Chi vincera' titolo mondiale moto gp (2 utenti stanno leggendo)

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Durante il weekend di Losail si è detto tutto e il contrario di tutto sul Valentino Rossi. I test invernali avevano mostrato che il ritorno sulla Yamaha ha giovato al campione di Tavullia, da subito capace di tenere il passo del suo compagno di squadra che, non dimentichiamolo, è un certo Jorge Lorenzo, campione del mondo in carica. Le prove libere hanno confermato queste impressioni ma è bastata una qualifica opaca per scatenare i dubbi circa l’effettiva competitività di Valentino. E’ stata poi la gara a dimostrare che nonostante l’infelice biennio in Ducati, il Dottore non ha dimenticato come si fa a pilotare una moto.


Erano due anni che non si vedeva una gara così
. Gli amici che ci seguono che hanno ammesso che, da quando Rossi si è seduto sulla Rossa, non saltavano più sul divano durante una gara di MotoGP. Ed è facile capire il perché: che il poleman fosse Stoner, Lorenzo o Pedrosa, scattava al via e si involava verso la vittoria; sorpassi 0, o quasi; rimonte 0 (senza quasi); insomma, una noia; in F1 si sono viste più battaglie e sorpassi che non negli ultimi anni in MotoGP.
Bisogna riconoscerlo: lo si ami o lo si odi, Valentino Rossi è l’unico pilota capace di infiammare le gare! Questo fa di lui il fuoriclasse che gli tutti appassionati, simpatizzanti e non, conoscono, anche se questi ultimi non lo ammettono e non lo ammetteranno mai, magari preferendo (in modo del tutto legittimo, sia chiaro) Stoner, capace di far vincere alla Ducati l’unico titolo iridato della sua storia in MotoGP. Sì, perché in queste dinamiche intervengono affinità, simpatie e variabili che non è sempre possibile ricondurre alla razionalità (e forse non sarebbe neppure giusto farlo). Resta il fatto che noi italiani siamo l’unico popolo capace di denigrare un campione che, al pari di Agostini, ha fatto la storia del motociclismo e che tutto il mondo ci invidia.



Qualcuno ha detto che Rossi, con lo spettacolare secondo posto di Losail, si è tolto qualche sassolino dagli stivaletti. In realtà Valentino si è tolto una decina di macigni, altro che sassolini! Il primo apparteneva ai suoi denigratori di sempre che lo hanno considerato bollito appena salito sulla Ducati (troppo vecchio… non è più capace di guidare…ecc.); il secondo ai denigratori dell’ultim’ora (test e libere ok ma quando i tempi contano Rossi non c’è…); il terzo agli uomini della Ducati, che come ha rivelato lo stesso Dottore, si adontavano se gli dicevi che la moto non va; poi c’era il macigno di noi “giornalisti”, sempre pronti a dubitare e, magari, esagerare; è il macigno dei colleghi? Nessuno che credesse più in lui. Nessuno che gli tributasse rispetto, a partire da Stoner, che non ha mai digerito la batosta rimediata nell’epico duello di Laguna Seca, per finire con un enigmatico Biaggi che parla di un fantomatico Mago che avrebbe aiutato Rossi a ritornare in Yamaha. Unica voce fuori dal coro, quella di un acuto Loris Capirossi che, dall’alto della sua esperienza, aveva capito che le sequenze positive di Rossi nei test invernali non potevano essere frutto del caso. E Lorenzo, sì proprio quel Lorenzo che ha subito la presenza assai ingombrante del 9 volte campione del mondo all’interno dello stesso team.



Sì, se proprio dobbiamo riconoscere la grandezza di un concorrente tra i numerosi che le hanno prese da Rossi, beh, questi è proprio Jorge Lorenzo che, da quando approdò in Yamaha al fianco di Rossi, dovette ingoiare più di un rospo, ultimo tra i quali il muro ai box. Ma l’attuale campione del mondo seppe reggere il confronto e lo fece alla grande, al punto da spingere Rossi a cambiare casacca. Jorge ha dimostrato di essere un grande anche ora che the Doctor is back! Lo ha rispettato, come lo rispettano tutti i veri appassionati di questo meraviglioso sport che è il motociclismo. Nessuno può sapere se la coppia prima o poi scoppierà (dopo l’esordio al fulmicotone, c’è stato subito chi, giustamente, già se lo è chiesto) e c’è da credere che prima o poi accadrà, ma rimane il fatto che la Yamaha (e il circus con essa) ha fatto un colpaccio riprendendosi un Rossi ancora supercompetitivo.


