata allora la sotterra per giunta una volta che prende in bocca la quaglia diventa estremamente schivo. Cosa fare!!!!!?????? Ripeto il riporto con palline nodi di corda legnetti ciabatte bottiglie qualsiasi cosa porta alla perfezione e dove non lo vede cadere insiste a cercarlo per portarmelo. Ma con la quaglia congelata delirio....
 
Sisi certo ma è quello che ho fatto fin ora, a ogni comando andato a buon fine premietto goloso infatti è super obbediente e esegue tutto alla perfezione ma con l animale del premio se ne frega e reagisce come detto in precedenza
 
bel dilemma, potresti provare con uno di quei riportelli in plastica ricoperti in tutto o in parte di penne (tipo questo https://www.amazon.it/Romneys-Elast...370092031_d_sccl_17/261-7259625-8482535?psc=1), potrebbe essere uno step intermedio necessario
Esatto potrebbe essere un buon step intermedio, secondo me che lo manda in frenesia In questo modo portandolo a non eseguire il compito è proprio l odore, diventa assatanato. Ti ringrazio per la risposta
 
Secondo me, con tutto il rispetto, ha sbagliato approccio. Il cane è troppo piccolo per affrontare tematiche di codesto tipo. Io tutti i miei cani, acquistati da cuccioli, fino ai sei, sette mesi non iniziai gli esercizi di obbedienza. Invece occorrerebbe socializzarlo con le persone e gli altri cani, ponendo accurata attenzione, cercando di instaurare un rapporto reciproco di fiducia tra noi e il cane. Cercare di essere la cosa più importante per lui. Una volta svolto il periodo sopra descritto, portarlo in campagna su selvaggina naturale, se possibile. Dopo iniziare con i comandi dell' obbedienza. Comunque la cosa che ritengo migliore, è frequentare un corso cinofilo specifico dell' ENCI. Detto ciò, Le auguro un in bocca al lupo.
 
bel dilemma, potresti provare con uno di quei riportelli in plastica ricoperti in tutto o in parte di penne (tipo questo https://www.amazon.it/Romneys-Elast...370092031_d_sccl_17/261-7259625-8482535?psc=1), potrebbe essere uno step intermedio necessario
Esatto potrebbe essere un buon step intermedio, secondo me che lo manda in frenesia In questo modo portandolo a non eseguire il compito è proprio l odore, diventa assatanato. Ti ringrazio per la risposta
Secondo me, con tutto il rispetto, ha sbagliato approccio. Il cane è troppo piccolo per affrontare tematiche di codesto tipo. Io tutti i miei cani, acquistati da cuccioli, fino ai sei, sette mesi non iniziai gli esercizi di obbedienza. Invece occorrerebbe socializzarlo con le persone e gli altri cani, ponendo accurata attenzione, cercando di instaurare un rapporto reciproco di fiducia tra noi e il cane. Cercare di essere la cosa più importante per lui. Una volta svolto il periodo sopra descritto, portarlo in campagna su selvaggina naturale, se possibile. Dopo iniziare con i comandi dell' obbedienza. Comunque la cosa che ritengo migliore, è frequentare un corso cinofilo specifico dell' ENCI. Detto ciò, Le auguro un in bocca al lupo.
Grazie per il consiglio
 
