Hai ragione. Se è per questo le anatre vivono anche oltre i duemila metri. Ma ciò che, almeno nella mia zona, rende quasi impossibile fare quello che si fa altrove è una duplice ragione. Oggettivamente: da noi la proprietà è fortemente parcellizzata, trovare un'area sufficientemente ampia e regolare non sarebbe facile per il numero di proprietari con cui contrattare; la maggior parte delle colture, come tu ben sai, sono arboricole, quindi occorrerebbe trovare un'area sufficientemente ampia senza tali colture, nessuno ti farebbe allagare un uliveto, un mandorleto o un ficheto; la mia è zona fortemente antropizzata (case, strade, ormai b&b a go-go); manca l'acqua, sai che non ci sono corsi d'acqua naturali, unica alternativa il pozzo artesiano, quindi l'area prescelta dovrebbe esserne già munito, perchè a scavarlo ormai costa un occhio della testa. Soggettivamente: non è cosa che si può fare da soli, serve una squadra affiatata, disposta a sacrifici e a spendere; tu sai qual è, ancora, lo spirito del cacciatore pugliese, meramente predatorio, il che significherebbe trovarsi tutt'intorno al chiaro schiere di forsennati sparatori ad altezze folli. E' quella questione di cultura di cui ho già detto e che non mi stancherò mai di evidenziare.