Franuliv

Vice Amministratore
Membro dello Staff
Amministratore e Webmaster
Registrato
20 Settembre 2010
Messaggi
19,975
Punteggio reazioni
8,098
Località
Toscana
Ragazzi secondo le previsioni in più siti è in arrivo un ondata di freddo polare con neve nella prima quindicina di dicembre e già da martedì e mercoledi prossimo iniziano freddo... piogge.. neve.. e con questo tempo credo che si vedranno diversi migratori anche acquatici perchè il freddo proviene dal nord..

Le immagini lo dimostrano...

EVOLUZIONE BARICA SULLO SCACCHIERE EURO-ATLANTICO

La circolazione barica a scala euro-atlantica, tra la fine di Novembre e per il corso della prima decade di Dicembre, computa, nella fase iniziale, un'azione di tipo meridiano con prima incursioni di aria relativamente fredda verso le medie latitudini affiancata ad un promontorio anticiclonico tra Est Atlantico e Ovest Europa. Successivamente, nel corso della prima decade di Dicembre, insiste un'azione meridiana ma questa volta con asse di saccatura molto più a Ovest stante l'Anticiclone oceanico posizionato molto più largo in Atlantico. Nello specifico, è attesa una prima azione meridiana tra fine mese e i primi giorni di Dicembre con asse sui meridiani centrali europei e discesa di aria abbastanza fredda da Nord in direzione, principalmente, della Mitteleuropa, localmente anche su Nord Spagna e settori settentrionali del Mediterraneo e tempo piuttosto instabile su buona parte del continente, eccetto parte della Penisola Iberica meridionale e del Mediterraneo orientale. Più mite sul Mediterraneo centro-orientale e sull'Est Europa. Nel corso della prima decade di Dicembre l'asse instabile subpolare si orienta temporaneamente verso Ovest, in direzione della Spagna, con tempo instabile sull'Europa occidentale e centro-settentrionale localmente anche su Ovest Mediterraneo. Meglio su Sudest Europa e resto del Mediterraneo per temporaneo promontorio anticiclonico subtropicale.

EVOLUZIONE 28 Novembre - 4 Dicembre 2012
81_1.jpg



IMMAGINE 1, TENDENZA 28 Novembre - 4 Dicembre 2012

Circolazione prevalente 28 Novembre - 4 Dicembre 2012 e tempo in Europa

La circolazione così impostata, alla quota mediamente di 500 hpa, computa un'azione più incisiva di un flusso perturbato di estrazione artica verso il Centronord Europa e anche parte della Spagna e Centro-ovest Mediterraneo. Il tempo su queste aree si presenta diffusamente instabile e in prevalenza più freddo con rovesci e temporali frequenti e anche locali nevicate a quote medio-basse fino alla Mitteleuropa e area alpina, Nord Spagna. Tempo instabile anche sui settori balcanici, Mediterraneo centrale , area sud-danubiana, ma qui con clima più mite.​


EVOLUZIONE DEL TEMPO IN ITALIA:
In presenza del contesto barico descritto il tempo sull'Italia si presenta diffusamente instabile al Centronord, per possibili minimi medio e alto tirrenici responsabili di piogge e temporali diffusi e con entrata di aria relativamente fredda specie al Nord e Nord appennino associata a locali nevicate fino a quote di collina o occasionalmente basse. Piogge diffuse anche sul resto della penisola, specie aree tirreniche, ma con aria più mite e neve solo in montagna o media montagna. Temperature in calo al Nord e Nord Appennino, più miti altrove.


TENDENZA 5 - 10 Dicembre 2012
IMMAGINE 2, 5 - 10 Dicembre 2012


83.jpg




Circolazione prevalente 5 - 10 Dicembre 2012 e tempo in Europa

La circolazione così impostata, alla quota mediamente di 500 hpa, computa un'azione della saccatura subpolare più incisiva verso l'ovest Europa con asse Baltico-Spagna mentre su Centroest Mediterraneo e Est Europa si afferma un temporaneo promontorio anticiclonico. In questo contesto il tempo si presenta diffusamente instabile sulle regioni centro-occidentali e, in maniera più incisiva, su quelle settentrionali, Regno Unito e Scandinavia, qui anche con più freddo. Tempo più asciutto e soleggiato sul Mediterraneo centro-orientale e su Est Europa.


