Torno su questo argomento perchè nell'ATC GR 6 sono in aumento i terreni con olivete , tabellati con divieto di caccia fino al 31/1/2021 per coltura in atto. Posto che , l'articolo 42, nel caso di uliveti , stabilisce che sono da ritenersi in attualità di coltivazione fino alla data del raccolto, non capisco perchè venga autorizzata l'ubicazione di questi cartelli a distanza di 7-10 metri ed oltre dal perimetro delle olivete ed in presenza di piante (olivi) senza frutti pendenti , piantati da più di tre anni . Stante questo, vorrei sapere se una volta raccolte le olive, su questi terreni si possa cacciare anche in presenza di cartelli di divieto con scadenza 31/1/21, che a mio avviso sono stati autorizzati con " troppa facilità" perchè installati con l'obiettivo di vietare l'accesso a noi cacciatori, più che per la protezione del frutto. Presumo inoltre che i cartelli di divieto di caccia per coltura in atto, non siano da ritenersi come quelli di "riserva di caccia", nel senso che non delimitano un confine . Se il proprietario li installa nettamente al di fuori dell'oliveta, si può cacciare vagante nel corridoio presente tra il cartello e la pianta, così come nello spazio dove gli olivi non abbiano frutti pendenti ?