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Per la prima volta, è stato registrato un aumento delle popolazioni nidificanti sia lungo le rotte migratorie occidentali che centro-orientali . Si tratta di un traguardo significativo, poiché l'obiettivo del Piano d'azione internazionale per la specie è quello di arrestare il declino della tortora comune in gran parte del suo areale entro il 2028.

Nella Western Flyway è già stato rilevato un incremento della popolazione negli ultimi tre anni, al punto che si sono verificate le condizioni per la riapertura della caccia alla tortora selvatica.

La novità è che è stato rilevato un aumento della popolazione riproduttiva della gazza centro-orientale/Flyway nel 2024, dopo tre stagioni di caccia durante le quali il prelievo è stato considerevolmente ridotto. Ciò è stato ottenuto riducendo il numero di giorni di caccia e fissando limiti restrittivi per il prelievo.


Le ragioni di questo risultato potrebbero non essere così semplici come sembrano, poiché la tortora selvatica era in aumento in alcuni Stati membri prima delle restrizioni venatorie. In ogni caso, questi segnali di ripresa in entrambe le rotte migratorie sono un segnale molto gradito degli efficaci sforzi di conservazione a cui la comunità venatoria si dedica da anni, tra cui il ripristino dell'habitat, la fornitura di acqua in periodi di siccità e, più recentemente, l'attuazione di restrizioni alla caccia.

Per maggiori dettagli sui progressi nella gestione adattiva della raccolta della tortora nell'UE, leggi il rapporto FACE del 2025.
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