Chi vincera' titolo mondiale moto gp (2 utenti stanno leggendo)

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Vabbè fare l'eroe, però sia il pilota che i medici che gli hanno dato l'ok per correre ,non credo abbiano tanto sale in zucca, se cadeva a parte l'intera stagione poteva rimetterci anche qualcos'altro.Complimenti a rossi,ha sfruttato l'unica occasione possibile per vincere,in quanto i big,escuso pedrosa,erano acciaccati.Vediamo alla prossima se riesce a riconfermarsi.
 
Come dici ora, piu' di altri ora tocca a Vale, vediamo come va.........sicuramente lo metteranno nella condizione massima per limitare i danni ............

E’ stato sicuramente un gran giorno quello del Gran Premio di Assen; l’importantissima vittoria di Valentino Rossi illumina il momento più buio del motociclismo italiano degli ultimi cinquant’anni. Una vittoria fondamentale non solo per il pilota italiano, ma anche per il nostro tricolore che in questa grande giornata ottiene la prima vittoria del 2013 nel Motomondiale. E’ un ulteriore tessera di un puzzle tutt’altro che semplice che va ad aggiungersi al già glorioso quadro della nostra invidiabile storia motociclistica.
Valentino Rossi lancia un sonoro acuto dopo una prima parte di stagione in cui il silenzio è stato l’unico padrone e soffia di gran forza sulla bandiera italiana che torna a sventolare. Una gara perfetta! Dopo un week-end con chiari segnali di crescita, ecco materializzarsi il capolavoro che in pochi si aspettavano. Una vittoria netta, pulita e di esperienza che riempie di orgoglio e di gioia non solo i sostenitori del pilota 9 volte campione del mondo.
Onore dunque a questo “giovanotto” di 34 anni che, oltre a conquistare la sua ottava vittoria sul circuito di Assen, fa suonare per la prima volta in questa stagione l’inno di Mameli dalla cima dell’ambita scaletta!

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Cosa dire? la gara di Assen ci riserva tantissimi spunti di chiacchiere, e uno di questi è sicuramente Jorge Lorenzo. Il maiorchino è l’assoluto eroe di giornata, ben oltre la vittoria di Valentino. Quinto posto ottenuto, solo due punti persi da Pedrosa, ma questo è il meno. Il più è l’aver combattuto, averci creduto, ed avercela fatta in un qualcosa che non sembrava neanche impossibile, ma addirittura utopico. 48 ore fa si è fratturato in maniera scomposta la clavicola, è volato in Spagna dove è stato operato, è tornato in Olanda e si è rimesso in sella disputando una gara super. Il Mondiale, dal punto di vista psicologico, lo ha già vinto oggi.

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ORDINE DI ARRIVO DEL GRAN PREMIO D’OLANDA:
1. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 41m 25.202s
2. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 41m 27.372s
3. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 29.275s
4. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 41m 33.034s
5. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 41m 40.712s
6. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 41m 52.721s
7. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 41m 56.800s
8. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 41m 57.607s
9. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 58.953s
10. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 41m 59.003s
11. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 41m 59.573s
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 42m 22.876s
13. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 42m 26.626s
14. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 42m 26.763s
15. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 42m 29.628s
16. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 42m 36.316s
17. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 40.451s
18. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 50.086s
19. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 42m 51.056s
20. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 51.180s
21. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 42m 51.458s
22. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 42m 51.812s
23. Ivan Silva ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 43m 3.375s
24. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* DNF
VINCE ROSSI! GRAN GARA DEL PILOTA ITALIANO!

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jorge, valentino .......grandi.jpg....................
 
Per un giorno Rossi è stato Rossi e non la sua controfigura; anzi direi che Rossi si è trasformato in Lorenzo e cioè in un martello implacabile dal primo all'ultimo giro. Sarà un caso, ma le precarie condizioni di Lorenzo, hanno liberato Rossi da un enorme peso, quello di avere la stessa moto del pilota più forte.
 
Bravi tutti, merito a lorenzo che nel rischio a saputo raccogliere il massimo e quindi giù di cappello!
BRAVO PEDROSA che continua a fare battaglia con il suo compagno.
Bravo pure il giovane spagnolo che non molla lo scarico di pedrosa e quando può và!!
bravo anche Crutchlow che non molla ma questa volta la moto e la fortuna lo hanno aiutato un paio di volte!!
che dire di Valentino, bella gara quasi a ricordare i vecchi tempi in yamaha molto sicuro, spingeva forte in staccata e poteva anche spalancare come dice lui, set-up direi perfetto x fortuna, bel mondiale, speriamo duri!!!
Ciao
 
