Io uso il brunitore della Beretta ma credo che l'uno o l'altro, vanno bene entrambi.....
Ci ho ribrunito mezza canna (tutta la parte di bindella che ho sbarbato) ed'è venuto un lavoro piu' che decente....
L'unica pecca è che la brunitura originale è di un nero lucido schifoso e quella nuova è nera opaca (un'occhio esperto nota la differenza tra la parte lucida e quella opaca).........molto piu' bella......sto pensando di ribrunirla tutta.
Bruno, la bindella è saldata con stagno dolce......ti dico come ho fatto io:
ho tagliato con un seghetto a ferro la bindella a 2cm dal mirino, facendo attenzione a non intaccare la canna stessa, te ne accorgi xche' il seghetto con lo stagno si impasta, quando inizia a scorrere bene vuol dire che sei al ferro.....(ovviamente va fatto in maniera leggera e facendo attenzione).
Poi ho messo la bindella nella morza e l'ho sbarbata tutta....(puoi lasciare 3-4cm di bindella anche dalla parte della camera di scoppio).
Per togliere lo stagno rimanente ho usato un trincetto a raschiare (non a taglio) e poi ho passato per rifinire il tutto una paglietta finissima.......pulito il tutto con l'acetone ho poi iniziato con varie passate di brunitore a freddo usando un coton-fiok fino al raggiungimento del nero desiderato.....
cospargere il tutto con olio denso (va bene anche quello da motori) e lasciarlo stare per una settimana.......poi, ripulisci il tutto e vedi se il risultato è soddisfacente.
Ovviamente si parla di armi il cui valore è prossimo allo zero......non consiglierei mai un fai da te di questo genere su armi che possono avere un minimo valore.
Buon lavoro.
Ps: le armi che mi sono passate per le mani avevano tutte la bindella saldata a stagno......non sono a conoscenza di bindelle saldate in altro modo, non mi assumo responsabilita' per bindelle (se esistono) saldate a castolin, rame, argento, ecc ecc....