50 mt? 5 pallini su una tortora con una 28 gr?
Mi piacerebbe molto vedere sparare questo fenomeno!!!... a 50 mt sei decisamente fuori tiro... la rosata dovrebbe essersi aperta abbondantemente e su un bersaglio delle dimenzioni di una tortora ci sono arrivati 5 pallini??? Sicuro che i metri non erano 30-35? Io con il beretta 3 e 1 stella canne 75 di un amico intorno ai 40 mt ho buttato giù un Colombaccio molto alto... con una 43 gr di piombo e pallini gliene sono arrivati 3. E già era tanto alto che si vedeva piccolo piccolo ed ero tentato di non sparare. Tutti i presenti sono rimasti di stucco a vederlo cadere da lassù. .. e tu mi parli di 50 mt con 28 gr? 5 pallini a bersaglio?
Però mi hai incuriosito. Mi sai dire che cartuccia era?
Ne compro una scatola piazzo la sagoma di tortora a dimenzioni naturali che c'è nel sito siarm, a 50 metri contati con Rollina e gli sparo con la beretta canne 75 1 stella. Sono curioso di vedere quanti pallini troverò dentro la sagoma.

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Se porta 5 pallini sulla sagoma di una tortora a 50 mt. Ho trovato la cartuccia ideale per le pernici.
Quelle smaliziate come sono partono sempre 35-40 mt più avanti e il tempo cHe alzi il fucile sOno a 50-55 mt nemmeno ci provo a sparare...non ha senso a quella distanza..ma con una cartuccia che fa rosate cosi strette anche a 50 mt vale la pena tentare...

Se ricordi bene avevo detto di essere rimasto sorpreso anch'io dell'accaduto, sono convinto che se ci riprovassi difficilmente con una 28gr gli metterei 5 pallini addosso ma il caso in quella occasione ha voluto che andasse cosi' perche' la disposizione dei pallini in volo non la scegliamo noi ma e' affidata al caso.
Per quanto riguarda le distanze non ci sono dubbi, ripeto ancora una volta che sono ben allenato a tirare a distanze ben superiori percio' ho buone capacita' di stima e calcolo sugli anticipi. Dobbiamo considerare pure che le cartucce da tiro essendo poco grammate, ed avendo l'intera carica protetta dal contenitore, hanno la caratteristica di accentrare molto le rosate, ed e' per questo che si dimostrano efficaci sui piattelli anche a distanze maggiori. Inutile ripeterti che sparare a 60m allo sporting con 28gr del 7,5 e' la normalita', e se spari bene si colpisce con regolarita anche se la balistica in teoria con le prove alla placca ci direbbe che non e' possibile.Ora sono certo che non mi credi e mi hai fatto solo sprecare il fiato, pero' vedrai che prima o poi nella vita quando incontrerai uno che sa' sparare vedrai cose che non hai mai visto.
Intanto senza nessuna vena sarcastica ti dico che la mano sx sull'astina la metti in posizione troppo arretrata, poi non ti lamentare se non ci cogli a 50m. Questo e' solo uno dei difetti che hai che non mi e' sfuggito dalle immagini poste in rete, e considera che solo la tua mano sx e la canna erano visibili......
 
un tiro a fermo in posizione scomoda... cmq se capito qualche istruttore gli chiedero di correggermi la postura, grazie del consiglio.
Mi pare che tu sia davvero convinto che sparare al percorso significa saper sparare... guarda che a 18 e 19 anni facevo sempre 25 su 25, ricordo che col 28 andavo a rompere piattelli sulla montagna... tra gli ooohhh della gente.... ma non è questo saper sparare, ero solo allenato, e sapevo per ogni piattello dove sparare per andarlo a cogliere, avevo memorizzato anche i tempi e gli anticipi... in quel periodo mi avevano persino invitato a far parte della squadra regionale... a quel punto mio padre mi prese per un orecchio e mi taglio i viveri.... spendevo e perdevo troppo tempo al campo... mi proibì di continuare... mi comprò una canuzza e mi disse im
 
pensa a studiare se ti resta tempo la domenica puoi andare a caccia, così ti farai un futuro invece di perdere tempo.
e così feci... e ti dirò che mi resi anche conto che nonostante al tiro vincevo sempre coppe e quant'altro, non sapevo sparare affatto.
a caccia si presentano tiri sempre differenti, con anticipi e tempi diversi... è li che impari veramente a sparare. Il tiro è una falsa illusione.
Oggi non faccio più i punteggi di allora al tiro ma nella pratica sparo meglio di allora.
Vuoi cappire meglio cosa intendo?
Prova così:
vai in un campo di percorso dove non sei mai stato e mettiti nella pedana centrale... dopodichè chiedi che ti lancino i piattelli a caso, senza che tu sappia quando e da dove partiranno... vedrai quanti errori in più commetterai, ma vedrai anche come realmente sai sparare.
 