EVOLUZIONE DEL TEMPO IN ITALIA:

In presenza del contesto barico descritto il tempo sull'Italia si presenta diffusamente instabile in particolare sulle nostre regioni settentrionali e anche centrali, specie del medio e alto Tirreno, Toscana, Nord Appennino con piogge diffuse. Piogge frequenti anche su parte del Sud, specie Campania, Lucania, Nord Puglia, più irregolari e occasionali sul resto del Sud. Clima non freddo per prevalenti correnti meridionali, semmai via via più freddo al Nord verso fine periodo.

Tratto dal sito www.ilmeteo.it
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Hai ragione ma se leggi i vari tabloid del tempo capisci che sta arrivando il freddo.. io stavolta ci credo.. :D

Ciao Francesco

Vabbè....... stiamo a vedere se si riesce a sparare qualche cesena quest'anno, speriamo per dicembre e quel poco che ci resta di gennaio. Comunque dalle carte che hai postato sulla Puglia non vedo il cuneo dell'area polare, c'è una fascia giallina è aria fredda quella ???
Saluti
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Beh.. Sasa53 non è freddo quello ma nella prima immagine un pò di blu/celeste c'è ed è il periodo dal 28/11 al 04.12.. Penso che una diminuzione ci sia ma come sempre vediamo poi i risultati..
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

E' vero quest'anno il tempo è molto mite ma "non stuzzicar il can che dorme".... come si dice ...che subito si scatena l'inverno.. :D è una battuta... ma è anche il suo periodo e penso che ne vedremo delle belle.... speriamo di no perchè se fa come i primi di quest'anno.. [14]
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Tratto dal sito Previsioni meteo a cura del Col. Mario Giuliacci - Meteo Giuliacci

FREDDO E NEVE: CON GLI AGGIORNAMENTI DI OGGI QUALCHE CERTEZZA IN PIÙ...


