la birra altro che cinghiali, con questo caldo me
la porto io
Te la bevi calda, o ti porti un cooler alla posta? Perche' dopo un'ora al caldo anche se era gelata da principio e' diventata come il piscio!
 
quelli sono RIFIUTI di alimenti umani, per vari motivi tra cui rischio psa.
I rifiuti umani non c'entrano con la PSA. Molto probabilmente li hanno vietati perchè le zone di pasturazione erano diventate delle porcilaie. Buttavano di tutto e di più, pasta avanzata di ristoranti, pane ammuffito, brioches e fette biscottate scadute, avanzi di macellazione. Avanzi che in grandi quantità favorivano la proliferazione dei cinghiali. Tutto quello che non è vietato è consentito, però se la legge ha stabilito che si deve pasturare con solo granaglie, tutto il resto dovrebbe essere vietato. Mi sembra che non parla di pasturazione ma di esca attrattiva.
 
I rifiuti umani non c'entrano con la PSA. Molto probabilmente li hanno vietati perchè le zone di pasturazione erano diventate delle porcilaie. Buttavano di tutto e di più, pasta avanzata di ristoranti, pane ammuffito, brioches e fette biscottate scadute, avanzi di macellazione. Avanzi che in grandi quantità favorivano la proliferazione dei cinghiali. Tutto quello che non è vietato è consentito, però se la legge ha stabilito che si deve pasturare con solo granaglie, tutto il resto dovrebbe essere vietato. Mi sembra che non parla di pasturazione ma di esca attrattiva.
c'entrano perché rifiuti carnei magari frattaglie/parti crude/salumi di dubbia provenienza è dimostrato possono innescare epidemia.

Inoltre diventano punti ad alta densità suini che possono infettarsi a vicenda.

Qui la pastura è solo mais fiocchi o pannocchie, max 1kg al giorno, da rimuovere a fine uscita
 
Ultima modifica:
"Con solo granaglie" intendo: orzo, avena, mais, e cereali vari. Da quello che vedo, i cacciatori non siamo troppo fiscali sul quantitativo, se fossero 100/200 g in più non sarà sicuramente un problema. mai nessuno della vigilanza è andato a raccogliere i grani di mais per pesarli.;):) Se invece fossero 2 panini o 2 mele il problema potrebbe diventare penale.
 
Intanto vi ringrazio per le numerose risposte.
Nel mio caso non si tratta di selezione né di controllo.
Semplicemente di caccia.
Dal 1° novembre al 30 gennaio possiamo cacciare il cinghiale da un ora prima del sorgere a un ora dopo il tramonto del sole.
Secondo qualcuno non è fattibile perché, in periodo di caccia, i cinghiali sono molto disturbarti per via di braccate, girate, e tutti i cacciatori che comunque con cani e senza ci provano.
Quindi tutti sono propensi a pensare che durante il giorno non si muovano. Ma solo a notte fonda
 
In questo periodo, un'ora dopo il tramonto è più facile vedere le femmine con i piccoli. I maschi adulti arrivano 2/3 ore dopo il tramonto. Un'ora prima del sorgere del sole e un'ora dopo il tramonto sono orari adatti alla caccia al capriolo.
 
In teoria è come dice Germano56, nella pratica sempre più spesso vedo verri fuori fino alle 6.30 di mattina oppure uscire quando ancora c è tanta luce (vero le 21.00).

Non più tardi di sabato mattina ....avevo verro (enorme) e scudiero fuori tranquilli proprio fino alle 6.30, quando con molta calma sono rientrati nel bosco.

I 2 cinghiali di circa 60 kg di cui parlo nell' altro 3d li ho presi di sera entrambi quando la luce era ancora ottima (appunto introno alle 21).

In questo momento i grani alti offrono loro protezione e li fanno sentire al sicuro anche quando è ancora giorno.
 
qui è stato tagliato tutto un mese fa causa siccità. intero raccolto perso, seccato prima di maturazione.

I cinghiali di piccola taglia e scrofe escono a tutte le ore, con preferenza al tramonto.

