Ancora lupi uccisi in Maremma (1 utente sta leggendo)

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walker i pastori maremmani funzionano ma.... ce ne vogliono tanti! Quando i lupi attaccano, una parte del branco distrae i cani e se li tira dietro mentre solitamente il maschio e la femmina dominanti sbranano le pecore. Un'allevatrice della zona che chiese i danni parlò con persone della forestale... Te la faccio breve, dai lupi censiti la signora avrebbe dovuto prendere almeno 12 pastori maremmani....che da campare non sono uno scherzo per gente che campa di pecore...

altro problema è che i lupi spesso non sono lupi al 100% ma ibridi.... cioè lupi con le pessime abitudini/istinti dei cani....tipo quello di avvicinarsi troppo all'uomo.

Condivido !!!!!
 
Il problema di questi canidi ormai diffusi in tutta la Toscana stra divenatndo davvero serio e assolutamente non facile da gestire. Da una parte ci sono gliallevatori e dall'altra le istutuzioni che a mio avviso pottebebro fare qualcosa, ma pensano che ignorandolo, il problema si possa risolvere da solo. Tutto questo non fa altra che aumentare la forte spaccatura che c'è da sempra fra chi legifera senza alcuna cognizione e chi vive la campagna in maiera diretta. In ogni modo l'ostentare le carcasse a mo di rivalsa a mio avviso ci mette nella condizione di passare dalla ragione al torto. Spero solo che in futuro si possa trovare una soluzione consona e accettabile da parte di tutti i chiamati in causa, cacciatori compresi.
 
la realtà è che se gli animali da reddito sono sbranati dai cani non vengono rimborsati, se dimostri che sono stati i lupi in teoria si.
questa è la grande differenza, la regione ha interesse ad addossare la colpa ai cani rinselvatichiti, gli allevatori o chi per loro fanno trovare lupi morti,a chi si deve creder???? chi mangia le pecore???????...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!
 
A quanto mi risulta di risarcimento di danno all'incirca 50 € somma che è pari a 1/1000 del valore dell'animale predato, però poi devi farlo cremare a tue spese per una cifra che mi pare si aggiri sui 500 - 600 €, quindi conviene agire in prima persona contro i predatori che siano lupi o cani inselvatichiti. Insomma la solita truffa all'italiana.
 
A quanto mi risulta di risarcimento di danno all'incirca 50 € somma che è pari a 1/1000 del valore dell'animale predato, però poi devi farlo cremare a tue spese per una cifra che mi pare si aggiri sui 500 - 600 €, quindi conviene agire in prima persona contro i predatori che siano lupi o cani inselvatichiti. Insomma la solita truffa all'italiana.

Che una pecora valga 50.000 euro mi pare un tantino eccessivo, come mi sembra eccessivo il costo di 5/600 euro per la cremazione. In merito a tutto il resto se ne può parlare anche se la giustizia fai da te non credo sia una strada percorribile e sopratutto da pubblicizzare.
 
I costi di smaltimento carcasse, per un ovino, variano da regione a regione. Mediamente si aggirano intorno ai 100 euro (dove 50 e dove 150). Ma non è tanto questo il punto, anche se 100 euro son sempre 100 euro, quanto il rompimento di scatole di dover fare tutta la procedura. E poi, insomma! Un allevatore i suoi animali li vuole vedere in piedi ed in salute.
Comunque sia io, come tutti, qualche domanda in base alle mie esperienze me la faccio. Premettendo che nella mia squadra ho l'incarico di tracciatore, sono abituato a "tenere gli occhi in terra", so perfettamente distinguere l'orma di un lupo da quella di un cane. Posso affermare in tutta sicurezza che nelle zone in cui caccio, nel grossetano, di lupi...lupi e non canidi, ce ne sono molti.
Fatta la premessa torno alle mie osservazioni. Non ho ricordo di osservazioni di un qualsiasi cane randagio fatte da decenni nelle "mie" zone, il grossetano appunto, al contrario invece delle periferie di Roma dove mi accade quasi ogni giorno di vederne.
E perchè allora non ci sono lamentele da parte degli allevatori intorno Roma, che sono tanti, riguardo ad attacchi di "canidi"?
E' una domanda legittima no?
 
