Purtroppo quello che dici Michele è vero, e più volte lo hai potuto constatare personalmente. Maria ed io che come te del resto, viviamo di questa tipologia di caccia sognando i migratori per così dire anche nel giorno di Pasqua: è un colpo basso che accusiamo vistosamente, un boccone amaro che non sappiamo quando lo potremo digerire........ se lo potremo digerire.... Noi che per questa forma di caccia giorno dopo giorno, a decorrere dal 2007, abbiamo investito il meglio di noi stessi (e non parliamo solo strutturalmente ed economicamente) pur di realizzare il fatidico "sogno nel cassetto" spinti da un profondo entusiasmo sempre crescente (perchè oltretutto come vedi le nostre postazioni si trovano al centro di un'importante linea di migrazione per tante specie di pennuti) abbiamo difficoltà dover accettare che una parte del sogno, forse la più bella per noi fanatici amanti di questa forma venatoria, si è notevolmente incrinata vistosamente...... Non vogliamo farla tanto tragica ma.............quale Titanic o Andrea Doria...... era una parte importante di noi stessi, faceva parte della nostra vita quotidiana, un forma di caccia che coltivavamo con le cure, i riguardi e le attenzioni meglio che non per un figlio ! Amareggiati mi chiedi ? Sì, profondamente tantissimo.... Con tutte le menate che ambientalisti e politici da bravi burattinai combinano quotidianamente senza remore in ogni forma sulle spalle ed a descapito della propria popolazione, potevano risparmiarsela questa "fanfarata" da circo equestre. La loro presunzione dovuta alla profonda mancanza di cultura non li permette di rendersi conto che operando maldestramente in certi settori sono più i grandi danni irreversibili futuri che arrecano rispetto piccoli benefici temporanei.... se di benefici si può parlare.... Portiamo un'esempio pratico per spiegare cosa vogliamo dire: secondo voi quanti secondi impiega uno stormo in migrazione di circa 10-12.000 Storni (come quelli che transitano qui...specie protetta in Italia) posato su un vigneto per distruggere l'intera produzione di uva fra mangiati, beccati ed abbattuti ? Non parliamo degli stormi più consistenti da 40-50.000 Storni che talvolta oscurando buona parte del cielo ci passano sulla testa con un rumore infernale avvertibile ben in lontananza che sembra un'escavatore in arrivo a pochi metri .... Per non parlare delle Cesene, delle Cornacchie e dei Corvi che con la stessa consistenza e modalità si buttano sulle culture di svariate piante di mais e/o da frutto .....tipo mele e ciliege... Personalmente dovremo pensare di coltivare maggiormente la caccia ai Colombacci, Cesene, Storni, Tordele e Bottacci, ma se in seguito non cambierà qualcosa, la "poesia" che ci regalava l'atmosfera "Allodola" rimarrà uno dei ricordi più suggestivi, struggenti ed insostituibili per mille motivi. Una curiosità: quando qui sia lo scorso anno che quest'anno gli agricoltori hanno seminato il mais naturale (non quello O.G.M.), era per noi una "soddisfazione" (in senso ironico ovviamente) vedere che subito dietro atterravano stormi di uccelli (Colombacci, Cornacchie, Corvi, Gazze, Ghiandaie ecc.) che andavano a verificare se i semi erano stati piantati bene profondi......... li mangiavano tutti alla mano... !!! I Contadini hanno riseminato 2 volte.... anche Maria ed io in alcuni nostri terreni lontani, perchè in quelli vicini li "pasturavamo" con ..... 5 e 7 1/2 !!! Mamma mia come ci ringraziavano ! E sì che noi insegnavamo loro come "atterrare" morbidi.... macchè, parole al vento... venivano giù velocissimi, troppo veloci............. e si spaccavano la testa............