Re: Tavolo FACE Italia per Calendari Venatori
avanti cosi...
e speriamo in bene..
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Mi spiace contraddirti , ma io son d'accordo con Stefano, sono gli uomini che disegnano il destino, non le sigle. ISPRA: è come tael o sono gli uomini che la compongono che ci mettono il bastone tra le ruote?
Un enorme ringraziamento a Ciro ed ai suoi compagni d'avventura per tutto quello che stanno facendo per la caccia italiana.
Maurizio
Assolutamente no.Non mi lagno x nulla ,se non ricordo male in UK la domenica si puo cacciare solo nocivi o cosi era almeno anni fà,
in scozia e da conoscenti volevano 50 sterline il giorno altri molto molto di piu
OOOOOO!!!!!!!! stupore ma quali sono le regioni europee che a caccia vanno il doppio di noi? e dimmi quali sono le nazioni europee che a caccia vai su i terreni privati? forse non hai le idee molto chiare di come funziona la caccia all' estero
vuoi andare acacci come in spagna? lo sai quando apre la caccia al tordo in spagna? non hanno riserve? forse volevi dire non hanno terreno libero?o come in Corsica,soltita musica a caccia vai nel tuo o se sei invitato o nei terrreni dove hia il permesso,richiami ,zimbelli,volantini,stampi,vietati di qualsiasi tipo,non puoi nemmeno fare la paretella.. o che ti posso dire croazia 20 gg annui solo nella riserva comunale o privata a cui sei iscritto non esiste terreno libero,a dimenticavo a caccia solo la domenica e qualche mercoledi x i passionisti della becca,turidi vietati compresa cesena dal 2011, rep cecha solo il sabato in socetà di caccia e tutti i selvatici abbatutti vanno divisi x il numero dei soci la domenica è concessa la caccia ai nocivi,turchia un po piu di libertà ma solo sabato e domenica,se vuoi posso continuare all' infinito e sai non è che me lo hanno raccontato ci sono stato
a questo punto dopo leggermi i vostri interessantissimi messaggi vorrei porre una domanda a Grillaia:
scusami, ma secondo te quali sono le specie da tutelare, in che periodi?
GRAZIE se mi vorrai rispondere.-
Grillaio è così perchè lavora all'Ispra è lui che ha dedotto e tirato fuori i KC Italiani
l'unica modifica che farei io sarebbe esclusivamente la chiusura anticipata della caccia alla beccaccia al 31 dicembre. Tutto il resto uguale, anzi vedrei di ripristinare alcune aree chiuse alla caccia e lasciate in abbandono dai sedicenti ambientalisti..... Inoltre ridurrei il prelievo giornaliero di beccacce ad 1 capo quando altrove non c'e' limite!
Cosi' i beccaciai "nobili" saranno contenti e quelli meno nobili non spareranno piu' alle lepri a caccia chiusa....
la stessa domanda che gli ho fatto io.ma non risponde.evidentemente ha tanti soldi da buttare per licenza e tesserino.....e soprattutto perche', nonostante cio' che asserisce, continua ad andare a caccia allora.......
Grillaio è così perchè lavora all'Ispra è lui che ha dedotto e tirato fuori i KC Italiani
Non mi racconti nulla di nuovo so benissimo come funziona il gioco,il problema è un altro non dobbiamo fermarci solo davati al tordo,ma generalizzare,sono molte altre specie cacciabili che necessitano ,sono in atto censimenti in alcuni parchi e la situazine è veramente messa male,
non ci sono solo i tordi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non conosci la cosa, hai svicolato a cio' che ti ho spiegato adducento, che la situazione faunistica e' messa male...Non diciamo sciocchezze su via,abbiamo il piu' alto tasso di ungulati presenti sul territorio Nazionale da far invidia all'estero, eventualmente soffre il fagiano la starna e la lepre proprio per la massiccia presenza di ungulati e NON ovunque...La situazione migratoria,non sono i censimenti a livello nazionale.o locale, a stabilire se son o no in declino,casomai lo si fa a livello europeo,ed e' la commissione europea che stabilice, in base a diversi parametri scientifici di riscontro,l'assegnazione di spec 2-3.Le uniche specie d'interesse venatorio che la Commissione europea ha riconosciuto in insoddisfacente stato di conservazione a LIVELLO EUROPEO sono solo 5. Allodola.quaglia,codone,beccaccia e tortora.
