E rieccoci qui, a riaprire una discussione vecchia di mesi facendo i conti di ciò che è successo.Non sto dicendo che non serva una sanatoria, se vogliamo limitare gli indiscriminati e vessatori controlli, ma che la soluzione sia un sigillo che ricalchi la fascetta di plastica, non la vedo come soluzione che possa essere ben vista ed accettata da ISPRA, ancor più la cui apposizione venga lasciata al libero arbitrio del cacciatore, ancor più se come sembra tale sigillo riporterà soltanto un numero progressivo e l'anello originale in metallo potrà essere eliminato. Tutto ciò ancor prima che gli eventuali ricorsi al TAR come sottolinea Diego, possano ulteriormente frenare questo onorevole e lodevole tentativo di risolvere un problema complesso che oggi vede al fronte Lombardia e Veneto, ma che potrebbe riguardare tutta l'Italia.
La norma è passata, ma l'atto amministrativo no, seppur qualcosa si sia mosso. La banca dati è attiva e aggiornata (si spera il più possibile)... va sperato solo che in bene, l'ultimo aggiornamento da fonti certe è che forse a fine anno ricicleranno gli anelli a bandiera visto che hanno già lo stampo, utile a tamponare la questione fascette che non sono ancora pronte... chissà..