come ci siamo avvicinati alla caccia (1 utente sta leggendo)

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Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Leggendoti parecchie volte mi sembrava di leggere me, evidentemente non siamo molto dissimili visto che anch'io come te sono un cacciatore venuto dal nulla e per certi versi ancora incompleto (la mia grande pecca al momento è il cane, per fortuna quest'anno sono riuscito a risolvere con il fuoristrada) e il bello è che come te non sapevo neanche cosa si cacciasse di preciso e non sapevo nulla di cartucce fucili selvatici e così via, ho imparato tutto da solo e anch'io come te ho trovato in internet una fonte utilissima! Piano piano comunque impareremo sempre più raffinando così la nostra esperienza venatoria e l'importante è avere sempre la voglia di cacciare e di imparare con umiltà da chi ne sa più di noi. Così se Dio vorrà quando saremo genitori i nostri figli almeno saranno più avvantaggiati rispetto ai loro "sfortunati" genitori ;)
Per adesso che mi trovo alla fine del quarto anno di licenza mi ritengo soddisfatto dei progressi che ho fatto, ho imparato qualche posticino buono ho affinato la mira (ma c'è ancora da affinare) e ho imparato molte cose in fatto di cartucce e fucili.
Però la cosa che mi manca di più è il cane appena andrò a vivere per conto mio comprerò cane, allodole e anche qualche zimbello in modo da variare tipologia di caccia in base al periodo e ottenere risultati ancora più soddisfacenti.;)
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Avvicinarsi alla caccia lo possono fare tutti.. praticarla pure... ma avere nel DNA questa passione lo si può avere se i tuoi nonni, padre hanno questa passione.. Ebbene si, io da piccolo, ho seguito le orme di mio padre che a sua volta ha seguito quelle di mio nonno.. Si diciamo che una buona parte è scritta, come ho detto, nel tuo DNA, ma l'altra parte è spesso concausa di frequentazione di amicizie e perché no.. una tua volontà. Si spesso si capiscono le cose solo dopo aver iniziato a farle e per questo iniziare ad andare a caccia con amici e compagni ti può aiutare a capire che può essere importante conoscere il vero valore della caccia. Come ho scritto in altri post.. per me la caccia è un sano e corretto stile di vita.... che fa godere di questo beneficio chi la pratica ma ti fa capire e condividere anche le bellezze della natura che ti circondano quando la mattina ti alzi per andare a caccia. Con la caccia si sta a stretto contatto con la natura e solo andandoci potrai conoscere il vero valore della caccia. Infine devo dire grazie a mio padre che mi ha portato verso questo mondo.. continuiamo anche noi genitori a tramandare questa passione e far conoscere ad altri la caccia.. :D
Ciao Francesco
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Avvicinarsi alla caccia lo possono fare tutti.. praticarla pure... ma avere nel DNA questa passione lo si può avere se i tuoi nonni, padre hanno questa passione.. Ebbene si, io da piccolo, ho seguito le orme di mio padre che a sua volta ha seguito quelle di mio nonno.. Si diciamo che una buona parte è scritta, come ho detto, nel tuo DNA, ma l'altra parte è spesso concausa di frequentazione di amicizie e perché no.. una tua volontà. Si spesso si capiscono le cose solo dopo aver iniziato a farle e per questo una iniziare ad andare a caccia con amici e compagni ti può aiutare a capire che può essere importante conoscere il vero valore della caccia. Come ho scritto in altri post.. per me la caccia è un sano e corretto stile di vita che fa si di godere di questo beneficio chi la pratica ma ti fa capire e condividere anche le bellezze della natura che ti circondano quando la mattina ti alzi per andare a caccia. Con la caccia si sta a stretto contatto con la natura e solo andandoci potrai conoscere il vero valore della caccia. Infine devo dire grazie a mio padre che mi ha portato verso questo mondo.. continuiamo anche noi genitori a tramandare questa passione e far conoscere ad altri la caccia.. :D
Ciao Francesco