Ma il macigno che gli dava più noia era il suo! Sì, perché a forza di sentire gli altri, neppure Rossi credeva più nella possibilità di tornare subito a lottare per il titolo (è stato proprio durante il GP che è scattato il click, quando Rossi ha passato Bradl). Poco probabile che le dichiarazioni molto prudenti circa il suo ritorno in Yamaha (devo capire cosa posso fare… Lorenzo nel team è il n.1…) fossero pretattica. Rossi credeva veramente in quello che diceva e, magari, ci crede ancora, ma dopo Losail sicuramente ci crede un po’ meno.
 
Che è un grande campione penso non lo abbai mai messo in dubbio nessuno ma per me è finito, il troppo agio e i troppi soldi gli hanno tolto la cattiveria agonistica che aveva una volta.
Anche con la Ducati avrebbe dovuto vincere, invece sembrava l'imitazione di Max Biagi...

Ma tutto questo non fa pensare a nessuno che probabilmente la Ducati non è poi tutta sta gran moto che noi tutti italiani speriamo o forse non ha le possibilità economiche per poter competre in un mondiale con dei grandi colossi come Honda o yamaha?
Personalmente io speravo che Rossi un giorno potesse guidare la rossa di Panigale e la portasse al trionfo, ma quando poi si è avverato, invece di un sogno si è rivelato un incubo.
Vista poi la prima gara credo proprio che il dottore non sia poi così bollito.
Un saluto a tutti.
 
..sarò ripetitivo ma la sorpresa quest'anno è il n°93..

Lo spagnolo Marc Marquez (Honda) è stato il più veloce nel primo turno di prove libere del GP of The Americas che si correrà domenica. Il campione della Moto2, ha fatto segnare il miglior tempo 2.08.756, precedendo il campione della MotoGP in carica della classe regina, Jorge Lorenzo (Yamaha), staccato di 253 millesimi. Terzo l'altro spagnolo della Honda Dani Pedrosa che accusa però un ritardo nei confronti del compagno di squadra di oltre un secondo e mezzo.

Bene Andrea Dovizioso con la Ducati che termina la prima sessione di libere con il quarto tempo davanti al compagno di squadra Nicky Hayden (Ducati), quinto. Solo sesto Valentino Rossi (Yamaha), con il tempo 2.10.828, in ritardo da Marquez di 2,072s. Sfiora i dieci Claudio Corti (FTR-Kawasaki), 11.o davanti all'inglese Bradley Smith (Yamaha) e al texano Colin Edwards (FTR-Kawasaki). Più indietro Andrea Iannone con la Ducati privata del Team Pramac. Il pilota di Vasto ha chiuso queste libere con il 18.o tempo a 6,1s da Marquez, poi Danilo Petrucci (Ioda-Suter-BMW) con il 19.o crono.
 

Allegati

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..sarò ripetitivo ma la sorpresa quest'anno è il n°93..

Calma,calma Edo, che Markez andasse così forte non se lo aspettava nemmeno il suo compagno di squadra (e due polli in un pollaio prima o poi sbottano)....siamo solo all'inizio,credo sarà un bel mondiale e spero che sul podio ad Austin ci sia ancora un pilota made in Italy.....Forza Valeeeeeeeeee.
Ciaociao
 
Seconda sessione di prove libere, ancora sotto il segno di Marc Marquez. Il giovane pilota spagnolo domina le prove con un passo strepitoso e sigla il miglior tempo in 2’05″031. Bene anche le altre due Honda di Pedrosa e Bradl, rispettivamente in seconda e terza posizione, a testimoniare di quanto le Honda si trovino bene in questo circuito. Molto più indietro e in difficoltà gli inseguitori Yamaha e Ducati, che devono ancora assimilare bene il circuito. Le Yamaha di Rossi e Lorenzo sono infatti distaccate di oltre un secondo e mezzo dal tempo di Marquez. Più lontana ancora la Ducati di Dovizioso che, pur essendo il primo in Ducati, accusa oltre 2 secondi di ritardo. Si chiude dunque questa giornata di prove, con Marquez e Honda, che riprendono il discorso lasciato in sospeso qui nei test invernali, dove anche li, avevano dominato.




