In questi giorni sono sopravvenute notizie di nuove aggressioni ai danni di cacciatori anziani.
Sono ormai decenni che alcuni “gentiluomini animalisti” si dedicano a questo nuovo “hobby” e la cosa non fa più notizia.
I media che ovviamente sono sempre pronti a strumentallizzare ogni incidente venatorio, gettandosi come sciacalli a criminalizzare la nostra categoria, altrettanto ovviamente non riservano sufficiente risalto e biasimo a queste aggressioni criminali. Farei oltretutto rimarcare che non tutte le aggressioni giungono a conoscenza del pubblico ma restano argomento di discussione a livello della cerchia di conoscenti; almeno questo è quanto mi risulta in merito ad alcune aggressioni e vandalismi avvenute in un comune vicino al mio.
Parole di biasimo nei confronti dei vigliacchi aggressori ne sono state dette molte, ma mai a sufficienza.
Non mi risulta invece che sia stato sufficientemente ELOGIATO il comportamento dei cacciatori aggrediti. Pur essendo armati, in occasione di un’aggressione fisica, nessuno di questi GENTILUOMINI ha mai fatto uso della propria arma per difendersi. E questo la dice lunga sulla loro rettitudine morale, padronanza dei propri nervi e senso dell’equilibrio. Alla faccia dei nostri denigratori questi GENTILUOMINI hanno saputo subire gravi ingiurie senza perdere il self control. Il loro comportamento dovrebbe essere enfatizzato come esempio, ma questo aspetto, ovviamente, è sistematicamente ignorato dai media.
Allora facciamolo noi! Pubblicizziamo fra tutti i nostri conoscenti la figura di questi cacciatori gentiluomini, esempio di correttezza comportamentale e di non-violenza applicata, in contrapposizione al comportamento barbaro e vigliacco dei nostri nemici.
Umberto
Sono ormai decenni che alcuni “gentiluomini animalisti” si dedicano a questo nuovo “hobby” e la cosa non fa più notizia.
I media che ovviamente sono sempre pronti a strumentallizzare ogni incidente venatorio, gettandosi come sciacalli a criminalizzare la nostra categoria, altrettanto ovviamente non riservano sufficiente risalto e biasimo a queste aggressioni criminali. Farei oltretutto rimarcare che non tutte le aggressioni giungono a conoscenza del pubblico ma restano argomento di discussione a livello della cerchia di conoscenti; almeno questo è quanto mi risulta in merito ad alcune aggressioni e vandalismi avvenute in un comune vicino al mio.
Parole di biasimo nei confronti dei vigliacchi aggressori ne sono state dette molte, ma mai a sufficienza.
Non mi risulta invece che sia stato sufficientemente ELOGIATO il comportamento dei cacciatori aggrediti. Pur essendo armati, in occasione di un’aggressione fisica, nessuno di questi GENTILUOMINI ha mai fatto uso della propria arma per difendersi. E questo la dice lunga sulla loro rettitudine morale, padronanza dei propri nervi e senso dell’equilibrio. Alla faccia dei nostri denigratori questi GENTILUOMINI hanno saputo subire gravi ingiurie senza perdere il self control. Il loro comportamento dovrebbe essere enfatizzato come esempio, ma questo aspetto, ovviamente, è sistematicamente ignorato dai media.
Allora facciamolo noi! Pubblicizziamo fra tutti i nostri conoscenti la figura di questi cacciatori gentiluomini, esempio di correttezza comportamentale e di non-violenza applicata, in contrapposizione al comportamento barbaro e vigliacco dei nostri nemici.
Umberto