Re: Coltelleria
Ho scritto questa guida tempo fa sulle caratteristiche degli acciai e loro uso
leggila e poi saprai almeno regolarti sugli acciai inox
scrivo questa guida per cercare di dare un aiuto per l'acquisto di un coltello, sia esso sportivo, da pesca , caccia, tempo libero, escursione , o collezione.
prima domanda da farsi: Cosa ci devo fare con il coltello???
Iniziando con il dire che la scelta del coltello , non parlo per i collezionisti, cioe' per coltelli che restano sempre e solo inutilizzati dentro la propria scatola , sempre puliti e ben ingrassati, ma per coltelli che per un motivo o altro vengono utilizzati per le piu' svariate attivita' quali caccia, pesca, mantagna , altro...
ogni coltello e' adatto ad un proprio uso , quindi come prima opzione e' la forma e la grandezza.
poi abbiamo come seconda l'inossidabilita' e la tenuta del filo
poi ancora la comodita' per il trasporto a cinta
Noi tutti sappiamo che il coltello e' indispensabile quando si effettuano determinate uscite in montagna , a volte puo' salvare la vita , utile per farsi strada o costruire oggetti di fortuna , per mangiare etc etc...e' il nostro amico fidato dell'outdoor.
Oggi il mercato e' pieno di coltelli di tutte le forme grandezze e materiali.
andremmo a guardare la forma, che per un cacciatore il classico coltello da scuoio , sia esso a lama fissa o chiudibile a seconda dei gusti, la lama se inox e' meglio, altrimenti anche un acciaio non inox va bene ,l'importante per acciai NON inossidabili E' AVERE CURA DELLA LAMA,quindi ingrassarla se non si usa per molto tempo e pulirla ogni volta che lo si usa .comunque acciai ottimi sono tutti i 420 e 440 che sono inossidabili per eccellenza , mentre un pescatore deve optare prima di tutto su un acciaio inossidabile 420/440 poi la classica forma affusolata e lama non tanto spessa 2-4mm max, e l'impugnatura dovrebbe essere in materiale lavabile tipo termoplastici o tutti i tipi di gomma, tipo kraton o altri elastomeri.
Certo e' che un cacciatore o pescatore non possono svolgere la loro attivita ad esempio con un coltello tipo rambo , magari lungo 30o piu' cm .
per quanto riguarda la qualita' posso dire che coltelli costruiti con acciai tipo 440, sia che sono A-B o C, sono ottimi , molto duri e con ottima tenuta del filo.
invece per i 420 oggi le migliori case costruttrici utilizzano per le loro lame solo i 420/c oppure i 420HC O i 420 J2, CHE SONO sempre della serie inox, ma con l'aggiunta di carbonio per rendere le lame piu' dure con maggiore tenuta del filo.
QUESTE LAME hanno un buon riscontro ed ottimi risultati nelle attivita' quali caccia pesca e cucina.
Per quanto riguarda le durezze, possiamo dire che il migliore dei sopraelencati e' il 440C, che arriva fino a 62HRC , a seconda del trattamento termico a cui viene sottoposto.
TRATTAMENTI TERMICI ED ELEMENTI DEGLI ACCIAI TIPO 420/440
Come tutti noi sappiamo, un coltello di rispetto dovrebbe avere come prima qualita' la tenuta del filo,poi segue l'inossidabilita' e ancora la tenacita'.
Sicuramente un coltello da taglio o scuoio o coltelli che non prendono colpi ,non devono essere rigorosamente tenaci,ma conviene siano esclusivamente duri per poter mantenere il filo il piu' tempo possibile ,a differenza di un machete, il quale si usa per tagliare legna al colpo, deve avere come prima qualita' la tenacita', poi se e' anche inossidabile e ricco di carbonio, meglio. uno dei trattamenti in grado di conferire all'acciaio tutti e tre i pregi e' la tempra differenziata , la quale la parte tagliente per i primi 5/10 mm rimane molto dura e la parte superiore del coltello e' molto tenace, pero' in questi casi il coltello o machete che esso sia ha un costo maggiore .
Come tutti o quasi sappiamo , per esaltare nell'acciaio la durezza , ci vuole carbonio (C), per conferire l'inossidabilita' ci vuole il cromo (Cr) ad un valore minimo del 12%, e per aumentare la tenacita'(ELASTICITA') si aggiunge silicio (SI).
troviamo questi tre elementi in tutti i 420 e 440 in proporzioni differenti
420A: C=0.16/0.25, Cr=12/14, Mn=1, S=0.03, Si=1
420B: C=0.26/0.35, Cr=12/14, Mn=1, S=0.03, Si=1
420C: C=0.36/0.45, Cr=12/14, Mn=1, S=0.03, Si=1
440A: C=0.60/0.75, Cr=16/18, Mn=1, Mo=0.75, Si=1
440B: C=0.75/0.95, Cr=16/18, Mn=1, Mo=0.75, Si=1
440C: C=0.95/1.20, Cr=16/18, Mn=1, Mo=0.75, Si=1
al 440 si aggiunge molibdeno (Mo) per conferire all'acciaio una maggiore tenacita' e maggiore resistena all'usura.
gli acciai 420 440 sono acciai inossidabili per eccellenza.
poi in commercio vi sono molteplici tipi di acciai con qualita' diverse o simili tra loro che non sono qui' ad elencare ,anzi vi posso elencare i soli acciai inossidabili per una guida piu' completa.
ATS34, ATS55, AUS6, AUS8, AUS10, MA5M(1.4116), N690CO, RWL34, VG-10.
Questi sono i piu' conosciuti ed i piu' usati da coltellinai e case costruttrici ,
PERO' VI POSSO GARANTIRE CHE TRA TUTTI GLI ACCIAI , COME DETTO IN PRECEDENZA LA SERIE 440 HANNO IN MISURA MAGGIORE IL CROMO (CR) CHE LI RENDE COME DETTO ACCIAI INOSSIDABILI PER ECCELLENZA.