Riporto da altro post ....
Ecco l'articolo sul giornale..... leggete e medidate!!!! La Nazione di oggi 4/9/2007
Il Wwf insorge «Una mattanza in mezzo ai nidi»
Aspre critiche dal club italiano «Amici del colombaccio»
E’ POLEMICA sulla preapertura al colombaccio.
Dopo il primo fine settimana venatorio, che il Wwf non esita a definire una «mattanza», il tema centrale del confronto torna a essere la nidificazione. Come spiega infatti Luca Bececco, segretario nazionale del club Amici del colombaccio, questa specie di volatile ha modificato
le proprie abitudini, da quando nel 1993 è stata chiusa la caccia a
febbraio. In pratica, avrebbe acquisito un comportamento più stazionario, tanto da nidificare in Maremma proprio in questo periodo. Stando quindi ai risultati della ricerca condotta dall’associazione, che conta 140 osservatori
su tutto il territorio nazionale, la caccia ai primi di settembre si tradurrebbe in una condanna per i piccoli i cui genitori vengono
abbattuti in un momento in cui hanno ancora bisogno di assistenza.
«ABBIAMO già segnalato alla Provincia il problema — afferma Bececco
—ma dopo aver chiuso la preapertura per due anni, per ragioni
difficili da capire, è stata poi riaperta». La nidificazione proseguirebbe infatti fino alla metà di settembre, e la preapertura irromperebbe in
pieno in questo delicato processo. Questo secondo lo studio che
il club ha compiuto già da diversi anni. Uno studio, realizzato proprio attraverso una convenzione con la Provincia, che ha trovato
conferma, secondo i dati riportati da Bececco, anche nel documento consegnato dall’ufficio tecnico della Provincia stessa. Documento
che secondo l’Enpa sarebbe stato ignorato, poi, in fase deliberante.
Su questa base proprio l’Enpa ha promosso un esposto in Procura, denunciando l’«incongruenza ».
NIDIFICAZIONE ripresa anche dal Wwf nel corso di un intervento
della sezione toscana, che pone l’accento anche su un altro aspetto. Ovvero, gli abbattimenti illeciti. Esemplari di specie rare e protette sarebbero infatti presenti in questo periodo anche sul territorio. E il comportamento dei cacciatori non sarebbe stato impeccabile. «Numerosi
verbali—affermano dal wwf— sono stati fatti dalle nostre guardie
volontarie per violazione alle norme vigenti. Tra cui anche
l’abbattimento di specie non consentite"
ECCO COME SIAMO MESSI!!!!
DIRE CHE E' UNA VERGOGNA E' POCO!!!!!
Ecco l'articolo sul giornale..... leggete e medidate!!!! La Nazione di oggi 4/9/2007
Il Wwf insorge «Una mattanza in mezzo ai nidi»
Aspre critiche dal club italiano «Amici del colombaccio»
E’ POLEMICA sulla preapertura al colombaccio.
Dopo il primo fine settimana venatorio, che il Wwf non esita a definire una «mattanza», il tema centrale del confronto torna a essere la nidificazione. Come spiega infatti Luca Bececco, segretario nazionale del club Amici del colombaccio, questa specie di volatile ha modificato
le proprie abitudini, da quando nel 1993 è stata chiusa la caccia a
febbraio. In pratica, avrebbe acquisito un comportamento più stazionario, tanto da nidificare in Maremma proprio in questo periodo. Stando quindi ai risultati della ricerca condotta dall’associazione, che conta 140 osservatori
su tutto il territorio nazionale, la caccia ai primi di settembre si tradurrebbe in una condanna per i piccoli i cui genitori vengono
abbattuti in un momento in cui hanno ancora bisogno di assistenza.
«ABBIAMO già segnalato alla Provincia il problema — afferma Bececco
—ma dopo aver chiuso la preapertura per due anni, per ragioni
difficili da capire, è stata poi riaperta». La nidificazione proseguirebbe infatti fino alla metà di settembre, e la preapertura irromperebbe in
pieno in questo delicato processo. Questo secondo lo studio che
il club ha compiuto già da diversi anni. Uno studio, realizzato proprio attraverso una convenzione con la Provincia, che ha trovato
conferma, secondo i dati riportati da Bececco, anche nel documento consegnato dall’ufficio tecnico della Provincia stessa. Documento
che secondo l’Enpa sarebbe stato ignorato, poi, in fase deliberante.
Su questa base proprio l’Enpa ha promosso un esposto in Procura, denunciando l’«incongruenza ».
NIDIFICAZIONE ripresa anche dal Wwf nel corso di un intervento
della sezione toscana, che pone l’accento anche su un altro aspetto. Ovvero, gli abbattimenti illeciti. Esemplari di specie rare e protette sarebbero infatti presenti in questo periodo anche sul territorio. E il comportamento dei cacciatori non sarebbe stato impeccabile. «Numerosi
verbali—affermano dal wwf— sono stati fatti dalle nostre guardie
volontarie per violazione alle norme vigenti. Tra cui anche
l’abbattimento di specie non consentite"
ECCO COME SIAMO MESSI!!!!
DIRE CHE E' UNA VERGOGNA E' POCO!!!!!