LA CORSA: da Assen. Voto 9. Grazie a Valentino Rossi “old style”, sul podio più alto torna a sventolare il tricolore e le note dell’inno di Mameli coprono il cielo di Assen. Ciliegine sulla torta di una corsa non stratosferica ma vissuta col … cuore in mano. ROSSI:il ritorno del guerriero. Voto 10. Il campione della Yamaha (voto 10) da “infermiere” ritorna “dottore”: sul gradino più alto del podio dopo 993 giorni di digiuno (Sepang 10 ottobre 2010). Il 9 volte iridato si trova in canna il colpo vincente e non sbaglia. Gara perfetta, una vittoria vera: sarà vera svolta? Quinto in classifica con 85 punti.
LORENZO: leggenda. Voto 10 e lode. Un quinto posto che vale oro dopo una corsa storica a poche ore dall’intervento chirurgico alla clavicola: turni di prove saltati, partito in quarta fila, grande rimonta. E’ il vincitore morale della corsa. Poi ci sono i 127 punti nel carniere iridato!
MARQUEZ: superone. Voto 9+ Il rookie della Honda (voto 9) debutta ad Assen con mignolo e alluce fratturati dopo la (nuova) gran botta in prova. Al limite della temerarietà e anche oltre, ma classe e grinta da vendere: seconda piazza, sesto podio stagionale e terzo in classifica con 113 punti.
CRUTCHLOW: superino. Voto 9- L’inglese della Yamaha “privat” conquista la pole ma la brucia con una partenza no. Poi la gran rimonta non senza sbavature e la lotta per il secondo posto fino al quasi contatto con Marquez. Il manico c’è. Serve tranquillità e la moto ufficiale.
PEDROSA: sciupino. Voto 6- Il leader del campionato non sfrutta l’occasione favorevole offerta dagli infortuni di Lorenzo e Marquez. Si fa… “intimidire” prima da Rossi poi da Marquez accontentandosi della quarta piazza. Solo problemi di gomme? 136 punti, ancora davanti a tutti, in classifica.
ESPARGARO: art…ista. Voto 7+ Il pilota della ART (Voto 8+) si ripete con una prestazione maiuscola. Bel pilota, bella moto. E i risultati non mancano.
BRADL e BAUTISTA: piatti. Voto 5 Molto meno performanti in gara che in prova, chiudono al sesto e settimo posto ma con gap di circa 30 secondi. Almeno senza danni e per Bautista senza fare .. disastri.
DOVIZIOSO E HAYDEN: a pedali. Voto n.c. I due piloti della Rossa sono finiti dietro anche alle CRT con un gap di oltre mezzo minuto dall’ex Rossi. Una sola parola: rivoluzione! Qui e adesso. Altrimenti meglio chiudere baracca e burattini.
 
GP del Sachsenring visto dall' alto......... Sachsenringvgvvbg.jpg

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Orari tv gp Germania:

VENERDI’ 12 GIUGNO:
ORE 09.00 CLASSE MOTO3 – FP1 (diretta Italia 2)
ORE 09.55 CLASSE MOTOGP – FP1 (diretta Italia 2)
ORE 10.55 CLASSE MOTO2 – FP1 (diretta Italia 2)
ORE 13.10 CLASSE MOTO3 – FP2 (diretta Italia 2)
ORE 14.05 CLASSE MOTOGP – FP2 (diretta Italia 2)
ORE 15.05 CLASSE MOTO2 – FP2 (diretta Italia 2)
SABATO 13 GIUGNO:
ORE 09.00 CLASSE MOTO3 – FP3 (diretta Italia 2)
ORE 09.55 CLASSE MOTOGP – FP3 (diretta Italia 2)
ORE 10.55 CLASSE MOTO 2 – FP3 (diretta Italia 2)
ORE 12.35 CLASSE MOTO3 – QP (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 13.30 CLASSE MOTOGP – FP4 + QP (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 15.05 CLASSE MOTO2 – QP (diretta Italia 1 e Italia 2)
DOMENICA 14 GIUGNO
ORE 08.40 CLASSE MOTO3 – WARM UP (diretta Italia 2)
ORE 09.10 CLASSE MOTO2 – WARM UP (diretta Italia 2)
ORE 09.40 CLASSE MOTOGP – WARM UP (diretta Italia 2)
ORE 11.00 MOTO3 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 12.20 MOTO2 – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
ORE 14.00 MOTOGP – GARA (diretta Italia 1 e Italia 2)
 