Santissime parole caro Francesco...
la cosa bella è che da quando ho il PDA ho contaggiato parecchia gente,colleghi ed amici e da 2 anni porto anche la mia ragazza che con spensieratezza scatta delle bellissime foto hai paesaggi però ancora rifiuta di fare le foto hai carnieri hahahah.....!!
E quando mi dice " abbandoneresti la caccia se te lo chiedessi??"" la mia risposta è sempre " NO MAI E POI MAI PERCHè UNA DONNA CHE SIA IN GRADO DI AMARE IL PROPRIO MARITO O RAGAZZO CACCIATORE IN ITALIA O NEL MONDO LA SI TROVA ANCORA""mi manda a quel paese e dopo 2-3 giorni gli torna il sorriso!!
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Mi sono avvicinato alla caccia grazie al mio caro padre che e' scomparso da pochi mesi,con lui ho appreso le prime nozioni,con lui ho condiviso giornate speciali,che non scordero' mai,vedevo in lui la felicita' nel vedermi contento di belle cacciate,di tiri magistrali,ma sorrideva anche con le sistematiche padelle....,sono arrivato alla bellezza di 36 licenze e sinteticamente dico che, se tornassi indietro con l'esperienza accumulata in questi anni, avrei ancora tanto da imparare......ricordatevelo....ciao un abbraccio Davide.....
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

premesso che conosco tanti ragazzi che pur essendo figli di cacciatori con la C della caccia proprio se ne fregano sfottendo anche il padre.

io pur non essendo figlio di cacciatore mi ritengo all'altezza della situazione perchè dove vivevo io era un paesino di trecento anime tutti contadini cacciatori e tenditori e già all'età di 11 anni mi portavano al capanno e sparavo con un tronchino cal 36,poi mi hanno avviato all'arte dei richiami,a 13 anni sono passato al cal 16 con una doppietta a cani esterni ,insomma per farla breve a me del pallone delle figurine e altre bambinate non me ne fregava nulla ero sempre insieme a vecchi cacciatori e tenditori di roccoli paine e tutto quello che riguarda la caccia al capanno con richiami.poi 25 anni fa sono venuto ad abitare a un km dal padule di Massarosa e ho conosciuto il mio maestro Mario detto folaga che mi ha insegnato prima a mandare la barca con un remo solo poi a impostare un capanno, successivamente come fare la tesa con le stampe a seconda dei venti poi a fischiare e zampognare, ho cacciato con lui qualche anno e poi mi ha detto:ora sei pronto a cacciare da solo e competere alla grande con gli altri padulai. (grazie Mario compagno di botte alcune volte di Giuseppe Mazzotti e barcaiolo di Puccini nell'ultimo film girato a Torre Del Lago.
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Questa antica e nobile arte mi è stata tramandata da mio padre.. Fin dà piccolo ho amato solo Lei: la Caccia!! Mio padre e mia madre mi raccontano ke avevo solo 1 anno e mangiavo solo se mettevano le VHS di caccia.. mi ripetono sempre che glie lo consumate.. A solo 1 anno cosa potevo capire di quella cosa ke vedevo? Eppure mi appassionava un sacco!! Adesso ho poco piu di 18 anni, a dicembre ho tenuto l'esame venatorio e dopo tutte le varie pratiche che ci sono da fare dopo, sto aspettando che arrivi il porto d'armi..
Un abbraccio Francesco..
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

A casa mia,come si dice da queste parti...."il male è nelle mura"...sono nipote,figlio,fratello e cugino di cacciatori..solo mia madre non lo è ma se fosse nata in tempi più moderni forse lo sarebbe...prima del pda andavo con mio padre ma soprattutto col mio fratello maggiore a fare il cane da riporto o lo scaccino :-).Poi una volta "patentato" mi sono dedicato alla caccia in modo marginale per un bel pò di anni essendo impegnato in un altro sport a livello agonistico,e tanti fine settimana se ne andavano solo per quello.Da qualche anno però posso dire di essermi riavvicinato in modo quasi esclusivo alla caccia,ho qualche rimpianto per aver perso forse degli anni che non torneranno e soprattutto per non aver condiviso quegli anni con mio padre che nel frattempo è mancato ma questa è la vita..
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

sono figlio e nipote di cacciatori,mio padre mi porto' la prima volta con lui alla tenera eta' di tre anni ,in un pomeriggio di fine marzo del 1972 nelle risaie del basso milanese ,da quella volta (cosi' mi racconta ancora adesso) la mattina appena mi svegliavo il mio primo pensiero era quello di andare a guardare nella fuciliera se mancava un fucile e se mancava erano pianti a dirotto,tanto e' che i vicini pensavano che mi picchiassero e toccava sempre alla mia povera mamma spiegare il perche' dei miei pianti ,poi con il crescere non mi "fregava" piu' perche' mi alzavo prima di lui ed era costretto a portarmi ,freddo o non freddo,altrimenti avrei fatto svegliare tutto il palazzo ero il bambino piu' felice del mondo .fino ai fatidici 18 anni .presi prima il PDA e poi la patente.che bei ricordi e che meravigliosa passione che mi ha tramandato il mio papa'..GRAZIE PAPA'. anche se adesso per problemi di salute non vieni piu' a caccia,ma non esita a chiamarmi ogni giorno che vado per sapere come e' andata,di come si sono comportati i cani ,se le cartucce vanno se i tordi sono passati. peccato che molto probabilmente la dinastia di cacciatori nella mia famiglia finira' con me,ho solo una figlia femmina e non penso prendera' la mia passione,anche se un po' ci spero...