Anche sull'estero,non e' proprio come affermi te,la tua posizione e' quella che ti hanno fatto credere per anni.Anche in Italia la caccia e' a regime misto semi-privato di II grado,ovvero paghi uno o piu' atc e vai a caccia altrimenti non scendi dall'auto,con l'estero cambia solo il prezzo economico. e Cambia la figura giuridica della fauna. Ma e' incontestabile che in Europa c'e' una gestione venatoria molto piu' prolungata della nostra e articolata anche con l'uso dell'art 9 lettere A e C. Ti faccio un esempio visto che hai citato la Spagna,lo sai che in Spagna in lettera C usano catturare i tordi di notte con la luce e vischio? Lo sai che nelle regioni piu' a nord della Spagna in lettera C i tordi li cacciano fino al 5 marzo? Ovviamente aprendoli al primo di novembre il quale non e' un indirizzo cautelativo per la specie,ma gli serve per motivare la deroga per tutto febbraio e primi di marzo sostenendo che in quelle regioni il passo autunnale e' nullo , la cui caccia per scopi ricreativi e' ampiamente giustificata dalla lettera C. Se vuoi ti racconto anche di altre nazioni....
Alessandro Cannas.
Chiaro che contano le persone e non le sigle...
Ma se tali persone non si muovono all'interno delle sigle poco possono...
Ciao...Andrea.
Non mi racconti nulla di nuovo so benissimo come funziona il gioco,il problema è un altro non dobbiamo fermarci solo davati al tordo,ma generalizzare,sono molte altre specie cacciabili che necessitano ,sono in atto censimenti in alcuni parchi e la situazine è veramente messa male,
non ci sono solo i tordi!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non conosci la cosa, hai svicolato a cio' che ti ho spiegato adducento, che la situazione faunistica e' messa male...Non diciamo sciocchezze su via,abbiamo il piu' alto tasso di ungulati presenti sul territorio Nazionale da far invidia all'estero, eventualmente soffre il fagiano la starna e la lepre proprio per la massiccia presenza di ungulati e NON ovunque...La situazione migratoria,non sono i censimenti a livello nazionale.o locale, a stabilire se son o no in declino,casomai lo si fa a livello europeo,ed e' la commissione europea che stabilice, in base a diversi parametri scientifici di riscontro,l'assegnazione di spec 2-3.Le uniche specie d'interesse venatorio che la Commissione europea ha riconosciuto in insoddisfacente stato di conservazione a LIVELLO EUROPEO sono solo 5. Allodola.quaglia,codone,beccaccia e tortora.
Anche sull'estero,non e' proprio come affermi te,la tua posizione e' quella che ti hanno fatto credere per anni.Anche in Italia la caccia e' a regime misto semi-privato di II grado,ovvero paghi uno o piu' atc e vai a caccia altrimenti non scendi dall'auto,con l'estero cambia solo il prezzo economico. e Cambia la figura giuridica della fauna. Ma e' incontestabile che in Europa c'e' una gestione venatoria molto piu' prolungata della nostra e articolata anche con l'uso dell'art 9 lettere A e C. Ti faccio un esempio visto che hai citato la Spagna,lo sai che in Spagna in lettera C usano catturare i tordi di notte con la luce e vischio? Lo sai che nelle regioni piu' a nord della Spagna in lettera C i tordi li cacciano fino al 5 marzo? Ovviamente aprendoli al primo di novembre il quale non e' un indirizzo cautelativo per la specie,ma gli serve per motivare la deroga per tutto febbraio e primi di marzo sostenendo che in quelle regioni il passo autunnale e' nullo , la cui caccia per scopi ricreativi e' ampiamente giustificata dalla lettera C. Se vuoi ti racconto anche di altre nazioni....
Alessandro Cannas.
