Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno (1 utente sta leggendo)

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Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il referendum sulla caccia non sarà accorpato alle prossime elezioni amministrative previste in primavera. Lo ha deciso il Consiglio regionale piemontese che, grazie all’astensione di Pdl e Lega, ha respinto due ordini del giorno presentati in da Andrea Stara (Per Bresso) e dal Movimento 5 Stelle per chiedere l’election day.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Io cmq cercherei di coinvolgere parenti amici e più persone possibile e andrei a votare, su qualche sito animalista ci sono già piani per cercare di concentrare la gente per il giorno del referendum quindi l'astensione non è detto sia la cosa migliore, poi dopo la notizia che non verrà accorpeto ancora meglio, Piemontesi andate alla riscossa e rometegli il deretano a tutti
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Scusa Riccardo ma non sono d'accordo, secondo me non bisogna raggiungere il quorum intanto per far vedere l'inutilita' di questo referendum poi detto sinceramente, avendo amici piemontesi, se si raggiunge il quorum la vedo molto molto male per la caccia. Purtroppo è brutto da dire....ma ci sono cacciatori che sarebbero pure favorevoli a poter cacciare solo lepre,fagiano e cinghiale.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Ciao Papero, lo so io ci caccio in Piemonte e ho alcuni amici , ma il raggiungimento del quorum è per far star zitti gli animalisti, molti cacciatori che conosco sarebbero molto contenti che si praticassero solo quelle cacce e di questo me ne rammarico ancor di più
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

NON RAGGIUNGERE QUORUM.

Ogni iniziativa di AAVV, CPA, cacciatori singoli è di tenere a casa la gente, amici, parenti e conoscenti. "OBBLIGO".

IN E.R. CI SIAMO GIà PASSATI TANTI E TANTI ANNI FA ED ABBIAMO VINTO COSì, CON UNA MOVIMENTAZIONE GENERALE E GRANDE SUCCESSO NUMERICO DI ASSENZA ...... in alcuni paesi romagnoli votò meno del 7% degli aventi diritto il voto ..... .
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il problema in piemonte è già l'altro referendum (quello nazionale)lo avevano passato del 30 % il quorum per il no, quindi in questo aspettiamoci un affluenza immensa,quindi un occasione del genere non se la lascieranno scappare, cerchiamo di far bene i conti altrimenti rischiamo veramente di essere sommersi
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Per i più giovani : l' istituto del referendum non possiamo dimenticare che è una consultazione, dove viene chiesto un propio parere o decisione su di un tema normalmente rilevante che di norma è una abbrogazione di una legge ordinaria. La cosa presuppone tre possibilità, essere favorevole, essere contrario oppure l' astensione che anche questa è una espressione di una volontà che sottolinea la pochezza del tema referendario, quindi anche l' astensine rappresenta un voto. Chiaramente e logicamente chi promuove, va a votare e vota si.
Il 3-4 giugno del 1990 furono fatti 3 referendum e per la prima volta nella storia italiana incredibilmente non fu raggiunto il quorum, dando inizio ad un pensiero che oggi si direbbe con una parola di moda "populista" La verità è che in quegli anni già si avvertiva la deriva politicistica dei poltrificatori, ( praticamente salvo gli estinti i soliti di oggi ) ancora una volta lontani dalla realtà, che gestiscono i poteri compreso quello dei media, in nome .......della rielezione.

3-4 giugno 1990 Disciplina della caccia AFFLUENZA 43,4% quorum non raggiunto, non valido, si 92,2%, no7,8%
Accesso dei cacciatori ai fondi privati AFFLUENZA 42,9% quorum non raggiunto, non valido, si 92,3, no 7,7% (primo tentativo)
Uso pesticidi AFFLUENZA 43,1% quorum non raggiunto, non valido, si 93,5%, no 6,5%

15 giugno 1997 n° 7 referendum fra cui-Accesso dei cacciatori ai fondi privati AFFLUENZA 30,2% quorum non raggiunto, non valido, si 80,9%, no 19,1% ( secondo tentativo )
Il contributo vincente fu da parte di tutti anche dei politici ( alcuni ) anche delle associazioni tutte.
Essere felici non significa avere il meglio di ogni cosa, ma trarre il meglio da ogni cosa.

Romano
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Ciao Papero, lo so io ci caccio in Piemonte e ho alcuni amici , ma il raggiungimento del quorum è per far star zitti gli animalisti, molti cacciatori che conosco sarebbero molto contenti che si praticassero solo quelle cacce e di questo me ne rammarico ancor di più

Andar a votare è come tirarsi la zappa sui piedi, non vinceremo mai, bisogna secondo me sensibilizzare chi sta nel "mezzo" che oggi i soldi è meglio non buttarli, anzi a dir la verità i soldi non ci sono nemmeno...
Cercare un'alleanza con gli agricoltori , oggi il 50% dei soldi spesi servono ai risarcimenti dei danni, l'anno passato l'altro 50% è stato appioppato a chi i danni li ha subiti... forse è solo così che si può ottenere qualche cosa...

