Visto che non ciò un..... da fare e che sono costretto a casa da un virus maledetto, mi è venuta l'idea di raccontarvi una battuta dell'anno scorso, dove le cose partite male, possono ribaltarsi in un attimo, facendoti passare momenti memorabili....tenetevi forte!
Sabato 7 Ottobre 2017.
L'alba prospetta una bella giornata. Ieri sera Massimo è andato a vedere un posto facile e vicino, perché ha pensato che domani saremmo stati pochi fucili. Trova tracce di giornata, li cancella e ritorna oggi di primo mattino e trova tracce che entrano ed escono, pensa che l'uscita è di stanotte e l'entrata di stamattina.
Alle 9,00 tutti appostati, (cosa strana!). Si nota una certa sicurezza negli occhi di tutti, anche perché rarissimamente Massimo sbaglia.
Cani sciolti! Attesa tremenda, silenzio su tutti i fronti. Passano 10 minuti, la voce di Massimo per radio; Quanti cani e quali avete sciolto?...Claudio; Belen, Mariuccia e Pirlo. Massimo; Mi sa che ce ne possiamo andare!
[14] Come "Mi sa che ce ne possiamo andare?", penso io.
Massimo; se c'erano dovevano già abbaiare, c'è qual'cosa che non va.
Claudio; Effettivamente mi sembra strano....Angelo, per favore, va a vedere cosa succede dentro.
(Angelo è un tipo straordinario, non si ferma d'avanti a niente, passa dove non passa nessuno, cammina in quegli anfratti dalla mattina alla sera sempre dietro ai cani, stavolta si era appostato perché eravamo pochi.)
Mentre Angelo si appresta ad entrare, una voce per radio chiama Massimo, è u zu Gino; Massimo, sei arrivato fino alla castagnara? Massimo; che ci dovevo arrivare a fare alla castagnara. Zu Gino; ci sono ruotate di macchina fresche, che arrivano qui e poi fanno manovra, girano e se ne vanno.
La situazione diventa misteriosa.
Angelo; zu Ginu, aspettate lì che vengo da sotto.
Il tempo di arrivare e di nuovo Angelo; ce ne possiamo andare, ho trovato petardi esplosi sotto o zu Ginu.
L'invidia è brutta! Durante la notte, avendo visto la sera Massimo che si ritirava, hanno compreso l'antifona e hanno fatto il raid. Sicuramente una squadra del paese, oltre la nostra ce ne sono due, andando ad esclusione, si è arrivati alle conclusioni.
Massimo; zu Ginu, per favore fai delle foto alle tracce dei copertoni che voglio vedere chi li monta.
Comunque, ancora è presto e si decide di andare a vedere altri posti. I tracciatori decidono di visitare luoghi non troppo lontani. Si dividono e partono.
Tutti noi torniamo alle macchine e aspettiamo. Si fanno delle ipotesi dell'accaduto e ognuno dice la sua su come definire la situazione. Qualcuno propone cose irripetibili, altri propongono di non fare niente, perché le persone conoscono noi e loro, insomma una parola tira l'altra e il tempo passa.
Nicodemo, grande montanaro, se ne esce con una sparata; Fighioli d'aviti fami? (devo tradurre?:mrgreen

Ognuno incomincia ad uscire delle cose leggerine, si stende una tovaglia sul cofano dell'L200 di Mimmo.
Allora,.... incominciamo: Il vino, quello il primo di tutti, qualcuno ne mette una cassa perennemente nel cofano della macchina, può mancare il salame? Ognuno il suo, qualche boccaccio di frittole e cose sott'olio, come melanzane, pomodori, zucchine spinose, giardiniera, funghi ecc.... Formaggio pecorino a caciotte, Il pane, rigorosamente cotto nel forno a legna e magari di due giorni. Insomma non ci facciamo mancare niente, poi, io non so da voi, ma il Calabrese in genere, quando porta da mangiare non lo porta solo per lui e nemmeno per due ma per un esercito e dice: Meghiu mu ce' ca mu manca, (devo tradurre anche questo?[ilre.gif]).