Alessandro non diciamo corbellerie all' estero so benissimo come funziona e come è gestita la caccia,non mi fanno credere proprio nulla, sono 35 anni che caccio all' estero non mi limito ad andarci 1 sola volta ma besi 4 o 5 volte l' anno,e percio' so quello che dico e confermo
non prendiamoci x le mele , a partire dal rapporto cacciatori/territorio,come ho gia scritto ,i giorni concessi alla caccia,non devi guardare lo straniero che va all' estero a cui è concesso cacciare i 4 0 5 gg consucutivi,ma sto parlando di cacciatori locali,e poi non mi dire ,cè un po di differenza tra il prezzo di un atc,oltetutto di dimensioni regguardevoli rispetto ad una riserva comunale o di società o privata all' estero,quanto costa una giornata ai tordi in spagna o in marocco,o una giornata ai colombi in scozia,una giornata a becche in croazia ,montenegro slovenia ecc.
forse è per questo che il numero dei cacciatori all' estero è molto esiguo (francia esclusa)?,e comunque ti posso assicurare cha anche all' estero cè stato un cambiamento rispetto a anni indietro,e non in positivo.
Si stanno facendo censimenti in parchi,e credimi non cè proprio da rallegrarsi, si hai ragione,l' unici selvatici che godono di ottima salute sono gli ungulati.
E spiegami una cosa,comè che tutti dico tutti i tordaioli,almeno quelli della toscana e lazio che conosco che sono veramente tanti,non fanno altro che asserire che i carnieri rispetto a 10 anni fa sono dimezzati,che i tordi dopo il passo spariscono,l' italia non è piu di loro gradimento?
il terreno non è piu adatto?puo essere vero solo in parte,tantissime zone del lazio e della toscana sono rimaste invariate o addirittura migliorate,i pochi che si fermano si rifugiano dietro i cartelli bianchi ,o sarà forse la troppa pressione venatoria e il disturbo quotidiano a cui vengono sottoposti? e perchè all' estero si fermano?e in che zone altro che atrofizzate.
nonostante tutto ciò non sono assolutamente contrario ad una chiusura alla migratoria posticipata,mà è il sistema che è errato,la mancata gestione,e il numero di giornate consecutive che è eccesivo,
x chi mi ha chiesto un parere sul calendario venatorio che mi è consono,anche se mi ripeto x l' ennesima volta è
Apertura Unica il prima Domenica di ottobre,tre giorni fissi alla settimana,chiusura alla stanziale 31 dicembre beccaccia beccaccino frullino germano compresi, rimanente migratoria 10 febbraio da appostamento
PS . x chi pratica la posta alla becca...taglio sul posto dell capoccione duro!
X ozannagh
Andrea, io ho detto nel precedente post che le AA.VV. servono ma che non servono quelle di adesso, troppo impegnate a non farsi la guerra fra di loro e a tutelare i propri interessi e non quelli degli iscritti.
Io faccio parte di un'associazione venatoria che è la stessa di Ciro e che a Roma ha un presidente provinciale che si è chiuso una porzione molto ma molto grande di territorio, eccezionale per i tordi e per le beccacce, facendosi 2 aziende faunistiche venatorie e che pretende per un giorno feriale a stagione euro 1.200 in una e 2.500 (almeno questo era l'importo un paio di anni fa) in quell'altra!!!!! Che immagine può avere per me e per tutti i cacciatori romani questa associazione? Pessima!!!!! Il pesce puzza dalla testa!!!! E venivo da quell'altra aa.vv. ma che ho mandato a quel paese dopo aver visto la pessima figura che ha fatto l'allora neo presidente in una trasmissione televisiva ... dove i cacciatori sono stati più tutelati da un giornalista della Rai che da quelli che dovrebbero essere i ns. rappresentanti. Sono queste le aa.vv. che dobbiamo far sopravvivere?
Ciao
Stefano
per chiarire a Grillaia come vanno a caccia gli altri paesi Europei
1)Inghiletrra / Irlanda = non esiste un calendario venatorio, la stagione inzia il 1 settembre e finisce 20 febbraio, in più cacciano colombo tutto l'anno ed altri nocivi ed è chiamata caccia di controllo e viene fatta TUTTO L'ANNO, territorio 60% privato e 40% libero per un totale di 600.000 cacciatori e 30 specie cacciabili.