I RISULTATI DELLA SECONDA SESSIONE DI PROVE:
1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2m 5.031s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 2m 5.585s
3. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 2m 6.173s
4. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2m 6.637s
5. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 2m 6.868s
6. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2m 6.899s
7. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 2m 7.236s
8. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 2m 7.256s
9. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 2m 7.699s
10. Ben Spies USA Ignite Pramac Racing (GP13) 2m 8.034s
11. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 2m 8.299s
12. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 2m 9.374s
13. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 2m 9.424s
14. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 2m 9.739s
15. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 2m 9.860s
16. Karel Abraham CZE Cardion AB Motoracing (ART CRT) 2m 10.411s
17. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 10.720s
18. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 11.183s
19. Danilo Petrucci ITA Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 11.614s
20. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM CRT)* 2m 11.828s
21. Lukas Pesek CZE Came IodaRacing Project (Suter-BMW CRT)* 2m 12.230s
22. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT)* 2m 12.462s
23. Colin Edwards USA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 2m 12.504s
24. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT) 2m 12.573s
25. Blake Young USA Attack Performance Racing (APR-Kawasaki CRT) 2m 13.158s
26. Mike Barnes USA GPTech (BCL-Suzuki CRT) 2m 16.169s
 
[h=1]Prima caduta della stagione per Marquez[/h]
Sabato 20 Aprile 2013 16:04 di Matteo Aglio

Marc Marquez non ha incominciato nei migliore dei modi il terzo turno di prove libere ad Austin. Dopo avere dominato le prime due sessioni, il pilota della Honda ha perso la moto in entrata della curva 19, probabilmente a causa della gomma fredda. La sua RCV prima si è imbarcata e poi lo ha scaraventato a terra. Lo spagnolo è rimasto in terra per qualche secondo prima di rialzarsi e prendere la strada dei box.
Sicuramente non potrà più usare quella moto nel turno, ma Marc non sembra avere riportato nessuna conseguenza fisica a parte la botta.
Marquez aveva già assaggiato l'asfalto quattro volte nei test invernali, ma questa è la sua prima caduta in un weekend di gara. Prima di finire a terra, comunque, Marc ha avuto il tempo per fare segnare il miglior crono parziale. Pochi minuti di stop ed è risalito in sella per finire il lavoro.
 
Motori

Austin, Pedrosa guida le terze libere

Lo spagnolo della Honda ha preceduto il compagno di squadra Marquez, terzo Lorenzo, più indietro Rossi con il 7° tempo
Dani Pedrosa nel finale della terza sessione di prove libere piazza un gran tempo e si qualifica per la Q2 del GP America con 2'04"408, precedendo di 387 millesimi il compagno di squadra Marc Marquez che con la sua Honda Hrc era stato costantemente al comando, migliorandosi di giro in giro, prima che nel finale si scatenasse Pedrosa.

Jorge Lorenzo limita i danni di una Yamaha apparsa in difficolta sul circuito di Austin, ottenendo la terza prestazione a 887 millesimi. A seguire la M1 del team tech 3 di Cal Crutchlow a un secondo e due, davanti alla Honda LCR di Stefan Bradl a 1"5.

Andrea Dovizioso con un ultimo giro alla **** si qualifica con la sesta prestazione a 55 millesimi dal tedesco. Alle spalle del forlivese Valentino Rossi che con la seconda Yamaha Factory Racing ha un ritardo di nove decimi dal compagno di squadra. Chiudono la "top ten" che accede direttamente al quarto d'ora di qualifica che vale la pole position anche Alvaro Baustista con la Honda del team Gresini e le due Ducati degli statunitensi Nicky Hayden e BenSpies (Pramac).

