L'Unione Europea sta portando avanti la
proposta di restrizione del piombo nelle munizioni nell'ambito del regolamento
REACH. Attualmente, il Comitato REACH, composto dai rappresentanti degli Stati membri e dalla Commissione Europea, sta esaminando la bozza di legge. L'ultima discussione si è tenuta il 26 giugno.
Durante le recenti riunioni, sia dei ministri dell'Ambiente che dell'Agricoltura, diversi
Stati membri hanno sollevato preoccupazioni significative. Le principali criticità riguardano le
conseguenze più ampie della restrizione sui requisiti di difesa e sicurezza dell'Europa.
Per quanto riguarda il mondo venatorio, le sfide più immediate sono legate ai
brevi periodi di transizione proposti:
- 18 mesi per tutti i proiettili a fuoco centrale.
- 3 anni per tutti i pallini in piombo per la caccia.
Inoltre, suscita preoccupazione la
mancanza di una "clausola di revisione" per le munizioni a percussione anulare. Attualmente, non esistono alternative senza piombo con le stesse prestazioni di quelle tradizionali, creando un potenziale vuoto per i cacciatori che utilizzano questo tipo di munizioni.
