B
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Ben trovati a tutti come sempre.
Mi domandavo: per chi sia obbligato, dalla natura del territorio dove pratica l'arte venatoria, a dover percorrere lunghi tratti a piedi in salita, tornerebbe assai utile una doppietta pieghevole in calibro 20 o 12; per capirci sul genere del tronchino Beretta il famoso 412. Un fucile, che veramente si chiuda, si può mettere nello zaino durante il faticoso cammino, per poterlo esibire durante la sessione di caccia.
Mi dicevano che Bernardelli un tempo ne facesse, oggi a quale ditta ci si potrebbe rivolgere?
Mi si potrebbe obiettare che in fondo basta dividere il nostro amato archibugio in tre parti, ma non è la stessa cosa perchè lo rende operativo con troppo tempo, e poi per non far sbattere i vari pezzi: canne, calcio e astina, vanno debitamente avvoltolati in qualcosa di protettivo, rendendo ancor più macchinoso l'assemblaggio qualora un'ambita preda ci si presenti.
Grazie
Beccaccione
Mi domandavo: per chi sia obbligato, dalla natura del territorio dove pratica l'arte venatoria, a dover percorrere lunghi tratti a piedi in salita, tornerebbe assai utile una doppietta pieghevole in calibro 20 o 12; per capirci sul genere del tronchino Beretta il famoso 412. Un fucile, che veramente si chiuda, si può mettere nello zaino durante il faticoso cammino, per poterlo esibire durante la sessione di caccia.
Mi dicevano che Bernardelli un tempo ne facesse, oggi a quale ditta ci si potrebbe rivolgere?
Mi si potrebbe obiettare che in fondo basta dividere il nostro amato archibugio in tre parti, ma non è la stessa cosa perchè lo rende operativo con troppo tempo, e poi per non far sbattere i vari pezzi: canne, calcio e astina, vanno debitamente avvoltolati in qualcosa di protettivo, rendendo ancor più macchinoso l'assemblaggio qualora un'ambita preda ci si presenti.
Grazie
Beccaccione