Costretti a giocarsi le due posizioni rimanenti in palio nella Q1 l'altra Yamaha Tech 3 di Bradley Smith e la seconda Ducati Pramac di Andrea Iannone, rispettivamente dodicesimo e tredicesimo, dietro anche alla migliore CRT, la ART di Aleix Espargaro. La Q1 partira' alle ore 21.10; la sessione decisiva per la pole alle 21.35.

MOTO2 - Lo spagnolo Pol Espargarò (Kalex) è stato il più veloce nel terzo turno di prove libere Ad Austin. Il catalano ha fatto segnare il miglior tempo in questa sessione in 2.11.575, mettendosi alle spalle l'inglese Scott Redding (Kalex) e il giapponese Takaaki Nakagami (Kalex).

Il migliore tra i piloti italiani è stato anche in questa occasione Simone Corsi. Il romano e la sua Speed up sono sesti a 1,040s da Espargarò. Molto indietro anche Alex De Angelis e Mattia Pasini. Il pilota di San Marino e l'italiano sono rispettivamente 22° e 26°. Da segnalare due cadute senza conseguenze per Alex Pons e Kyle Smith.

MOTO3 - Sono tornate a dominare le Ktm. Lo spagnolo Alex Rins ha letteralmente stracciato la concorrenza facendo segnare il miglior tempo della sessione in 2.17.062. Il secondo di queste libere, Maverick Vinales, si prende 1,744”, un abisso, mentre l'altro iberico Luis Salom (Ktm) è a 1,946, davanti a Efrem Vazquez in quarta posizione. Romano Fenati, dopo il ritorno in vetta delle Ktm difende la sua permanenza nei primi dieci, facendo segnare il quinto tempo in 2.19.366, che gli permette di avere le sue ruote davanti a quelle di Jonas Folger (Kalex-Ktm). Più indietro gli altri italiani con Niccolò Antonelli (Ftr-Honda) in 17ª posizione e Tonucci che lo segue in 18ª piazza.

Alle spalle di Tonucci c'è Alex Marquez, che è caduto, durante queste libere senza riportare danni. A terra anche il compagno di squadra di Fenati, Bagnaia, che ha chiuso le terze libere con l'ultimo tempo. per l'italiano, fortunatamente nessuna conseguenza fisica.
sabato, 20 aprile 2013, ore 18.34


01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 2’04.408
02- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.387
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.887
04- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 1.222
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 1.500
06- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.555
07- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 1.765
08- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.892
09- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.214
10- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.454
11- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 2.741 (CRT)
12- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 3.306
13- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 3.341
14- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 3.997 (CRT)
15- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 4.106 (CRT)
16- Karel Abraham – Cardion AB Motoracing – ART GP13 – + 4.841 (CRT)
17- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 5.001 (CRT)
18- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 5.096 (CRT)
19- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.252 (CRT)
20- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 5.267 (CRT)
21- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.290 (CRT)
22- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 5.701 (CRT)
23- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 6.609 (CRT)
24- Blake Young – Attack Performance Racing – Attack Performance APR – + 7.120 (CRT)
25- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 9.102 (CRT)
26- Mike Barnes – GPTech – BCL GP212 – + 11.875 (CRT)
 
oggi al ristorante moto gp.......specialità del giorno,bollito di rossi,prezzo +2.359[sconvolto.gif].buon appetito[Trilly-77-24.gif]
 
Si prospetta un bel gran premio domani ragazzi, speriamo sia una bella gara e vinca il migliore..........

Cacciatore pentito domani ti pentirai di avre scritto cio' ...............ciao .... :D
 
Si prospetta un bel gran premio domani ragazzi, speriamo sia una bella gara e vinca il migliore..........

