Benelli Super Black Eagle 3 cal. 12 (1 utente sta leggendo)

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Salve amici, essendomi dedicato quasi interamente alla caccia agli acquatici starei valutando l'acquisto dei un Benelli SBE 3 in cal. 12.
Ho visto che l'argomento è stato già trattato nel forum ma è relativamente datato.
Qualcuno potrebbe darmi consigli e/o indicazioni sulla qualità balistica dell'arma?
Vorrei sciogliere dei dubbi in particolare su:
1) efficacia della camera da 89 mm con cartucce da 70 mm / 76 mm;
2) caratteristica del fucile che si dice (su vari articoli nel web ma non su fonti autorevoli) tira in alto rispetto al puto di mira.
Preciso che utilizzo munizionamento in piombo (e non) prevalentemente dai 36 ai 42 gr.
Grazie in anticipo a chi vorrà dare un contributo.
Saluti.
 
Io ho il sbe 1 e devo dire che macina tutto, nonostante il peso e la lunghezza è maneggevole e non trovo differenza di rendimento tra le varie lunghezze di bossolo. Per quanto riguarda lo sparare alto ,usandolo molto x tiri a fermo alle anatre, a me non sembra. Inoltre avendo un trattamento camouflage ( da stare attenti dove lo si appoggia x rischio di perderlo 😁)è resistente alle intemperie e allo sporco . Nota negativa è la bindella a scalino alta e x gusto personale non mi piace l'estetica dei 2/3 in quanto troppo "fredda" e più vicina a linee militari
 
Che dire...lo Sbe 2 è stato uno dei fucili più utilizzati e venduti al mondo, probabilmente il più utilizzato dai waterfowler americani..macchina da guerra perfetta. Lo Sbe 3 appena uscito qualche problema lo ha avuto...sta cosa del tirare in alto l'avevo sentita, ma nulla ha a che fare con la bindella alta..ormai la fanno tutti (m1, m2,vinci, Beretta Xteme, Franchi solo per citarne alcuni). Io stesso uso indistintamente fucili con bindella alta o bassa senza cambiare modo di sparare e la fucilata va dove miri.
Un amico che l'ha preso nuovo ha avuto parecchi problemi di inceppamento e l'ha rientrato per passare ad A 400 xtreme plus, ma non conosco nessun'altro che lo utilizzi per darti altre impressioni.
Per la camera da 89 non farti problemi visto che lo userai ad acquatici, con cartucce relativamente pepate e visto anche l'avvento sempre più prossimo del ban del piombo la vedo un ottima scelta!
Ho avuto anche io super magnum e ci sparavo solo cartucce da 70 mm senza aver problemi di resa ecc, una minima perdita di pressione ecc magari ci sarà anche, ma non penso sia minimamente influente in ambito venatorio.
 
vai tranquillo e' una macchina da guerra, non ci sono problemi per la tipologia di munizioni che utilizzi di solito. Per il discorso che in giro (specialemnet nei forum usa) dicono che tenda a tirar alto e' tutta una questione di pieghe, quando la sistemi con la tua sei a posto. Io per esempio ho il supersport e per il discorso scalino l'ho dovuta tirare a livello senza quasi vedere il mirino, ma una volta sistemato sei a posto
 
Io uso lo SBE II da diversi anni, principalmente x acquatici e colombacci, e per quanto riguarda la cameratura 89 ti posso dire di andar tranquillo, di supermagnum io ne avrò sparate una cinquantina nei 13 anni da quando lo posseggo e tutte le altre cartucce che sparo abitualmente sono da 70 mm o 76 senza mai aver visto differenze, pensa che ci vado anche al percorso in pedana sparando 28 gr.....

Come scrive Gio, lo SBE III ha avuto qualche problemino d'infanzia, ma a sentir Benelli i piccoli difetti sono stati tutti risolti, forse l'unica pecca del fucile è il prezzo, che in versione MAX 5 supera i 2500 €....che a molti , me compreso , scoraggia da acquistarlo

Ciao,Marco
 
Ultima modifica:
su Youtube, girano dei video americani, in cui si lamentavano di tiri davvero molto alti, anche rispetto a modelli come Vinci, M2 e SBE2, però spiegano anche come hanno risolto, regolando una anello/ghiera sul tubo serbatoio (i video sono in inglese, ma, anche senza parlarlo, dalle immagini si capisce bene)



sperando ti possano essere utili
 
consiglio spassionato, se non lo vuoi mimetico, io prenderei il modello con trattamento B.E.S.T. e bindella in fibra di carbonio, molto più resistente ad un uso in ambiente con acqua e fango
 
Pensate che con i primi Browning messi in vendita c'era allegata la prova di rosata dell'arma, adesso si mettono sul mercato (addirittura su quello americano 😱) armi che praticamente non sparano dove si mira e sono gli utilizzatori che devono trovare il rimedio. Dite quello che volete ma secondo me le armi da caccia attualmente costruite (tranne qualche rara eccezione) costano tanto ma valgono poco 😎
 
Pensate che con i primi Browning messi in vendita c'era allegata la prova di rosata dell'arma, adesso si mettono sul mercato (addirittura su quello americano 😱) armi che praticamente non sparano dove si mira e sono gli utilizzatori che devono trovare il rimedio. Dite quello che volete ma secondo me le armi da caccia attualmente costruite (tranne qualche rara eccezione) costano tanto ma valgono poco 😎
Sulla tua ultima affermazione sono perfettamente d'accordo...la qualità delle armi (e un pò di tutte le cose come anche le auto ecc) di una volta era molto superiore..cose fatte per durare. Le cose attuali sono fatte a risparmio di materiali in primis, e poi non sono fatte per durare inquato escono modelli nuovi ogni 6 mesi e l'interesse principale è vendere.
 
