Spesso si sente chi parla e preferisce l'uno all'altro, ma non sempre sembra che ci sia una corretta selezione, gestione e addestramento dietro tali scelte. Io preferisco un cane polivalente, con particolare predisposizione per la punta e il riporto, ma che deve essere in grado di trovare anche la lepre, fa alzare rallidi nascosti sotto cannicce ammassate e riportare anatidi e colombacci se mi fermo in un punto in cui passano, però dietro ciò ci deve essere un lavoro specifico, sapendo, in base alla razza e alla natura del cane, quali sono le fasi principali e da dove bisogna partire, perchè è capitato di vedere cani da ferma e da cerca portati subito al capanno, per poi avere difficoltà a trovare correttamente i selvatici. Stessa cosa riguarda il cane specialistico, che viene formato solo su un tipo o alcuni tipi di selvaggina, bisogna che in quell'ambiente si abbia la certezza di consentire al cane di fare determinati incontri con tali selvatici, onde evitare il rischio di far perdere venaticità nel cane, per lo meno relativamente a tali selvatici.