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Scusate, qualcuno sà dirmi se si stà muovendo una pur misera protesta per quanto riguarda le zone umide del Siracusano? Un piccolo interessamento da parte di qualche AA.VV., partito politico, persona comune o chi sò io? Non sò se vi siete accorti ma l'80% del nostro calendario venatorio è composto da uccelli di padule, ed essendo stati chiusi tutti i siti con un pò di acqua (con una precisione chirurgica nel tempo) a questo punto, possono benissimo eliminarli dal calendario, almeno non mi sento preso per il c..o.Io ho provato nella mia vasca da bagno, ma evidentemente non è una zona di passo.Scusate il mio sarcasmo, ma la rabbia è tanta, e non mi si venga a dire che posso andare ad Augusta, conosco benissimo le zone e quando parlo di caccia ad anatidi intendo quella vera.C'è qualcuno che ci può aiutare a tentare di riavere i nostri siti, oppure dobbiamo continuare a rimanere innermi a guardare le varie associazione protezioniste ad appropiarsi dei nostri territori? Quando si parla di percentuale di territorio inibito alla caccia,di cosa si parla, se tutte le zone umide fanno parte di questa percentuale? Non è più giusto dividere questa percentuale in base alle tipologie del territorio? Per dare la possibilità di usufruire di quella caccia per cui ho pagato. A questo punto possono anche includere nel calendario il grizzly,il facocero e se riusciamo a trovarlo anche il tirannosauro rex.