Si è appena conclusa la prima uscita della MotoGP sul circuito del Sachsenring con la FP1 conquistata da Jorge Lorenzo. Il campione del mondo in carica si presenta sulla pista tedesca ancora con i postumi dell’incidente di Assen, ma ciò nonostante riesce a mettere in fila tutti gli avversari. Prova difficile per Ducati che colleziona ben due cadute con Dovizioso e Iannone, mentre Nicky Hayden salva la casa di Borgo Panigale ottenendo l’ottavo tempo con un distacco relativamente ridotto rispetto ai compagni. Prova subito veloce per Marc Marquez che chiude però con il 4°tempo, mentre Dani Pedrosa guizza nel finale infilandosi tra le due Yamaha di Lorenzo e Valentino Rossi. Performance degna di nota per Aleix Espargarò che accusa solamente 6 decimi di ritardo dal leader della classifica dei tempi. Uscita di pista nel finale per uno dei piloti più attesi: Cal Crutchlow.
Si chiude dunque questa FP1 valida per il Gran Premio di Germania 2013; Jorge Lorenzo è a sorpresa il pilota più veloce!


TUTTI I TEMPI DELLA FP1:
1. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.047s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.221s
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.241s
4. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.397s
5. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 22.460s
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 22.469s
7. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 22.641s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 22.816s
9. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 22.882s
10. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 23.068s
11. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 23.131s
12. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 23.578s
13. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.672s
14. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 23.695s
15. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 23.726s
16. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 23.868s
17. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.521s
18. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 24.575s
19. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.682s
20. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.728s
21. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 24.798s
22. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 25.129s
23. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 26.195s
24. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 27.172s
 
Il mondiale è cosa tra spagnoli,ogni tanto qualke guizzo del Vale nazionale tanto per render frizzante il tutto,manca però la rossa nazionale che come la sorella a quattro ruote sta attraversando un periodo grigio...speriamo le cose cambino perché un gruppo come la Ducati (ma anche la Ferrari)non merita di essere fuori dal gruppo dei primi.
 
Si è appena chiusa la seconda sessione di prove libere sul circuito del Sachsenring, valida per il Gran Premio di Germania 2013. E’ il pilota di casa Stefan Bradl a conquistare il miglior tempo in questa FP2. Prova che viene sospesa inizialmente dalla bandiera rossa a causa di un bruttissimo high side che ha visto coinvolto il campione del mondo Jorge Lorenzo che si vede costretto ad abbandonare la sessione per essere sottoposto ad accertamenti nella clinica mobile. Caduta spettacolare, fortunatamente senza conseguenze gravi, anche per Cal Crutchlow: il pilota britannico perde l’assetto della sua moto nel cambio di direzione di una curva e finisce inevitabilmente fuori pista ad altissima velocità. Serie di cadute che coinvolge anche Nicky Hayden: il pilota statunitense era in pista con un buon sesto crono. Prova discreta per Valentino Rossi che chiude con il quarto tempo.

TUTTI I TEMPI DELLA FP2:

1. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 22.030s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.239s
3. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.251s
4. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.252s
5. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.395s
6. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 22.572s
7. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 22.763s
8. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 22.850s
9. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 22.976s
10. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 1m 23.008s
11. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 23.040s
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 23.255s
13. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 23.491s
14. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 23.524s
15. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.627s
16. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 23.636s
17. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 23.866s
18. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.911s
19. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 23.932s
20. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.078s
21. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.647s
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 24.862s
23. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 25.568s








Ottimo come sempre Espargarò che chiude in settima posizione nella classifica dei tempi
 
20130712_lorenzox.jpg

[TABLE="width: 620, align: left"]
[TR]
[TD="align: left"]Motogp, Lorenzo cade e sbatte la spalla operata: salterà il Gp di Germania. Rossi 5° nelle libere[/TD]
[/TR]
[/TABLE]

CHEMNITZ - Jorge Lorenzo non correrà il Gp di Germania dopo la caduta nelle seconde libere della MotoGP che ha danneggiato la placca in titanio applicata nella clavicola della spalla sinistra inserita dopo la caduta di Assen. Lo spagnolo verrà operato nuovamente a Barcellona già in serata.

L'incidente. Jorge Lorenzo era arrivato nel centro medico del circuito del Sachsenring dopo la scivolata che ha costretto la direzione di gara a sospendere le prove libere della MotoGp. l campione del mondo della classe regina, che è stato operato alla clavicola della spalla sinistra dopo una scivolata sul bagnato nel Gp d'Olanda due settimane fa, ha picchiato violentemente sull'asfalto della pista tedesca in un punto molto veloce. Lorenzo era stato accompagnato al medical center del Sachsenring dai medici della clinica mobile, per verificare le condizioni della spalla operata. L'ho detto e lo ripeto...secondo mè ha poco sale in zucca.Rischia di subire danni permanenti!
 
