Che vergogna! (2 utenti stanno leggendo)

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Re: Che vergogna!

giovannit e chi lo ha seguito in questa MEGA panzana.

SIETE SEMPLICEMENTE IMBARAZZANTI !

Scrivere di ciò che si ignora porta a fare queste pessime figure !

Il Marocco ha clima sub tropicale, BEN DIVERSO DAL NOSTRO, la tortora africana, identica alla nostra, migra DA SUD dal Senegal ( con tempi e modi totalmente diverse delle nostre latitudini) nidifica BEN PRIMA delle nostre latitudini terminando completamente ai primi di giugno, spesso prima !
Da qualche anno il Governo del Marocco proprio per essere CERTO che la caccia possa essere attuata in periodo NON di nidificazione da spostato la data di apertura dal 10 giugno a 1 luglio.
Un paese fondato per la maggior parte sulla agricoltura ( e per niente, terzo mondo ) è MOLTO attento a far si che questa specie, che infesta a milioni i campi coltivati, sia cacciata.
E lo sia anche tanto.
Il Marocco è l'unico paese al mondo in cui ho cacciato in cui L'AGRICOLTORE è VENUTO A RINGRAZIARMI PER ESSERE LI' SUL SUO CAMPO ed è successo sia per le tortore ed è successo anche per le calandre ed allodole.
Basti pensare che molte volte ho visto decine di donne (notoriamente sfruttate nel mondo islamico) stare tutto il giorno a battere un tamburo per allontanare gli uccelli dal campo seminato.

Le leggi marocchine sui carnieri massimi NON le commento, le applico.

NON risponderò oltre a qualunque commento, perchè la ipotesi del problema posta è TOTALMENTE errata.
Se volete continuate pure a scrivere panzane....
Non sono Moderatore ( se no avrei bloccato questa assurda discussione) ma credo che queste totali inesattezze sulla caccia estera NON sono degne di stare in questo Forum.


Non barare....nella tua LUNGA carriera di moderatore non hai mai chiuso nessuna discussione come questa.
E di thread come questi ne sono comparsi diversi...alcuni anche sul Marocco.
Quello che tu hai spiegato qui l'ho letto almeno altre 4-5 volte nei miei quasi 11 anni di MYGRA.....
Ognuno ha la propria coscienza e trae le proprie conclusioni dai video come quello postato qui.....
Resta il fatto che così come x le allodole in Romania,le beccacce in Crimea,i tordi in Spagna in troppi vedono ...ERRONEAMENTE....la scarsità...o presunta tale...di tortore in Italia come conseguenza di queste cacciate estere....
 
Re: Che vergogna!

La verità è che in Marocco tutti gli anni vai li e vedi sempre lo stesso numero di tortore, in buona salute,facendo come abbiamo visto continue sparatorie..
Invece da noi dove le limitazioni sono all'ordine del giorno non c'è quasi più un caxxo... Quella è vera caccia...contenimento della specie (in questo caso tortora) i più bravi direbbero...

P. S Non ve fate infinocchia' con quantità esagerate di selvatici, bisogna vedere il numero dei cacciatori e a occhi e croce li ce ne erano parecchi... Io sono stato in quei posti fantastici e vi posso dire che si può arrivare ad abbattere una cinquantina /sessantina di selvatici al giorno niente di più e niente di meno i numeri dei numeri che può fare un buon capanno a fermo al passo in appennino o in valico alla nostra migratoria... E non dite de no che sennò nun annate in paradiso... Ciao..
 
Re: Che vergogna!

Premetto che io rispetto molto le opinioni di persone più grandi ed esperte di me ma credo che molto dipenda da come si é abituati a cacciare e soprattutto ad interpretare la caccia. Io da sempre mi sono battuto e continuo a farlo, anche con i miei coetanei che nulla sanno e spesso comunque giudicano, a difendere la caccia ma aldilà di tutto credo che i carnieri siano relativi, nel senso che non é per questo che vado a caccia(vale lo stesso x la pesca) quello che stimola é il confronto col selvatico, il lavoro del cane, il godermi la natura e la compagnia di quei pochi amici cacciatori con cui passo giornate fantastiche.

Non mi importa di tornare a casa con il cofano pieno di selvaggina o con la spalla indolenzita dalle migliaia di schioppettate. Certo, è normale che spero di incontrare e servire il cane o di tirare al verro se vado in battuta ma non ne faccio una questione di vita o ****. La selvaggina quando riesco a portarla a casa la onoro quasi sempre a tavola e questo per me é il più grande privilegio. Per quanto mi riguarda prima viene il mio codice etico e poi la normativa.