Cacciatore pentito domani ti pentirai di avre scritto cio' ...............ciao .... :D
spero tu abbia ragione,ma ne dubito.valentino in questa pista non riesce ad esprimersi.il suo compagno di box gli stà davanti una vita,e la moto è la stessa.ciaooo[7]
 
[h=5]#motogp #moto2 #moto3 I Tempi del Warm-Up:

Moto GP:

01- Dani Pedrosa – Repsol Honda Team – Honda RC213V – 2’04.341
02- Cal Crutchlow – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 0.017
03- Jorge Lorenzo – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.145
04- Marc Marquez – Repsol Honda Team – Honda RC213V – + 0.263
05- Stefan Bradl – LCR Honda MotoGP – Honda RC213V – + 0.473
06- Valentino Rossi – Yamaha Factory Racing – Yamaha YZR M1 – + 0.730
07- Andrea Dovizioso – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 0.850
08- Nicky Hayden – Ducati Team – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.612
09- Andrea Iannone – Energy T.I. Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 1.733
10- Aleix Espargaro – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 1.901 (CRT)
11- Alvaro Bautista – GO&FUN Honda Gresini – Honda RC213V – + 1.985
12- Ben Spies – Ignite Pramac Racing – Ducati Desmosedici GP13 – + 2.146
13- Bradley Smith – Monster Yamaha Tech 3 – Yamaha YZR M1 – + 2.432
14- Yonny Hernandez – Paul Bird Motorsport – ART GP13 – + 2.887 (CRT)
15- Randy De Puniet – Power Electronics Aspar – ART GP13 – + 2.911 (CRT)
16- Hector Barbera – Avintia Blusens – BQR FTR – + 3.825 (CRT)
17- Claudio Corti – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 4.007 (CRT)
18- Hiroshi Aoyama – Avintia Blusens – BQR FTR – + 4.112 (CRT)
19- Danilo Petrucci – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 4.549 (CRT)
20- Michael Laverty – Paul Bird Motorsport – PBM 01 – + 4.864 (CRT)
21- Colin Edwards – NGM Mobile Forward Racing – FTR Kawasaki – + 5.468 (CRT)
22- Bryan Staring – GO&FUN Honda Gresini – FTR Honda MGP13 – + 5.470 (CRT)
23- Lukas Pesek – CAME Iodaracing Project – Ioda Suter BMW – + 6.545 (CRT)
24- Blake Young – Attack Performance Racing – Attack Performance APR – + 8.969 (CRT)

Moto2:

01- Nico Terol – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – 2’11.777
02- Scott Redding – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.060
03- Takaaki Nakagami – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.132
04- Pol Espargaro – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 0.208
05- Tito Rabat – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 0.244
06- Jordi Torres – MAPFRE Aspar Team Moto2 – Suter MMX2 – + 0.458
07- Dominique Aegerter – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 0.516
08- Julian Simon – Italtrans Racing Team – KALEX Moto2 – + 0.523
09- Simone Corsi – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 0.537
10- Mike Di Meglio – JiR Moto2 – MotoBI – + 0.819
11- Anthony West – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – + 0.851
12- Axel Pons – Tuenti HP 40 – KALEX Moto2 – + 1.164
13- Randy Krummenacher – Technomag carXpert – Suter MMX2 – + 1.212
14- Toni Elias – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 1.217
15- Xavier Simeon – Desguaces La Torre Maptaq – KALEX Moto2 – + 1.218
16- Johann Zarco – CAME Iodaracing Project – Suter MMX2 – + 1.272
17- Mika Kallio – Marc VDS Racing Team – KALEX Moto2 – + 1.380
18- Alex De Angelis – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 1.655
19- Mattia Pasini – NGM Mobile Racing – Speed Up SF13 – + 1.805
20- Ratthapark Wilairot – Thai Honda PTT Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 1.959
21- Danny Kent – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 2.388
22- Marcel Schrotter – Desguaces La Torre SAG – KALEX Moto2 – + 2.559
23- Sandro Cortese – Dynavolt Intact GP – KALEX Moto2 – + 2.648
24- Alberto Moncayo – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 2.824
25- Ricky Cardus – NGM Mobile Forward Racing – Speed Up SF13 – + 2.963
26- Kyle Smith – Blusens Avintia – KALEX Moto2 – + 3.291
27- Doni Tata Pradita – Federal Oil Gresini Moto2 – Suter MMX2 – + 3.524
28- Louis Rossi – Tech 3 Racing – Tech 3 Mistral 610 – + 3.716
29- Steven Odendaal – Argiñano & Gines Racing – Speed Up SF13 – + 3.907
30- Yuki Takahashi – IDEMITSU Honda Team Asia – Moriwaki MD600 – + 4.319
31- Rafid Topan Sucipto – QMMF Racing Team – Speed Up SF13 – + 5.709