La lauta colazione, (perché di colazione si tratta), sta per volgere al termine, quando si sente la radio è Massimo; Mi sentite? Rocco fa segno e grida di stare zitti; Si Massimo ti sentiamo, dici. Massimo; Spostatevi tutti a San Fantino, fermatevi alla casetta du matarazzaru, (del materassaio), e aspettateci lì che arriviamo.
In fretta e furia, si raccoglie tutto e si parte. Arrivati lì ci sono già loro, (i tracciatori), che avevano già deciso e ci informano; sul lato destro, quello che dà nella fiumara di Meluni, ci sono due cinghiali che entrano, non sono usciti, quindi dovrebbero essere dentro, proviamo, ormai storta è uscita e speriamo che si raddrizzi.
Assegnate le poste, si parte per chiudere. Le raccomandazioni del capo squadra; gilet e cappelo arancioni, accertatevi della esatta posizione dei compagni di posta, non abbandonate la posta se non mi avvisate prima e aspettate conferma, silenzio assoluto quando si va e quando si apposta, quando sparate assicuratevi che sia cinghiale se no lasciate passare..... lo ritroviamo un altro giorno, Se scassa recuperate i cani o almeno non fateli passare, rimandateli dentro.
Tutti appostati, potete sciogliere.
Tutti con le orecchie tese come quelle di un pastore tedesco! (cane). Si sentono i campani dei cani che girano e qualche scagno.
La mia posta ha una buona visuale, (sono felice quando capito in queste poste dove la visuale spazia e vedo e mi godo tutto. Differente quando ho le poste che devi sparare a pochissimi metri e sei nella vegetazione e non vedi niente se non il buco da dove deve uscire il cinghiale).
Ad un certo punto........auuuuuuuuuuu......auuuuuuuu. Pirlo è a fermo, velocemente lo raggiunge il resto della muta. Per radio Angelo; SONO PARTITIIIIII MADOOOOOOOO IL TERREMOTO!!
STANNO SALENDOOOOOO ATTENTI SOPRAAAAA.
Pochi attimi e.....BAM..BAM..BAM BAM...BAM BAM BAM.........BAM ....BAM BAM BAM BAM BAM BAM.......BAM...................BAM..............BAM BAM........BAM. Guardate che non sono diventato balbuziente, sono tutti spari. Dalla posizione in cui mi trovavo, sentivo echeggiare i colpi che rimbombavano nel letto della fiumara. Una sensazione da peli come setole di cinghiale appunto!
Poi il silenzio per pochi attimi. Poi per radio, Mario Il capo squadra; Angelo (non quello di prima, un altro, che ieri ha mandato una scrofa facile facile, attribuendo la colpa alla carabina che aveva appena comprata), ma li hai mandati tutti? Angelo; ma che mandati, venite qui che ce ne un mucchio per terra!Sette!
Gli sono usciti tutti ad uno ad uno e lui colpo colpo li ha fulminati.
Uno uscito a mio figlio, stoccato di prima. Uno a Massimo preso, e uno a Roberto preso anche questo.
Le padelle non li contiamo e neanche i cinghiali che hanno scassato...siamo contenti così.
Chiudiamo con dieci cinghiali, raddrizzando una giornata cominciata male.
La soddisfazione è tanta, peccato che noi non giriamo in paese con i cinghiali attaccati sui cofani, anche perché adesso è proibito, ma per una volta lo avremmo fatto volentieri, magari passando sotto casa degli appartenenti all'altra squadra.....quella della serie B, visto che a noi ci hanno soprannominato la squadra di serie A....un motivo ci sarà!
Non vi dico il lavoraccio fatto per il recupero e la macellazione, ma si sa! mia moglie dice sempre quando mi ritiro dolente e stanco morto; "cu pati p'amuri, non senti duluri" (chi soffre per amore, non sente dolore)[cupidarrow.gif]
Dimenticavo,lo scherzetto fatto dall'altra "squadra" non si è più ripetuto più, anzi nessun altro tipo di scherzetto, forse grazie ad una cagnolina in calore che qualcuno a pensato bene di liberare presso una battuta che stavano facendo. Hanno recuperato tutti i cani dopo una settimana. Ma dico io, ma si può! andare a liberare una cagna in calore nel mezzo di una battuta![17]Chissà a chi è venuta questa brillante idea!
Ciao ragazzi.....alla prossima!