Ciao Carlo e ben arrivato.
Da quanto tempo hai il cucciolotto?
La prima cosa quando si addestra è capire se il cucciolo o anche il cane adulto lo abbiamo messo nelle condizioni di eseguire quello che gli stiamo chiedendo di fare.
Allo stato dei fatti mi sembra di no, in questi casi bisogna correggere. Le correzioni sono sempre rognose, il cucciolo le subisce senza poterle capire.
Per come la vedo il lavoro con la quaglia non andava fatto.
La quaglia non è un gioco per il cucciolo è pappatoria è sopravvivenza.
Lanciando è come dire "va la quaglia è tua, prendi e mangia.
Allo stato selvatico quando la mamma svezza accade la stessa cosa, i cuccioli vanno su quello che gli ha portato la mamma e i primo che abboccano scappano via con quello che hanno in bocca.
Riprendi con i riportalli e oggetti vari, la quagli gliela ripresenterai quando sarai sicuro che il cucciolone non potrà rifiutare il riporto.
Proprio per evitare la correzione, quando sarà il momento giusto, incomincerai con altra selvaggina, tipo gazza, cornacchia, ghiandaia, e colombo, ma senza lanciare, devi partire dalla consegna.
E dalla consegna devi ripartire anche con i riportelli.
Se fai tutto bene e nei tempi giusti quando il cucciolo avrà 9/10 mesi li potrai far fare il primo vero riporto con abbattimento. L'obiettivo è avere un riporto sollecito e diretto con la consegna in mano della selvaggina.
 
In linea generale non riesco a capire perché prima di intraprendere un percorso non ci si prepari, ci sono decine di pubblicazioni che illustrano passo passo l'iniziazione del cane da caccia. Si pensa tutti di nascere imparati .....
Caso in questione : un cucciolo di 3 mesi ancora non riesce a camminare bene e vuoi già che riporti fermi e spenni la selvaggina , a questa età deve essere lasciato libero di sbizzarrirsi e giocare , ci sarà tempo x metterlo in riga. Adesso và curato molto l'affiatamento col padrone, per il riporto attenti all'uso di capi congelati, il cane potrebbere rimanere "scottato" al palato e a quel punto addio riporto , usare fascetti di penne legati
 
Ciao Carlo e ben arrivato.
Da quanto tempo hai il cucciolotto?
La prima cosa quando si addestra è capire se il cucciolo o anche il cane adulto lo abbiamo messo nelle condizioni di eseguire quello che gli stiamo chiedendo di fare.
Allo stato dei fatti mi sembra di no, in questi casi bisogna correggere. Le correzioni sono sempre rognose, il cucciolo le subisce senza poterle capire.
Per come la vedo il lavoro con la quaglia non andava fatto.
La quaglia non è un gioco per il cucciolo è pappatoria è sopravvivenza.
Lanciando è come dire "va la quaglia è tua, prendi e mangia.
Allo stato selvatico quando la mamma svezza accade la stessa cosa, i cuccioli vanno su quello che gli ha portato la mamma e i primo che abboccano scappano via con quello che hanno in bocca.
Riprendi con i riportalli e oggetti vari, la quagli gliela ripresenterai quando sarai sicuro che il cucciolone non potrà rifiutare il riporto.
Proprio per evitare la correzione, quando sarà il momento giusto, incomincerai con altra selvaggina, tipo gazza, cornacchia, ghiandaia, e colombo, ma senza lanciare, devi partire dalla consegna.
E dalla consegna devi ripartire anche con i riportelli.
Se fai tutto bene e nei tempi giusti quando il cucciolo avrà 9/10 mesi li potrai far fare il primo vero riporto con abbattimento. L'obiettivo è avere un riporto sollecito e diretto con la consegna in mano della selvaggina.
Buongiorno Germano 56 una risposta davvero esaustiva e costruttiva la ringrazio per la cortesia e il tatto credo sia una persona molto gentile dalla risposta che ha dato. Il cane è con me da un mese, pur essendo con me da un mese è molto legato, io non ho forzato con nessuno degli insegnamenti vista l' età e tutto è stato insegnato come fosse un gioco, si germano56 l'ho portato anche all acqua lanciando il riportello dalla spiaggetta di un fiume in 4 dita d acqua e lui come se niente fosse nessuna paura nessuno timore. Ha dato la risposta che pensavo la quaglia era troppo presto infatti non ho più ripetuto l errore cercando di fargliela dimenticare ritornando al riportello. Ho provato con la quaglia per il semplice fatto che riportava diligentemente e volevo vedere la reazione con un selvatico, poi, un po' preoccupato della sua reazione ho chiesto parere e consiglio qui. Sisi per adesso ho fatto il giusto passo indietro e sicuramente seguirò il suo consiglio.
 