Moto 3:

01- Maverick Vinales – Team Calvo – KTM RC 250 GP – 2’17.308
02- Alex Rins – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 0.111
03- Jack Miller – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 1.336
04- Miguel Oliveira – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 1.390
05- Jonas Folger – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 1.397
06- Luis Salom – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 1.608
07- Danny Webb – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 2.057
08- Jasper Iwema – RW Racing GP – KALEX KTM – + 2.233
09- Zulfahmi Khairuddin – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 2.311
10- Alex Marquez – Team Estrella Galicia 0,0 – KTM RC 250 GP – + 2.323
11- Niccolò Antonelli – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 2.340
12- Jakub Kornfeil – Redox RW Racing GP – KALEX KTM – + 2.350
13- Romano Fenati – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 2.442
14- Isaac Vinales – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 2.482
15- Brad Binder – Ambrogio Racing – Suter Honda MMX3 – + 2.490
16- Niklas Ajo – Avant Tecno – KTM RC 250 GP – + 2.514
17- Efren Vazquez – Mahindra Racing – Mahindra MGP3O – + 2.715
18- Arthur Sissis – Red Bull KTM Ajo – KTM RC 250 GP – + 2.792
19- Eric Granado – MAPFRE Aspar Team Moto3 – KALEX KTM – + 3.192
20- Alexis Masbou – Ongetta Rivacold – FTR Honda M313 – + 3.425
21- Alessandro Tonucci – La Fonte Tascaracing – FTR Honda M313 – + 3.563
22- Philipp Öttl – Paddock TT Motion Events – KALEX KTM – + 3.627
23- Florian Alt – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 3.641
24- Ana Carrasco – Team Calvo – KTM RC 250 GP – + 3.769
25- Toni Finsterbusch – Kiefer Racing – KALEX KTM – + 3.965
26- Matteo Ferrari – Ongetta Centro Seta – FTR Honda M313 – + 4.077
27- John McPhee – Caretta Technology RTG – FTR Honda M313 – + 4.098
28- Alan Techer – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 4.533
29- Juanfran Guevara – CIP Moto3 – TSRC3 Honda – + 5.125
30- Lorenzo Baldassarri – GO&FUN Gresini Moto3 – FTR Honda M313 – + 5.389
31- Francesco Bagnaia – San Carlo Team Italia – FTR Honda M313 – + 7.095[/h]
 
ARRIVI SUL TRAGUARDO

1. Marc Marquez ESP Repsol Honda Team (RC213V) 43m 42.123s
2. Dani Pedrosa ESP Repsol Honda Team (RC213V) 43m 43.657s
3. Jorge Lorenzo ESP Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 43m 45.504s
4. Cal Crutchlow GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 43m 48.739s
5. Stefan Bradl GER LCR Honda MotoGP (RC213V) 43m 54.797s
6. Valentino Rossi ITA Yamaha Factory Racing (YZR-M1) 43m 58.738s
7. Andrea Dovizioso ITA Ducati Team (GP13) 44m 4.497s
8. Alvaro Bautista ESP Go&Fun Honda Gresini (RC213V) 44m 4.977s
9. Nicky Hayden USA Ducati Team (GP13) 44m 15.896s
10. Andrea Iannone ITA Energy T.I. Pramac Racing (GP13) 44m 24.235s
11. Aleix Espargaro ESP Power Electronics Aspar (ART CRT) 44m 30.960s
12. Bradley Smith GBR Monster Yamaha Tech 3 (YZR-M1) 44m 32.828s
13. Ben Spies USA Ignite Pramac Racing (GP13) 44m 56.255s
14. Randy De Puniet FRA Power Electronics Aspar (ART CRT) 44m 57.774s
15. Yonny Hernandez COL Paul Bird Motorsport (ART CRT) 45m 1.714s
16. Michael Laverty GBR Paul Bird Motorsport (PBM CRT)* 45m 16.514s
17. Hiroshi Aoyama JPN Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT)* 45m 21.946s
18. Hector Barbera ESP Avintia Blusens (FTR-Kawasaki CRT) 45m 22.075s
19. Claudio Corti ITA NGM Forward Racing (FTR-Kawasaki CRT)* 45m 28.896s
20. Bryan Staring AUS Go&Fun Honda Gresini (FTR-Honda CRT)* 45m 30.207s
21. Blake Young USA Attack Performance Racing (APR-Kawasaki CRT) +1 lap
MARQUEZ STREPITOSO!
STREPITOSA VITTORIA DI MARQUEZ!

