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Autore
leandro.branca
Utente registrato
Sono da tempo molto noti i nemici giurati anticaccia. Purtroppo a costoro si sono aggiunti una schiera di stessi cacciatori egoisti e cannibali. Infatti da diverse stagioni venatorie con l'alibi dell'Atc ed autonomia la regione siciliana estromette e discrimina cacciatori extra regionali, rei di non essere nati nella stessa regione anche se in regola con le norme dettate dal calendario venatorio annuale ed in regola con i versamenti a favore della regione siciliana.
Altro paradosso esiste anche per i nati in Sicilia e residenti altrove. Le pressioni all'assessorato provengono dai rappresentanti delle associazioni venatorie e da gruppi sindacali locali.
Ci risulta che la legge quadro 157/92 é una legge che riguarda norme in materia di caccia per tutto il territorio nazionale. Non solo gli extra regionali, dopo aver ricevuto l'autorizzazione e pagato i dovuti versamenti prima della diramazione del calendario, patiscono il fermo della preapertura ed altre sospensioni periodiche durante la stessa stagione venatoria. Ci chiediamo se il tutto investe la legalità e con dubbi derivanti. Fiduciosi, in ossequio alla legalità, nutriamo tuttora dubbi circa il rispetto della legge nazionale che secondo noi viene calpestata da una discutibile legge regionale.
Inoltre, mentre i cacciatori siculi possono, a richiesta, essere inseriti in più Atc della regione, invece gli extra regionali possono usufruire di un Atc, pena l'esclusione dalla graduatoria, forse perché sono figli di un dio minore.
Altro paradosso esiste anche per i nati in Sicilia e residenti altrove. Le pressioni all'assessorato provengono dai rappresentanti delle associazioni venatorie e da gruppi sindacali locali.
Ci risulta che la legge quadro 157/92 é una legge che riguarda norme in materia di caccia per tutto il territorio nazionale. Non solo gli extra regionali, dopo aver ricevuto l'autorizzazione e pagato i dovuti versamenti prima della diramazione del calendario, patiscono il fermo della preapertura ed altre sospensioni periodiche durante la stessa stagione venatoria. Ci chiediamo se il tutto investe la legalità e con dubbi derivanti. Fiduciosi, in ossequio alla legalità, nutriamo tuttora dubbi circa il rispetto della legge nazionale che secondo noi viene calpestata da una discutibile legge regionale.
Inoltre, mentre i cacciatori siculi possono, a richiesta, essere inseriti in più Atc della regione, invece gli extra regionali possono usufruire di un Atc, pena l'esclusione dalla graduatoria, forse perché sono figli di un dio minore.