Vuoi cappire meglio cosa intendo?
Prova così:
vai in un campo di percorso dove non sei mai stato e mettiti nella pedana centrale... dopodichè chiedi che ti lancino i piattelli a caso, senza che tu sappia quando e da dove partiranno... vedrai quanti errori in più commetterai, ma vedrai anche come realmente sai sparare.

E tu credi che io non sappia cosa potrebbe succedere? ........niente, non succede niente, al percorso il tiro e' anche d'improvvisazione e non escludo che si possa sparare meglio del solito, e ti diro' di piu' in alcune occasioni ho anche gareggiato in campi mai visti e conosciuti prima., Se credi che io stia dicendo cavolate prova a chiedere all'utente Killer 1971 (noto tiratore di categoria eccellenza)se ai percorsisti capita di affrontare lanci senza conoscerne l'origine..
Sono profondamente convinto che il tiro al piattello non sia come il tiro a caccia, ma una cosa e' certa un tiratore sa imbracciare un fucile cosa che non tutti i cacciatori sanno fare. Sono altresi' convinto che se tu avessi un passato da tiratore come stai dicendo non avresti bisogno di alcun istruttore per eliminare quel difetto di imbracciatura che ti ho fatto notare. Inoltre, saresti a conoscenza che con arma a pallini dotata di canna e munizioni adatte, e' possibile abbattere una preda con buone probabilita' anche a 50m
 
E io ti dic che a sparare mi insegnò mio padre e non un istruttore, che non ho mai preso lezioni e le davo in testa a tutti, compresi i campioni regionali... Sapevo a memoria il campo e quindi facevo 25/25 anche col 28. È vero un piattello a 50 metri lo rompi basta un pallino scarso... Ma sugli animali ce ne vogliono molto di più piazzati nei punti giusti e con una certa forza....e lì i giochi cambiano.
Dopo aver vinto diverse prime posizioni...mi trovai di fronte una ciucciata di pernici, che partivano a scendere, dal pendio..in pochi istanti erano fuori tiro... È lì cominciarono le padelle.... O i conigli che correvano zigzagando tra una disa e l'altrae li vedi di sfuggita..mica i piattelli che ti partono a comando nello spazio aperto.
Tu fa il tiratore io il cacciatore. A caccia ci vuole intuito, riflessi, ed esperienza...al tiro solo allenamento, memoria. Io ho conosciuto un tiratore eccezionale una vola...uno zio di mio padre... Con la doppietta faceva sempre coppola di pernici, ti fulminava i conigli senza darti nemmeno il tempo di muoverti... Gli unici colpi che gli ho visto sbagliare era quando la pipa gli finiva davanti gli occhi...
 
Quello era veramente un fenomeno! Non ho mai visto più nessuno così...se considera che allora aveva 78 anni...chissà come sarà stato da giovane. Purtroppo non c'è piu! Cmq quelli che. lo hanno conosciuto e sono stati a caccia con lui raccontano tutti le stesse cose... Nessuno aveva il tempo di alzare il fucile che lui già aveva sparato ... Ed erano davvero poche le volte che i colpi non andavano a segno... Tra l'altro andava a sparare al gall a palla a 100 metri e lo colpiva sempre al primo colpo.

Non so se sparo mai al piattello, ma non credo avrebbe sfigurato.
Comunque il suo terreno di allenamento erano pernici, conigli, beccacce, lepri e beccaccini....

E scommetto che sono pochissimi i tiratori che hanno le sue capacità.
Hai presente i pistoleri? Una cosa molto simile.
 
Ragazzi avevo lasciato questa discussione con il nostro Luigi che chiedeva un aiuto sul come evitare di ferire animali e vi ritrovo ai soliti 10 piani di morbidezza!....ovviamente ...... cartucce e meteo permettendo ;) temo che i fagiani non siano più un problema .....nel frattempo hanno fatto karakiri ;)
 
E io ti dic che a sparare mi insegnò mio padre e non un istruttore, che non ho mai preso lezioni e le davo in testa a tutti, compresi i campioni regionali... Sapevo a memoria il campo e quindi facevo 25/25 anche col 28. È vero un piattello a 50 metri lo rompi basta un pallino scarso... Ma sugli animali ce ne vogliono molto di più piazzati nei punti giusti e con una certa forza....e lì i giochi cambiano.
Dopo aver vinto diverse prime posizioni...mi trovai di fronte una ciucciata di pernici, che partivano a scendere, dal pendio..in pochi istanti erano fuori tiro... È lì cominciarono le padelle.... O i conigli che correvano zigzagando tra una disa e l'altrae li vedi di sfuggita..mica i piattelli che ti partono a comando nello spazio aperto.
Tu fa il tiratore io il cacciatore. A caccia ci vuole intuito, riflessi, ed esperienza...al tiro solo allenamento, memoria. Io ho conosciuto un tiratore eccezionale una vola...uno zio di mio padre... Con la doppietta faceva sempre coppola di pernici, ti fulminava i conigli senza darti nemmeno il tempo di muoverti... Gli unici colpi che gli ho visto sbagliare era quando la pipa gli finiva davanti gli occhi...

