Sparare ad un germano con pb 7 cal. 12 a dicembre ed a distanze limite non è meno etico che tirare allo stesso col 28 e pb 4. Entrambi i casi sono accumunati da fortuna nel recuperare un animale che se centrato non potrà essere " fermato " pulitamente. Dimostrazione è che i pallini della tua anatra non avevano penetrato in numero sufficente il corpo, mentre l'energia cinetica di un 4 avrebbe permesso a tutti i pallini a bersaglio di procurare ferite maggiori. Nel caso del calibro 28, la rosata sguarnita avrebbe potuto metterne pochi sulla sagoma.
Quindi tirarando col 12 e pb inadeguato, non si fà meno danno che utilizzare una numerazione giusta in un piccolo calibro a distanze inadeguate.
Piano a parlare di etica. Poi sinceramente a 40 mt. se non avevo altro in canna che non una cartuccia di 34 gr. pb 7 gli avrei sparato anch'io e lo stesso avrei fatto se avevo il 28, cambiando cartuccia e mettendo un 4 od un 3, perchè mi auguro che chi fà vagante col 28 porti dietro anche qualche cartuccione da usare all'occorrenza. Per inteso solo fortuna potrebbe sortire il risultato sperato e tu quel giorno di dicembre, con i becchipiatti nel pieno della protezione, grazie al folto piumaggio, sei stato molto fortunato.


Sicuramente...strafortunato!:D

Discorso diverso per l energia, allora alzo le mani se dirò una caxxata ma sono un profano di caccia ad acquatici. Mettiamo caso che io debba andare ad acquatici lasciamo stare il discorso acciaio, ho un 12 e un 28...vado sul sito della BeP e cerco la cartuccia che fa per me, col 12 porterei una Mythos 40 che dichiarati dalla casa ha una v1 di 430 m/s mentre con 28 prenderei una extra rossa 28 che dichiara 370m/s a 1 metro... qui poi secondo me si arriva a fare un pò il discorso delle velocità confrontate a parita di palla e cartuccia tra un 308 e un 30.06, la cui differenza con caricamenti commerciali si aggira ai 40/50 m/s a favore del 30.06. Per me e sopratutto per la fisica, la penetrazione non è che sia proprio proprio identica(stesso pallino sempre).....Non ricarico,non ho mai cronografato tali cartucce, vado per logica attenendomi alle tabelle dichiarate dalla casa. Se sbaglio mi scuso, ma se è una caxxata imparo :)
 
La extra rossa 28 ha una v1 dichiarata sul sito & di 390 ms e la HV di 400 ms, molto vicine alla mythos 40 che è tra le cartucce più veloci in assoluto.la diferenza ovviamente c'è ma anche se non è tantissima e addirittura nulla se la confronti con una pur ottima mb winter 38 (410 ms). Ma 14 grammi di piombo ......sono tanti!!!!!!!
 
Io a caccia ci vado e vi posso assicurare che le più perfomanti cartucce sparate ( togliendo il tungsteno ) sono state le vecchie mytos valle in calibro 20 32 gr. V0 390/ms ..... canna con strozzatura full. Col 12 sempre baschieri e sempre linea mytos valle ottime erano le special 37 gr. con V0 di 405 m/s ( mi sembra ... ora non le fanno più ). Col 12 utilizzavo ed utilizzo canna strozzatura 2 stelle. Sia col 20 che con il 12 le distanze di abbattimento con le 2 cartucce citate sono le stesse. le performance del più piccolo sono in linea col grande grazie alla differente strozzatura utilizzate. Unica nota a sfavore del 20 è che avendo rasete meno guarnite i selvatici debbono essere centrati a distanze limite ed inoltre non potrà mai egugliare la potenzialità del 12 con cartucce tungsteno oppure con canna di pari strozzatura. Piombo utilizzato in entrambi i calibri 5, ma per i germani il 4 ed a volte a fine stagione il 3. Questo per affermare che con un binomio top canna strozzata e cartuccia ideale ... si possono abbattere germani in range di distanze non limiti ( sino a 30 mt ), anche col 28. Ovviamente dovrà essere caccia occasionale.
 
La portata utile indica la distanza massima alla quale un pallino mantiene la sua capacità lesiva rispetto ad uno specifico selvatico. Le variabili sono tante, si va dalla sfericità, diametro, peso e densità sezionale del pallino ecc. Un pallino 7 o 4, a parità di condizioni, mantiene la stessa capacità lesiva, indipendentemente se sparato da un 12, un 20 o da un 28. La reale differenza sta nel numero dei pallini, che diminuisce in maniera direttamente proporzionale al diminuire del calibro. Quindi il limite è numerico-statistico e non ha a che fare con Vr, Er e portata utile.
 
