“Inoltre, sono state approvate le seguenti proposte del collega Carlo Bravo, ovvero la gestione delle oasi di protezione anche agli ATC, CAC e alle associazioni venatorie; l’obbligo durante le operazioni di controllo, al fine di tutelare il benessere animale, del maneggio dei richiami solo ai veterinari delle ATS territorialmente competenti; sarà poi garantita la permanenza associativa oltre il primo anno ai tutti i neo cacciatori che, il primo anno, sono stati accompagnati anche da persone diverse dal genitore. Infine, è prevista la possibilità di chiedere l’autorizzazione per nuovi appostamenti fissi in zona di maggior tutela dei Comprensori Alpini, previo parere motivato del comprensorio alpino in ordine alla presenza certificata nei tre anni precedenti di galliformi alpini e di ungulati”.
Lo afferma Floriano Massardi, consigliere regionale della Lega e presidente della Commissione Agricoltura, montagna e foreste, promotore dei primi due testi e intervenuto in aula durante la discussione della Legge di revisione ordinamentale 2024.