Parente stretto del Beccaccino, del Croccolone e della Beccaccia, il Frullino (Lymnocriptes minimus) è uno scolopacide di piccole dimensioni con un volo rapido capace di percorrere lunghe distanze in poco tempo. Ne è il classico esempio l’individuo marcato con un Gps da alcuni ricercatori inglesi nel South Staffordshire dove è attiva da tempo un’associazione ornitologica che opera per la sua salvaguardia e studia i suoi spostamenti migratori. Il Frullino è un piccolo uccello lungo circa 20 cm. che frequenta i terreni paludosi e gli acquitrini. Lo stupore degli studiosi è scoppiato quando, seguendo l’esemplare da remoto, hanno tracciato il suo incredibile percorso lungo più di mille chilometri. In primavera dopo aver lasciato l’Inghilterra, il Frullino ha superato il Mare del Nord per poi sorvolare la Germania arrivando in Polonia. Ma la cosa più sorprendente è stata la durata del tragitto, coperto in soli tre giorni. Inoltre, il suo viaggio non è finito in Polonia poiché, dopo essersi riposato, è ripartito verso est dirigendosi in Lettonia. Da questo punto la batteria del Gps si è scaricata smettendo di rilevare la posizione geografica. L’idea è che sia arrivato fino alle steppe della Russia per riprodursi d’estate. Un viaggio da record che non può altro che lasciare sbalorditi coloro che studiano il fenomeno della migrazione. (W.S.)
Parente stretto del Beccaccino, del Croccolone e della Beccaccia, il Frullino (Lymnocriptes minimus) è uno scolopacide di piccole dimensioni con un volo rapido capace di percorrere lunghe distanze in poco tempo. Ne è il classico esempio l’individuo marcato con un Gps da alcuni ricercatori inglesi nel South Staffordshire dove è attiva da tempo un’associazione ornitologica che opera per la sua salvaguardia e studia i suoi spostamenti migratori. Il Frullino è un piccolo uccello lungo circa 20 cm. che frequenta i terreni paludosi e gli acquitrini. Lo stupore degli studiosi è scoppiato quando, seguendo l’esemplare da remoto, hanno tracciato il suo incredibile percorso lungo più di mille chilometri. In primavera dopo aver lasciato l’Inghilterra, il Frullino ha superato il Mare del Nord per poi sorvolare la Germania arrivando in Polonia. Ma la cosa più sorprendente è stata la durata del tragitto, coperto in soli tre giorni. Inoltre, il suo viaggio non è finito in Polonia poiché, dopo essersi riposato, è ripartito verso est dirigendosi in Lettonia. Da questo punto la batteria del Gps si è scaricata smettendo di rilevare la posizione geografica. L’idea è che sia arrivato fino alle steppe della Russia per riprodursi d’estate. Un viaggio da record che non può altro che lasciare sbalorditi coloro che studiano il fenomeno della migrazione. (W.S.)