Senti Ronin, tu puoi scrivere quello che ti pare a me non mi convinci, io ti dico che qualsiasi cacciatore o tiratore esperto all'uso del'arma a pallini non commette errori di imbracciatura , non rinuncia a sparare a 50m, non se la prende con le cartucce quando sbaglia, tu invece stai dicendo di essere stato un campione di tiro al piattello (nel campetto della mutua) imbracci in maniera discutibile, non alzi il fucile oltre 30m. e te la prendi con le cartucce ad ogni padella e ad ogni animale ferito....cosa devo pensare?
Inoltre, inutile che insisti cercando di far credere che tu sei un cacciatore esperto ed io sono solo un tiratore che di caccia non ci capisce un fico secco perche' non sei credibile. Cerchiamo invece di dialogare con argomenti seri e credibili che interessino a tutti evitando di tirare in ballo i soliti CFS (cacciatori fenomeni speciali) che fanno cose stratosferiche solo quando stanno da soli.
L'argomento base della discussione era animali feriti, bene riniziamo da qui' dicendo che la prima cosa da fare per evitare ferimenti e quella di sparare dritto, percio' vuoi o non vuoi bisogna imbracciare bene con arma su misura affinche' i selvatici vengano colpiti col centro della rosata....ed il piattello adesso non centra niente...:D
 
io dico dati veritieri e sono consapevole dei limiti di un calibro, detesto sprecare cartucce e soprattutto ferire inutilmente gli animali, non me ne frega nulla se mi credi o meno, per altro penso che se spari a tutte le distante te ne importa poco anche di fare feriti... conosco molti tiratori che la pensano come te, sparano e basta, e siccome una volta gli riesce di abbattere qualcosa sono convinti che gli riuscirà sempre, evidentemente o non avete consapevolezza dei limiti del calibro o vi divertite a sparare e non ve importa di fare feriti, io ho avuto un maestro che veniva dal periodo in cui le cartucce avevano un valore, e una pernice fuori tiro si lasciava andare, cmq sei sulle tue , ormai hai deciso, anche se ti mandassi le foto delle coppe e dei trofei che vinsi a suo tempo continueresti ad avere di che ridire.
la persona di cui ti ho parlato è stata vista all'opera da decine di cacciatori, se vieni da queste parti e te lo faccio raccontare da loro se a me non credi.
quanto all'imbracciata, ognuno imbraccia come meglio crede, EVIDENTEMENTE tra me e te c'è la differenza tra teoria e praTICA.
Comunque credimi se tu venissi ti dimostrerei sul campo che quello che dico è vero... per cui ti aspetto|! sei sempre il benvenuto.
Ovviamente per una giornata di divertimento e di amicizia.
saluti.
 
Intanto grazie ancora per l'invito, sei un po' testardo ma tutto sommato sei una bravissima persona che meriterebbe essere frequentata.
Rettifico alcune cose che hai asserito, chi ha mai detto che sparo fuori tiro e faccio feriti?
1)Dove io sparo arrivo, pallini piccoli o pallini grossi se faccio fuoco ad una certa distanza e' perche' sono sicuro di arrivarci altrimenti mi asterrei, non sono ne' un esibizionista ne' un senza testa che fa' rumore e basta.
2) Credo che tu sia stato un ottimo colpitore ma solo nel tuo campetto, imparare a sparare a memoria in un campo non ti da' la certezza di farlo in altri tav tantomeno a caccia. Se vuoi imparare a sparare sul serio di modo che poi a caccia non temi alcun tiro, devi cambiare campo continuamente per sparare nelle direzioni piu' disparate altrimenti finisci per tirare a zona e impari poco piu' di una sega :D. Se pensi che 50m siano una distanza proibitiva, visto che a me non credi, chiedi lumi ai cacciatori di acquatici o di colombacci al passo .......ti deluderanno.
3) Credo infine che quel colpitore che hai conosciuto sia stato uno dei tanti buoni manici sparsi nel regno...e ce ne sono tanti......tantissimi.........onore comunque a lui.......
Un saluto ed un abbraccio
 
Caro centro abbiamo pochi elementi per farci un'idea. Distanza di tiro, al primo colpo che ha ferito il fagiano è seguito un secondo colpo per arrestarlo o l'ha preso il cane o il cacciatore vivo, in questo caso una volta spiumato le ferite quante erano e dove.
 
