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malavizio
Non credo che sia questione di regione o nazione.Saremo anormali noi siciliani...
Se tu sai riconoscerle sarebbe carino, se non è un segreto, dirci come si fa.
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Non credo che sia questione di regione o nazione.Saremo anormali noi siciliani...
Non credo che sia questione di regione o nazione.
Se tu sai riconoscerle sarebbe carino, se non è un segreto, dirci come si fa.
Bè si, quelle son cose che conosco anche io, ma per nulla scontate. Ad esempio: se per caso (cosa piuttosto comune) al mattino si alza un venticello di terra (tramontanella qui da noi) che asciuga la rugiada e per tutta la notte il terreno si è mantenuto umido, cosicché non riesci a vedere il "terreno smosso di fresco" , come fai a sapere se sono di prima serata o del mattino?
Questo è solo uno dei molteplici casi che possono metterti fuori strada.
Il mio parere è che si, si può essere più o meno bravi, ma mai sicuri al cento per cento. La tracciatura è un lavoro di squadra che deve coinvolgere più persone affiatate, svolto per tutta la settimana e si, proprio per la buona volontà del singolo l'unico modo che ti dà la sicurezza matematica è ...cancellare.
Boh, io traccio cignali da trent'anni ma le tracce della sera da quelle del mattino non le so riconoscere. E neanche conosco qualcuno che sa farlo.
Però mi danno ancora fiducia e la mia squadra è "ufficiale" dal 1932, Ce ne sarà di gente che ci capisce?
Concordo che la tracciatura deve essere fatta solo da poche persone capaci , altrimenti tutti hanno visto pratiche fresche poi sono di una settimana , oppure c'è chi scambia l'orma di una pecora per quella del cinghiale.
La maggior parte delle volte quello che dice Alberto è giusto ma almeno dalle mie parti le varianti che possono indurti in inganno sono molte :
le nottate possono essere calme allora la rugiada cadra abbondante, spesso ci sono venti di scirocco o di tramontana , non sempre si riesce ad individuare il luogo di pastura dove poter confrontare le varie grufate nel terreno ma spesso bisogna accontentarsi di pochissime orme che solo che conosce a menadito i passetti saprà individuare , l'unica certezza la si ha quando il giorno prima piove e lava le vecchie tracce, poi veramente dalla mia esperienza posso dire che ogni giornata di caccia si impara qualcosa di nuovo. Ad esempio se si trovano defecate fresche vuol dire che la rimessa è vicina il cinghiale mai fa i propri bisogni dentro la lestra ma appena si alza e si allontana un po'. Spesso si può trovare bava su particolari tronchi dove sono soliti strusciarsi i solenghi , comunque sono animali molto ripetitivi e un esperto tracciatore sarà anche colui che avrà sempre più possibilità degli altri di sparare
Salve a tutti ragazzi. Vorrei dei chiarimenti riguardo la ragnatela che si crea dentro l'orma. A me hanno insegnato che se c'è la ragnatela, la traccia é vecchia. Qualcuno ha scritto invece che non è detto. E quindi voi come vi regolate??? Grazie.
Quoto al 101 %
Scusate se mi intrometto nella discussione, in generale un tracciatore in condizioni climatiche normali riesce a riconoscere le traccie buone della notte.
In particolari situazione climatiche ,diventa difficile anche per i più esperti trovare tracce fresche, nei posti più miti non c'è il problema del ghiaccio notturno e il disgelo diurno.
In questi casi la mattina devi essere veloce a tracciare , è importante capire le eventuali pasture e la consequente rimessa quanto prima......... come alza un'attimo la temperatura che disgela il terreno,o il branco si sposta nelle zone assolate si complica tutto, a quel punto anche le tracce del giorno precedente ritornano fresche e diventa tutto un dubbio.
Attualmente dalle mie parti non c'è più una regola per seguire le traccie,ora i cinghiali sono persequitati dai lupi, capita sempre più spesso di trovare animali in piedi a qualsiasi ora del giorno.
Prima del rinserimento dei lupi, non esisteva di trovare 5/6 verri di oltre un quintale in un solo branco, questi sono tutti cinghiali molto cattivi con uno spirito ancora più selvatico.....come si avvicina i cani al branco sono botte, ci ritroviamo al punto che non è il cane che caccia il cinghiale ma è l'opposto, i cinghiali caricano i cani e li seguono per centinaia di metri,per i cani più coraggiosi che affrontano il branco spesso diventa fatale, mentre quando gli va bene passano dal sarto.
Quando il cinghiale si muove di continuo da un posto all'altro può usare tantissimi trottoi per passare da un posto, facendo in questo modo non da punti di riferimento e non è possibile monitorare tutti i trottoi. Il metodo più sicuro è quello di andare il giorno della battuta di mattino presto e trovare le orme più recenti poi il resto è troppo complicato ci sarebbe molto da scrivere."Rispondendo al fatto di cancellare le tracce lungo un trottoio si può fare soltanto su cinghiali stanziali, ma su cinghiali che si muovono di continuo non serve a nulla."
Certo che serve Marbizzu. Che siano stanziali o animali in movimento non cambia nulla, perché dovrebbe? Se hai cancellato il pomeriggio prima sai quello che entra e quello che esce indifferentemente se siano animali stanziali o in movimento. Il problema semmai è individuare l'orma in entrata e quella di uscita. Per questo avevo perplessità in questo senso, anche perché non è affatto detto che un animale entri la sera ed esca al mattino, potrebbe benissimo succedere che un branchetto (tanto più in movimento), entri ed esca da una braccata nel giro di un ora e anche meno, a quel punto valla a riconoscere l'orma di entrata e di uscita. Come si diceva giustamente si lavora anche su altri indizi, ma spesso la cosa non è affatto facile, altre impossibile. La padella è sempre dietro l'angolo.