[h=1]Ottobre freddo ed inverni freddi, esiste un legame?[/h]
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Ott 18 2016
Abbiamo parlato in un precedente articolo sul legame tra un Ottobre precocemente freddo ed una stagione invernale successiva piuttosto rigida e nevosa.
Ma si tratta solo di coincidenze, oppure esiste un qualche tipo di spiegazione?
Di fatto, i casi di precedenti nel mese di Ottobre riguardano il 2008, il 2010 ed il 2011, mesi di Ottobre nei quali il freddo precoce e le temperature sotto la norma già nella prima decade del mese sono stati seguiti successivamente da stagioni invernali decisamente nevose e con ondate di freddo di notevole rilievo (basti pensare al Febbraio del 2012).
Un certo fondamento scientifico esiste, si tratta della cosiddetta “snow cover”, cioè la copertura nevosa in Asia nel mese di Ottobre, che è fondamentale per capire le caratteristiche della stagione fredda entrante.
Un Autunno caratterizzato da perturbazioni atlantiche frequenti che penetrano all’interno del territorio russo ed asiatico, limita la copertura nevosa, mentre l’espansione del manto bianco verso ovest, incrementa l’albedo (la riflessione della radiazione solare verso lo spazio), irrigidendo le temperature, e favorendo la comparsa dell’Anticiclone Siberiano; in un certo senso, in questo modo l’inverno nel comparto Russo Siberiano si “autoalimenta”, favorendo maggiormente le incursioni di aria fredda in territorio europeo.
Ma forse più di ogni altra cosa contano altri fattori: la scomparsa del Nino, quest’anno, per fare posto alla Nina, ed il raffreddamento del Nord Atlantico, sceso a temperature sotto la norma proprio in questi giorni (come dal grafico sottostante), e, infine, e forse più importante, il “principio della persistenza”, in base al quale i fattori che determinano una circolazione fredda in Ottobre nel campo europeo tendono a persistere anche nei mesi successivi, ripresentandosi periodicamente.
E’ un tipo di previsione che viene fatto anche nella previsione della stagione invernale negli Stati Uniti, anche se bisogna ricordare una importante eccezione a questa regola: il terribile Ottobre del 1974, che fu freddissimo su quasi tutta la nostra Penisola, ma fu poi seguito da un Inverno piuttosto mite ed asciutto (anche se la Primavera successiva fu molto fredda).
Nell’immagine, l’onda fredda dell’Ottobre del 2009. L’inverno successivo fu molto freddo e nevoso sulla nostra Penisola.
Freddofili
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Ott 18 2016
Abbiamo parlato in un precedente articolo sul legame tra un Ottobre precocemente freddo ed una stagione invernale successiva piuttosto rigida e nevosa.
Ma si tratta solo di coincidenze, oppure esiste un qualche tipo di spiegazione?
Di fatto, i casi di precedenti nel mese di Ottobre riguardano il 2008, il 2010 ed il 2011, mesi di Ottobre nei quali il freddo precoce e le temperature sotto la norma già nella prima decade del mese sono stati seguiti successivamente da stagioni invernali decisamente nevose e con ondate di freddo di notevole rilievo (basti pensare al Febbraio del 2012).
Un certo fondamento scientifico esiste, si tratta della cosiddetta “snow cover”, cioè la copertura nevosa in Asia nel mese di Ottobre, che è fondamentale per capire le caratteristiche della stagione fredda entrante.
Un Autunno caratterizzato da perturbazioni atlantiche frequenti che penetrano all’interno del territorio russo ed asiatico, limita la copertura nevosa, mentre l’espansione del manto bianco verso ovest, incrementa l’albedo (la riflessione della radiazione solare verso lo spazio), irrigidendo le temperature, e favorendo la comparsa dell’Anticiclone Siberiano; in un certo senso, in questo modo l’inverno nel comparto Russo Siberiano si “autoalimenta”, favorendo maggiormente le incursioni di aria fredda in territorio europeo.
Ma forse più di ogni altra cosa contano altri fattori: la scomparsa del Nino, quest’anno, per fare posto alla Nina, ed il raffreddamento del Nord Atlantico, sceso a temperature sotto la norma proprio in questi giorni (come dal grafico sottostante), e, infine, e forse più importante, il “principio della persistenza”, in base al quale i fattori che determinano una circolazione fredda in Ottobre nel campo europeo tendono a persistere anche nei mesi successivi, ripresentandosi periodicamente.

E’ un tipo di previsione che viene fatto anche nella previsione della stagione invernale negli Stati Uniti, anche se bisogna ricordare una importante eccezione a questa regola: il terribile Ottobre del 1974, che fu freddissimo su quasi tutta la nostra Penisola, ma fu poi seguito da un Inverno piuttosto mite ed asciutto (anche se la Primavera successiva fu molto fredda).
Nell’immagine, l’onda fredda dell’Ottobre del 2009. L’inverno successivo fu molto freddo e nevoso sulla nostra Penisola.

Freddofili