Io non pago, si dovrebbe puntare anche su quello, un po' di firme, 0 soldi alle provincie...
si passi al contro attacco... che i danni da fauna selvatica , se passasse il referendum, sia pagato da chi ha tessera WWF e compagnia bella, ovvero da chi il referendum lo ha voluto... visto che oggi non tirano fuori mezzo euro...

E' ora di dire basta!

Ciao
Stefano
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

se passasse il referendum, sia pagato da chi ha tessera wwf e compagnia bella, ovvero da chi il referendum lo ha voluto... Visto che oggi non tirano fuori mezzo euro...

E' ora di dire basta!

Ciao
stefano

quanto sarebbe bello se fosse cose'... Peccato che sappiamo gia' tutti essere un'utopia... Uff..
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

io penso che assolutamente NON bisogna andare a votare, comunque è assurdo che in questi tempi di crisi al posto di risarcire gli agricoltori si buttino i soldi in queste cazz@te.
Certo che in Piemonte state messi proprio male se c'è chi è a favore del referendum, io sicuramente non rinnoverei per cacciare solo il mercoledì e il sabato e solo lepre cinghiale e fagiano. Preferirei che si abolisse completamente, perchè diciamocela tutta quello che interessa alla regione sono i cinghiali e le tasse, così si chiude completamente e non beccano più un euro e subiscono ancora più danni da parte degli ungulati.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Beh, come data potrebbe essere buona Domenica 29 aprile, a cui segue il lunedi 30 e il martedi 1maggio, sicchè molti potrebbero fare il ponte e andare via...

Oppure una domenica di inizio giugno, purtroppo il 15 cade di venerdi quindi si dovrà agire o il 3 giugno, oppure il 10 giugno...
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Non raggiungere quorum.

Questo dovrebbe essere l'obiettivo chiaro e condiviso da tutto il mondo venatorio e relativa lobbie.

Il problema caro Beppe è che una parte del mondo venatorio piemontese (su istanza proprio dei propri associati) vede di buon occhio quello che propone il referendum.....
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

ESISTONO I DIRETTIVI NAZIONALI CHE DOVREBBERO STOPPARE LE ISTANZE CENTRIFUGHE ..... i rischi di espansione di siffatta SCELLERATA iniziativa in caso di sconfitta SAREBBERO DEVASTANTI X TUTTI.

SI FACESSERO LEGGI PIù RESTRITTIVE LOCALI SE IN PIEMONTE I CACCIATORI -PIRLA x me- LO RITENGONO GIUSTO, ma NON credo che DEBBANO CORRERE RISCHI ANALOGHI I CACCIATORI DI ALTRE REGIONI CHE NON LA PENSANO ASSOLUTAMENTE COSì.
E' QUESTIONE DI METODO POLITICO ..... CONTINUO SEMPRE A DIRE E SCRIVERE CHE UN CONTO è LA 157/92, MIGLIORABILE CERTAMENTE MA PIù SAGGIA DI QUANTO SI IMMAGINI, ED UN CONTO SONO LE VOLONTà POLITICHE REGIONALI-PROVINCIALI E CHE SONO QUESTE QUELLE CHE ROVINANO LA CACCIA ..... NON LA 157/92 d i xsè ..... che consentirebbe di cacciare "abbastanza" bene.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il problema caro Beppe è che una parte del mondo venatorio piemontese (su istanza proprio dei propri associati) vede di buon occhio quello che propone il referendum.....
è veramente assurda una cosa del genere, se passa il referendum i migratoristi Piemontesi farebbero bene a chiedere la chiusura totale della caccia, così se la prendono in c..lo i colleghi che sono andati a votare...[****.gif]
non vedo perché io che sono migratorista debba chiedere la chiusura della caccia alla lepre visto che non la pratico?!
VIVI E LASCIA VIVERE
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Nel lontano 1987 il Tribunale di Torino sancì il diritto del comitato promotore all’indizione del referendum anti-caccia. Poi nel dicembre 2010 la Corte d’Appello confermò il pronunciamento del primo grado. Infine, a fronte della latitanza della Regione le associazioni (Lega Anti-caccia e Pro Natura) si sono rivolte al Tar, destando dal torpore le forze politiche che, in larga maggioranza, si espressero per l’inammissibilità.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Il problema caro Beppe è che una parte del mondo venatorio piemontese (su istanza proprio dei propri associati) vede di buon occhio quello che propone il referendum.....