Se posso permettermi un piccolo OT spesso credo che alcune immagini che si vedono sui social e riviste con carnieri abnormi e selvaggina insanguinata, non facciano affatto bene alla caccia, anzi tendono a dare un'idea distorta di quello che é davvero la passione venatoria e tutti i sacrifici che ci sono dietro, facendoci denigrare dai più. Non che la cosa mi tocchi sul personale ma certamente non fa del bene alla categoria.

Tutto questo è un mio modesto modo di vedere la cosa e spero che nessuno si senta toccato da queste parole, non è questa la mia intenzione. Un caro saluto a tutti.
 
Re: Che vergogna!

Ammesso e non concesso che le tortore marocchine non passino per l'Italia e abbiano portato a termine tutte le nidiate a Luglio (che io sappia le tortore hanno diverse nidiate, non una sola), io preferirei il parere scientifico e imparziale di un ricercatore esperto in questo campo alle correzioni di coloro che vanno in Marocco a riempire il carniere di tortore e di altri uccelli. E le allodole del Marocco in Italia non ci andrebbero, se non fossero abbattute in Marocco? Anche questo non lo so, ma lo sospetto. Ma so che tante altre specie migratrici, come anatre e beccacce che in Italia ci vanno, sono oggetto di stragi da parte di cacciatori che vanno all'estero a sparare e sparare e sparare... E non vanno solo all'estero a fare stragi--vedi che cosa ti hanno fatto in Calabria!
Evidentemente pero' non sono stato chiaro nello spiegarmi e specialmente nello spiegare qual'e' la vera vergogna. La vera vergogna e' vedere la caccia come un riempimento di carniere, una sparatoria continua, la soddisfazione di vedere bersagli viventi che si accartocciano e cadono al suolo. E' la mentalita' da volpe nel pollaio, che non si accontenta di portar via una sola gallina per farci cena, ma deve ammazzarle tutte per il gusto del sangue vivo in bocca. Insomma, e' caccia, o sparatoria? Non bastano 20 o anche 30 tordi o allodole a soddisfarvi? Credete che soltanto perche' avete pagato bei soldini per la trasferta avete il diritto di ammazzare quanto vi pare? Bel ragionamento. Io pago 1500 dollari all'anno per essere membro di un club di caccia. Poi pago tanti altri soldi per le colture a perdere, il gasolio per il trattore, e altre spese. Eppure anche se ho il diritto di cacciare legalmente fino a una decina di cervi, mi fermo dopo due o tre, e aspetto la chiusura per dedicarmi ai nocivi, che ci stanno fregando cervi e tacchini. Quando andavo a anatre a Kodiak contavo come capi abbattuti anche quelli feriti e perduti, sebbene legalmente avrei potuto ucciderne altre per compensare quelle perdute. E spesso dopo aver incarnierato tre o quattro anatre delle sette concesse ogni giorno smettevo comunque. Ma non mi ergo a modello di virtu' dico solo che una cosa e' la caccia, e un'altra e' il riempire un paio di valigie di uccelli uccisi. Hanno fatto bene i sardi a chiudere la porta in faccia ai "cacciatori" del continente che andavano li' soltanto per portarsi a casa centinaia di tordi quando ancora non c'erano limiti di carniere. Mi fa storcere poi la bocca questo ragionamento: in fondo ogni stato sovrano puo' regolare (o non regolare affatto) la caccia, le stagioni e i carnieri, e se e' legale ammazzare 100 tortore o 200 allodole, non vedo alcun problema nel farlo. Questa logica del ca...volo mi fa venire in mente un ex-professore di Kodiak, convinto dalle autorita' scolastiche a dimettersi anni prima che