2) Spagna= in spagna ci sono 1.000.000 di cacciatori che pagano un tesserino regionali e devono essere soci di una riserva, i costi sono molto più bassi di una licenza Italiana circa 200,00 euro totali, il tesserino regionale costa 30,00 euro. la caccia inizia la 3 domenica di agosto e finisce in alcune zone i primi di febbraio in altre il 28 febbraio, le specie cacciabili sono 30
3) Francia= in Francia i cacciatori sono tutti riuniti in associazioni locali che fanno capo ai proprietari terrieri ai quali versano una quata per esercitare la caccia un po' come i nostri atc, la caccia apre la prima decade di Agosto per finire per alcune specie il 31 gennaio e per altre il 28 febbraio, e notiamo bene le specie cacciabili in Francia caro Grillaia sono 60 specie
4)Olanda, Belgio= Questo un po' più restrittivo come specie cacciabile il Belgio ha solo 6 specie mentre l'Olanda 17, il periodo l'Olanda come il nostro il Belgio inizia 15 agosto e finisce il 31 gennaio
5) Germania e Austria= è similare al nostro, per i terreni i cacciatori sono legati al possesso di proprietà o affitto del diritto di caccia in associazioni comunali, i tempi di caccia sono per la Germania dal 1 settembre al 15 gennaio (ma molte specie hanno delle deroghe per controllo che vanno oltre questi limiti) mentre per L'Austria inizia il 16 Agosto alla tortora e chiude il 31 gennaio
6) Romania inzio della caccia il 15 agosto per quagli/tortora/allodola, gli altri apertura il 1 settembre e chiusura il 28 febbario, gallo cedrone chiude il 15 Maggio
7) la Croazia inizia la caccia alle quaglie il 1 Agosto al 30 settembre mentre le beccacce dal 1 novembre al 28 febbraio
queste sono le grandi limitazioni degli altri Paesi Europei, che escluso i paesi dove la caccia è meno praticata tipo olanda /belgio e altre che hanno come unica caccia tradizionale gli ungulati sono tutti migliori del nostro.......
Assolutamente no.
Non e' la norma. Quello che paghi di sicuro sono 50 sterline ogni 5 anni per rinnovare la licenza e 80 sterline l'anno di assucurazione. Per il resto se conosci non paghi una lira, se ti associ ad un club paghi 200 sterline a stagione compresa l'assicurazione.
Flagg dai spiegaci x filo e per segno come funziona la caccia nel regno unito,evidentemente sono rimasto indietro,è molti anni che non vado piu in scozia,anche xche non mi diverto se non posso cacciare con i miei cani, e venire oltremanica con i propri cani è veramente un impresa.
quanto terreno hanno a disposizione questi club,hanno un regolamento interno vero? o anche questo è cambiato?il cigno è sempre proprietà della regina?
In Inghilterra e Galles il divieto generale della domenica (e del giorno di Natale) vale solo ed esclusivamente per la stanziale, quello che gli inglesi chiamano "Game" e cioe' fagiano, lepre, starna, grouse e gallo forcello ma se consideri che di starne e galli forcelli ce ne sono pochissimi e le grouse sono solo per chi ha tanti soldi......
Per il wildfowl (9 specie di anatre, 4 specie di oche, beccaccia, beccacino, piviere, gallinella e folaga) invece vale solo in poche contee. Nella mia no, per esempio.
In Scozia invece il divieto della domenica vale solo per il wildfowl ma non per la stanziale.
Per le altre specie cacciabili e cioe' colombacci, conigli ed ungulati, incluso il cinghiale che ora si puo' cacciare tutto l'anno con la sola raccomandazione di non sparare alle scrofe con i piccoli, non c'e' alcun divieto.
Il divieto totale la domenica vale solo in Irlanda del Nord e qualche isoletta.
Gli altri 6 giorni della settimana puoi andare a caccia senza restrizioni e soprattutto puoi andare dove vuoi, non c'e' l'obbigo degli ATC! Percio' se non sei in Irlanda del Nord puoi facilmente aggirare legalmente i divieti, andando dove non ci sono oppure cambiando tipo di caccia, e vai a caccia 7 giorni su 7 se vuoi!
