Cinghiale in selezione....servono davvero i calibri (quasi) africani?? (2 utenti stanno leggendo)

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ai tuoi amici virtuali potresti far vedere qualche ripresa!
Sto lavorando per gli amici. Visto la complessità e difficoltà, per un vecchietto come me, della materia, occorre un po' di pazienza. Sto pensando di comprare una nuova videocamera anche se quella attuale in mano a mio nipote funziona benissimo. Vorrei arrivare alla stagione beccacciaia prossima ventura con un patrimonio di conoscenze sufficienti per proporre ai colleghi un prodotto passabile in qualità. Per il cinghio sono fermo. Non viene più nessuno dei miei parenti a aiutarmi nella sistemazione della spoglia. Sì sono rotti i coglioni. Io da solo...
 
Sto lavorando per gli amici. Visto la complessità e difficoltà, per un vecchietto come me, della materia, occorre un po' di pazienza. Sto pensando di comprare una nuova videocamera anche se quella attuale in mano a mio nipote funziona benissimo. Vorrei arrivare alla stagione beccacciaia prossima ventura con un patrimonio di conoscenze sufficienti per proporre ai colleghi un prodotto passabile in qualità. Per il cinghio sono fermo. Non viene più nessuno dei miei parenti a aiutarmi nella sistemazione della spoglia. Sì sono rotti i coglioni. Io da solo...

Tranquillo Iliano, di pazienza ne abbiamo...... :sneaky:....a qualsiasi caccia si riferisca il video e' sempre ben accetto!!!! (y)

Un salutone
Alberto

NB- Non parliamo di "vecchietti" e di pazienza per queste cose.....non puoi capire chi e' il sottoscritto.....una vera "pugnetta" umana!!!!:cry:
 
Ultima modifica:
Per il cinghio sono fermo. Non viene più nessuno dei miei parenti a aiutarmi nella sistemazione della spoglia. Sì sono rotti i coglioni. Io da solo...
Sono nelle stesse tue condizioni, pero io sono fermo per il caldo, con questo caldo il cinghiale andrebbe eviscerato massimo entro una novantina di minuti. Se non fosse per il caldo potrei abbattere qualche cinghiale intorno ai 50 chili o qualcosa di ancora più piccolo.
 
ai tuoi amici virtuali potresti far vedere qualche ripresa!

Sono nelle stesse tue condizioni, pero io sono fermo per il caldo, con questo caldo il cinghiale andrebbe eviscerato massimo entro una novantina di minuti. Se non fosse per il caldo potrei abbattere qualche cinghiale intorno ai 50 chili o qualcosa di ancora più piccolo.
Da solo avrei difficoltà anche a girare la spoglia. Mi posso avvalere di un braccio e mezzo. In quello sinistro con le ferite che ebbi ho poca forza. All' inizio della selezione venivano o per chiamata o per compagnia i miei fratelli o altri parenti. In seguito per loro diventò stancante; e li capisco. Il cinghio è un selvatico con abitudini vespertine o ancora più in là. Prima delle ore 22.00, causa il compimento delle operazioni sulla spoglia non eravamo a casa. Si capiva fin da allora che il continuo sarebbe stato difficoltoso. Provai a coinvolgere un agricoltore dove nella sua proprietà esercitavo solitamente, con il patto di lasciargli tutto il selvatico, ma rifiutò ben sapendo l' onerosità dell' impegno e la susseguente difficoltà a piazzare la carne. Boh! Vedremo.
 
In caccia di selezione i problemi da risolvere sono quelli dopo lo sparo. Il calibro per abbattere il cinghiale lo si trova sempre, invece l'amico per trascinare e mettere il cinghiale in macchina non sempre si riesce a trovare. Per questo scelgo i pesi mosca, meno lavoro e sono anche più buoni da mangiare.
 
Io cerco di piazzarmi il più vicino possibile all'auto, ma come avete detto voi l'amico si stufa presto. Poi c'è l'altro problema... non ci sono centri di raccolta! Dove li porto? Potrei ammazzare minimo uno a sera... e poi? Quindi ora ho adottato un sistema infallibile.... vuoi un cinghiale? Bene! ... io te lo ammazzo...poi te la vedi tu!;) Tempo fa era considerato qualcosa di pregiato, tutti mi pregavano pr averne qualche chilo, ora per l'abbondanza...quasi quasi lo schifano!
 