arrivassi io perche' troppo "affettuoso" con le bambine. A quei tempi si evitavano scandali, si passava tanto sotto silenzio, si adottava il principio delle tre scimmie. Non era come adesso, che il licenziamento e' seguito a ruota dal carcere. Orbene, questo fetentissimo porco scopri' che nelle Filippine la prostituzione minorile era ancora legale. Non lo e' piu', grazie a Dio, ma lo era fino a qualche anno fa. Vendendo e comprando armi, vivendo in una casupola e risparmiando ogni centesimo della sua pensione (si' perche' la scuola gli diede pure una pensione!), ogni anno si faceva un viaggetto nelle Filippine. Tornava dopo un mese, e a chi voleva ascoltarlo raccontava le cose che aveva fatto con bambine di dieci anni, mostrava foto delle sue vittime, ecc. Uno non augura certe cose a nessuno, ma quando mori' di cancro non mi dispiacque affatto. Dunque, guardiamo questo paragone che ho fatto fra lui e chi pratica le stragi venatorie ad un livello razionele, filosofico, senza cercare di offendere nessuno. A prima vista infatti questo paragone e' oltraggioso, estremo, offensivo. E se ho offeso qualcuno chiedo perdono. So benissimo che nessuno di voi qui andrebbe a fare sesso con bambine di dieci anni in un paese dove sarebbe legale farlo. Perche'? Perche' la vostra etica vi farebbe inorridire al pensiero di fare certe cose. Ah, etica! Quella parola bislacca, eterea, nebulosa... Quando si parla di etica venatoria tanti cacciatori si inalberano, ti dicono che l'etica e' questione di epoca e di luogo. Benissimo. E in un'epoca e un luogo come le Filippine di qualche anno fa era legale fare sesso con le bambine (e anche i bambini, per i piu' pervertiti). Il fatto che era legale quindi rendeva l'atto accettabile? No. Siete tutti d'accordo, ne sono sicurissimo. Quindi l'etica conta per qualcosa, no? E se conta in un campo conta anche in tutti gli altri. Percio' il fatto che sia legale fare stragi di uccelli migratori in paesi dove e' legale, magari usando mezzi vietati nei paesi civili, come richiami elettronici, ecc., dovrebbe cozzare con gran forza con l'etica venatoria. Ognuno segua i dettami della sua coscienza. Per il pedofilo di Kodiak era giusto avvantaggiarsi della lassita' morale e legale delle Filippine di allora. Se ammazzare un cassonetto di uccelli non vi lascia un sapore amaro in bocca, che diamine, fatelo pure. Ma non mi venite a dire che l'etica non esiste, perche' esiste, eccome. Ed e' cio' che permette il convivere dei cittadini dei paesi civili. E anch'io chiudo qui questa discussione, perche' ormai siamo tutti di una certa eta' e attaccati alle nostre opinioni al punto di non voler neanche sentirne di differenti perche' ci fanno incavolare, Pero' sono contento che i cacciatori di oggi piu' giovani e meno incancreniti in usanze e vizi venatori del passato siano molto piu' ricettivi all'idea di una caccia intesa come passione, non come mania, una caccia che rispetta le prede e non le considera alla stregua di piattelli d'argilla, una caccia che non vuole lasciare dietro di se' un deserto, una caccia sostenibile che non metta a repentaglio intere specie. E soprattutto una caccia che non sia basata sugli interessi economici di quelli che organizzano i viaggi venatori e dei loro clienti che intendono vendere in patria la selvaggina abbattuta altrove. Altrimenti siamo annoccatori, non cacciatori, e daremmo ragione al pubblico che ci odia con i nostri comportamenti errati e deleteri.
 