I verri escono di buio pesto ed estremamente cauti causa pressione venatoria.
Non hanno più cereali. quindi sostano nella macchia fitta in collina e vanno agli ultimi gelsi, fichi e pere.
 
c'entrano perché rifiuti carnei magari frattaglie/parti crude/salumi di dubbia provenienza è dimostrato possono innescare epidemia.

Inoltre diventano punti ad alta densità suini che possono infettarsi a vicenda.
Sono d'accordo, per avere ottima carne, ai maiali bisogna farli mangiare bene, con gli scarti dei ristoranti la carne dei maiali è immangiabile. La stessa cosa vale per i mangimi a scala industriale. A maggior ragione vale anche per i cinghiali, visto che la carne la mangiamo noi.
Franky, dove la selezione è stata fatta bene, e dove i piani di abbattimento sono stati sempre rispettati, non ci sono cinghiali in esubero.
Ovvio che parlo solo di alcune realtà, dove bene o male la "manica" non è stata troppo stretta e ha permesso di far adempiere al cacciatore di selezione il proprio dovere.
Per quello che mi riguarda era impossibile completare i piani di abbattimento con orari e mezzi penalizzanti, per fortuna alcune regioni hanno permesso di ampliare l'orario prima del sorgere del sole e dopo il tramonto di alcune ore e non di una sola ora.
Con la decisione di liberalizzare a livello nazionale l'uso dei visori notturni, hanno capito che facilitare il prelievo del cinghiale conviene a tutti, specialmente con gli attuali provvedimenti sanitari.
 
Sono d'accordo, per avere ottima carne, ai maiali bisogna farli mangiare bene, con gli scarti dei ristoranti la carne dei maiali è immangiabile. La stessa cosa vale per i mangimi a scala industriale. A maggior ragione vale anche per i cinghiali, visto che la carne la mangiamo noi.
Franky, dove la selezione è stata fatta bene, e dove i piani di abbattimento sono stati sempre rispettati, non ci sono cinghiali in esubero.
Ovvio che parlo solo di alcune realtà, dove bene o male la "manica" non è stata troppo stretta e ha permesso di far adempiere al cacciatore di selezione il proprio dovere.
Per quello che mi riguarda era impossibile completare i piani di abbattimento con orari e mezzi penalizzanti, per fortuna alcune regioni hanno permesso di ampliare l'orario prima del sorgere del sole e dopo il tramonto di alcune ore e non di una sola ora.
Con la decisione di liberalizzare a livello nazionale l'uso dei visori notturni, hanno capito che facilitare il prelievo del cinghiale conviene a tutti, specialmente con gli attuali provvedimenti sanitari.

Leggo una contraddizione.....se la selezione funzionava e i cinghiali non sono in esubero, perché ampliare gli orari??

Secondo me ci sono zone (come forse lo è la tua Germano) dove, per conformazione del territorio, per l' agricoltura che vi viene praticata, per il livello di antropizzazione....il cinghiale magari un pò si è espanso ma non da creare problemi.

Mentre ce ne sono altre dove ha trovato condizioni decisamente migliori e ha avuto un vero e proprio bum. La specie cinghiale, quando trova mangiare in abbondanza e qualche riparo oltre ad un pò d' acqua....è difficile da tenere sotto controllo. Con la sola caccia poi...per me impossibile.
 
credo che ormai il problema cinghiale sia ubiquitario e risolvibile solo...aumentando esponenzialmente i prelievi parallelamente alla loro riproduzione che ormai avviene pure 3 volte l'anno.
per capirci quanto è seria la questione.
Certamente deve avere dei criteri, con prelievi mirati e in numero congruo non solo nelle zone non vocate ma anche e soprattutto nei "santuari".

Che non debbano avere accesso a scarti alimentari, come ho detto, è ovvio per molte ragioni: una delle quali mi risulta almeno un caso di focolaio nato da spazzatura contenenti carni e salumi di animali con psa provenienti da zone infette (la salatura e congelamento non distruggono gli Asfivirus.)
ancora più ovvio diventano punti di ingrasso e punti di "accalcamento" con conseguenti trasmissione di infezione tramite deiezioni e contatto diretto - tbc, trichina, brucella, epatite E - malattia di cui nessuno parla ma della quale ho contezza per professione e ruoli istituzionali che ricopro.