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[TD="align: left"]Motogp, Lorenzo cade e sbatte la spalla operata: salterà il Gp di Germania. Rossi 5° nelle libere
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CHEMNITZ - Jorge Lorenzo non correrà il Gp di Germania dopo la caduta nelle seconde libere della MotoGP che ha danneggiato la placca in titanio applicata nella clavicola della spalla sinistra inserita dopo la caduta di Assen. Lo spagnolo verrà operato nuovamente a Barcellona già in serata.

L'incidente. Jorge Lorenzo era arrivato nel centro medico del circuito del Sachsenring dopo la scivolata che ha costretto la direzione di gara a sospendere le prove libere della MotoGp. l campione del mondo della classe regina, che è stato operato alla clavicola della spalla sinistra dopo una scivolata sul bagnato nel Gp d'Olanda due settimane fa, ha picchiato violentemente sull'asfalto della pista tedesca in un punto molto veloce. Lorenzo era stato accompagnato al medical center del Sachsenring dai medici della clinica mobile, per verificare le condizioni della spalla operata. L'ho detto e lo ripeto...secondo mè ha poco sale in zucca.Rischia di subire danni permanenti!


Concordo pienamente con te Cacciatore Pentito, ha rischiato tantissimo anche nel gp precedente, per nulla.........adesso vediamo un poco come va.......

- - - Aggiornato - - -

TUTTI I TEMPI DELL QUALIFICHE:
Q2
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 21.311s
2. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 21.434s
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 21.493s
4. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 21.862s
5. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 21.887s
6. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 22.157s
7. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 22.297s
8. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 22.484s
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 22.561s
10. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.059s
11. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 23.361s
12. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) No Time
Q1
13. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 23.152s
14. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.333s
15. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 23.349s
16. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 23.549s
17. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 23.565s
18. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.631s
19. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 23.752s
20. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 23.820s
21. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 24.395s
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 27.273s
 
PAURA PER PEDROSA - In precedenza, altra caduta al Sachsenring. Dopo Lorenzo
stavolta è toccata a Dani Pedrosa. Lo spagnolo è scivolato sull'asfalto ed è stato letteralmente sbalzato via dalla sua moto, cadendo violentemente sulla spalla sinistra. "Sembra che la Tac alla testa che gli è stata fatta abbia dato esito negativo - ha detto Claudio Costa, responsabile della Clinica mobile - Si parla di una piccola frattura alla clavicola sinistra, anzi di una 'rifratturina'. Per il pomeriggio si vedrà quando tornerà qui in circuito".

GARA IN FORTE DUBBIO - Secondo quanto riporta 'Marca', però, Pedrosa avrebbe rimediato, dopo gli esami effettuati all'ospedale di Chemnitz, un "trauma cranico con probabile lesione del plesso brachiale". Qualora dovesse recuperare per la gara di domani, partirà dalla 12esima posizione in griglia.

LORENZO OPERATO A BARCELLONA - Jorge Lorenzo è stato
operato a Barcellona. Il pilota spagnolo della Yamaha, vittima di una caduta ieri nella seconda sessione delle libere, è stato sottoposto all'intervento necessario per sostituire la placca di titanio applicata due settimane fa alla clavicola sinistra. Lorenzo era stato operato la prima volta dopo la caduta nelle prove del Gp d'Olanda ad Assen.........

E con pedrosa sono 2 che salteranno la gara.Sarà la corsa delle seconde guide.Speriamo di vedere un pò di battaglia almeno,e non la solita monotona fuga in solitario dei BIG!
[40][40]
 
ORDINE DI ARRIVO DEL GRAN PREMIO DI GERMANIA:
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 41m 14.653s
2. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 16.212s
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 41m 24.273s
4. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 41m 28.645s
5. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 41m 36.428s
6. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 41m 39.733s
7. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 41m 44.680s
8. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 41m 44.977s
9. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 42m 0.008s
10. Michele Pirro ITA Ignite Pramac Racing (GP13) 42m 1.795s
11. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 2.477s
12. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 42m 3.176s
13. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 9.081s
14. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 42m 14.976s
15. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 20.183s
16. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 42m 23.806s
17. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 42m 30.254s
18. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 42m 34.336s
19. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* +1 lap
VINCE MARQUEZ! GRAN GARA DEL GIOVANE PILOTA SPAGNOLO!
GIRO 29 Queste le posizioni prima dell’ultimo giro:
1 MARQUEZ M.Repsol Honda Team Lap 28
2 CRUTCHLOW C.Monster Yamaha Tech 3+1.604
3 ROSSI V.Yamaha Factory Racing+7.651
4 BRADL S.LCR Honda MotoGP+11.853
5 BAUTISTA A.GO&FUN Honda Gresini+19.878
6 SMITH B.Monster Yamaha Tech 3+23.418
7 DOVIZIOSO A.Ducati Team+28.383
8 ESPARGARO A.Power Electronics Aspar+28.527
9 HAYDEN N.Ducati Team+40.629
10 PIRRO M.Ignite Pramac Racing+43.737
11 BARBERA H.Avintia Blusens+45.678
12 DE PUNIET R.Power Electronics Aspar+45.996
13 EDWARDS C.NGM Mobile Forward Racing+50.018