Re: Che vergogna!

Ammesso e non concesso che le tortore marocchine non passino per l'Italia e abbiano portato a termine tutte le nidiate a Luglio (che io sappia le tortore hanno diverse nidiate, non una sola), io preferirei il parere scientifico e imparziale di un ricercatore esperto in questo campo alle correzioni di coloro che vanno in Marocco a riempire il carniere di tortore e di altri uccelli. E le allodole del Marocco in Italia non ci andrebbero, se non fossero abbattute in Marocco? Anche questo non lo so, ma lo sospetto. Ma so che tante altre specie migratrici, come anatre e beccacce che in Italia ci vanno, sono oggetto di stragi da parte di cacciatori che vanno all'estero a sparare e sparare e sparare... E non vanno solo all'estero a fare stragi--vedi che cosa ti hanno fatto in Calabria!
Evidentemente pero' non sono stato chiaro nello spiegarmi e specialmente nello spiegare qual'e' la vera vergogna. La vera vergogna e' vedere la caccia come un riempimento di carniere, una sparatoria continua, la soddisfazione di vedere bersagli viventi che si accartocciano e cadono al suolo. E' la mentalita' da volpe nel pollaio, che non si accontenta di portar via una sola gallina per farci cena, ma deve ammazzarle tutte per il gusto del sangue vivo in bocca. Insomma, e' caccia, o sparatoria? Non bastano 20 o anche 30 tordi o allodole a soddisfarvi? Credete che soltanto perche' avete pagato bei soldini per la trasferta avete il diritto di ammazzare quanto vi pare? Bel ragionamento. Io pago 1500 dollari all'anno per essere membro di un club di caccia. Poi pago tanti altri soldi per le colture a perdere, il gasolio per il trattore, e altre spese. Eppure anche se ho il diritto di cacciare legalmente fino a una decina di cervi, mi fermo dopo due o tre, e aspetto la chiusura per dedicarmi ai nocivi, che ci stanno fregando cervi e tacchini. Quando andavo a anatre a Kodiak contavo come capi abbattuti anche quelli feriti e perduti, sebbene legalmente avrei potuto ucciderne altre per compensare quelle perdute. E spesso dopo aver incarnierato tre o quattro anatre delle sette concesse ogni giorno smettevo comunque. Ma non mi ergo a modello di virtu' dico solo che una cosa e' la caccia, e un'altra e' il riempire un paio di valigie di uccelli uccisi. Hanno fatto bene i sardi a chiudere la porta in faccia ai "cacciatori" del continente che andavano li' soltanto per portarsi a casa centinaia di tordi quando ancora non c'erano limiti di carniere. Mi fa storcere poi la bocca questo ragionamento: in fondo ogni stato sovrano puo' regolare (o non regolare affatto) la caccia, le stagioni e i carnieri, e se e' legale ammazzare 100 tortore o 200 allodole, non vedo alcun problema nel farlo. Questa logica del ca...volo mi fa venire in mente un ex-professore di Kodiak, convinto dalle autorita' scolastiche a dimettersi anni prima che arrivassi io perche' troppo "affettuoso" con le bambine. A quei tempi si evitavano scandali, si passava tanto sotto silenzio, si adottava il principio delle tre scimmie. Non era come adesso, che il licenziamento e' seguito a ruota dal carcere. Orbene, questo fetentissimo porco scopri' che nelle Filippine la prostituzione minorile era ancora legale. Non lo e' piu', grazie a Dio, ma lo era fino a qualche anno fa. Vendendo e comprando armi, vivendo in una casupola e risparmiando ogni centesimo della sua pensione (si' perche' la scuola gli diede pure una pensione!), ogni anno si faceva un viaggetto nelle Filippine. Tornava dopo un mese, e a chi voleva ascoltarlo raccontava le cose che aveva fatto con bambine di dieci anni, mostrava foto delle sue vittime, ecc. Uno non augura certe cose a nessuno, ma quando mori' di cancro non mi dispiacque affatto. Dunque, guardiamo questo paragone che ho fatto fra lui e chi pratica le stragi venatorie ad un livello razionele, filosofico, senza cercare di offendere nessuno. A prima vista infatti questo paragone e' oltraggioso, estremo, offensivo. E se ho offeso qualcuno chiedo perdono. So benissimo che nessuno di voi qui andrebbe a fare sesso con bambine di dieci anni in un paese dove sarebbe legale farlo. Perche'? Perche' la vostra etica vi farebbe inorridire al pensiero di fare certe cose. Ah, etica! Quella parola bislacca, eterea, nebulosa... Quando si parla di etica venatoria tanti cacciatori si inalberano, ti dicono che l'etica e' questione di epoca e di luogo. Benissimo. E in un'epoca e un luogo come le Filippine di qualche anno fa era legale fare sesso con le bambine (e anche i bambini, per i piu' pervertiti). Il fatto che era legale quindi rendeva l'atto accettabile? No. Siete tutti d'accordo, ne sono sicurissimo. Quindi l'etica conta per qualcosa, no? E se conta in un campo conta anche in tutti gli altri. Percio' il fatto che sia legale fare stragi di uccelli migratori in paesi dove e' legale, magari usando mezzi vietati nei paesi civili, come richiami elettronici, ecc., dovrebbe cozzare con gran forza con l'etica venatoria. Ognuno segua i dettami della sua coscienza. Per il pedofilo di Kodiak era giusto avvantaggiarsi della lassita' morale e legale delle Filippine di allora. Se ammazzare un cassonetto di uccelli non vi lascia un sapore amaro in bocca, che diamine, fatelo pure. Ma non mi venite a dire che l'etica non esiste, perche' esiste, eccome. Ed e' cio' che permette il convivere dei cittadini dei paesi civili. E anch'io chiudo qui questa discussione, perche' ormai siamo tutti di una certa eta' e attaccati alle nostre opinioni al punto di non voler neanche sentirne di differenti perche' ci fanno incavolare, Pero' sono contento che i cacciatori di oggi piu' giovani e meno incancreniti in usanze e vizi venatori del passato siano molto piu' ricettivi all'idea di una caccia intesa come passione, non come mania, una caccia che rispetta le prede e non le considera alla stregua di piattelli d'argilla, una caccia che non vuole lasciare dietro di se' un deserto, una caccia sostenibile che non metta a repentaglio intere specie. E soprattutto una caccia che non sia basata sugli interessi economici di quelli che organizzano i viaggi venatori e dei loro clienti che intendono vendere in patria la selvaggina abbattuta altrove. Altrimenti siamo annoccatori, non cacciatori, e daremmo ragione al pubblico che ci odia con i nostri comportamenti errati e deleteri.