mm
mm
Oggi possiamo dire che, finalmente, la nebbia sta iniziando a diradarsi. Gli orizzonti che riguardano la distanza dell'evoluzione del tempo sull'area mediterranea ed in particolare sull'Italia iniziano ad essere più nitidi, pur mantenendo ancora diversi dettagli che rimangono in parte poco chiari e sui quali bisognerà ritornare. Comunque, quel che è certo, è che nelle ultime 24 ore un primo ed importante passo in avanti è stato fatto: in base proprio agli ultimi aggiornamenti dei modelli numerici di previsione,possiamo affermare con un discreto margine di sicurezza che oggi è aumentata la probabilità che, a seguito del passaggio dellaperturbazione n.8 in arrivo nella giornata di martedì 27, inizi un periodo più freddo destinato a durare anche a lungo. Questo scenario evolutivo è dovuto al possibile arrivo in sequenza, sul Mediterraneo centrale e sull'Italia, di masse di aria fredda in discesa dalle latitudini artiche fino alle nostre e qui convogliate da un anticiclone di bloccopresente sull'Oceano Atlantico che risponde al nome dell'Anticiclone delle Azzorre.
Lasciamo per un momento in secondo piano l'intensa fase perturbata che ci interesserà tra martedì e giovedì, a cui dedicheremo comunque un approfondimento nei prossimi giorni viste le piogge anche intense che i modelli metterebbero in conto: focalizziamo oggi l'attenzione su quello che potrebbe essere il primo episodio di freddo che viene inquadrato per fine mese, a cui sarà probabilmente associato un sensibile calo della quota delle nevicate sulle Alpi che, in fase di avvio di peggioramento (martedì 27), vedranno la neve cadere probabilmente solo a quote superiori ai 2000-2200 metri. Tutto dipenderà dalla posizione del vortice depressionario che deciderà come veicolare le masse d'aria sul settore centro-occidentale del nostro continente.
Ebbene... proprio in base ai dati odierni, sembra che questa posizione sia stata grosso modo identificata: subirà ancora qualche ritocco nei prossimi aggiornamenti, ma è presumibile che i giochi siamo ormai stati decisi. In figura 1 si può osservare che il centro di bassa pressione in quota si collocherà probabilmente sul Mare del Nord intorno al 30 novembre, a cui sarà associata una circolazione ciclonica piuttosto stretta che preleverebbe aria fredda dalle latitudini scandinave per farla affluire verso i settori occidentali europei e, per quanto ci riguarda, verso il Centro-Nord dell'Italia. La maggiore sicurezza a proposito che possa essere questa la posizione del minimo nasce dal fatto che questa previsione media vede, rispetto, alle previsioni dei giorni scorsi, una minore incertezza: i colori tendenti all'azzurro che si possono osservare nella mappa, proprio nei dintorni della posizione del minimo depressionario sul Mare del Nord, evidenziano una maggiore predicibilità nella localizzazione del minimo stesso da parte della maggior parte degli scenari evolutivi calcolati dal modello (tecnica di previsione di "ensemble"). Oggi, quindi, risulta più credibile, nonché probabile, l'ingresso del primo impulso freddo dalla Valle del Rodano: un'irruzione destinata quindi ad abbassare la temperatura su tutta l'Italia e, in modo più sensibile, al Centro-Nord.
Sia chiaro... non aspettiamoci un'ondata di freddo intenso, ma un classico calo delle temperature che rientra nella normalità degli eventi che possono capitare in questo periodo dell'anno. Infatti, sebbene la previsione di temperatura a circa 1500 metri di quota fa intuire un calo piuttosto sensibile (6-7 gradi in 48 ore... ovviamente da rifinire!), si scopre alla fine che, sul Nord Italia, non si scenderà di molto ad di sotto degli zero gradi a quella quota (fig. 2). In un contesto però di aria fredda presente in tutta la colonna atmosferica e di precipitazioni che sembrano altamente probabili, queste temperature in quota saranno comunque sufficienti per favorire nevicate che si abbasseranno gradualmente già da mercoledì 28, ovvero man mano che si farà sentire l'azione del vortice ciclonico che affonderà martedì sulla Spagna e che sarà in successivo lento spostamento verso levante, con il suo carico di aria fredda. Vista la maggiore attendibilità dei modelli, ipotizziamo che sul finire della prossima settimana la quota neve sulle Alpi possa oscillare intorno ai 5-700 metri: per i dettagli, ovviamente, ci aggiorneremo.
Al primo episodio freddo, ne seguirà un secondo più intenso, come lascia immaginare il grafico della seconda immagine? Troppo presto per dirlo, anche se comunque un periodo con temperature sottomedia sembra ad oggi tutto sommato abbastanza probabile.
Andrea Corigliano

 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Arriva freddo,ma normale per il periodo.
Ma direi che la notizia e che per TUTTA la prossima settimana arriva tanta ACQUA al nord e tanta NEVE sule alpi.
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

Hai ragione Marco.. ma purtroppo credo che ci stiamo avvicinando sempre di più ad un clima dove capitano eventi di questo tipo.. mi pare in questo periodo non credi? Per poi non parlare del caldo che sta facendo in novembre... mahhh...
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