Intanto grazie ancora per l'invito, sei un po' testardo ma tutto sommato sei una bravissima persona che meriterebbe essere frequentata.
Rettifico alcune cose che hai asserito, chi ha mai detto che sparo fuori tiro e faccio feriti?
1)Dove io sparo arrivo, pallini piccoli o pallini grossi se faccio fuoco ad una certa distanza e' perche' sono sicuro di arrivarci altrimenti mi asterrei, non sono ne' un esibizionista ne' un senza testa che fa' rumore e basta.
2) Credo che tu sia stato un ottimo colpitore ma solo nel tuo campetto, imparare a sparare a memoria in un campo non ti da' la certezza di farlo in altri tav tantomeno a caccia. Se vuoi imparare a sparare sul serio di modo che poi a caccia non temi alcun tiro, devi cambiare campo continuamente per sparare nelle direzioni piu' disparate altrimenti finisci per tirare a zona e impari poco piu' di una sega :D. Se pensi che 50m siano una distanza proibitiva, visto che a me non credi, chiedi lumi ai cacciatori di acquatici o di colombacci al passo .......ti deluderanno.
3) Credo infine che quel colpitore che hai conosciuto sia stato uno dei tanti buoni manici sparsi nel regno...e ce ne sono tanti......tantissimi.........onore comunque a lui.......
Un saluto ed un abbraccio

Hai ragione all'epoca frequentavo solo i due campi vicini la mia città. ..non so come me la sarei cavata se fossi andato altrove, però so una cosa...oltre a me a sparare in quei due campi c'era molta genteche si allenava li come me, anzi alcuni più di me, perché a differenza mia loro avevano le tasche piene,
E potevano permettersi di comprare le cartucce e pagare i piattelli che volevano...io non lavorando avevo solo 50000 lire a settimana. Con cui dovevo anche mettere benzina e uscire con gli amici il sabato. Eppure nel percorso sbagliavo meno piattelli di loro. E facevo gli spareggi con quelli che partecipavano alle gare nazionali..
Quindi non dovevo essere poi tanto male no?
 
No, se le cose stanno cosi' eri forte ma continuo a non spiegarmi perche' un bravo colpitore abituato a grandi numeri debba considerare 50m una distanza impossibile.
Oggi con tanto di testimoni ho abbattuto alcuni tordi a 50m, sono venuti giu fulminati perche' a te non riesce? E non ero il solo a farlo, ho visto tanta gente riuscirci senza troppi sforzi.....cacciatori normali niente di piu' nessun campione
 
Tordi li da voi? Qui ancora niente... be all'elica lo faccio cadere il testimone a 48 metri (limite del campo) ma una lepre a 50 mt la vedo sempre andar via... un coniglio la scorsa settimana un capitombolo si è alzato ed è ripartio sarà morto in tana peccato!, a 30 sarebbe rimasto secco... se non gli sparavo avrei avuto occasione di reincontrarlo ti pare? Di solito ragiono così ed evito tiri azzardati... sui tordi istintivamente mi attengono a questa regola...a volte però quando c'è ne sono pochi e non ho sparato nulla tiro anche agli altri... c'è quando cadono e quando no... se di quelli a tiro ne prendo 8 su 10 quelli fuori tiro la percentuale scende, e i ferimenti e i tordi non recuperabili anche.
 
Si una lepre, un coniglio a 50m non li fermi... li ferisci, ma ai pennuti la cosa e' diversa.
Faccio notare a chi ci segue che l'argomento da cui eravamo partiti sono i ferimenti, percio' non abbiamo sconfinato piu' di tanto visto che stiamo parlando di possibili distanze di tiro.
A luigi che ha aperto la discussione con una domanda ben precisa abbiamo gia' risposto, non credo ci sia altro da aggiungere.
Chiedo comunque scusa per l'off topic
 
A luigi non abbiamo risposto perché non abbiamo elementi per dare consigli. Tordi e conigli a 50 metri, piattelli e campo da tiro non sono on topic proprio per niente.

A luigi io ho risposto perche' non mi servono troppi elementi per capire il problema.
Mi dispiace che l'off topic abbia innescato in te' qualche malumore, da ora in poi quando mi accorgero' che sei collegato faro' del tutto per non sconfinare cosi' starai piu' tranquillo.
 

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