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Grande.
 
Re: Che vergogna!

Ma com'e' che se c'erano dei vicentini nell'allegra compagnia di bracconieri nessun gatto era parte del carniere?

Scherzi a parte, io a quei pezzi di shit gli darei vent'anni di lavori forzati.

Anni fa con amici del forum siamo andati un paio di volte in Puglia sul Gargano c'erano alberghi che promuovevano mirabolanti battute ai tordi e abbiamo abboccato un anno con uno e l'anno successivo con l'altro...a pochi metri uno dall'altro ma entrambi con i medesimi so'le di accompagnatori che volevano i soldi ma si facevano i caxxi loro mollandoti e andandosene a caccia per i fatti loro...la maggior parte degli affezionati clienti erano teppa che sparavano a tutto, sembrava di stare in guerra e di tordi molto pochi ma per il resto....grande abbondanza...poi la forestale comincio' a fare mazzi tanti e ora gli stessi personaggi si sono spostati di regione, inutile dire i pulman e le macchine come erano targati....e le figure di **** come al solito le fanno i cacciatori onesti.
 
Re: Che vergogna!

Premetto che io rispetto molto le opinioni di persone più grandi ed esperte di me ma credo che molto dipenda da come si é abituati a cacciare e soprattutto ad interpretare la caccia. Io da sempre mi sono battuto e continuo a farlo, anche con i miei coetanei che nulla sanno e spesso comunque giudicano, a difendere la caccia ma aldilà di tutto credo che i carnieri siano relativi, nel senso che non é per questo che vado a caccia(vale lo stesso x la pesca) quello che stimola é il confronto col selvatico, il lavoro del cane, il godermi la natura e la compagnia di quei pochi amici cacciatori con cui passo giornate fantastiche.

Non mi importa di tornare a casa con il cofano pieno di selvaggina o con la spalla indolenzita dalle migliaia di schioppettate. Certo, è normale che spero di incontrare e servire il cane o di tirare al verro se vado in battuta ma non ne faccio una questione di vita o ****. La selvaggina quando riesco a portarla a casa la onoro quasi sempre a tavola e questo per me é il più grande privilegio. Per quanto mi riguarda prima viene il mio codice etico e poi la normativa.

Se posso permettermi un piccolo OT spesso credo che alcune immagini che si vedono sui social e riviste con carnieri abnormi e selvaggina insanguinata, non facciano affatto bene alla caccia, anzi tendono a dare un'idea distorta di quello che é davvero la passione venatoria e tutti i sacrifici che ci sono dietro, facendoci denigrare dai più. Non che la cosa mi tocchi sul personale ma certamente non fa del bene alla categoria.

Tutto questo è un mio modesto modo di vedere la cosa e spero che nessuno si senta toccato da queste parole, non è questa la mia intenzione. Un caro saluto a tutti.


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Ragazzo, hai la mia stima.
I cacciatori che vanno all'estero, sono di due categorie ci vanno per due motivi, i primi perchè si sentono insoddisfatti in patria e vanno per sparare e sparare, a fare straggi, che ca@@o se ne fanno poi di 200 tortore a testa BHOOO. Ma questa non è caccia, non lo è cari amici.
Ammetto che in gioventù non mi dispiaceva sparare e sparavo tutta la selvaggina che mi veniva a tiro, non mi fermavo. Col passare del tempo le cose cambiano e sono cambiate anche per me. Mi ricordo un anno, se non erro 85 o 86, ci fu un'entrata di beccacce tremenda e un giorno dove mettevi piede volavano beccacce. Mi sembro di vivere una situazione "strana", dopo la terza o quarta beccaccia incarnierata, nel giro di poco tempo, non me la sentii più di sparare. Era diventata una situazione troppo facile e in qualche modo stufante, avevo voglia di fare altro. Cosi mi deliziai solo col cane, studiando le varie situazioni e i comportamenti della beccaccia. La situazione durò per circa una settimana, poi andò via via scemando. Altri cacciatori, chiudevano ogni giorno con più di 20 beccacce incarnierate (non tutti per fortuna)

I secondi cacciatori "migranti" ci vanno per conoscere altre realtà, per cacciare il loro selvatico preferito oltre frontiera, dove non sono aberrati da regole inaudite, per conoscere altre culture, per allargare i loro confini e per cacciare selvatici che in Italia non esistono più, (vedi starna). Questi sono cacciatori che vogliono vivere a pieno la loro passione e dico io, peccato che non tutti ce lo possiamo permettere.
E facile dire e pensare che siccome da noi ormai qualche specie si è estinta e per altre vige il divieto assoluto, si va in altri paesi per cominciare lì le stesse cose (sbagliate) che sono state fatte qui in passato.
Lo sforamento passi per una volta ma che non sia un abitudine, se togli tutto non trovi più niente e ti tocca rimpiazzare snaturatamente.