Quando incomincerà andare nell'acqua alta, per chiudere in bellezza con la quaglia, gli lancerai la quaglia in acqua alta, ovviamente non lontano dalla riva, vedrai che te la riporterà. Quando rientra e arriva nell'acqua bassa gli vai incontro e con delicatezza te la fai consegnare con lo scambio del premio. Una sola volta, dopo ritorna a lavorare con i riportelli.
Da quello che ho letto hai un buon elemento, quindi non saltare le tappe e non dare niente per scontato, perché quello che adesso il cucciolo fa con facilita, al raggiungimento della maturità sessuale potrebbe non volerlo più fare. Il periodo più brutto è al raggiungimento della maturità intellettiva, questo avviene più o meno intorno ai 2 anni.
Non mettere il cucciolo a contatto con la selvaggina se non lo hai bene in mano.
Hai un pointer, una razza non facile da condurre a caccia, quindi per gradi prima vieni tu, dopo l'ambiente e per ultimo la selvaggina.
 
In linea generale non riesco a capire perché prima di intraprendere un percorso non ci si prepari, ci sono decine di pubblicazioni che illustrano passo passo l'iniziazione del cane da caccia. Si pensa tutti di nascere imparati .....
Caso in questione : un cucciolo di 3 mesi ancora non riesce a camminare bene e vuoi già che riporti fermi e spenni la selvaggina , a questa età deve essere lasciato libero di sbizzarrirsi e giocare , ci sarà tempo x metterlo in riga. Adesso và curato molto l'affiatamento col padrone, per il riporto attenti all'uso di capi congelati, il cane potrebbere rimanere "scottato" al palato e a quel punto addio riporto , usare fascetti di penne legati
Buongiorno Claudioelle guardi che io non credo assolutamente di essere nato imparato come dice lei, anzi tutt' altro, ragion per cui in punta di piedi sono entrato in questo forum e con la massima gentilezza ho chiesto pareri e informazioni per cercare di imparare. Mi considero una persona molto umile. Sono d accordo con lei il cane ha 3 mesi ed è giovanissimo!! Appunto per la sua giovinezza non ho preteso che il cane mi cucinasse la cena, niente è stato forzato o preteso, è liberissimo tutto il giorno di giocare socializzare e esprimersi ma in sezioni di 10 minuti un quarto d ora per volta sono riuscito a insegnarli sottoforma di gioco il riporto seduto fermo, ripeto senza annoiarlo o con metodi coercitivi. Pensa che sia troppo presto anche per questo? È un male secondo lei questo? Concordo con lei che la quaglia congelata con il senno di poi è stata una cosa troppo prematura e sbagliata, una cavolata, solo preoccupato per la reazione volevo un confronto, un parere e una dritta su come fare tutto qui mi permetto di aggiungere però che il volatile congelato con le piume non può scottare il palato proprio perché ci sono le piume, è senza di esse che sarebbe pericoloso e si attaccherebbe alla lingua effetto ghiacciolo, con le piume no fanno da barriera a questo effetto. Mi consigli pure qualche pubblicazione che mi possa insegnare il necessario sarò felice di leggere. Ripeto sono d accordo con lei per la cavolata della quaglia solamente riportava talmente diligentemente i riportelli che ho voluto fare una prova evidentemente andata male e che era meglio non fare, sono d accordo con lei, d altra parte però penso che a un cucciolo di 90 giorni se in cortile oltre all affiatamento si badi sottoforma di gioco a questi insegnamenti non faccia male.... Controbatta pure se sbaglio sto cercando più informazioni possibili e più confronti possibili niente è detto in modo accusatorio m solo a scopo formativo da parte mia. Le auguro buona giornata e la ringrazio per l intervento
 