I costi di smaltimento carcasse, per un ovino, variano da regione a regione. Mediamente si aggirano intorno ai 100 euro (dove 50 e dove 150). Ma non è tanto questo il punto, anche se 100 euro son sempre 100 euro, quanto il rompimento di scatole di dover fare tutta la procedura. E poi, insomma! Un allevatore i suoi animali li vuole vedere in piedi ed in salute.
Comunque sia io, come tutti, qualche domanda in base alle mie esperienze me la faccio. Premettendo che nella mia squadra ho l'incarico di tracciatore, sono abituato a "tenere gli occhi in terra", so perfettamente distinguere l'orma di un lupo da quella di un cane. Posso affermare in tutta sicurezza che nelle zone in cui caccio, nel grossetano, di lupi...lupi e non canidi, ce ne sono molti.
Fatta la premessa torno alle mie osservazioni. Non ho ricordo di osservazioni di un qualsiasi cane randagio fatte da decenni nelle "mie" zone, il grossetano appunto, al contrario invece delle periferie di Roma dove mi accade quasi ogni giorno di vederne.
E perchè allora non ci sono lamentele da parte degli allevatori intorno Roma, che sono tanti, riguardo ad attacchi di "canidi"?
E' una domanda legittima no?
Straquoto il tuo intervento....io andando in giro per le montagne, tra caccia coi cani, alla migratoria e selezione di cani inselvatichiti non ne ho mai visto uno che sia uno, fatta eccezione per qualche segugio o cane da caccia sperso...
di lupi invece si che ne ho visti, visti e sentiti...e si vedono orme , fatte , carcasse mangiate....quando c'è un attacco a qualche animale si ipotizza sempre che possano essere cani randagi, ma dove stanno tutti questi cani randagi che sono 30 anni che non ne vedo uno....
 
la realtà è che se gli animali da reddito sono sbranati dai cani non vengono rimborsati, se dimostri che sono stati i lupi in teoria si.
questa è la grande differenza, la regione ha interesse ad addossare la colpa ai cani rinselvatichiti, gli allevatori o chi per loro fanno trovare lupi morti,a chi si deve creder???? chi mangia le pecore???????...............in bocca al cocker!!!!!!!!!!!

Per questo motivo credo che il portare le carcasse di lupi in piazza sia la dimostrazione che gli allevatori cerchino una soluzione definitiva e legale, altrimenti li avrebbero abbandonati nel luogo dell'abbattimento senza che nessuno sapesse niente.
Penso che gli allevatori abbiano sacrosanta ragione di difendere il loro bestiame anche a costo di violare la legge, in quanto la stessa legge non prevede risarcimenti o di fatto non indennizza gli allevatori. Allevatori che cercano "temerariamente" di portare avanti un'attività tradizionale tanto osannata dai sostenitori delle biodiversità.
L'esposizione delle carcasse deve, secondo la mia opinione, essere interpretata come un input per le amministrazioni a prendere provvedimenti per risolvere un problema ancora una volta creato da chi di ambiente non capisce un fico secco.
Ciao
Marco
 
Per questo motivo credo che il portare le carcasse di lupi in piazza sia la dimostrazione che gli allevatori cerchino una soluzione definitiva e legale, altrimenti li avrebbero abbandonati nel luogo dell'abbattimento senza che nessuno sapesse niente.
Penso che gli allevatori abbiano sacrosanta ragione di difendere il loro bestiame anche a costo di violare la legge, in quanto la stessa legge non prevede risarcimenti o di fatto non indennizza gli allevatori. Allevatori che cercano "temerariamente" di portare avanti un'attività tradizionale tanto osannata dai sostenitori delle biodiversità.
L'esposizione delle carcasse deve, secondo la mia opinione, essere interpretata come un input per le amministrazioni a prendere provvedimenti per risolvere un problema ancora una volta creato da chi di ambiente non capisce un fico secco.
Ciao
Marco

concordo con te..ma la gente è sempre brava a parlare quando il c...o è quello degli altri...la gente deve provare in prima persona x capire come si può reagire x difendersi..sopratutto quando la legge nn ti tutela...come quando un ladro ti entra in casa e ti minaccia con pistola o altro..nn puoi sparargli nn puoi rinchiuderlo in una stanza xchè ti denunciano x sequestro di persona..e che c...o può fare uno!!?? poi se qualcuno gli spara..tutti che dicono nn si fa o nn bisogna o altro..vorrei proprio che capitasse a questa gente poi vorrei vedere cosa fanno..se entra uno che magari vuole abusare di tua figlia o tua moglie..vorrei vedere anche i più perbenisti come reagiscono..mi è capitato di affrontare il discorso con certe persone..ma è inutile certe persone fin che nn capita a loro nn capiranno mai
 
Comunicato Stampa Associazione Italiana per la Wilderness (AIW)