Io cerco di piazzarmi il più vicino possibile all'auto, ma come avete detto voi l'amico si stufa presto. Poi c'è l'altro problema... non ci sono centri di raccolta! Dove li porto? Potrei ammazzare minimo uno a sera... e poi? Quindi ora ho adottato un sistema infallibile.... vuoi un cinghiale? Bene! ... io te lo ammazzo...poi te la vedi tu!;) Tempo fa era considerato qualcosa di pregiato, tutti mi pregavano pr averne qualche chilo, ora per l'abbondanza...quasi quasi lo schifano!
Da noi il centro di raccolta sarebbe relativamente vicino; circa 18 km. Tra andata e ritorno 36. Ma se abbatto un cinghiale alle 19.00, per esempio, dopo averlo eviscerato, devo telefonare al responsabile del macello affinché mi accolga per ricevere la spoglia, pesarla e consegnarmi il mandato per riscuotere la mattina dopo dalla ragioniera ( questo è quanto mi hanno riferito. Io mai portai cinghiali alla raccolta). Sì capisce che una fa le ore piccole. Può andare bene una volta, due, ecc...Ma alla lunga uno si stufa. Questo è quanto è successo ai miei fratelli e parenti che mi aiutavano.
 
purtroppo è un problema che affligge molti cacciatori.
Dettò ciò essendoci i centri di sosta questo problema è stato abbondantemente arginato. L'unico neo che ho riscontrato che riguarda il centro dove conferisco gli animali, è gestito da persone sotto forma di volontariato, per come la vedo io dovrebbero assumere 2 persone a stipendio e garantire un servizio con orari prestabiliti e per lo meno fino a mezzanotte ( molto utile con questa nuova modifica della selezione in Toscana). Personalmente sono fortemente contrario al volontariato in generale e ritengo giusto che le persone debbano avere anche in proporzione alle ore "lavorate" un giusto compenso per poter garantire un servizio migliore. Diverse volte mi sono sentito dire:" è ma sai, è gestito da volontari" e se ho avuto bisogno sono rimasto col cerino in mano.
 
purtroppo è un problema che affligge molti cacciatori.
Dettò ciò essendoci i centri di sosta questo problema è stato abbondantemente arginato. L'unico neo che ho riscontrato che riguarda il centro dove conferisco gli animali, è gestito da persone sotto forma di volontariato, per come la vedo io dovrebbero assumere 2 persone a stipendio e garantire un servizio con orari prestabiliti e per lo meno fino a mezzanotte ( molto utile con questa nuova modifica della selezione in Toscana). Personalmente sono fortemente contrario al volontariato in generale e ritengo giusto che le persone debbano avere anche in proporzione alle ore "lavorate" un giusto compenso per poter garantire un servizio migliore. Diverse volte mi sono sentito dire:" è ma sai, è gestito da volontari" e se ho avuto bisogno sono rimasto col cerino in mano.
Io il volontariato l' ho sempre visto con sospetto. A parte poche persone, alle quali va tutta la mia stima e riconoscenza, credo che la maggior parte abbia secondi fini legati allo specifico ruolo. Anche secondo me dovremmo organizzare il servizio cui si parla con professionisti.
 
Io il volontariato l' ho sempre visto con sospetto. A parte poche persone, alle quali va tutta la mia stima e riconoscenza, credo che la maggior parte abbia secondi fini legati allo specifico ruolo. Anche secondo me dovremmo organizzare il servizio cui si parla con professionisti.
esperienza di calibri "quasi-africani" a caccia?
 
purtroppo è un problema che affligge molti cacciatori.
Dettò ciò essendoci i centri di sosta questo problema è stato abbondantemente arginato. L'unico neo che ho riscontrato che riguarda il centro dove conferisco gli animali, è gestito da persone sotto forma di volontariato, per come la vedo io dovrebbero assumere 2 persone a stipendio e garantire un servizio con orari prestabiliti e per lo meno fino a mezzanotte ( molto utile con questa nuova modifica della selezione in Toscana). Personalmente sono fortemente contrario al volontariato in generale e ritengo giusto che le persone debbano avere anche in proporzione alle ore "lavorate" un giusto compenso per poter garantire un servizio migliore. Diverse volte mi sono sentito dire:" è ma sai, è gestito da volontari" e se ho avuto bisogno sono rimasto col cerino in mano.
Concordo ma a volte è difficile far quadrare I conti...
Detto questo colgo l occasione per RINGRAZIARE chi volontariame presta il suo tempo per man tenere un servizio È TUTTI quelli che volontariamente fanno qualcosa (qualsiasi cosa) per la nostra passione!!!
 
Io il volontariato l' ho sempre vist
Avete
o con sospetto. A parte poche persone, alle quali va tutta la mia stima e riconoscenza, credo che la maggior parte abbia secondi fini legati allo specifico ruolo. Anche secondo me dovremmo organizzare il servizio cui si parla con professionisti.
Il problema è sempre lo stesso.