In linea generale non riesco a capire perché prima di intraprendere un percorso non ci si prepari, ci sono decine di pubblicazioni che illustrano passo passo l'iniziazione del cane da caccia. Si pensa tutti di nascere imparati .....
Caso in questione : un cucciolo di 3 mesi ancora non riesce a camminare bene e vuoi già che riporti fermi e spenni la selvaggina , a questa età deve essere lasciato libero di sbizzarrirsi e giocare , ci sarà tempo x metterlo in riga. Adesso và curato molto l'affiatamento col padrone, per il riporto attenti all'uso di capi congelati, il cane potrebbere rimanere "scottato" al palato e a quel punto addio riporto , usare fascetti di penne legati
Buongiorno Claudioelle guardi che io non credo assolutamente di essere nato imparato come dice lei, anzi tutt' altro, ragion per cui in punta di piedi sono entrato in questo forum e con la massima gentilezza ho chiesto pareri e informazioni per cercare di imparare. Mi considero una persona molto umile. Sono d accordo con lei il cane ha 3 mesi ed è giovanissimo!! Appunto per la sua giovinezza non ho preteso che il cane mi cucinasse la cena, niente è stato forzato o preteso, è liberissimo tutto il giorno di giocare socializzare e esprimersi ma in sezioni di 10 minuti un quarto d ora per volta sono riuscito a insegnarli sottoforma di gioco il riporto seduto fermo, ripeto senza annoiarlo o con metodi coercitivi. Pensa che sia troppo presto anche per questo? È un male secondo lei questo? Concordo con lei che la quaglia congelata con il senno di poi è stata una cosa troppo prematura e sbagliata, una cavolata, solo preoccupato per la reazione volevo un confronto, un parere e una dritta su come fare tutto qui mi permetto di aggiungere però che il volatile congelato con le piume non può scottare il palato proprio perché ci sono le piume, è senza di esse che sarebbe pericoloso e si attaccherebbe alla lingua effetto ghiacciolo, con le piume no fanno da barriera a questo effetto. Mi consigli pure qualche pubblicazione che mi possa insegnare il necessario sarò felice di leggere. Ripeto sono d accordo con lei per la cavolata della quaglia solamente riportava talmente diligentemente i riportelli che ho voluto fare una prova evidentemente andata male e che era meglio non fare, sono d accordo con lei, d altra parte però penso che a un cucciolo di 90 giorni se in cortile oltre all affiatamento si badi sottoforma di gioco a questi insegnamenti non faccia male.... Controbatta pure se sbaglio sto cercando più informazioni possibili e più confronti possibili niente è detto in modo accusatorio m solo a scopo formativo da parte mia. Le auguro buona giornata e la ringrazio per l intervento
Quando incomincerà andare nell'acqua alta, per chiudere in bellezza con la quaglia, gli lancerai la quaglia in acqua alta, ovviamente non lontano dalla riva, vedrai che te la riporterà. Quando rientra e arriva nell'acqua bassa gli vai incontro e con delicatezza te la fai consegnare con lo scambio del premio. Una sola volta, dopo ritorna a lavorare con i riportelli.
Da quello che ho letto hai un buon elemento, quindi non saltare le tappe e non dare niente per scontato, perché quello che adesso il cucciolo fa con facilita, al raggiungimento della maturità sessuale potrebbe non volerlo più fare. Il periodo più brutto è al raggiungimento della maturità intellettiva, questo avviene più o meno intorno ai 2 anni.
Non mettere il cucciolo a contatto con la selvaggina se non lo hai bene in mano.
Hai un pointer, una razza non facile da condurre a caccia, quindi per gradi prima vieni tu, dopo l'ambiente e per ultimo la selvaggina
 