Oltre a essere fatte x durare erano anche fatte per assolvere il compito x cui erano vendute. Oramai è una costante sentire di canne che non vanno, bruniture fantasma, legni pellicolati, molle e mollette fatte al microscopio ....
Ed è per questo motivo che da anni ormai mi rifiuto acquistare fucili nuovi...preferisco prendere qualcosa di datato e messo in ottime condizioni ed abbinarlo a una canna con requisiti moderni (giglio ecc) ma collaudata...tutte le nuove invenzioni (che reputo esclusivamente marketing e che possono portare benefici minimi) le lascio a chi ha voglia di sperimentare.
 
In linea di principio concordo. Ma ci sono dei ma ….. che rendono tali considerazioni meno reali o pragmatiche.
In passato era la cannoneria che trainava (diciamo così) la balistica xche’ le munizioni erano abbastanza semplici e standardizzate in termini di cariche e pressioni di esercizio, oltre che di borre.
Nel corso del tempo però, diciamo dagli anni 90 orientativamente in poi, le munizioni hanno portato avanti lo sviluppo della balistica terminale più della cannoneria. Baby e Magnum pure sono diventate di uso comune e anche le pressioni di esercizio sono salite molto passando dagli ordinari e standard 700 bar circa ad oltre 800 bar anche con una semplice 36/37gr hp o hv. X fronteggiare questa evoluzione e soprattutto uso dei cacciatori di queste cariche, la cannoneria si è adeguata a produrre sempre più camere magnum (e poi supermagnum inizio anni 00 soprattutto) e canne con choke variabili a scapito della balistica pura, ma aumentando la flessibilità dell’arma via strozzature variegate x ogni tipologia di caccia e uso munizioni. Il grosso del problema alla fine sono diventati i choke originali in dotazione, spesso malamente studiati, imprecisi nelle realizzazioni (fatti a parte), abbinati casualmente con scalini di camera talvolta esagerati, ecc. ecc. con gli effetti balistici mediocri che spesso rileviamo sul campo. Non a caso c’è stata l’esplosione del mercato aftermarket dei choke artigianali e semiindustriali o ditte specializzate.
Poi se pensiamo a pressioni sempre crescenti, tipi di durezza pallini diversi (steel ad es.), wad sempre più lunghi e rigidi, e si potrebbe continuare un bel po’…… è chiaro che la cannoneria e la produzione seriale sono rimasti indietro ….. soprattutto x chi fa cacce tradizionali italiche e usa munizioni standard o max 36/37gr. I fucili e soprattutto le strozzature vecchie performano meglio in senso balistico, ma …… l’acciaio non lo digeriscono, le borre tubo idem, le pressioni molto spinte idem, mancano di flessibilità venatoria, sono più pesanti, ecc. ecc. …… x cui ….. io direi che NON è così giusto fermarsi ad una osservazione corretta ma da circostanziare assolutamente.
Invece concordo al 100% che molte evoluzioni presentate come miracolose ….. costano un botto e spesso l’incremento balistico è o marginale o addirittura non si vede od ancora è specialistico ovvero visibile solo con particolari wad, tipo pallino, pressione, ecc..
insomma x me ogni scarafone ….. bye
 
Ultima modifica:
In America sono 50 anni che sparano acciaio, quindi se la cannoneria non ha avuto ulteriori sviluppi ,oltre le canne sovraelesate, probabilmente è perche c'è poco da sviluppare, mentre sono andati molto avanti nel campo delle munizioni (leghe particolari, forma dei pallini , borre speciali ecc). In Italia invece si sta' cavalcando l'onda del nopiombo x business da parte dell'unica grande azienda di armi che abbiamo. Ho un Benelli sbe 1 che ha più di venti anni, spara tutto compreso no toxic (tanto è vero che venne pensato x il mercato USA) e spara dove miro, mai un problema. Adesso, da quello che sento e leggo, questi di ultima generazione non fanno niente di più e meglio .... forse si ..il costo 😳😎
 
In America sono 50 anni che sparano acciaio, quindi se la cannoneria non ha avuto ulteriori sviluppi ,oltre le canne sovraelesate, probabilmente è perche c'è poco da sviluppare, mentre sono andati molto avanti nel campo delle munizioni (leghe particolari, forma dei pallini , borre speciali ecc). In Italia invece si sta' cavalcando l'onda del nopiombo x business da parte dell'unica grande azienda di armi che abbiamo. Ho un Benelli sbe 1 che ha più di venti anni, spara tutto compreso no toxic (tanto è vero che venne pensato x il mercato USA) e spara dove miro, mai un problema. Adesso, da quello che sento e leggo, questi di ultima generazione non fanno niente di più e meglio .... forse si ..il costo 😳😎
Confermo...le canne quelle sono...si è provato a congelarle (crio) ma all'inizio sono stati più i problemi che i vantaggi...poi a sovralesare (farle più larghe) e sempre li si è rimasti...ora la benelli fa le a.i. cioè forate più larghe delle larghe che già esistevano....alla fine una canna sempre rimane un tubo attraverso il quale passano i pallini (nelle steel tutti avvolti nella borra tubo tra l'altro)...dunque non vedo quali altre invenzioni possano esserci ancora...ho una canna di un benelli raffaello del 1990 forata 18,3 e una benelli crio 18,3 del 2016...differenze? Obiettivamente nessuna....fanno il loro lavoro uguale entrambe nonostante i 26 anni di differenza...
 

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