BREVI ULTIME SUL LUPO
E SULL’IPOCRISIA ITALIANA​
Tanto per smentire chi non vuole credere alla crescita esponenziale del Lupo. Negli anni ‘60 del secolo scorso il Lupo negli USA era solo più presente nel nord dello Stato del Minnesota (con gruppi nel Wisconsin e Michigan) con meno di 500 esemplari. Erano circa 1.000 nel 1974 quando il Lupo fu inserito tra le specie particolarmente protette (nel 1980 erano circa 1.200 nel solo Minnesota). Fino a circa 15 anni fa quella rimase l’unica popolazione in crescita negli USA. Dopo alcune sue reintroduzione fatte poco meno di vent’anni fa, la specie si è poi estesa in altri 6 Stati dove ha cominciato a riprodursi, tanto che tra il 2011 e 2012 l’amministrazione Obama ha deciso di toglierlo dalla lista delle specie particolarmente protette. Ebbene, da allora ne sono stati legalmente uccisi 2.570! Ovvero, dicono gli amici del Lupo americano, circa la metà della popolazione nel suo complesso, di cui 1.611 solo tra Idaho, Montana e Wyoming (dove erano stati reintrodotti 66 esemplari nel 1995-96), e ben 562 nel solo Minnesota (ricordiamo che erano meno di 500 a metà anni '60!). A contrasto: intanto si operano operazioni di reinserimento del Lupo messicano. E’ sta proprio in questo la serietà americana: tutela solo dove e quando serve, visto che il Lupo non può lasciarsi crescere indiscriminatamente proprio per i problemi sociali che comporta; non “un lupo qualsiasi pur che ci sia il Lupo”, come avviene da noi!
Stesso discorso si può fare per la vicina Francia, dove il Lupo “proveniente dall’Appennino”, si è espanso in maniera che non ha confronti in Italia (evidentemente, l’effetto “erotismo francese” ha inciso anche sulle capacità sessuali dell’animale!).
Per non dire della Spagna, o della Norvegia e Svezia, nonostante il veto che, secondo i “lupofili” italiani, l’Europa metterebbe (evidentemente, come tante altre direttive, esse sono interpretate “ad Statum”!).
Commento: solo in Italia il Lupo non “scopa”! Chissà, forse il fatto di averne fatto un Totem intoccabile ha finito per renderlo impotente!
Intanto, anziché fatti e dati (compresi i milioni di Euro di danni non pagati, pagati malamente e in ritardo o, peggio, che nessuno vuole pagare) da noi si continuano a proporre le solite trite soluzioni per affrontare il problema della sovrappopolazione del Lupo: smentire sempre e comunque (come insegnano certi avvocati ai fedifraghi!) la crescita della popolazione, ridurre l’ammontare dei danni non pagando quelli dubbi, possibilmente addossandoli il più possibile ai fantomatici cani inselvatichiti (oggi è di moda darla anche agli ibridi) e, in conclusione..., far mantenere il Lupo dagli allevatori!
Rischio di aggressioni all’uomo? Assolutamente negate nonostante le tante prove del passato e del presente (le ultime in Umbria nel 2013): un tabù anche solo parlarne (sembra di leggere dell’epopea partigiana di... “Pansiana” editoria). Auguriamoci solo che prima o poi non salti di nuovo fuori una “bestia” come quella dello Gevaudan francese del 1764 o di Pacentro (Majella) del 1839!
Sulla discussa origine della crescente popolazione nelle Alpi? Gli esperti se la stanno cavando nel modo più semplice: negare la validità della sottospecie appenninica, per cui: «oggi, grazie ai risultati di indagini genetiche, (gli studiosi ndr) sono più propensi a non considerare le popolazioni che vivono nell’area del Mediterraneo come sottospecie a parte, ma facenti parte di un’unica sottospecie, Canis lupus lupus che vive in Eurasia centrale e settentrionale con diverse varietà geografiche». Ovvero, un giorno se la caveranno riconoscendo come a sé stante la varietà alpina (che, guarda caso, ha già caratteri comportamentali e fenotipici diversi da quelli appenninici, ma che sono negati, per evitare che possano essere riconosciute le sue origini francesi!).
Ecco, i soliti italiani: ipocrisia e mistificazione TANTA, ragionevolezza MAI. Ma ne subiremo presto le conseguenze, gli ambientalisti “lupofili” in credibilità, ed il Lupo... sulla sua pelle.
Purtroppo, il Lupo, come tutta la Natura, non si difende (o non si dovrebbe difendere) con le bugie, ma con la realtà dei fatti come fanno nei Paesi dove la serietà scientifica si unisce alla ragionevolezza.

F.to Franco Zunino
Murialdo, 9 Febbraio 2014 Segretario Generale dell’AIW
 
Chi paga? I lupi ,gli allevatori e anche i cacciatori pagano!! Le province non hanno mai soldi per pagare, eppure dai mezzi d'informazione spesso sentiamo di funzionari che i soldi se li fottono ,per i c....i loro li trovano i soldi!!!!!
 

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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) eh tempo farà domani sull’Italia
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:

    ### **Nord Italia**
    - **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
    - **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.

    ### **Centro Italia**
    - **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
    - **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.

    ### **Sud Italia e Isole**
    - **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
    - **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.

    ### **Venti e mari**
    - **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
    - **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.

    Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione! ☀️🌧️
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  • Franuliv @ Franuliv:
    (AI prompt) la fonde delle notizie del tempo da quale sito provengono?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:

    1. **Servizi meteorologici ufficiali**
    - **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
    - **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
    - **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
    - **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.

    2. **Siti e app popolari**
    - **The Weather Channel (weather.com)**
    - **AccuWeather (accuweather.com)**
    - **Weather Underground (wunderground.com)**
    - **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**

    3. **Dati satellitari e modelli open-source**
    - **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
    - **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.

    Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.

    Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare? 😊
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