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Ho seguito i primi 10 giri del GP, pensavo Vale osasse di piu', il podio c'e', ora la sua scuderia dovra' metterlo nella condizione ottimale per il proseguio, tanto di cappello a Marquez e rivali, commento da inesperto ovviamente....:D
 
Tutto sommato bella gara,non molto emozionante però.Il risultato finale era quasi scontato,anche se devo dire che speravo in un rossi più in palla.Visto troppo in difficoltà nei sorpassi,e non riuscire a tenere il passo sulla lunga distanza.Nel finale ha preso paga perchè sfinito,e non per colpa della moto.Intervistato quasi subito si vedeva che aveva il fiatone,vabbè gli anni ma secondo mè si allena poco in palestra.
 
PAGELLE:



Marc Marquez
è il primo pilota a tagliare il traguardo dopo una gara disputata in maniera impeccabile. Il week-end per il giovane rookie di casa Honda comincia bene già dalle prove libere. Tra sabato e domenica mattina conquista una sessione di prove libere, la pole position e nel warm up lancia chiaramente il suo urlo di battaglia. In gara parte male e si trova pure dietro ad Espargarò, ma è solo l’unica nota “negativa” della sua prestazione che durerà giusto il tempo di 6 giri. Infatti Marquez decide di fare sul serio e al settimo giro si lascia dietro tutti dando anche l’impressione di essere “leggermente” più veloce degli altri, stimolando così la voglia di Rossi e Crutchlow di non lasciarlo scappare. Ma è solo un’illusione da cui gli inseguitori dovranno liberarsi perché il debuttante spagnolo non ha nessuna intenzione di cedere né alla foga né all’inesperienza e con un’impennata che ricorda le grandi vittorie dei tempi andati, va a tagliare il traguardo per primo sotto la bandiera a scacchi. Una vittoria forse condizionata come dichiarato da lui stesso, ma resta il fatto che Marquez era l’unico superstite spagnolo tra i top rider e ha saputo conquistare una vittoria che lo fa pure svettare in cima alla classifica mondiale. E’ ancora immaturo? Forse si… ma vincere al Sachsenring dopo un week-end in cui la clinica mobile era più affollata di una posta durante il giorno delle pensioni (finire in piedi questo GP non è stato per nulla semplice), è decisamente una prova rimarchevole.VOTO 10


Cal Crutchlow
ha dovuto correre per l’ennesima volta con i postumi di una caduta rimediata il venerdì e a fine stagione se dovesse mettere all’asta le tute stracciate dai suoi crash, potrebbe pure ritirarsi dal mondo delle corse e vivere di rendita. Cal però non è certo il tipo che vuole stare davanti alla tv a vedersi le corse, così, dopo una buona qualifica, parte in gara con un’abrasione alla mano che potrebbe creargli decisamente qualche problema, ma i problemi sono per gli altri in realtà che vedono l’uomo nero sbucare ovunque. Crutchlow è un vero spauracchio per chi se lo trova dietro e a 10 giri dal termine fa alzare l’audience e le “chiappe ” dalla sedia degli spettatori che increduli vedono il distacco da Marquez scendere sensibilmente. Lotterà fino alla fine dando tutto e di più, ma nonostante lo sforzo disumano nell’ultima parte per cercare di agguantare l’unica cosa che gli manca in questa stagione (la vittoria), deve per così dire “accontentarsi” del secondo posto. Cal è il pilota che più di ogni altro in questa stagione, si sta meritatamente guadagnando la stima e la simpatia di molti tifosi, e a vederne le sue gesta in pista (e fuori), non è difficile immaginarne il perché. VOTO 9,5