Avete mai pensato a quanto possa costare un dipendente 8 ore al giorno?

Se fosse possibile sarebbe auspicabile
 
Tornando ai calibri e cercando di non ricadere nel maelstrom della diatriba sui calibri, ieri ho visto un interessante video su un calibro che e' divenuto desueto entro pochi anni, sebbene avesse grandissimo potenziale per i tiri lunghissimi, data la sua tesissima traettoria. Si tratta dell'8mm Remington Magnum. Ormai non si trovano piu' ne' munizioni commerciali, ne' bossoli. Un vero peccato. Potente e preciso, sarebbe stato un ottimo calibro per il cecchinaggio e per il tito alle sagome d'acciaio a lunghissime distanze.
Io quasi ne comprai uno nel 1982 o 83, ma poi optai per il .338 WM, fortunatamente, perche' oggi con il munizionamento sarebbe un problema. Si puo' ovviare alla mancanza di bossoli, pero', usando e modificando i bossoli di un calibro derivato da esso del quale non ricordo la denominazione, che pare siao piu' facili da trovare. Questo calibro fu ottenuto stringendo il colletto a 7mm. Per il resto rimanevano invariati. Riallargandone i colletti li si riportanoa 8mm, e si possono usare nel Remington 8mm magnum. Ovviamente non e' da tutti saperlo fare, e la maggioranza dei consumatori vuole cartucce pronte, e al massimo bossoli che non hanno bisogno di essere riformati.
Credo che la causa della scomparsa di tale calibro fu soprattutto il forte rinculo. La palla da 180 grani a 3400 fps rincula abbastanza. Poi la lunghezza della cartuccia quando la moda di usare cartucce corte e grasse invece di lunghe e snelle stava cominciando la rese un po' anacronistica.
 
Avete

Il problema è sempre lo stesso.

Avete mai pensato a quanto possa costare un dipendente 8 ore al giorno?

Se fosse possibile sarebbe auspicabile
Anche questa potrebbe essere una discussione che potrebbe protrarsi all' infinito. Argomenti ci sarebbero da mettere in discussione. Mi pare che qualcuno si sia stufato degli ot. Così, eh? Un sospetto; niente d' altro.
 
Tornando ai calibri e cercando di non ricadere nel maelstrom della diatriba sui calibri, ieri ho visto un interessante video su un calibro che e' divenuto desueto entro pochi anni, sebbene avesse grandissimo potenziale per i tiri lunghissimi, data la sua tesissima traettoria. Si tratta dell'8mm Remington Magnum. Ormai non si trovano piu' ne' munizioni commerciali, ne' bossoli. Un vero peccato. Potente e preciso, sarebbe stato un ottimo calibro per il cecchinaggio e per il tito alle sagome d'acciaio a lunghissime distanze.
Io quasi ne comprai uno nel 1982 o 83, ma poi optai per il .338 WM, fortunatamente, perche' oggi con il munizionamento sarebbe un problema. Si puo' ovviare alla mancanza di bossoli, pero', usando e modificando i bossoli di un calibro derivato da esso del quale non ricordo la denominazione, che pare siao piu' facili da trovare. Questo calibro fu ottenuto stringendo il colletto a 7mm. Per il resto rimanevano invariati. Riallargandone i colletti li si riportanoa 8mm, e si possono usare nel Remington 8mm magnum. Ovviamente non e' da tutti saperlo fare, e la maggioranza dei consumatori vuole cartucce pronte, e al massimo bossoli che non hanno bisogno di essere riformati.
Credo che la causa della scomparsa di tale calibro fu soprattutto il forte rinculo. La palla da 180 grani a 3400 fps rincula abbastanza. Poi la lunghezza della cartuccia quando la moda di usare cartucce corte e grasse invece di lunghe e snelle stava cominciando la rese un po' anacronistica.
è un calibro di cui non ho mai neppure avuto menzione. Sarebbe un equivalente US autolesionistico del mio acquisto di un 8x68...che sparati ben 3 colpi di forse 30anni è parcheggiato.

Purtroppo per il .338wm qui non si trova letteralmente nulla. Temo dovrò rivolgermi a qualcuno che ricarica di fiducia. Oppure adattarmi alle powerpoint che peró è una palla che mi perplime molto.
 
è un calibro di cui non ho mai neppure avuto menzione. Sarebbe un equivalente US autolesionistico del mio acquisto di un 8x68...che sparati ben 3 colpi di forse 30anni è parcheggiato.