Non mi voglio dilungare di più, ma ci sarebbe da scrivere e non poco, quindi non mi resta che dire; chi vuol esser lieto sia.
 
Re: Che vergogna!

Le vostre discussioni sono tutte belle ed etiche... Ma sarebbe bello che le giraste anche sulle discussioni di migra sud, centro, nord etc....
Quindi avete preso l'esempio sbagliato come il Marocco (invito tutti ad andarci) per rendervi conto che la media delle tortore abbattute non è chissà quanto più alta di un buon valico nostro, pertanto non vi fate incuriosire da video pubblicitari di ammassi di selvatici ammucchiati fatti in un intera cacciata da x cacciatori..
Provate a sparare a 70/80 tortore con le cartucce marocchine poi mi dite se il giorno dopo andate a caccia... Saluti
 
Re: Che vergogna!

Credo che un po' di ragione ce l'abbia anche Grifonero come ce l'ha Giovannit, quelle tortore cacciate a luglio in questo modo, sono in realtà a fine stagione riproduttiva e le specie di tortore sono due, le tortore delle palme e quelle europee nate in Africa, sono poche a luglio quelle di ripasso dall'Europa che hanno gia nidificato, lo sappiamo bene quale sia il periodo che le nostre tortore ritornano in Africa, da inizio agosto. Disapprovo il modo di cacciarle e di nn rispettare i limiti, ma qui si scivola sull'etica cè chi ce l'ha e chi ne è sprovvisto, per questo in Italia abbiamo questi calendari venatori così assurdi, proprio per ovviare a questa mancaza di moderazione che a volte abbiamo.
 
Re: Che vergogna!

che pallleeeeeee!!!!!! io ve vorrei proprio vede uno a uno se in due ore vi capitasse il selvatico che voi state cacciando VI PASSASSE IN QUANTITà SPROPOSIONATA IL VOSTRO COMPORTAMENTO DI ABBATTIMENTO!!!????.
 
Re: Che vergogna!

Credo che un po' di ragione ce l'abbia anche Grifonero come ce l'ha Giovannit, quelle tortore cacciate a luglio in questo modo, sono in realtà a fine stagione riproduttiva e le specie di tortore sono due, le tortore delle palme e quelle europee nate in Africa, sono poche a luglio quelle di ripasso dall'Europa che hanno gia nidificato, lo sappiamo bene quale sia il periodo che le nostre tortore ritornano in Africa, da inizio agosto. Disapprovo il modo di cacciarle e di nn rispettare i limiti, ma qui si scivola sull'etica cè chi ce l'ha e chi ne è sprovvisto, per questo in Italia abbiamo questi calendari venatori così assurdi, proprio per ovviare a questa mancaza di moderazione che a volte abbiamo.

Io andrei piano col rispettare i limiti in Italia... Non si rispettano quelli della velocità sulle strade.... Figuriamoci al capanno..
 
Re: Che vergogna!

Come Volevasi Dimostrare.....
Dopo le allodole...le beccacce...i tordi...ora è la volta delle tortore....
Io RISPETTO profondamente chi è capace di limitarsi aldilà di cio' che si può.....RISPETTO chi dopo qualche ora di sparatoria decide che è giunto il momento di dire basta...
Io sono uno di questi...quelle poche volte che mi è capitato...e sempre all'estero...mi sono fermato ma non perchè sono più BRAVO o ETICO degli altri...semplicemente xchè mi ero stancato di sparare.
A questo proposito ognuno delle migliaia di utenti di MYGRA può scrivere la sua.....ma resta e rimane una propria opinione....che nulla a che vedere con la realtà delle cose,in questo caso che le tortore del Marocco nidificano là xchè là è il loro areale di nidificazione e che le cacciano senza limitazioni di carniere xchè là sono una piaga.
Poi sull'opportunità di postare sui social certi video e certe foto ne abbiamo già discusso tante volte.....chiaro che immagini del genere buttate lì non ci fanno del bene e spesso si ritorcono contro di noi....ma come si fà ad impedire al cacciatore di mostrare le proprie imprese?
IMPRESA impossibile!!!!
 
Re: Che vergogna!

...ma come si fà ad impedire al cacciatore di mostrare le proprie imprese?
IMPRESA impossibile!!!!