Le sole carabine non sono sufficienti, ma necessarie.
Siamo noi le sentinelle sul territorio. Se almeno invece di criminalizzarci iniziassero a valorizzarci non solo sulla carta come "bioregolatori!", ma con presidi ed infrastrutture adeguate.
 
Leggo una contraddizione.....se la selezione funzionava e i cinghiali non sono in esubero, perché ampliare gli orari??
Parlo per quella che è la mia realtà. La selezione ha funzionato e funziona perchè nella mia regione gli orai sono stati ampliati da moltissimo tempo, prima con 2 ore prima del sorgere del sole e due ore dopo il tramonto, dopo c'è stato una ulteriore estensione a 4 ore dopo il tramonto, con due ore in più c'è stato un ulteriore aumento degli abbattimenti. Il perchè non ha funzionato dalle altre parti non lo so.
 
Se si volesse davvero diminuire drasticamente il numero dei cinghiali e riportarne la popolazione a livelli compatibili con l'habitat, l'agricoltura, e la prevenzione delle epidemie, nonche' della sicurezza delle strade, non c'e' selezione che tenga. Tanto piu' che il numero dei cacciatori continua a diminuire. Invece le trappole come si usano da noi, grandi gabbie circolari smontabili con le quali si puo' catturare l'intera mandria, con un comando elettronico a distanza per far scattare il cancello ed una telecamera a raggi infrarossi o termica che ti permette di non lasciarne fuori neanche uno, che poi, aggregandosi ad altre mandrie le avvertirebbe del pericolo, sarebbe il sistema migliore. Ne monti una in un campo frequentato dalle bestiacce, la pasturi bene per molti giorni (mais alla birra), perche' prendano confidenza con la trappola e l'intera mandria cominci ad entrarci, e poi, magari dopo una settimana, quando una notte la telecamera ti mostra che sono tutti dentro, SLAM! Il cancello si chiude, e la mattina seguente si va a fare pulizia con una semplice .22 LR, o qualsiasi piccolo calibro consentito. Si fa una mattanza, e da voi che e' possibile si vendono a macellai, ristoranti o privati. Tutti colpiti in testa, rossi e striati, verri e scrofe, niente animali impanciati, niente ossa fratturate, niente spalle con la "marmellata" sanguinolenta dell'effetto idrostatico della palla. Poi si smonta la gabbia e la si rimonta in un altro posto. Ma credo che non ci sia la volonta', da voi, delle autorita', del pubblico, e tanto meno dei cacciatori, che vedono la "selezione" al cinghiale come una fonte di divertimento--ultimo rifugio di un'attivita', che per quanto riguarda i cinghiali, non e' malvista come la caccia alla migratoria e a Bambi. IMHO vedo, nella "selezione" al cinghiale un certo atteggiamento ipocrita da parte di tutti. Se si vuole che i cacciatori riducano drasticamente il numero di cinghiali, perche' poi mettere tanti limiti alla pasturazione, agli orari, a come si caccia, e a tante altre cose che incrementerebbero il numero degli abbattimenti? Perche' esigere che uno debba essere incoronato "selettore"? Perche'non permettere a chiunque abbia una licenza di caccia di fare la posta ai cinghiali come e dove vuole, entro le comuni norme di sicurezza che si applicano a tutte le cacce? E' evidente che ai cacciatori che fanno quest'attivita' impropriamente chiamata "selezione" non importa che i cinghiali che stanno invadendovi vengano ridotti drasticamente, basta che almeno questa caccia rimanga a loro mentre tante specie vengono dichiarate protette, stagioni ad altra selvaggina decurtate, sia in lunghezza che per numero di capi. Al contrario, credo che vogliate che ce ne rimangano tanti, anche in grande eccesso del livello ottimale della loro popolazione, per poter andare a caccia, sparare, e portare ciccia a casa. E le citta' rimangono piene di cinghiali che grufolano nell'immondizia, gli agricoltori vedono i loro rccolti sparire nelle fauci dei cinghiali, gli automobilisti continuano a scassarsi l'auto--e magri a morire--investendoli sulle strade.
Finche' non si comincia ad usare trappole, ridurre il numero di bestie furbe e prolifiche come i cinghiali con i pochi cacciatori che vi si dedicano e' come cercare di svuotare il Lago di Garda con un cucchiaino...
 