Purtroppo per il .338wm qui non si trova letteralmente nulla. Temo dovrò rivolgermi a qualcuno che ricarica di fiducia. Oppure adattarmi alle powerpoint che peró è una palla che mi perplime molto.
Ma neanche Midway Italia ha le cartucce che desideri?

il tuo 8x68 e' l'8x68 S?
 
è un calibro di cui non ho mai neppure avuto menzione. Sarebbe un equivalente US autolesionistico del mio acquisto di un 8x68...che sparati ben 3 colpi di forse 30anni è parcheggiato.

Purtroppo per il .338wm qui non si trova letteralmente nulla. Temo dovrò rivolgermi a qualcuno che ricarica di fiducia. Oppure adattarmi alle powerpoint che peró è una palla che mi perplime molto.
Hai ragione... del 338 non si trova nulla. un componente della mia squadra, attratto dal costo ha preso una browining bar 2 in questo calibro. Si trovava per lavoro a Genova e un suo collega di lì aveva questa carabina che gli cedette per 300 euro, gli diede anche 20 cartucce. L'arma è messa bene, non ha sparato molto e con quei soldi...cosa trovi? Intanto il buon Vincenzone,:LOL: (lo chiamiamo cosi per via della mole), si mise alla ricerca delle cartucce, avendone sparati 10 per provare la carabina. Non la porto a lungo... in Calabria non esistono! Solo un armeria di Vibo Valentia glieli ha ritirati non so da dove.... ha aspettato un mese che gli arrivassero e quattro pacchi li ha pagati quasi quanto la carabina.
 
Hai ragione... del 338 non si trova nulla. un componente della mia squadra, attratto dal costo ha preso una browining bar 2 in questo calibro. Si trovava per lavoro a Genova e un suo collega di lì aveva questa carabina che gli cedette per 300 euro, gli diede anche 20 cartucce. L'arma è messa bene, non ha sparato molto e con quei soldi...cosa trovi? Intanto il buon Vincenzone,:LOL: (lo chiamiamo cosi per via della mole), si mise alla ricerca delle cartucce, avendone sparati 10 per provare la carabina. Non la porto a lungo... in Calabria non esistono! Solo un armeria di Vibo Valentia glieli ha ritirati non so da dove.... ha aspettato un mese che gli arrivassero e quattro pacchi li ha pagati quasi quanto la carabina.
Le munizioni del .338 costicchiano anche qui. I bossoli costano tanto. E le palle Nosler Partition da 250 grani costano anche tanto. Ormai pero' costa tanto tutto. Pero' in genere le munizioni del .338 le trovi. Io e' da tanto che non le compro, circa dalla fine degli Anni '80.
 
Hai ragione... del 338 non si trova nulla. un componente della mia squadra, attratto dal costo ha preso una browining bar 2 in questo calibro. Si trovava per lavoro a Genova e un suo collega di lì aveva questa carabina che gli cedette per 300 euro, gli diede anche 20 cartucce. L'arma è messa bene, non ha sparato molto e con quei soldi...cosa trovi? Intanto il buon Vincenzone,:LOL: (lo chiamiamo cosi per via della mole), si mise alla ricerca delle cartucce, avendone sparati 10 per provare la carabina. Non la porto a lungo... in Calabria non esistono! Solo un armeria di Vibo Valentia glieli ha ritirati non so da dove.... ha aspettato un mese che gli arrivassero e quattro pacchi li ha pagati quasi quanto la carabina.
tutti i calibri impegnativi costano in termini di munizioni.
Dove presenti linee economiche paghi qualcosa in meno, tipo...le PPU 286 9.3x62.
Ma parliamo di cartucce che definirle da canaro è un complimento: capiamoci, sparata fino a 50m è devastante e bene o male arriva a destinazione...oltre, è una scommessa, fra fattura non eccelsa, cb pessimo e V0 sottoterra.

Parlando di 9.3x62...20 cartucce decenti meno di 80euro non le paghi, ma qualcosa fra norma, rws e geco la trovi se la ordini.
Vabbè che per onestà intellettuale, 20 cartucce SST superformance .308 le pago 65euri qui.
In .338wm come detto trovo solo le powerpoint 200 e non mi piacciono affatto, in Lapua trovi solo le sierra HPBT ricaricate da Fiocchi e in pacchi da 10 costano una follia.
In 8x68S....non trovo munizioni assolutamente da nessuna parte e manco le componenti per ricarica sono facili (bossoli, dies).
Debbo dire, per finire di farmi del male mi piacerebbe un 9.3x64 che pare somigli al .375HH.
Ma anche qui finiamo nell'introvabile e carabine a riposo.