Infatti non ci si fa a meno che non venga vietato(cosa che spererei non accada perché non tutte le foto o i video sono da censurare), solo dico che per uno che a caccia non ci va, intendo gente comune, non animalari o vegani che dunque non é abituata a certe scene, Vedere vagonate di anatre **** o cinghiali immersi nel sangue non é edificante per la categoria. Insisto a pensare che la considerazione negativa sulla caccia sia man mano cresciuta e continuerà a crescere nella stragrande maggioranza dei casi proprio x questo. Chi non sa cosa c'é dietro una battuta di caccia ma si limita a guardare un carniere si fa un'idea sbagliata e, ahimè, spesso siamo noi cacciatori a incentivare questo fenomeno. Tutto ciò a mio parere. Saluti
 
Re: Che vergogna!

Il colombaccio avrà anche un forte senso di adattamento, ma bisogna anche dire che non lo spariamo nei mesi di nidificazione, altrimenti farebbe molto fatica lo stesso ad adattarsi. Come trovo ingiusto sparare i tordi nel resto d'Europa al ripasso primaverile. Opinione personale.

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Re: Che vergogna!

Il colombaccio avrà anche un forte senso di adattamento, ma bisogna anche dire che non lo spariamo nei mesi di nidificazione, altrimenti farebbe molto fatica lo stesso ad adattarsi. Come trovo ingiusto sparare i tordi nel resto d'Europa al ripasso primaverile. Opinione personale.

Invece in Scozia gli tirano eccome tutto l'anno perche' nocivo (secondo loro!) e nemmeno cala....pensa un po'! Quali sarebbero 'sti paesi che sparano i tordi al ripasso primaverile [26] ?!? O ritieni buoni e biologicamente corretti i kc che ci propina l'ispra qua' in Italia?!?Cmq,ci son le leggi in materia di quei paesi, noi abbiam le nostre e la caccia non e' il male del mondo,se la selvaggina scarseggia in una stagione le cause son ben altre e varie ( ho riviste del 1936 in cui si lamentava uno scarso passo di quaglie :mrgreen:!) ....che poi qualche ****one tra di noi posti foto e video con cumuli di animali per noi pregiati,con tutto quello che ne puo' conseguire x la nostra categoriaheuuu.gif]...... condivido in pieno il pensiero di Novellino88 [thumbsup.gif]!Un saluto.
 
Re: Che vergogna!

Invece in Scozia gli tirano eccome tutto l'anno perche' nocivo (secondo loro!) e nemmeno cala....pensa un po'! Quali sarebbero 'sti paesi che sparano i tordi al ripasso primaverile [26] ?!? O ritieni buoni e biologicamente corretti i kc che ci propina l'ispra qua' in Italia?!?Cmq,ci son le leggi in materia di quei paesi, noi abbiam le nostre e la caccia non e' il male del mondo,se la selvaggina scarseggia in una stagione le cause son ben altre e varie ( ho riviste del 1936 in cui si lamentava uno scarso passo di quaglie :mrgreen:!) ....che poi qualche ****one tra di noi posti foto e video con cumuli di animali per noi pregiati,con tutto quello che ne puo' conseguire x la nostra categoriaheuuu.gif]...... condivido in pieno il pensiero di Novellino88 [thumbsup.gif]!Un saluto.
Bisogna anche puntualizzare che magari allo scozzese di sparare al colombaccio non frega nulla, forse anche per quel motivo non riescono a debellarlo. Ho sentito che in Spagna si possono sparare tordi sia a febbraio/marzo. Io non voglio dare colpa esclusivamente a noi cacciatori altrimenti mi darei la zappa sui piedi, ma ci mettiamo anche del nostro.

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Re: Che vergogna!

Bisogna anche puntualizzare che magari allo scozzese di sparare al colombaccio non frega nulla, forse anche per quel motivo non riescono a debellarlo. Ho sentito che in Spagna si possono sparare tordi sia a febbraio/marzo. Io non voglio dare colpa esclusivamente a noi cacciatori altrimenti mi darei la zappa sui piedi, ma ci mettiamo anche del nostro.

Confermo : allo scozzese non frega nulla di sparare al colombaccio,come non frega nulla ai marocchini di sparare alle tortore ...ci pensiamo noi italiani a portare valuta in quei posti e a postare foto di massacri (i piu' ****oni...come su' scritto [14] !)Capita anche che in Olanda gassino le oche a migliaia...ma quella e' un altra storia e i tordi li sparavo anch'io a febbraio e marzo e le cronache di quegli anni recitavano che eravamo 2 milioni...e indovina un po' : i tordi c'erano come li vedo ora quando vado a marzo a caccia ormai chiusa heuuu.gif]! Un saluto.
 
