Regione Calabria - battuta in "controllo" febbraio/marzo 2025 (1 utente sta leggendo)

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Come lo scorso anno a marzo, la storia si ripete.
Nonostante i piani di abbattimento siano stati riaggiornati, riescono a fare anche di peggio: aprire due mesi la braccata, con animali in gravidanza/allattamento, liberi tutti ovunque.

Capisco il "selecontrollo", che ti permette la scelta dei capi e il minimo disturbo alle altre specie ed attività umane, ma la braccata è stata, come da decreti, resa possibile come "extrema ratio" e non attivata in modo indiscriminato come a caccia aperta.

A voi.
 
Franky dal punto di vista etico è giusto, ma andando sul pratico no. Personalmente sono stanco di vedere terreni devastati dal cinghiale. Le persone hanno dovuto lasciare i propri terreni e colture ai cinghiali. Spesso nemmeno le recinzioni servono. Ora si è creato una forma di gelosia nei confronti dei selettori da parte delle squadre in braccata. Non vogliono che le proprie zone assegnate vengono toccate dai selettori, che non siano della squadra, e stanno facendo più abbattimenti possibili. Come i selettori vedono questa situazione come meno capi da abbattere. Vedi ormai è una guerra fra categorie. Poi ci saranno squadre che boicotteranno per conservare la specie, e poi se interverranno i selettori per arginare danni all'agricoltura protesteranno. Insomma tanti inciuci, che da cacciatore mi fanno venire lo schifo.
 
Hanno creato un caos con questa caccia in braccata nel mese di febbraio e marzo senza precedenti. Hanno abolito il gemellaggio fra squadre, ospiti non possono partecipare, soltanto se sei bioregolatore o selettore. Siccome la mia squadra non sò se riesce da sola a fare braccata, ho chiesto se potessi andare come bioregolatore in altra squadra con l'attestato e codice ID registro nazionale o se mi serviva essere autorizza dall'atc per il piano abbattimento. Nessuno mi ha saputo rispondere ne associazione e ne atc, perchè non esiste un documento ufficiale.
 
Ritengo un grosso errore fare braccate in febbraio e marzo.

Anzi aggiungo che secondo me dovrebbero essere fatte dal primo di ottobre (o dalla 3a domenica di settembre) a fine dicembre, poi stop.

Troppo il disturbo per l' altra selvaggina in un periodo molto importante e delicato. Senza contare lo stato delle scrofe...
 
Franky dal punto di vista etico è giusto, ma andando sul pratico no. Personalmente sono stanco di vedere terreni devastati dal cinghiale. Le persone hanno dovuto lasciare i propri terreni e colture ai cinghiali. Spesso nemmeno le recinzioni servono. Ora si è creato una forma di gelosia nei confronti dei selettori da parte delle squadre in braccata. Non vogliono che le proprie zone assegnate vengono toccate dai selettori, che non siano della squadra, e stanno facendo più abbattimenti possibili. Come i selettori vedono questa situazione come meno capi da abbattere. Vedi ormai è una guerra fra categorie. Poi ci saranno squadre che boicotteranno per conservare la specie, e poi se interverranno i selettori per arginare danni all'agricoltura protesteranno. Insomma tanti inciuci, che da cacciatore mi fanno venire lo schifo.
il selettore non vede meno capi da abbattere.
In selecontrollo non sparo scrofe incinte o con striati, per etica.
Lo fa un selettore o un braccaro, per me è identico.

Senza contare che poi i braccari stessi prima spareranno loro, per poi ostacolare gli altri.
Sperando che depopolando le loro zone assegnate, gli anni successivi capiscano la loro idiozia e se ne pentano.
Peggio per loro, durante e finita la braccata andró volontariamente in "giro turistico" nelle zone di ciascuna squadra apposta per sentirli frignare.
 