Quando incomincerà andare nell'acqua alta, per chiudere in bellezza con la quaglia, gli lancerai la quaglia in acqua alta, ovviamente non lontano dalla riva, vedrai che te la riporterà. Quando rientra e arriva nell'acqua bassa gli vai incontro e con delicatezza te la fai consegnare con lo scambio del premio. Una sola volta, dopo ritorna a lavorare con i riportelli.
Da quello che ho letto hai un buon elemento, quindi non saltare le tappe e non dare niente per scontato, perché quello che adesso il cucciolo fa con facilita, al raggiungimento della maturità sessuale potrebbe non volerlo più fare. Il periodo più brutto è al raggiungimento della maturità intellettiva, questo avviene più o meno intorno ai 2 anni.
Non mettere il cucciolo a contatto con la selvaggina se non lo hai bene in mano.
Hai un pointer, una razza non facile da condurre a caccia, quindi per gradi prima vieni tu, dopo l'ambiente e per ultimo
Quando incomincerà andare nell'acqua alta, per chiudere in bellezza con la quaglia, gli lancerai la quaglia in acqua alta, ovviamente non lontano dalla riva, vedrai che te la riporterà. Quando rientra e arriva nell'acqua bassa gli vai incontro e con delicatezza te la fai consegnare con lo scambio del premio. Una sola volta, dopo ritorna a lavorare con i riportelli.
Da quello che ho letto hai un buon elemento, quindi non saltare le tappe e non dare niente per scontato, perché quello che adesso il cucciolo fa con facilita, al raggiungimento della maturità sessuale potrebbe non volerlo più fare. Il periodo più brutto è al raggiungimento della maturità intellettiva, questo avviene più o meno intorno ai 2 anni.
Non mettere il cucciolo a contatto con la selvaggina se non lo hai bene in mano.
Hai un pointer, una razza non facile da condurre a caccia, quindi per gradi prima vieni tu, dopo l'ambiente e per ultimo la selvaggina.

Sisi certo non intendo bruciare nessuna tappa solo non ho una vita di esperienza con i cani e soprattutto questo cane l'ho preso come una sfida personale e sto cercando di informarmi il più possibile proprio per non commettere errori. I consigli che mi ha dato sono sicuramente di grandissima importanza e li terrò ben a mente! È stato estremamente concreto.
 
Pensavo di essere stato chiaro ,quando ho premesso "in linea generale .... si pensa tutti di nascere imparati" non mi riferivo a nessuno in particolare, ma oggigiorno noto che molti vanno subito al pratico (sia in fatto di armi, che di cani, di attrezzature ecc) senza aver fatto un minimo di teoria, eppure col il supporto di internet sarebbe una favola. Prendere un fucile non adatto, oppure usare attrezzature non idonee puo' tuttalpiù far perdere qualche selvatico, ma prendere un cucciolo e andare a tentoni può facilmente portare a comprometterne il futuro venatorio. Per quanto riguarda la quaglia congelata tali sono anche le penne le zampine e il becco, basta che diano un particolare "fastidio" alla bocca del cane e il gioco è fatto. Per quanto riguarda le letture hai dal classico Delfino "Addestramento del cane da ferma" a Mancini, Chelini, Santarelli ecc
Scusa la brutalità, ma per me sapere un cucciolo pointer (il re dei cani da caccia,anche promettente) a rischio carriera venatoria mi balla la tastiera 😇
 
Sapere è meglio di non sapere, leggere fa sicuramente bene, però non ho mai visto cacciatori alle prime armi addestrare un cucciolo solo leggendo un libro di addestramento.
Bisogna leggere e dopo prima di mettere in pratica bisognerebbe chiede a qualcuno più esperto.
 