Francesco
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Ho cominciato ad appassionarmi alla caccia fin da piccolo seguendo mio padre...poi a 17 anni ho preso il pda e ho continuato a cacciare con lui fino a quando un maledetto ictus la costretto alla sedia a rotelle...non finirò mai di ringraziarlo per avermi trasmesso questa passione....adesso caccio con mio figlio e sono felicissimo.
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

io sono nato in una famiglia di cacciatori a sei anni andavo a caccia con mio papà e lo faccio tuttora nel nostro capanno in montagna , i miei nonni erano cacciatori e mi anno lasciato la passione nel cuore e spero di fare cosi con imiei figli e nipoti
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

sto leggendo con attenzione tutti gli interventi, tutti molto belli perchè, soprattutto raccontano di caccia e di vita. Ma permettetemi di evidenziare in modo particolare gli interventi di alcuni ragazzi che stanno aspettando con ansia di superare l'esame per il pda. Grazie a questi ragazzi a prescindere da come si avvicinano all'ars venandi e in bocca al lupo per l'esame e le vostre future cacce.
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

sto leggendo con attenzione tutti gli interventi, tutti molto belli perchè, soprattutto raccontano di caccia e di vita. Ma permettetemi di evidenziare in modo particolare gli interventi di alcuni ragazzi che stanno aspettando con ansia di superare l'esame per il pda. Grazie a questi ragazzi a prescindere da come si avvicinano all'ars venandi e in bocca al lupo per l'esame e le vostre future cacce.

Bravo Federico
Mi associo.... [eusa_clap.gif]
IBAL a tutti
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Avvicinarsi alla caccia lo possono fare tutti.. praticarla pure... ma avere nel DNA questa passione lo si può avere se i tuoi nonni, padre hanno questa passione..
Ciao Francesco
Secondo me non è vero, certo i figli di cacciatori hanno più possibilità e sono molto più avvantaggiati ma non per questo quelli che non lo sono non possono avere questa passione nel sangue.
Conosco figli di cacciatori sfegatati che non hanno neanche la licenza e ne conosco altri che a caccia sono dei veri disastri, sanno solo mettersi sotto una pianta con il richiamo acceso e tirare a fermo.
Quindi non sono molto d'accordo, secondo me se c'hai la passione e sei figlio di un cacciatore parti molto avvantaggiato, ma non basta errere figlio e nipote di cacciatore per essere dei bravi cacciatori.
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Secondo me non è vero, certo i figli di cacciatori hanno più possibilità e sono molto più avvantaggiati ma non per questo quelli che non lo sono non possono avere questa passione nel sangue.
Conosco figli di cacciatori sfegatati che non hanno neanche la licenza e ne conosco altri che a caccia sono dei veri disastri, sanno solo mettersi sotto una pianta con il richiamo acceso e tirare a fermo.
Quindi non sono molto d'accordo, secondo me se c'hai la passione e sei figlio di un cacciatore parti molto avvantaggiato, ma non basta errere figlio e nipote di cacciatore per essere dei bravi cacciatori.