Comunque ho acquistato i libri di Nathan Foster e secondo me quel ragazzo farà strada, è schietto e diretto, purtroppo di calibri EU sperimenta relativamente.
Ha ragione su una cosa: i calibri medi (chiamateli grossi, elephant gun, cannoni, africani o quasi) sono ancora bilanciati su munizioni originali spesso inadatte alla nostra selvaggina.
Troppo dure, troppo lente, o troppo o troppo poco qualcos'altro.

Sarebbe necessario ricaricarsele da soli con la palla adatta e ogni problema potrebbe risolversi.
Ad esempio, in EU una 286gr non ha granché senso: difatti norma, rws e geco propongono dai 225 ai 255grani con strutture adatte al tiro mediobreve su animali come cinghiale, cervo, orso, fino all'alce.
Idem la forma da ferro da stiro delle powerpoint come unica scelta .338wm, oppure solo munizioni da tiro per la lapua , rendono obbligatorie scelte non ottimali, mentre ricaricando ci sarebbe davvero spazio per sbizzarrirsi...dove invece nei calibri di moda ormai tutto è stato tentato, dalle doppio nucleo alle non-plumbee a frammentazione.

Avessi tempo, spazio, amici veri con cui iniziare a ricaricare lo farei, ma non sono calibri di cui interessa a nessuno, non ha senso manco sprecare neuroni pare per informarsi sulla loro storia ed utilizzo.

Ma qui in selezione è 80% .308w, 19,x % 30-06, 0,0000x .300wm.
in braccata 50% di 12/76 e 50% di .30-06...Non interessa a nessuno approfondire nè sperimentare, sono solo calibri strani la cui esistenza qui è molto evanescente.
 
tutti i calibri impegnativi costano in termini di munizioni.
Dove presenti linee economiche paghi qualcosa in meno, tipo...le PPU 286 9.3x62.
Ma parliamo di cartucce che definirle da canaro è un complimento: capiamoci, sparata fino a 50m è devastante e bene o male arriva a destinazione...oltre, è una scommessa, fra fattura non eccelsa, cb pessimo e V0 sottoterra.

Parlando di 9.3x62...20 cartucce decenti meno di 80euro non le paghi, ma qualcosa fra norma, rws e geco la trovi se la ordini.
Vabbè che per onestà intellettuale, 20 cartucce SST superformance .308 le pago 65euri qui.
In .338wm come detto trovo solo le powerpoint 200 e non mi piacciono affatto, in Lapua trovi solo le sierra HPBT ricaricate da Fiocchi e in pacchi da 10 costano una follia.
In 8x68S....non trovo munizioni assolutamente da nessuna parte e manco le componenti per ricarica sono facili (bossoli, dies).
Debbo dire, per finire di farmi del male mi piacerebbe un 9.3x64 che pare somigli al .375HH.
Ma anche qui finiamo nell'introvabile e carabine a riposo.

Comunque ho acquistato i libri di Nathan Foster e secondo me quel ragazzo farà strada, è schietto e diretto, purtroppo di calibri EU sperimenta relativamente.
Ha ragione su una cosa: i calibri medi (chiamateli grossi, elephant gun, cannoni, africani o quasi) sono ancora bilanciati su munizioni originali spesso inadatte alla nostra selvaggina.
Troppo dure, troppo lente, o troppo o troppo poco qualcos'altro.

Sarebbe necessario ricaricarsele da soli con la palla adatta e ogni problema potrebbe risolversi.
Ad esempio, in EU una 286gr non ha granché senso: difatti norma, rws e geco propongono dai 225 ai 255grani con strutture adatte al tiro mediobreve su animali come cinghiale, cervo, orso, fino all'alce.
Idem la forma da ferro da stiro delle powerpoint come unica scelta .338wm, oppure solo munizioni da tiro per la lapua , rendono obbligatorie scelte non ottimali, mentre ricaricando ci sarebbe davvero spazio per sbizzarrirsi...dove invece nei calibri di moda ormai tutto è stato tentato, dalle doppio nucleo alle non-plumbee a frammentazione.

Avessi tempo, spazio, amici veri con cui iniziare a ricaricare lo farei, ma non sono calibri di cui interessa a nessuno, non ha senso manco sprecare neuroni pare per informarsi sulla loro storia ed utilizzo.

Ma qui in selezione è 80% .308w, 19,x % 30-06, 0,0000x .300wm.
in braccata 50% di 12/76 e 50% di .30-06...Non interessa a nessuno approfondire nè sperimentare, sono solo calibri strani la cui esistenza qui è molto evanescente.
Appunto...non complichiamoci la vita!
 

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