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Via libera alla preadozione in Giunta per il documento che regolamenterà la prossima stagione di caccia in Umbria, frutto di un confronto con le associazioni del settore e in linea con le normative vigenti.

È stata completata la bozza finale del Calendario Venatorio 2025/2026 della Regione Umbria, un documento cruciale che andrà a definire le regole per l'attività venatoria nella prossima stagione. Il testo, elaborato dall’Assessorato regionale alla Caccia e Pesca con la preziosa collaborazione degli uffici tecnici competenti, rappresenta il culmine di un percorso condiviso e partecipato all’interno della Consulta faunistica venatoria regionale.

La proposta normativa si pone come obiettivo primario quello di fornire certezze agli operatori del comparto venatorio umbro, garantendo al contempo la massima trasparenza nella definizione delle regole e una piena coerenza con il quadro normativo esistente, sia a livello nazionale che comunitario.

Tra i punti salienti della bozza, si conferma la data di apertura generale della caccia alla terza domenica di settembre, escludendo per il momento la preapertura che molto probabilmente verrà deliberata in un secondo tempo.

Per quanto riguarda le specie di Turdidi (tordo bottaccio, cesena e tordo sassello), la stagione venatoria si concluderà il 31 gennaio, in piena sintonia con le disposizioni della normativa italiana.

Un’attenzione particolare è stata riservata alla beccaccia, per la quale la chiusura della caccia è stata anticipata al 19 gennaio. Questa decisione è stata motivata dalla necessità di aderire alle linee guida europee e alle interpretazioni tecniche più recenti, con l'intento di prevenire possibili contenziosi e rafforzare la tutela di una specie che riveste una notevole importanza a livello comunitario.

Parallelamente alla definizione del calendario, l’Assessorato alla Caccia ha dato mandato al Servizio regionale competente di avviare le procedure necessarie per l’ottenimento dei pareri relativi all’attività venatoria in deroga. Tali pareri riguarderanno alcune specie specifiche per le quali si intendono attivare modalità gestionali particolari, sempre nel pieno rispetto dei criteri scientifici e delle normative vigenti.

Un’importante novità introdotta per la prossima stagione è rappresentata dall’adozione del tesserino venatorio digitale per le attività di caccia di selezione. Questa misura innovativa mira a semplificare le procedure burocratiche per i cacciatori e a migliorare significativamente la tracciabilità dell’attività venatoria, consentendo un controllo più efficace e moderno delle azioni intraprese.

Ora, il testo preadottato dalla Giunta regionale dovrà seguire il consueto iter legislativo. Sarà infatti sottoposto al parere della Terza Commissione Consiliare permanente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e del Comitato tecnico faunistico venatorio nazionale. Solo dopo aver acquisito tutti i pareri obbligatori, il calendario potrà essere approvato in via definitiva.

L’elaborazione del calendario per il periodo 2025/2026 testimonia la volontà della Regione Umbria di mantenere un approccio equilibrato alla regolamentazione dell’attività venatoria, contemperando le esigenze delle categorie interessate con le direttive europee e nazionali in materia di conservazione della biodiversità.

Il lavoro svolto all’interno della Consulta faunistica venatoria regionale ha permesso di giungere a un documento ampiamente condiviso, grazie al coinvolgimento di rappresentanti delle associazioni venatorie, delle organizzazioni agricole e degli enti locali, che hanno potuto esprimere le proprie osservazioni e proposte.

La Regione ha inoltre ribadito il proprio impegno nella salvaguardia degli equilibri ecologici, promuovendo un approccio che coniuga la pratica venatoria con i principi della sostenibilità ambientale. L’introduzione del tesserino digitale rappresenta in tal senso un significativo passo avanti in chiave tecnologica, aprendo la strada a future integrazioni con strumenti informatici per la raccolta e l’analisi dei dati di campo.

Con la definizione del nuovo Calendario Venatorio, l’Umbria si conferma una regione attenta alla gestione responsabile e strutturata dell’attività venatoria, tutelando gli interessi del settore e garantendo un quadro normativo trasparente e aggiornato. L’intero processo di approvazione si concluderà nei prossimi mesi, in tempo utile per l’apertura della stagione venatoria.

Una volta approvato, il calendario sarà pubblicato ufficialmente e reso disponibile attraverso i canali istituzionali della Regione Umbria, permettendo a tutti gli interessati di consultare le disposizioni, le scadenze e le modalità operative previste per la stagione 2025/2026.


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