Io pure la penso come Rodolfo, non è assolutamente vero inoltre che la caccia è per tutti. Teoricamente la può praticare il diciottenne come l'ottantenne, ma se uno non è portato c'è poco da fare. Prendiamo ad esempio io e mio padre: io amante dei cani e desideroso di averne uno, lui ne ha paura e gli fanno pure schifo (nel senso che è schifiltoso nei loro confronti per i peli, la bava, le leccate e così via); io soffro di più ad alzarmi alle 9 per studiare che alle 4 per andare a caccia, lui l'idea di andare in campagna con il freddo e l'umido a quell'ora non ne vuole sapere; io non mi faccio problemi ad usare un'arma e a sparare un'animale, lui invece è "di cuore tenero". Insomma le differenze tra me e mio padre ci sono. E non ho di certo preso da lui questa passione!!!! Avevo un nonno cacciatore e altri parenti meno stretti cacciatori però non li ho potuti conoscere. Si può dire che magari se c'è qualcuno in famiglia che lo è si è più avvantaggiati se si decide di diventare cacciatori rispetto a quelli che partono da zero come per esempio io e Rodolfo, però dire che per essere cacciatori bisogna averlo nel DNA ed essere esclusivamente figli nipoti o altro di cacciatori è un po' un'esagerazione visto che anche io conosco fra le altre cose amici coetanei che non ha preso dal padre e dal nonno in quanto a caccia, inoltre credo con un po' di buona volontà passione sacrificio e umiltà possiamo imparare tutti ad essere bravi cacciatori e tramandare le nostre nozioni ai posteri!
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Io vengo da una famiglia che ha visto cacciatori tutti i miei avi.Io alla tenera età di 7/8 anni rubavo al babbo il tronchino 28 e con il vecchio spinone andavo a sparare gallinelle nel fiume dietro casa,tutto di nascosto.... come se lui non vedesse che calavano le cartucce .Ho rifornito di gallinelle tutto il vicinato con l'unico vincolo di non dire niente ai miei . Poi quante volte sega a scuola per raggiungerlo a caccia lui fingeva di inc@@si ma era fondamentalmente orgoglioso.Ormai lui non pratica più da anni ma è sempre a chiedermi di come è andata di come vanno i cani poi vuole pulire la selvaggina e gli fà l'autopsia dicendomi sempre come l'ho colpita il piombo che ho usato e via dicendo. Ciao padelloni.
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Sono fiero di appartenere,per parte materna(mamma compresa), ad una famiglia di cacciatori.Mio nonno e i suoi fratelli facevano come lavoro i mattoni: è questo un lavoro estivo poichè i mattoni hanno bisogno del sole per asciugare; d' inverno,quindi, partivano per battute di caccia che potevano durare anche una settimana, a dorso di muli carichi di provviste all'andata e di selvaggina al ritorno.
Io mi sono nutrito sin da bambino dei racconti che descrivevano queste mirabili cacce e appena ho potuto ho seguito mio nonno a caccia.
A 10 anni mi è stato regalato il mio primo fucile, un beretta s55 cal.20 al quale sono particolarmente legato ancora oggi.
Oggi ho quasi 30 anni e sono solo due anni che ho ripreso ad andare a caccia; sono rimasto fermo non perchè mi sia passata la passione ma perchè non potevo economicamente permettermi il porto d'armi.Ora ho un lavoro e non vi nego che devo fare diverse rinunce e sacrifici per potermi permettere il PDA e continuare a vivere della mia passione.
Credo sia veramente ingiusto che si debbano spendere cifre così alte per poter permettere agli uomini di praticare un'arte che fa parte del nostro istinto,perchè la caccia accompagna l'uomo dall'alba dei tempi! Conosco diverse persone che hanno un unico reddito(operai) e non rinnovano il porto d'armi per permettere al proprio figlio di andare a caccia.E questo è veramente triste!
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Io ho iniziato per gioco , mio padre non è cacciatore il fuoco l'avevo già dentro ma è grazie ad uno zio acquisito che è uscito, ho iniziato a seguirlo durante l'addestramento all'età di 5/6 anni, per poi intorno agli 8 anni seguirlo a caccia, le notti insonni già vestito di tutto punto con stivali annessi, un caldo che non vi dico ma appena sentivo la macchian ero già sulla porta pronto per un'avventura indimenticabile,poi normale conseguenza all'età di 18 non feci la patente ma il porto d'armi. la patente la presi con calma in seguito
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

Nato e vissuto tutta l'adolescenza in campagna, ho iniziato a tirare di fionda prima di smettere i calzoncini corti insidiando passeri che frequentavano il cascinale, appena in grado di reggerne il peso mio zio ( a mio padre piaceva la caccia, soprattutto in tavola, ma non ha mai avuto il porto d'armi) mi portava a caccia con un flobert del 9 e successivamente col tronchino del 32, a 16 anni presi la licenza e prima della scuola e spesso anche dopo rincorrevo allodole e prispole per i campi dietro casa e anche tanti fringuelli tanto chè spendevo la paghetta in piombo borre e inneschi ricaricando i bossoli recuperati al vicino Tav per contenere i costi, da quei tempi è passato molto tempo ma sembra ieri.
Ciao
Paolo
 
Re: come ci siamo avvicinati alla caccia

mi sono innamorato di caccia un settembre del 1984 , avevo 10 anni e mio nonno decise di portarmi con se , ricordo mia madre che diceva in dialetto ( mo puro issu mbastavi ti pa ) mio nonno bacio mia madre e gli disse che saremmo tornati la sera ........................
da quel giorno mio nonno non andò più a caccia da solo .
 

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    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse...
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