Valentino Rossi
era reduce dalla bella vittoria in Olanda, conquistata contro ogni pronostico, ma vincere porta con sè sempre delle conseguenze sia positive che negative. In qualifica riesce persino a riconquistare una prima fila che mancava dalla gara di Le Mans del 2010… un’eternità, ma è stato comunque un segnale che il dottore in questa stagione vuole riappropriarsi di quella scena che ormai manca da molto tempo. Parte benissimo, chiudendo la prima curva davanti a tutti, ma dura poco perché il pilota del team LCR vuole dimostrare davanti al suo pubblico che è in grado si sorpassare anche un 9 volte campione del mondo. Rossi riesce comunque a chiudere 20 tornate sul passo dei più veloci, ma quando dall’angolo sbuca l’uomo nero, comincia sensibilmente a perdere terreno e chiuderà con un distacco troppo alto per gli standard della sua M1. Ottiene un podio su una pista che conosce molto bene, ma i dieci secondi accusati sulla bandiera a scacchi, e un compagno di marche “privato” acciaccato molto avanti a lui, non sono i giusti presupposti per meritarsi un elogio. Un podio che lui stesso vede come un risultato buono per metà: VOTO 7

Il pilota di casa Stefan Bradl,
comincia bene il week-end del Sachsenring conquistando anche una sessione di prove libere; sono segnali di una netta crescita in casa Cecchinello che con il pilota tedesco sta cominciando ad intravedere la strada giusta in questo campionato. Bradl è decisamente in forma in questo Gran Premio e lo dimostra in molti frangenti dei tre giorni in Germania. Al via parte bene e chiude il primo giro in testa dopo aver superato Valentino Rossi; guiderà la gara per 5 giri, poi deve lasciare spazio ai tre piloti che si giocheranno il podio. Nonostante ciò giungerà sul traguardo non molto lontano da Valentino Rossi e nel complesso, visti i mezzi, Bradl esce dal Sachsenring con un risultato decisamente buono. VOTO 8


Andrea Dovizioso
è il primo pilota Ducati a giungere sul traguardo, ma riesce a collezionare un ritardo di 30 secondi su un kartodromo di appena 3.700 metri… la parabola Ducati sembra aver invertito la direzione perché dopo un avvio di stagione con buoni spunti di miglioramento, si trova a metà stagione a collezionare posizioni che sarebbero mediocri anche per una CRT. Chiude la gara dietro a Bautista (voto7) e Bradley Smith (voto 7,5) e la spunta nel finale per soli 3 decimi su Aleix Espargarò. Davvero un brutto periodo per Andrea e la casa di Borgo Panigale che non riescono a risolvere un rebus forse complesso, ma che necessita seriamente di una soluzione. VOTO 5,5

Aleix Espargarò
è stata sicuramente una delle sorprese più gradite di questo week-end in Germania. Ottiene un buon quinto posto in griglia di partenza dopo una qualifica furibonda e in gara parte benissimo, tenendo anche se solo per pochi giri la terza posizione. La sua CRT è sicuramente ad un livello superiore rispetto alla concorrenza, ma resta pur sempre una CRT e dopo l’avvio arrembante è costretto a “rientrare” nelle posizioni in cui ha lottato in questa prima parte di stagione. Il campionato di Espargarò è un campionato a parte, ma che spesso si infila tra quello dei top rider e in qualifica, come in gara, si è dimostrato tale. VOTO 9


Nicky Hayden
è un pilota che ha spesso fatto bene su questo tracciato, ma la caduta nel warm up del mattino ha condizionato pesantemente la sua prestazione. Il pilota statunitense è costretto a correre con la seconda moto con cui non mostra sin da subito un buon feeling. In Germania evidenzia comunque in prova un buon potenziale e un passo sufficiente per poter stare almeno con i primi 5, ma chiuderà invece soltanto 9° appena davanti a Pirro (VOTO 6) con un ritardo (46 sec.) che definire imbarazzante è riduttivo. Peccato per l’occasione persa perché il potenziale c’era… VOTO 5
 
GRAN PREMIO AMERICA LAGUNA SECA:





Laguna Seca è un circuito per automobilismo e motociclismo sponsorizzato dalla Mazda. Si trova a 250 m sul livello del mare a circa 12 km da Monterey (CA, Stati Uniti). Ha una lunghezza pari a 3610 metri ed è stato costruito nel 1957.