Spiace, ma questo sistema delle gabbie è già attivo in territorio urbano, e va bene così.

Non abbiamo le vostre enormi distese di grano e foreste vergini.
Non abbiamo altra selvaggina perché distrutta da cementificazione, bonifiche e parchi.
Non abbiamo tutte le vostre libertà su scoiattoli, whitetail, oche, anatre, quel che avete.
L'ambiente ormai è solo coltivazioni e macchia bruciata o desertica.

Il cinghiale è una risorsa da incanalare, da contenere, non da ridurre a bestie da mattatoio e da estinguere.
Non parliamo di feral hogs, ma di veri selvatici...opportunisti.
Non è un alloctono.

Cerco il mio verro, sparo, cerco di recuperarlo.
Se non avessimo leggi ridicole sulla caccia, i cinghiali non sarebbero finiti nelle città.
La colpa non è il non voler trovare una soluzione, e la tua è francamente degradante se applicata fuori da contesti ultraspecifici (cittá e dintorni, coltivazioni particolarmente colpite), ma il continuare a penalizzare sempre e comunque i cacciatori.

Con tremila dca sulla PSA e tbc, ancora aspettiamo i soldi da ministeri e regioni per realizzare ciò che hanno prescritto.
 
Giovanni.....in Italia esiste si la caccia (di selezione e altre forme) MA al fine di tutelare culture e altro esiste quello che viene chiamato CONTROLLO.
Non è caccia e non sottostà a tutti i regolamenti relativi all' attività venatoria.
E' normato più o meno diversamente in base alle regioni. Ti posso brevemente indicare come è organizzata la Toscana.

La caccia di selezione è aperta tutto l' anno e nel periodo che va dal 01/10 al 31/01 è aperta la caccia in girata nelle zone non vocate alla specie e, per 3 mesi, la caccia in braccata nelle zone vocate.
La selezione possono farla tutti, basta avere porto d' armi in regola e dare un' esame organizzato dalla regione (a dire il vero piuttosto semplice).

Il Controllo...il controllo viene organizzato dalla Polizia Provinciale che coadiuvata da cacciatori in possesso di abilitazione (da conseguire seguendo un corso sempre organizzato dalla regione......molto semplice).
La Polizia Provinciale può delegare le operazioni a guardie volontarie (lo possono diventare tutti avendo fedina penale immacolata e superando 3 esami a dire il vero abbastanza impegnativi...io ho conseguito il decreto lo scorso anno). Gli interventi in controllo non riguardano solo la specie cinghiale ma anche corvidi, piccioni, volpi, nutrie ecc.
Gli interventi possono essere fatti anche con mezzi normalmente non consentiti per l' attività venatoria (esempio visori, trappole ecc).
In particolare un soggetto (che può essere un' agricoltore, un sindaco, un qualsiasi libero cittadino) che viene in qualche maniera danneggiato dalla selvaggina può richiedere l' intervento direttamente in regione. Se la richiesta è corretta la Polizia Provinciale provvede a organizzare l' intervento.
 
Il metodo di pasturare con mais fermentato nella birra a me sembra molto interessante. Ma il punto è che se in zona nn ci sono selvatici, non è la pastura a fabbricarli e se ci sono con o senza pastura prima o poi li vedi. Di sicuro con la pastura gli tiri piu' tranquillamente.
 
La pastura ci dice se ci sono o non ci sono, la fototrappola ci dice a che ora vengono, quanti sono, il sesso e la classe. Sul mais vanno a mangiare anche se non c'è la birra. Per i cinghiali le zone di pasturazione diventano punti noti, pertanto vengono quasi sempre visitati.
 

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