Io a caccia ci vado e vi posso assicurare che le più perfomanti cartucce sparate ( togliendo il tungsteno ) sono state le vecchie mytos valle in calibro 20 32 gr. V0 390/ms ..... canna con strozzatura full. Col 12 sempre baschieri e sempre linea mytos valle ottime erano le special 37 gr. con V0 di 405 m/s ( mi sembra ... ora non le fanno più ). Col 12 utilizzavo ed utilizzo canna strozzatura 2 stelle. Sia col 20 che con il 12 le distanze di abbattimento con le 2 cartucce citate sono le stesse. le performance del più piccolo sono in linea col grande grazie alla differente strozzatura utilizzate. Unica nota a sfavore del 20 è che avendo rasete meno guarnite i selvatici debbono essere centrati a distanze limite ed inoltre non potrà mai egugliare la potenzialità del 12 con cartucce tungsteno oppure con canna di pari strozzatura. Piombo utilizzato in entrambi i calibri 5, ma per i germani il 4 ed a volte a fine stagione il 3. Questo per affermare che con un binomio top canna strozzata e cartuccia ideale ... si possono abbattere germani in range di distanze non limiti ( sino a 30 mt ), anche col 28. Ovviamente dovrà essere caccia occasionale.
Pienamente d'accordo.
Roberto

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La portata utile indica la distanza massima alla quale un pallino mantiene la sua capacità lesiva rispetto ad uno specifico selvatico. Le variabili sono tante, si va dalla sfericità, diametro, peso e densità sezionale del pallino ecc. Un pallino 7 o 4, a parità di condizioni, mantiene la stessa capacità lesiva, indipendentemente se sparato da un 12, un 20 o da un 28. La reale differenza sta nel numero dei pallini, che diminuisce in maniera direttamente proporzionale al diminuire del calibro. Quindi il limite è numerico-statistico e non ha a che fare con Vr, Er e portata utile.
Esatto!!!!
Roberto
 
Mi pare che il concetto sia stato abbondamente chiarito: la differenza la fa sostanzialmente il numero di pallini.
POi sia chiaro he se ho il 28 e si alza un germano a 30 mt non sto a pensare quanti pallini riesco a mettergli addosso, ma è evidente che, come avete ben detto, si tratta di caccia occasionale.
Secondo me ogni selvatico deve essere cacciato con arma e munizioni appropriate e il 28 non è certamente il più indicato per le anatre maggiori ancorchè oggi ci sono in commercio cartucce che ne consentono l'abbattimento, ma in questo caso le condizioni di tiro e la distanza devono risultare adeguate e proporzionate al mezzo utilizzato.
colpi di pura fortuna esclusi, ovviamente!!
 
Come ho detto prima non scelgo deliberatamente un piccolo calibro per la grande selvaggina ma se capita occorre adeguare il tiro. Se sparo ai 20 mt, anzichè ai 35 ho più probabilita di fermare il selvatico anche con un calibro piu piccolo.
Da considerare che fino a 30 anni fa solo pochissime case producevano cartucce in calibri inferiori al 20 ed era una rarità trovare cartucce "pesanti" la maggior parte aveva 20-22 g (cal. 20) per tordi e allodole. solo recentemente sono state messe in commercio cartucce " ambiziose" (cal 36 magnum con 18g di pallini) che non potranno mai pareggiare le grammature dei calibri maggior (cal. 12 magnum 56 g)i, ma onestamente non capisco l'ostinazione ad usare il cal. 28 per certi tipi di caccia e dover sparare poi cartucce con 26g (carica normale di un cal. 20) e che costano un occhio.

Con animali di grande mole o particolarmente resistenti non si dovrebbe scendere sotto il 20.
 
La logica del quesito posto, dovrebbe essere, almeno lo spero, che vado a caccia con il cane da ferma o caccia vagante in genere con un cal 28, poi mi trovo a passare vicino ad un laghetto dove posso sparare a delle anatre a 30/35 mt. In una situazione di queste, ci si può dotare di cartucce pesanti per il calibro, di piombo adeguato e provarci..... Se invece voglio utilizzare il 28 per fare questo abitualmente, lo dico da 28ista, sto sbagliando.
Roberto
 
Se il proposito è questo non fa una grinza.
Si tratta di caccia occasionale o quasi. ATtrezzati con un po di cartucce "pesanti" con pallino 5 e quando è necessario le metti dentro, incroci le dita e vai. COn un pò di fortuna le fermi e poi eventualmente le ribatti o, comunque se hai il cane te le recupera anche ferite.
ovviamente se hai possibilità di variare strozzatura metti full.

La logica del quesito posto, dovrebbe essere, almeno lo spero, che vado a caccia con il cane da ferma o caccia vagante in genere con un cal 28, poi mi trovo a passare vicino ad un laghetto dove posso sparare a delle anatre a 30/35 mt. In una situazione di queste, ci si può dotare di cartucce pesanti per il calibro, di piombo adeguato e provarci..... Se invece voglio utilizzare il 28 per fare questo abitualmente, lo dico da 28ista, sto sbagliando.
Roberto
 
La logica del quesito posto, dovrebbe essere, almeno lo spero, che vado a caccia con il cane da ferma o caccia vagante in genere con un cal 28, poi mi trovo a passare vicino ad un laghetto dove posso sparare a delle anatre a 30/35 mt. In una situazione di queste, ci si può dotare di cartucce pesanti per il calibro, di piombo adeguato e provarci..... Se invece voglio utilizzare il 28 per fare questo abitualmente, lo dico da 28ista, sto sbagliando.
Roberto

È ovvio Caro Roberto..
 
Mick, allora informati dai colleghi del forum quali cartucce dai 24 ai 28gr rendono bene (credo che quelle che van bene ai colombacci lo siano), io ricarico e quindi per le commerciali non posso esserti d'aiuto, e poi provaci e facci sapere. Ricordati quando spari ad anatre posate di mirare sulla linea di galleggiamento e verifica almeno 2 volte la correttezza del puntamento....
Roberto
 

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