Pensavo di essere stato chiaro ,quando ho premesso "in linea generale .... si pensa tutti di nascere imparati" non mi riferivo a nessuno in particolare, ma oggigiorno noto che molti vanno subito al pratico (sia in fatto di armi, che di cani, di attrezzature ecc) senza aver fatto un minimo di teoria, eppure col il supporto di internet sarebbe una favola. Prendere un fucile non adatto, oppure usare attrezzature non idonee puo' tuttalpiù far perdere qualche selvatico, ma prendere un cucciolo e andare a tentoni può facilmente portare a comprometterne il futuro venatorio. Per quanto riguarda la quaglia congelata tali sono anche le penne le zampine e il becco, basta che diano un particolare "fastidio" alla bocca del cane e il gioco è fatto. Per quanto riguarda le letture hai dal classico Delfino "Addestramento del cane da ferma" a Mancini, Chelini, Santarelli ecc
Scusa la brutalità, ma per me sapere un cucciolo pointer (il re dei cani da caccia,anche promettente) a rischio carriera venatoria mi balla la tastiera 😇
La ringrazio per il consiglio sicuramente leggerò, delfino addestramento del cane da ferma l'ho già trovato su internet inizierò da quello ringrazio per consiglio sicuramente sarà utilissimo!!! Mi creda la tastiera balla anche a me davanti a chi si pone con saccenza e superiorità, credo che di base tra cacciatori, cinofili o qualsiasi categoria, appartenenza che dir si voglia bisogni avere una grande fraternità e l altruismo di preoccuparsi di trasmettere e insegnare qualcosa che si sta perdendo invece di preoccuparsi che un cucciolo sia a rischio carriera. Per la preoccupazione del cane le consiglio di dare i consigli con il cuore invece di gufare il destino del cane o sottintendere che in mani non sue il cane non possa esprimere il meglio che potrà dare. La ringrazio per i consigli saranno sicuramente ascoltati. Lei dai cani è sempre riuscito a tirare fuori il meglio che potevano dare? Ne è sicuro? È sicuro di non aver mai compromesso la carriera di nessun cane? Io ho fatto errori con tutti i cani che ho allevato, tutti, non c'è stato mai un cane dove io non ho sbagliato niente! Molti dei miei errori me lo sono trascinati per la vita del cane, perché il cane è come la squadra non si cambia.... Sono sempre stato un insoddisfatto cronico, sempre cercato di migliorarmi e migliorarli, con alcuni meno altri di più gli errori li ho sempre commessi. Ho avuto cani che riparavano anche ai miei di errori, anzi solo una.... Non c'è più....
Mi farò sicuramente una coltura su questa razza e cercherò di fare del mio meglio con il cuore e la passione.
 
Bene dopo esservi chiariti, ritorniamo a parlare di addestramento e di cani.
Ahahah ben detto!! Seguirò sicuramente i consigli e passo passo chiederò ancora anche a voi tutti strada facendo, gli errori costano cari e sistemarli è più difficile di come sembra e ne so qualcosa su questo ahahah. Continuerò senza insistere o stufare il cane con i soliti riportelli che esegue benissimo, all acqua già c'è lo porto abito a 5 minuti dal fiume e lavorerò il più possibile sull obbedienza.
 
Sapere è meglio di non sapere, leggere fa sicuramente bene, però non ho mai visto cacciatori alle prime armi addestrare un cucciolo solo leggendo un libro di addestramento.
Bisogna leggere e dopo prima di mettere in pratica bisognerebbe chiede a qualcuno più esperto.
Ti sembrerà strano ma io sono uno di quelli, così come ho imparato a cacciare , a caricare le cartucce, a costruire attrezzature ecc. Quel "qualcuno più esperto" sono stati proprio quelli che mi rispondevano dalle pagine dei loro preziosissimi libri (Mazzotti Mancini Gallina Gramignani ecc ecc)
 