- - - Aggiornato - - -

Grande honda in questo gran premio, niente da dire, gli altri dietro controllano.........cavoli avevi ragione cacciatore pentito,chapeaux.
 
..il mio pronostico moto gp Austin:

1° Marquez
2° Pedrosa
3° Lorenzo

4° Rossi
5° Crutchlow
6° Hayden

..purtroppo il podio sarà tutto spagnolo..

Edo...hai fatto bingo....và be...giornata storta per Rossi e la Rossa nazionale...sarà per la prossima
Ah dimenticavo...quando stili la classifica metti Valentino nei primi tre...sarai mica Te lo stregone ne???
Ciaoooooooooo
 
Edo...hai fatto bingo....và be...giornata storta per Rossi e la Rossa nazionale...sarà per la prossima
Ah dimenticavo...quando stili la classifica metti Valentino nei primi tre...sarai mica Te lo stregone ne???
Ciaoooooooooo

..come volevasi dimostrare..la "scuola Spagnola" ha confermato ancora una volta di essere nettamente superiore..
sui 3 podi (moto 2, moto 3 e moto gp) 8 piloti Iberici..
 
Purtroppo gli sponsor hanno abbandonato i nostri giovani talenti. La nostra scuola non ha nulla da invidiare a quella spagnola, ma purtroppo sono sempre meno i praticanti ad alto livello a causa della mancanza dei badget necessari.
 
Altro che stregone Eolo Giu,ha occhio come Cacciatore Pentito, hanno anche il motore oltre che la caccia nel DNA.....
ORA LE PAGELLE:

Marc Marquez:
si è detto tutto e di più ormai, in questi due giorni… lasciamo solo una breve descrizione di ciò che ha fatto questo pilota:
Migliori tempi nelle prove,
Miglior tempo in qualifica + record strappato a Freddie Spencer,
Miglior risultato in gara conquistato con la vittoria + altro record strappato a Freddie Spencer,
Siti web sportivi che parlano ad oltranza di lui.
Sembrano i risultati di un pilota esperto e invece? Sono i dati della seconda gara di un esordiente.
VOTO: che ve lo dico a fare?





http://www.derapate.it/foto/motogp-austin-2013-prove-libere_2165.html
Daniel Pedrosa: parte bene Pedrosa in questa gara e si porta subito in testa e guida il gruppo degli inseguitori (Marquez e basta) fino a 10 giri dal termine. In quel frangente vede inaspettatamente cambiare il numero sul cupolino, da 26 a 93, poi si accorge che non è un riflesso sull’asfalto, ma bensì il suo compagno che lo infila senza troppi complimenti. Dani guida bene e tiene l’andatura del compagno, al punto che potrebbe tentare pure un guizzo nel finale, magari di sorpresa all’ultima staccata. Sembra che possa farcela ma a due giri dal termine commette un piccolo errore che gli fa perdere ogni possibilità di recuperare sul compagno. Da Pedrosa ormai ci si aspetta la consacrazione, non buone gare: VOTO 8,5


Jorge Lorenzo: è il primo pilota Yamaha a non staccarsi troppo dalle Honda di testa. Considerando quanto visto in prove e in qualifica, dove sembrava esserci uno strapotere Honda, Jorge arriva a podio con un distacco molto più limitato di quanto si potesse pronosticare. La sua guida fluida e veloce non è sufficiente per lottare per la vittoria, ma conquista comunque un importantissimo podio, il 100° della sua carriera. VOTO 9


Cal Crutchlow: 4° posto per un team privato (non Honda) qui ad Austin, non era certo pronosticabile; resta dunque un risultato notevole, se consideriamo che solo una Yamaha ufficiale è davanti a lui. Cal è, insieme a Marquez, la vera sorpresa di questo mondiale 2013; veloce, rude e resistente, chi se lo trova dietro, batte i denti.
Lo chiamavano “Bogeyman” VOTO 9