Ultima modifica:
Qualcuno mi sa dire ogni quanto viene aggiornato il piano di abbattimento del cinghiale in Calabria? Ho fatto richiesta come bioregolatore circa 2 mesi fa e ancora non sono stato contatto. Chiedendo all'ATC si limitano a dire che sono inserito nella delega, ma non dicono la tempistica
 
I bioregolatori sono selettori, non hanno la preparazione per farlo su questo ne possiamo discutere, ma possono uscire anche ora da soli come i selettori, puoi chiedere all'ATC. Sicuramente sarà una figura che verrà eliminata dopo l'emergenza, per questo mi sono iscritto a un corso per selettore
 
I bioregolatori sono selettori, non hanno la preparazione per farlo su questo ne possiamo discutere, ma possono uscire anche ora da soli come i selettori, puoi chiedere all'ATC. Sicuramente sarà una figura che verrà eliminata dopo l'emergenza, per questo mi sono iscritto a un corso per selettore
quello che dicono gli ATC...ha valore relativo.
I format nell'intestazione li menziona, ma bisognerebbe vedere le normative nazionali e regionali, ed effettivamente...non sono equiparabili a selecontrollori nè selettori 🤌🏻

A sto punto pure i moderatori di suono
sarebbero legali per la Regione 🤣 o lo sparo da veicolo
 
Mi riferiscono che oltre ai corsi di selezione che la regione Calabria sta finanziando, a breve sarà disponibile un corso on-line per bioregolatore. Siamo sulla strada giusta per portare a un numero accettabile di cinghiali
c'è stato per quasi un anno e mezzo quel corso. Ma bioregolatore non significa selecontrollore. leggete le normative in merito.

ps: l'emergenza psa termina il 30.6 e si chiude la parentesi
 
In selecontrollo non sparo scrofe incinte o con striati, per etica.
Per etica e anche per convenienza.
Il motivo di questa guerra al cinghiale è perché in quasi tutte le regioni il cinghiale non è più una risorsa da attingere con parsimonia, è diventato un grosso problema.
Per fortuna dove abito è vietato l'utilizzo del segugio,
ma non è vietata la caccia tradizionale al cinghiale.
Questa apre il primo giorno di ottobre e chiude il 31 gennaio.
Quelli che fanno tradizionale hanno un loro zona e non possono invadere le altre zone. Idem per chi fa caccia di selezione, dove c'è la tradizionale non si fa caccia di selezione.
Non mi sembra difficile applicare e mettere in pratica delle semplici regole.
Cacciatori di selezione, selettori, selecontrollori, dovrebbero essere sinonimi a prescindere dalla scelta che hanno fatto di mettere in pratica la loro attività.
Il bioregolatore in base a quali scelte opera? Frequentano corsi dove si studia biologia?
 
Qui in Calabria le zone assegnate in braccata la selezione è vietata, e a caccia chiusa selettori e bioregolatori possono andare, nelle zone con denuncia di danni. Infatti ci sono proteste dei capi squadra, che si vedono dimezzare i capi.
Il corso di bioregolatore, ti prepara sulla peste suina, mentre per la carabina serve un certificato di taratura a 100 metri rilasciata da un poligono, e si devono fare 5 uscite con un selettore per istruirti, e si può uscire come qualsiasi selettore. Attualmente siamo in regime di eradicazione, cioè più ne abbatti e meglio è. Per il resto ti saprò dire dopo che farò le prime uscite.
 
@marbizzu stai confondendo quattro regolette inventate dagli atc per ostacolare il selecontrollo coi piani di abbattimento regionali.
(DCA 33 e piano abbattimento dicembre 2024 sono le normative di riferimento...e i format. FINE)

Puoi uscire quando vuoi, in qualsiasi zona segnata a decreto, a prescindere dalle finte lamentele delle squadre, anche a caccia aperta...con l'accortezza di uscire eventualmente prima o dopo l'orario di braccata per evitare incidenti.

Chi ti impone altri vincoli, così come chi ti spaccia che la robetta sulla biosicurezza in psa ti abilita a uscire in selezione, non solo ti sta raggirando ma anche giocando col tuo pda.

Attento che non tutto quello che viene scritto è realmente valido.
Un ATC è un ente privato e in Calabria non ha alcun potere di emanare regolamenti..
Non può neppure decidere di inserire o rimuovere un selettore: è un abuso.
Solo la Regione Calabria regola il selecontrollo.

Weidmanns'Heil.
 
Franky non riesco a seguirti. In quale modo rischio il PDA? A pag.2 del DCA che hai menzionato si dice chiaramente attraverso L' ATC di appartenenza la regione autorizza i bioregolatori per abbattimenti. Le regole da rispettare sono quelle regionali
il DCA 33 è scaduto e soppiantato dal piano abbattimento BURC 1/25.
Inoltre il Comm. Filippini...non fa più menzione a livello nazionale della figura di bioregolatore: erano autorizzati a braccata e girata anche in zone di restrizione, ma non al contenimento notturno in appostamento fisso, difatti non potevano usare nè torce nè visori proprio perché non abilitati come selecontrollori.
 

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