giovannit. ha scritto:
Qui negli U.S. ci vuole il permesso del proprietario per cacciare, pescare, passeggiare, attraversare, ecc. A volte te lo danno, a volte no. A volte te lo danno gratis, a volte a pagamento. E tutti quelli che odiano la caccia non lasciano cacciare nessuno. Poi quelli che cacciano o che hanno parenti o amici cacciatori non lasciano cacciare estranei.
Ma negli U.S. ci sono milioni di miglia quadrate di terreno demaniale, rifugi (dove non si puo' costruire), ecc. aperte ai cacciatori. Inoltre ci sono programmi intrapresi da molti stati che danno aiuti agli agricoltori che lasciano cacciare gli estranei sui loro fondi. Insomma, si puo' cacciare lo stesso anche senza l'842. Ma in Italia? Fra parchi, zone protette, ecc., se togli l'accesso ai terreni privati hai finito di cacciare. E con lo spezzettamento della proprieta', come cavolo fai a fare una battuta di caccia senza sconfinare su terreni dove non hai permesso?
Sarebbe la fine. Hanno trovato il tallone d'achille della libera caccia! Combattete adesso, o datevi alla collezione di francobolli--a meno che non abbiate migliaia di Euro per affittare terreni e comprare permessi--perche' i contadini dalle scarpe grosse e cervelli fini vedrete che vi faranno pagare il permesso di cacciare. Anche se si tratta di animali che danneggiano le colture.
Vi salvera' il Partito dei Cacciatori? Di certo no, a meno che non vi iscriviate ad esso e che ognuno di voi si dia da fare ad iscrivere altri tre cacciatori (almeno!) E anche cosi' sara' una battaglia dura. La soluzione, se si perde questa battaglia, e' l'apertura alla caccia di terreni pubblici, l'abolizione di parchi, e togliere agli agricoltori che non permettono la caccia a terzi qualsiasi erogazione di fondi pubblici sia per compensarli dei danni causati dalla selvaggina che per qualsiasi altra ragione.