SITUAZIONE ED EVOLUZIONE GENERALE



Attenzione, è in azione " MEDUSA ", un esteso vortice depressionario Mediterraneo che dalle Baleari, Golfo del Leone avanza verso Est, apportando un deciso e generale maltempo su tutta l'Italia. Rovesci e temporali forti e per tutto il giorno in particolare al Nord, specie tra Piemonte, Liguria, Lombardia, Trentino, Veneto e Friuli, e forti anche su tutta la fascia tirrenica soprattutto su Nord Toscana e tra Lazio, Campania e Cosentino. Molte nubi con rovesci e temporali anche sull'area ionica calabrese, al mattino, Salento, Sud Puglia, piogge e temporali diffusi sulla Sardegna, deboli e irregolari in giornata su Nordovest Sicilia, un po' meglio sul medio basso Adriatico e sul resto del Sud al mattino ma poi arrivano anche qui piogge e rovesci sparsi. Tanta neve su Alpi e Prealpi, inizialmente a 1600/1700 m in calo la sera fino a 1400 m, a 1400 m anche al mattino su sudovest Piemonte. Attenzione ai venti intensi di Scirocco sull'Adriatico, e sullo Ionio orientale, generalmente da S/SO sul resto dei settori e bacini centro-meridionali, intensi sul Tirreno e mari circostanti la Sardegna. Acqua alta a Venezia con stima di 130-140 cm tra le 23.00 e le 24.00 prossime. Domani, Giovedì 29, insiste l'azione del Vortice Medusa che si porta con i minimi di pressione proprio sull'Italia tra l'alto Tirreno e le regioni centrali. Molte nubi e piogge ancora al Nord, specie medie a basse pianure e al Nordest ma fenomeni più deboli rispetto al giorno precedente; maltempo sulle aree tirreniche tutte, Sardegna con rovesci e temporali diffusi, forti tra il Lazio, soprattutto il centro-ovest della Campania e il Cosentino, anche su Ovest Sardegna, Oristanese, Sassarese. Va meglio sul medio e basso Adriatico, sul settore ionico e sulla Sicilia con tempo più stabile e anche con maggiori schiarite, salvo una tendenza ad addensamenti e a qualche pioggia su Ovest Sicilia verso sera. Temperature in calo generale per venti più freddi di Libeccio, nell'ordine di 3/6° da Nord a Sud, con nevicate in Appennino e sulla Sardegna fino a 1200/1300 m, fiocchi fino a 4/600 m sulle Alpi orientali, Alto Adige. Venti forti o anche intensi in prevalenza da S/SO sui bacini centro-meridionali, occidentali o nordoccidentali sul Mare e Canale di Sardegna. Venerdì 30, il vortice depressionario resta attivo sulle regioni del Centrosud e su parte del Nord, specie medie e basse pianure, Veneto, Friuli con rovesci e temporali diffusi più intensi sulla Toscana, Umbria, Lazio e soprattutto su Ovest Campania, Cosentino poi migliora sul Lazio al pomeriggio. Entra aria più fredda al Nord e fino all'Emilia Romagna con piovaschi o fiocchi in collina al mattino al Nordest, e neve fino a 6/700 m sull'Appennino emiliano-romagnolo. Locali nevicate a 1000/1400 m sul resto degli Appennini, a 1500 m sui rilievi meridionali, Calabresi. Più freddo al Nord. Meglio con tempo più asciutto sulle aree adriatiche centrali e sul resto del Sud e meglio anche sul resto del Nord.

Ecco il ciclone "MEDUSA": Grave Maltempo sull'Italia

INVIACI le tue foto e i video del maltempo. ATTENZIONE: si è formato in questo ore un ciclone mediterraneo, MEDUSA, con minimo barico sul Golfo di Genova, in una della configurazioni peggiori per l'Italia. MEDUSA è alimentato da nord dall'aria fredda di origine polare e da sud da correnti sciroccali. Acqua alta a Venezia anche 130cm 23, poi da Giovedì ancora 110cm, tanta neve fino a 1100m sulle Alpi occidentali in calo a 900m stanotte, 1700m su quelle orientali in calo a 1000m entro domani. Allerta in 7 regioni: Liguria, Piemonte, Veneto, Friuli, Toscana, Lazio, Campania. Da GIOVEDI e nel Weekend ancora piogge e temporali e neve in calo sulle Alpi fino a 300m, 500m sulle Prealpi, 800m sul nord Appennino, 1000m al centro. ANTEPRIMA:Tra Domenica e Lunedì sciabolata artica, maltempo seguito da drastico calo termico, neve a 300m al nord in calo fino in pianura sul nordest, 500m al centro, 800m al sud, a seguire gelate fino in pianura al nord e Toscana, ma non è finita qui... NEW » WIDGET e script per siti web e TV
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

solite esagerazioni meteo....se questo è freddo...in pianura si farà fatica a toccare lo zero...siamo a fine novembre e neancora un giorno vicino alla soglia dello zero ma manco in lontananza....poi ci lamentiamo che non arrivano le cesene....mah?
 
Re: Arriva il freddo e la neve...

solite esagerazioni meteo....se questo è freddo...in pianura si farà fatica a toccare lo zero...siamo a fine novembre e neancora un giorno vicino alla soglia dello zero ma manco in lontananza....poi ci lamentiamo che non arrivano le cesene....mah?
vero aldo, anche se inizialmente avevan previsto temperature assai piu' rigide, comunque hai visto in polonia e russia che strizzata.....
 

Utenti che stanno visualizzando questa discussione

Armeria online - MYGRASHOP
Sponsor 2024
Indietro
Alto