Re: Che vergogna!

Bisogna anche puntualizzare che magari allo scozzese di sparare al colombaccio non frega nulla, forse anche per quel motivo non riescono a debellarlo. Ho sentito che in Spagna si possono sparare tordi sia a febbraio/marzo. Io non voglio dare colpa esclusivamente a noi cacciatori altrimenti mi darei la zappa sui piedi, ma ci mettiamo anche del nostro.

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Informati bene. In Spagna a Marzo non si spara al tordo, mentre le regioni ( una ) che lo sparano a febbraio, non lo sparano ad ottobre.
Poi allo scozzese non interessa sparare al colombaccio, come ai marocchini alle tortore. Non facciamoci troppe pippe mentali e rispettiamo chi legifera in maniera corretta senza voler castrare l'attività venatoria altrui, per ciò che a noi non è concesso. Riguardo certe immagini, normalissima esternazione del cacciatore venatorio che andrebbero comunque limitate se non sono rispetto delle spoglie che onorano i nostri carnieri, purtroppo fanno il gioco delle agenzie venatoria quale specchietto per le allodole dove l'allodola è il cacciatore vacanziero.
 
Re: Che vergogna!

Io andrei piano col rispettare i limiti in Italia... Non si rispettano quelli della velocità sulle strade.... Figuriamoci al capanno..

Si certo fino a che non cè repressione e controllo, quando c è, hai voglia se non si rispettano e questo vale a caccia come in auto, basta che ne fanno piangere qualcuno e si sparge la voce e vedi che le cose cambiano.
 
Re: Che vergogna!

Concludo solo dicendo che mi piacerebbe discuterne per ore con davanti una buona tazza di caffè o un buon aperol spriz.. le cose da dire e da discutere sono davvero tante. Ma penso che il pensiero unico sia quello di fare del bene per la nostra passione.

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Re: Che vergogna!

che pallleeeeeee!!!!!! io ve vorrei proprio vede uno a uno se in due ore vi capitasse il selvatico che voi state cacciando VI PASSASSE IN QUANTITà SPROPOSIONATA IL VOSTRO COMPORTAMENTO DI ABBATTIMENTO!!!????.
Micheee,a venti smontano e vanno a pesca....

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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) Quali sono le 5 migliori polveri da caccia per ricaricare cartucce cal 12?
    Cita
  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce **calibro 12**, basata su prestazioni, versatilità e affidabilità:

    ### 1. **Vihtavuori N340**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione progressiva, ottima per caricamenti medio-leggeri.
    - **Vantaggi**: Pulita, stabile e adatta a diverse grammature di pallini.
    - **Utilizzo**: Ideale per cartucce sportive (trap, skeet) e caccia a media distanza.

    ### 2. **Alliant Steel**
    - **Caratteristiche**: Polvere a doppia base, sviluppata per alte pressioni e prestazioni potenti.
    - **Vantaggi**: Eccellente per cartucce con pallini in acciaio (caccia acquatica) o carichi pesanti.
    - **Nota**: Richiede attenzione ai dosaggi per evitare sovrapressioni.

    ### 3. **Hodgdon Longshot**
    - **Caratteristiche**: Polvere versatile per caricamenti medio-alti.
    - **Vantaggi**: Ottima resa balistica, adatta a pallettoni e slug.
    - **Consiglio**: Usata spesso per caccia al cinghiale o selvaggina grossa.

    ### 4. **Winchester 572**
    - **Caratteristiche**: Polvere a combustione rapida, adatta a caricamenti leggeri e medi.
    - **Vantaggi**: Pulizia eccellente e performance costanti, perfetta per cartucce ricreative.

    ### 5. **Reload Swiss RS 50**
    - **Caratteristiche**: Polvere svizzera di alta qualità, a combustione progressiva.
    - **Vantaggi**: Bassa erosione, ottima resa energetica e adattabilità a vari tipi di inneschi.
    - **Ideale**: Per chi cerca precisione e uniformità nei colpi.

    ### **Note Importanti**:
    - **Sicurezza**: Seguire sempre i manuali di ricarica (es. Lyman, Hodgdon) e rispettare i dosaggi.
    - **Leggi**: Verificare la compatibilità con le normative locali (es. polveri per pallini in acciaio in zone umide).
    - **Prove**: Testare piccoli lotti prima di ricaricare in grandi quantità.

    Se cerchi una polvere per uno scopo specifico (es. caccia acquatica, tiro sportivo), posso suggerirti opzioni più mirate!
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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Ecco una selezione delle **5 migliori polveri da caccia** per ricaricare cartucce...
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