La ringrazio per il consiglio sicuramente leggerò, delfino addestramento del cane da ferma l'ho già trovato su internet inizierò da quello ringrazio per consiglio sicuramente sarà utilissimo!!! Mi creda la tastiera balla anche a me davanti a chi si pone con saccenza e superiorità, credo che di base tra cacciatori, cinofili o qualsiasi categoria, appartenenza che dir si voglia bisogni avere una grande fraternità e l altruismo di preoccuparsi di trasmettere e insegnare qualcosa che si sta perdendo invece di preoccuparsi che un cucciolo sia a rischio carriera. Per la preoccupazione del cane le consiglio di dare i consigli con il cuore invece di gufare il destino del cane o sottintendere che in mani non sue il cane non possa esprimere il meglio che potrà dare. La ringrazio per i consigli saranno sicuramente ascoltati. Lei dai cani è sempre riuscito a tirare fuori il meglio che potevano dare? Ne è sicuro? È sicuro di non aver mai compromesso la carriera di nessun cane? Io ho fatto errori con tutti i cani che ho allevato, tutti, non c'è stato mai un cane dove io non ho sbagliato niente! Molti dei miei errori me lo sono trascinati per la vita del cane, perché il cane è come la squadra non si cambia.... Sono sempre stato un insoddisfatto cronico, sempre cercato di migliorarmi e migliorarli, con alcuni meno altri di più gli errori li ho sempre commessi. Ho avuto cani che riparavano anche ai miei di errori, anzi solo una.... Non c'è più....
Mi farò sicuramente una coltura su questa razza e cercherò di fare del mio meglio con il cuore e la passione.
Mi dispiace che della mia risposta non hai afferrato nemmeno il lato ironico .....
Comunque quello che conta è il cane e il suo bene il resto sono solo canzonette
 
Sapere è meglio di non sapere, leggere fa sicuramente bene, però non ho mai visto cacciatori alle prime armi addestrare un cucciolo solo leggendo un libro di addestramento.
Bisogna leggere e dopo prima di mettere in pratica bisognerebbe chiede a qualcuno più esperto.
Per una persona inesperta, come lo fui io, è fondamentale studiare manuali cinofili, farsi una idea dei passi da compiere e gli obiettivi da raggiungere. Una volta che sia acquisita l' architettura del metodo, conviene affidarsi a un professionista che addestra il cane e il conduttore. In queste fasi si cerca di capire dove siano le differenze di approccio tra quello che l' allievo umano avrebbe intrapreso e, invece, quello del maestro che ha scelto di seguire. Si domanda, si assiste alle sedute degli altri allievi, cercando anche di "rubare" il mestiere. Oggi abbiamo la fortuna di avere centri gestiti dall' ENCI; perché se siamo disposti a pagare un cucciolo di 60 giorni 1000 euro e anche più, non lo siamo per 500 euro per avvalersi di una figura professionale? Ora mi taccio. È giusto che una persona debba fare esperienze come meglio crede.
 
Ti sembrerà strano ma io sono uno di quelli, così come ho imparato a cacciare , a caricare le cartucce, a costruire attrezzature ecc. Quel "qualcuno più esperto" sono stati proprio quelli che mi rispondevano dalle pagine dei loro preziosissimi libri (Mazzotti Mancini Gallina Gramignani ecc ecc)
Non a tutti i libri rispondono, anche perché non tutti i cani sono uguali a quelli che hanno ispirato l'addestratore a scrivere il libro. Quando il cane si "chiude" e non vuole continuare a fare una determinata cosa, le pagine dei libri spesso non rispondono.
Un libro sull'addestramento letto da un neofita ha un significato, letto quindici anni dopo dalla stessa persona con quindi anni di esperienza ha sicuramente un significato diverso.
Quindi leggere va bene, ma prima di mettere in pratica è meglio chiedere a chi prima di noi ha fatto esperienza sul campo.
La cosa importante è sapere socializzare, il collegamento è socializzazione, questo a caccia è molto importante.
Un cane che collabora può essere portato a caccia solo con il comando del vieni, anche il riporto è socializzazione, con la predazione non c'entra niente. La preda da morta diventa alimento, qui subentra la leadership, subentrano le precedenze. Il riporto è un atto di sottomissione spontanea concessa dal cane al padrone.
Anche questo atto di sottomissione non è fatto perché il cane vuole bene al padrone e fatto per interesse del cane.
Qui si ritorna a battere sempre sullo stesso tasto, cioè sull'importanza di socializzare, però bisogna entrare nell'ordine delle idee che il cane non fa niente per noi, fa tutto per un suo interesse. Quale è il più grande interesse del cane?
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
    Cita
  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
    Cita
  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

    Se hai bisogno di indirizzi di armieri affidabili, fammi sapere la zona e posso aiutarti a trovare un professionista! 🔧🔫
    Cita
      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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