Io sono iscritto ad un club di wildfowling in Kent che ha diritti di caccia lungo circa 100 Km di costa, estuari e diverse zone palustri + 2000 acri di terreni di proprieta' del club piu' all' interno, quasi tutti boschivi dove si puo' andare a becche, colombi e ti capitano ognitanto anche fagiani e pernici provenienti dalle riserve private nelle vicinanze..... E' la piu' grossa associazione di wildfowling in Inghilterra ed esiste dal 1953. Io spendo circa 250 euro l'anno assicurazione compresa. Il regolamento del mio club e' quello generale ad eccezione della gestione della densita' dei cacciatori per zona e della discrezionalita' della caccia sulla costa nel mese di Febbraio per via delle maree. In pratica, eccetto alcune (poche) zone costiere nel mese di Febbraio dove si puo' avere solo un permesso giornaliero (basta una telefonata la sera prima!), se vuoi andare in una zona lo devi chiedere in anticipo e ti daranno il permesso di durata mensile ma visto il rapporto territorio/numero di cacciatori raramente ti viene negato.....ed in ogni caso, se non e' possibile, te ne danno un altro! A piedi non ci rimani mai.
In Inghilterra e Galles il divieto generale della domenica (e del giorno di Natale) vale solo ed esclusivamente per la stanziale, quello che gli inglesi chiamano "Game" e cioe' fagiano, lepre, starna, grouse e gallo forcello ma se consideri che di starne e galli forcelli ce ne sono pochissimi e le grouse sono solo per chi ha tanti soldi......
Per il wildfowl (9 specie di anatre, 4 specie di oche, beccaccia, beccacino, piviere, gallinella e folaga) invece vale solo in poche contee. Nella mia no, per esempio.
In Scozia invece il divieto della domenica vale solo per il wildfowl ma non per la stanziale.
Per le altre specie cacciabili e cioe' colombacci, conigli ed ungulati, incluso il cinghiale che ora si puo' cacciare tutto l'anno con la sola raccomandazione di non sparare alle scrofe con i piccoli, non c'e' alcun divieto.
Il divieto totale la domenica vale solo in Irlanda del Nord e qualche isoletta.
Gli altri 6 giorni della settimana puoi andare a caccia senza restrizioni e soprattutto puoi andare dove vuoi, non c'e' l'obbigo degli ATC! Percio' se non sei in Irlanda del Nord puoi facilmente aggirare legalmente i divieti, andando dove non ci sono oppure cambiando tipo di caccia, e vai a caccia 7 giorni su 7 se vuoi!
Io sono iscritto ad un club di wildfowling in Kent che ha diritti di caccia lungo circa 100 Km di costa, estuari e diverse zone palustri + 2000 acri di terreni di proprieta' del club piu' all' interno, quasi tutti boschivi dove si puo' andare a becche, colombi e ti capitano ognitanto anche fagiani e pernici provenienti dalle riserve private nelle vicinanze..... E' la piu' grossa associazione di wildfowling in Inghilterra ed esiste dal 1953. Io spendo circa 250 euro l'anno assicurazione compresa. Il regolamento del mio club e' quello generale ad eccezione della gestione della densita' dei cacciatori per zona e della discrezionalita' della caccia sulla costa nel mese di Febbraio per via delle maree. In pratica, eccetto alcune (poche) zone costiere nel mese di Febbraio dove si puo' avere solo un permesso giornaliero (basta una telefonata la sera prima!), se vuoi andare in una zona lo devi chiedere in anticipo e ti daranno il permesso di durata mensile ma visto il rapporto territorio/numero di cacciatori raramente ti viene negato.....ed in ogni caso, se non e' possibile, te ne danno un altro! A piedi non ci rimani mai.
L'unica modifica che farei io sarebbe esclusivamente la chiusura anticipata della caccia alla beccaccia al 31 dicembre. Tutto il resto uguale, anzi vedrei di ripristinare alcune aree chiuse alla caccia e lasciate in abbandono dai sedicenti ambientalisti..... Inoltre ridurrei il prelievo giornaliero di beccacce ad 1 capo quando altrove non c'e' limite!
Cosi' i beccaciai "nobili" saranno contenti e quelli meno nobili non spareranno piu' alle lepri a caccia chiusa....
Alnon avete molto terreno a disposizione x cacciare beccacce stanziale ecc ,non so quanti iscritti siete ma 800 ettari è un po pochino,n
Come noto e sapevo caro flagg..non è tutto oro quel che luccica!Nel mio club si cacciano principalmente gli acquatici, le beccacce sono solo un diversivo saltuario, 800 ettari di quasi tutto bosco sono piu' che sufficienti. Non arrivano mica 2-3 alla volta.....!!!
Trovare le beccacce in posti diversi da quelli italiani e' normale, del resto se ci si fermano vuol dire che a loro va bene essendo selvatici veri!