[sconvolto.gif] Veramente?!? E' assurda una cosa del genere! [thumbsdown.gif]
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

No no PaoloDS......ti confermo che una parte di cacciatori piemontesi vorrebbe queste limitazioni che propone il referendum.........ricordati che il fatto di aver gia' negli anni 70 vietato i richiami vivi, le poche specie cacciabili e tante altre limitazioni han sempre avuto il consenso di tanti cacciatori piemontesi.
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

qui ragazzi è pieno di cinghialai.....
squadre di decine e decine di persone che, è vero, vorrebbero il territorio tutto per loro.
ed infatti "pesano": vedasi quest'anno le ulteriori limitazioni alla migratoria..a fronte del raddoppio delle quote dei cinghiali.. va beh
certo è che se DAVVERO votassero una roba del genere.. beh.. non li riterrei più "colleghi", ma gli augurerei di tutto cuore di prendersi un bel bastone nel.. (terminate voi)..
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Ma come sarebbe a dire che vogliono il territorio tutto per loro? Tutte le cacce hanno la loro dignità e tutti quanto noi dobbiamo fare fronte comune per difendere la nostra passione. Gli individualismi e gli egoismi non possono portare ad altro che alla nostra prematura estinzione!
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

qui ragazzi è pieno di cinghialai.....
squadre di decine e decine di persone che, è vero, vorrebbero il territorio tutto per loro.
ed infatti "pesano": vedasi quest'anno le ulteriori limitazioni alla migratoria..a fronte del raddoppio delle quote dei cinghiali.. va beh
certo è che se DAVVERO votassero una roba del genere.. beh.. non li riterrei più "colleghi", ma gli augurerei di tutto cuore di prendersi un bel bastone nel.. (terminate voi)..
ti quoto in pieno e ti consiglio di andargli a fare la posta alle urne, appena ne vedi uno uscire...[5a]
 
Re: Referendum Anticaccia Piemonte: in una domenica tra il 15 aprile e il 15 giugno

Secondo me sono forme di atteggiamenti e pregiudizi isolati,di qualche cacciatore,anche qui, la maggior parte di cacciatori, caccia la lepre o va al fagiano,ma non per questo viene messa a repentaglio la caccia alla migratoria.Io sono stato proprio in consiglio per 8 anni a combattere questo fenomeno di mediocrita',effettivamente nelle varie assemblee c'era questo ottuso e ignobile pensiero,ma erano pochi casi di cacciatori senza cervello....probabilmente la causa e' da ricercare tra i vostri eletti,persone che egoisticamente sfruttano la loro carica per un mero tornaconto personale.....sara' un po' troppa semplicistica la mia esamina,ma queste situazioni sono da sempre sotto gli occhi di tutti e spudoratamente di attualita' ricorrente.....ciao Davide...
 

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  • rox67 @ rox67:
    Salve a tutti,è un bel pò che non scrivo su mygra,potrei sapere da voi che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un beretta 682?
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  • rox67 @ rox67:
    Perché ne ho trovato uno ad un prezzo buono con due calci,però la chiave di apertura è spostata tutta a sinistra.
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  • Marco @ Marco:
    (AI prompt) potrei sapere che spesa ci vorrebbe per rifare le chiusure ad un fucile
    beretta 682?
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  • Diana (A.I) @ Diana (A.I):
    @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può variare in base a diversi fattori, tra cui:

    1. **Condizione attuale delle canne** – Se sono molto usurate o danneggiate, il lavoro potrebbe essere più complesso.
    2. **Laboratorio scelto** – Un armiere specializzato o la stessa Beretta avranno tariffe diverse.
    3. **Eventuali pezzi da sostituire** – Se oltre alla rialesatura servono nuovi otturatori o altre componenti.

    ### **Preventivo indicativo:**
    - **Rialesatura delle canne (chiusure):**
    - Tra **€ 200 e € 400** a seconda della complessità.
    - **Sostituzione degli otturatori (se necessari):**
    - Altri **€ 100-€ 300** in base al modello e alla disponibilità dei ricambi.
    - **Costo totale stimato:**
    - Da **€ 300 a € 700** circa.

    ### **Consigli:**
    ✔ **Contatta un armiere specializzato** (o la Beretta stessa) per una valutazione precisa.
    ✔ Se il fucile è molto vecchio o molto consumato, valuta se conviene investire nella riparazione o cercare un'alternativa.

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      Diana (A.I) @ Diana (A.I): @Marco, Il costo per rifare le chiusure (o *rialesare le canne*) di un fucile Beretta 682 può...
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