[h=2]Il tracciato [modifica][/h]Adagiato sul fianco di una collinetta, il circuito si snoda partendo dal fondo della valle per poi salire bruscamente verso la cima a partire dalla curva 5 fino alla curva 8/8a, dove il circuito scollina per poi ridiscendere bruscamente verso il traguardo.
Nel 1988 il circuito ha subito l'unica modifica importante al tracciato nel corso degli anni, con la realizzazione della sezione che va dalla curva 2 alla curva 5, necessaria a raggiungere la lunghezza minima richiesta dalla FIM. Di recente diverse sezioni sono state adattate alle nuove necessità in termini di sicurezza.
La configurazione della pista è particolare e piuttosto diversa dalle altre piste del resto del mondo. La sezione più famosa è senz'altro quella di cui fa parte il Cavatappi (in inglese Corkscrew - curve 8 e 8a nella immagine a lato), una chicane spettacolare posta in cima alla collina, che si affronta a 80 km/h e che si snoda su di un dosso molto ripido.
Un altro punto del circuito da tenere in considerazione è il rettilineo del traguardo, molto corto e con due lievi cambi di direzione dove viene raggiunta la velocità massima, che per le moto delle categorie Superbike e MotoGP è di circa 270 km/h, mentre per le auto di classe LMP1 si sfiorano i 300 km/h.
I piloti testimoniano che si tratta di un circuito in cui i sorpassi non sono molto semplici, anche perché vi sono pochi punti adatti per tentare un attacco.
Su richiesta degli stessi e degli organizzatori della MotoGP, l'impianto ha subito ingenti lavori nell'inverno tra il 2005 e il 2006 che non hanno interessato il disegno del tracciato (a parte l'intervento al dosso che precede la curva Cavatappi), ma che hanno ampliato in più punti le vie di fuga.
Negli anni dal 1988 al 1994 e poi dal 2005 ha ospitato il Gran Premio motociclistico degli USA e attualmente vi corre solo la MotoGP, a causa delle nuove leggi vigenti nello stato americano in cui si trova il circuito, ovvero la California: secondo le sue leggi, infatti, nel suo territorio non possono circolare mezzi con motori 2 tempi, ed essendo le classi 125 e 250 spinte da motori 2 tempi non partecipano al gran premio californiano (tali classi sono poi state rimpiazzate da Moto3 e Moto2), contrariamente alle MotoGP spinte da motori a 4 tempi, ma si tratta di un divieto recente in quanto in precedenza tutte le classi correvano sul circuito.
Sul circuito, attualmente, si svolgono prevalentemente gare riservate alle auto storiche e alle serie americane American Le Mans Series e Champ Car.

ORARI TV:


VENERDI’ 19 LUGLIO

19.25 MotoGP FP1 diretta (Italia 2)
23.05 MotoGP FP2 diretta (Italia 2)
SABATO 20 LUGLIO
19.25 MotoGP FP3 diretta (Italia 2)
22.30 MotoGP FP4/QP (Italia 1 e Italia 2)
DOMENICA 21 LUGLIO
19.40 Warm Up MotoGP diretta (Italia 2)
23.00 Gara MotoGP (Italia 1 e Italia 2)
 
Laguna seca:

TUTTI I TEMPI DELLA FP1:

1. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 22.757s
2. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.848s
3. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 22.980s
4. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 23.033s
5. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 23.255s
6. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 23.380s
7. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 23.905s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 23.927s
9. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 24.287s
10. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 24.363s
11. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 24.441s
12. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.467s
13. Alex De Angelis RSM Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 25.133s
14. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 25.309s
15. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 25.394s
16. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 25.451s
17. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 25.594s
18. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 25.664s
19. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 25.770s
20. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 26.659s
21. Blake Young USA Attack Performance Racing (APR-Kawasaki CRT) 1m 26.668s
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 26.753s
23. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 27.825s
 
Domani bella e avvincente gara secondo me.........

TUTTI I TEMPI DELLA FP3:

1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 1m 21.568s
2. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 21.752s
3. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 1m 21.959s
4. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 1m 22.085s
5. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 22.187s
6. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 1m 22.226s
7. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 1m 22.290s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 1m 22.504s
9. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 22.733s
10. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 1m 22.812s
11. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 1m 23.269s
12. Alex De Angelis RSM Ignite Pramac Racing (GP13) 1m 23.616s
13. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 24.057s
14. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.108s
15. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.460s
16. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.618s
17. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 1m 24.670s
18. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 1m 24.761s
19. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 1m 24.895s
20. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* 1m 24.946s
21. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) 1m 25.220s
22. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 1m 26.979s
 
Stefan Bradl si aggiudica la sua prima pole position in MotoGP, girando in 1:21.176 sulla pista di Laguna Seca, davanti a Marquez (+0.017, caduto nel finale) e Bautista (+0.197), tutti su Honda. La seconda fina è invece monopolizzata dalle Yamaha, con Rossi (+0.242) 4°, che precede Crutchlow (+0.244. scivolato) e Lorenzo (+0.277), 6°. In terza linea Pedrosa (+0.552) è 7°, seguito da Dovizioso (+0.850, Ducati) e Smith (Yamaha, +0.899).
 
Ho visto gran premio, non male come gara secondo me.

