al "posto giusto". allora basterebbero a caccia .22LR e 8CF per la mosca e per le astronavi aliene.
come qualcuno abbatteva qui lodole a 80m con canne da piattello e 24g.
uso il .308w e scimmiotto il .338LM. nonostante sempre proiettili siano alla fine, vedo meglio entrambi, come il .223r...sul campo di battaglia, in fucili d'assalto/battaglia o su DMR o sniper rifles.
Ciò detto, ogni calibro in quanto strumento balistico offensivo può trovare un ruolo.
Anche il .50bmg qualcuno lo adopera a caccia (per strane ragioni) negli US.
Il piazzamento e la palla giusti fanno (quasi) tutto nel determinare l'esito del tiro.
Il 308, il 30-06, il 223 hanno ottime caratteristiche venatorie.
Ma ridurre tutto al piazzamento, pur essenziale, è mettere i paraocchi.
a volte il piazzamento non è giusto o perfetto o ottimale per il contesto.
Perché ad esempio il leggendario dietro spalla, osannato da fior di esperti, può essere una fregatura se sei a margine di una forra o di un rovo o spineto di ettari.
Allora, in quel caso come in altri, che accadrebbe con altri calibri?
Ripeto, per me uno dei parametri da considerare oltre a tutto il resto è: in un piazzamento sub ottimale (errore, idiozia, sfiga, ambiente ostile, invasioni di terùn come me, baùscia in formazione sulla traiettoria, modelle victorias secret che mi molestano nel tiro), quali vantaggi mi apporta questo vs quell'altro?