Il codone, purtroppo, pur essendo soggetto a limiti di carniere negli U.S. e Canada, quando va a svernare nel Messico incontra il menefreghismo e la st-ronzaggine dei cacciatori messicani e dei cacciatori americani in trasferta che ne abbattono quanti ne vogliono, con richiami elettronici e tutto il resto. La cosa piu' schifosa dela caccia in trasferta dei cacciatori americani e' che a causa di varie leggi per evitare contagi e parassiti, e' vietato riportare negli U.S. selvaggina abbattuta all'estero. Vanno in Argentina a sparare tortore o anatre, o altri uccelli (non so se i codoni arrivino anche li'), e se i locali non la consumano viene lasciata a marcire dove e' caduta. Ho visto fiilmati di mucchi di palmipedi alti un metro che venivano seppellitiin una buca ai margini di una palude con un trattore. In Argentina abbattere mille tortore in una giornata di caccia e' la meta di chi ci va. Magari ne abbatteranno "solo" 800, ma almeno ci avranno provato! Se i locali le raccolgono per mangiarsele, bene, senno' marciscono in terra. Posso capire (ma solo fino ad un certo punto--e cioe' se non vanno a caccia in paesi che permettono l'abbattimento di uccelli migratori ancora nidificanti o di specie protette altrove) la caccia in trasferta da parte di cacciatori italiani, che ormai se non vanno all'estero non cacciano piu', ma non e' che da noi ci sia penuria di selvaggina e sovrabbondaza di divieti e zone chiuse alla caccia come da voi. Quelli che vanno a caccia all'estero per ammazzare quanti piu' animali possono non sono cacciatori, ma stragisti.
Purtroppo alcuni cacciatori in trasferta si ritengono in diritto di abbattere quanta piu' selvaggina possono in virtu' dei soldi che hanno speso per il viaggio, il soggiorno in albergo, i permessi, il pagamento della guida, le mance, ecc. Ma, IMHO quando uno ha abbattuto di media venti tordi al giorno per tre giorni dovrebbe ritenersi soddisfatto, non fare la volpe nel pollaio e tornare a casa incavolato se ne riporta soltanto sessanta, lamentandosi che non ha "sballato" (cioe' cento o piu'). E lo stesso vale per le anatre messicane, le tortore e le perdiz argentine, le tortore , le allodole e le calandre in Marocco,