Stefan Bradl: il pilota tedesco non parte male, si porta subito in quarta posizione e non perde troppo tempo dai piloti che lo precedono. Si tiene costantemente in quarta posizione per 8 giri, fino a che da dietro la chicane, sbuca l’uomo nero con un bel 35 giallo sul cupolino. Bradl prova a resistere ma ormai è nel sacco di Crutchlow che passa. Gara tutto sommato buona per il pilota privato di casa Honda, che si mette dietro pure Valentino Rossi. VOTO 7,5


http://www.derapate.it/foto/motogp-austin-2013-prove-libere-3_2171.html

Valentino Rossi: prestazione decisamente al di sotto dei pronostici per il dottore. Valentino non entra mai in gara e anzi, si trova pure a duellare con Dovizioso e Bautista per la 6° posizione. Arriva al traguardo con oltre 16 secondi di ritardo da Marquez e 13 dal suo compagno, un po’ troppo per un pilota che ha già provato la moto su questo circuito con una Yamaha ufficiale. La gara del Qatar sembra già un lontano ricordo. Questo sesto posto è un risultato molto al di sotto di quello che poteva ottenere. Ci sono anche le brutte giornate, Rossi ieri ne avuta una: VOTO 5


Andrea Dovizioso: non una gara eccellente ma se consideriamo che qui la Ducati nemmeno sapeva cosa avrebbe trovato sotto le gomme, direi che il risultato ci può stare. Sembra assurdo ma è stato il pilota che è riuscito a spuntarla nel finale per la lotta al settimo posto, beffando di un soffio Bautista proprio all’ultima uscita di curva. Dovizioso è stato costante, con dei buoni tempi durante tutta la gara, e il guizzo finale è la prova che lui ci crede. VOTO 7
dna, cmq ora le pagelle:
 
rispondo alla domanda del post:secondo mè MARQUEZ. se viene assecondato dal mezzo,lorenzo avrà vita dura.pedrosa è solo un pilotino di 10 giri,poi il fisico lo molla sul più bello,è sempre stato così.per mè non vale una cicca!
 
rispondo alla domanda del post:secondo mè MARQUEZ. se viene assecondato dal mezzo,lorenzo avrà vita dura.pedrosa è solo un pilotino di 10 giri,poi il fisico lo molla sul più bello,è sempre stato così.per mè non vale una cicca!

Concordo in pieno su Marquez,adesso stà alla honda decidere se "appoggiare"Marquez o il "camomillo",secondo mè non è solo questione di fisico ma anche di testa...non l'ho mai visto aggressivo in nessuna gara...sempre tranquillo,guida bene ma la grinta la perde per strada...
Al di là di tutto spero che il vale riesca ad inserirsi come nella prima gara...erano anni che nn vedevo una gara così....
Ciaoooooo
 
[h=1]Valentino Rossi sulla gara ad Austin: “Complimenti a Marquez, è un vero fenomeno![/h]






http://www.derapate.it/foto/valentino-rossi-nascar_2189.html


Una bella impronta nella storia del motociclismo è stata lasciata ieri, alla fine del gran premio delle Americhe, ad Austin, in Texas. Il piede (o polso) che ha lasciato questo storico segno, è quello di Marc Marquez. Il giovane pilota spagnolo, esordiente in MotoGP, conquista la sua prima vittoria, entrando di diritto nella categoria “Fenomeni”. Chi pensava che Marquez non avesse i numeri per realizzare questa impresa, deve ricredersi e togliersi il casco dinanzi a questo astro nascente che, dopo la splendida notte in Qatar, fa totalmente suo il GP di Austin, diventando così, il più giovane pilota della storia a vincere una gara nella top class. Week-end di gara totalmente dominato, con pole e vittoria. Nessuno è in grado di ostacolarlo su questa pista, nemmeno il ben più esperto Pedrosa, che alla fine deve arrendersi, nonostante un’ottima prestazione.
Gara che si chiude dunque sotto il segno della Spagna, con tre connazionali sul podio ma sopratutto, sotto il segno di un nuovo fenomeno: Marc Marquez!
 

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

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    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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