ORDINE D’ARRIVO DEL GRAN PREMIO DI LAGUNA SECA:
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 44m 0.695s
2. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 44m 2.993s
3. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 44m 5.193s
4. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 44m 5.252s
5. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 44m 9.952s
6. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 44m 13.665s
7. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 44m 15.999s
8. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 44m 34.658s
9. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 44m 34.824s
10. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 45m 3.064s
11. Alex De Angelis RSM Ignite Pramac Racing (GP13) 45m 3.299s
12. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 45m 4.288s
13. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 45m 21.145s
14. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) +1 lap
15. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) +1 lap
16. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* +1 lap
17. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT) +l lap
18. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* +1 lap
Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) DNF
Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) DNF
Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) DNF
Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* DNF
Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM-ART CRT)* DNF
 
Pagelle gp America


Marc Marquez giunge in California dopo il bel successo nel Gran Premio di Germania; è la prima volta che le gomme della sua RC213V battono la pista americana e questo potrebbe portare (erroneamente) a pensare che ci vuole tempo per imparare una pista totalmente sconosciuta. Il discorso potrebbe valere se il pilota in questione ha un numero sul cupolino diverso dal 93… in effetti ci vuole tempo per assimilare questo breve, ma tortuoso tracciato per Marc Marquez che infatti sfrutta tutto il ‘tempo’ a disposizione per disfare le valigie, infilarsi la tuta e stampare già giri degni di un veterano del circuito di Monterey sin dalla prima uscita. Potrebbe sembrare un fuoco di paglia visto che i tempi sono ancora molto alti (per tutti) e quindi ci sarà occasione di poter valutare quanto il leader della classifica mondiale sia in grado di dimostrare nel GP degli USA. In qualifica perde una probabile pole per una caduta nel finale, ma in gara quello che poteva sembrare un fuoco di paglia, si trasforma in un incendio indomabile. Marquez si brucia solo in partenza e riesce a rimediare quasi subito al brutto avvio tant’è che la foga lo spinge addirittura all’esterno dell’esterno della famosa chicane. Un taglio di pista certo… un alibi a suo favore visto che ‘non conosceva Laguna Seca’.
VOTO 10



Il pilota tedesco del team LCR, posa i suoi bagagli in america dopo la buona prestazione nel GP di casa; Stefan bradl è sicuramente la sorpresa più gradita (Marquez non è una sorpresa, è una conferma ormai) di questo GP d’oltreoceano, rispondendo bene a quei segnali di crescita che già in Germania si erano manifestati. Bradl ottiene in questo GP la sua prima pole nella top class e conquista uno strepitoso secondo posto in gara dopo averla comandata per ben 19 giri. Prestazione notevole per un team privato che si sta pian piano facendo strada tra i big della MotoGP. Le Honda qui andavano forte, questo è un dato di fatto, ma erano comprese anche le Honda private che negli altri circuiti favorevoli alla casa di Tokyo hanno sempre e comunque rimediato posizioni anonime? VOTO 9,5

Valentino Rossi non ha mai gradito (in termini di risultati) particolarmente questo tracciato, dove può vantare una sola vittoria nel 2008. Quest’anno a maggior ragione potrebbe essere ancora più restio nell’amarlo visto come i bolidi Honda pennellano il saliscendi californiano. Il pilota marchigiano è un veterano di questa pista, ma il confronto con il marchio avversario non lascia scampo e infatti dopo uno start decisamente buono, deve per forza accettare un sorpasso dove proprio nel 2008 lui stesso fece saltare dalla sedia mezzo mondo (alcuni non proprio contenti) di appassionati. Sembra un week-end dai toni scontati, invece, nonostante l’evidente supremazia di Honda, Valentino riesce a spuntarla nel finale per soli 59 millesimi su un pilota della casa di Tokyo che in tutto il week-end aveva mostrato un passo sufficiente per poter lottare con i più veloci. Un podio decisamente buono, forse il migliore per la volontà di conquistarlo e, visti anche i piazzamenti degli altri piloti della casa dei tre diapason, non resta che il quadro della prova di un pilota che alla fine salva la faccia alla casa di Iwata.
VOTO 8,5



Alvaro Bautista è il terzo pilota Honda ad infilarsi nelle prime 4 posizioni; Alvaro parte bene in questo week-end americano, mostrando sin da subito un buon passo che gli potrebbe permettere di tenere bene la scia dei piloti ufficiali. Tra queste scie c’è quella di valentino Rossi che però non riuscirà a sfruttare in pieno, visto che il pesarese riesce anche in una fase di gara a distanziarlo un po’ per mettersi al sicuro. Bautista non ci sta e sarebbe disposto a sbiellare il motore pur di sopravanzare Rossi, ma alla fine deve arrendersi anche se nel finale aveva quasi dato l’impressione di averne un pochino di più. Giungerà quarto in volata dietro a Rossi, ma il pilota spagnolo è stato sicuramente autore di una bella gara ottenendo il suo miglior risultato stagionale VOTO 8
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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