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Tutti in piedi...... (1 utente sta leggendo)
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Re: Tutti in piedi......
in piedi e via il cappello......... uno dei piu' GRANDI GIOCATORIi di tutti i tempi e un GRANDE UOMO ........... onore a te capitano......
in piedi e via il cappello......... uno dei piu' GRANDI GIOCATORIi di tutti i tempi e un GRANDE UOMO ........... onore a te capitano......
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Gianni
Re: Tutti in piedi......
Non per smontarvi, ma un grande uomo per me è qualcosa d'altro, no di certo un giocatore di pallone.
Semmai direi che fra i giocatori di calcio è uno dei più seri e corretti.
Non per smontarvi, ma un grande uomo per me è qualcosa d'altro, no di certo un giocatore di pallone.
Semmai direi che fra i giocatori di calcio è uno dei più seri e corretti.
Re: Tutti in piedi......
Giudicate voi...
GRANDE DEL PIERO!!
http://www.youtube.com/watch?v=CamhK-bgoEI
http://www.youtube.com/watch?v=t0mTWaRlufc&feature=related
Giudicate voi...
GRANDE DEL PIERO!!http://www.youtube.com/watch?v=CamhK-bgoEI
http://www.youtube.com/watch?v=t0mTWaRlufc&feature=related
Autore
Re: Tutti in piedi......
Gianni non smonti nessuno... sia io che Gaetano88(che è un calciatore) facevamo riferimento solo all'ambito calcistico, dove nella tanta "merducola" di calciatori , Del Piero è un grande uomo!
Gianni non smonti nessuno... sia io che Gaetano88(che è un calciatore) facevamo riferimento solo all'ambito calcistico, dove nella tanta "merducola" di calciatori , Del Piero è un grande uomo!
Re: Tutti in piedi......
Tratto da questo articolo...
http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/453944/
Tutti in piedi per Alessandro Del Piero
Dopo 19 anni ora Alessandro Del Piero volerà negli Stati Uniti
L'ultima del "Capitano" a Torino
archivia un pezzo di storia Juve
Conte gli prepara la standing ovation: «Giocherà dall’inizio»
MARCO ANSALDO
TORINO
Ci sono situazioni in cui non importa come tu vedi le cose ma come gli altri le vedono al posto tuo. Se Alessandro Del Piero non considera questo, contro l’Atalanta, il passo d’addio della propria carriera, per quanti ricordano le 703 partite che ha giocato nella Juventus il punto emotivo alla sua storia si mette qui. Tutto il resto, dalla finale di Coppa Italia a Roma fino ai match nella Lega americana dove pare che sia diretto, formerà i titoli di coda che ci si ferma a leggere per curiosità ma non modifica la trama di un bel film.
A Torino, nello stadio della Juve. Otto mesi fa Del Piero stava seduto in giacca e cravatta a fianco di Boniperti su una panchina in mezzo al campo illuminata da un faro. Un mese più tardi avrebbero ufficializzato il benservito nel modo in cui sappiamo ma quella notte Alex era la stella e un simbolo della società che si dava una casa. Oggi è un uomo che saluta la compagnia, con pochissima voglia di lasciarla, però con dignità e un altro scudetto in valigia, l’ultimo, il più prezioso. «Non so leggere i suoi turbamenti perché è sempre stato bravo a mascherarli confida il fratello Stefano -. Ma non è fatto di pietra e immagino che quando scenderà in campo, e soprattutto quando lo lascerà, gli sarà difficile non emozionarsi».
Non succederà soltanto a lui, immaginiamo. La sceneggiatura è delineata, i dettagli invece sono lasciati alla improvvisazione genuina del momento: l’unico giallo è su chi si impossesserà delle due maglie con cui giocherà nell’occasione. Quella del primo tempo la terrà Alex per arricchire di nostalgia la propria collezione, su quella del secondo si è invece scatenata la guerra delle promesse. Parenti, amici, compagni di squadra. Di sicuro non finirà sulle spalle di un atalantino, semmai potrebbe essere venduta all’asta per beneficenza.
Del Piero giocherà dall’inizio per la quarta volta in campionato, scambierà il gagliardetto con il proprio omologo dell’Atalanta, stringerà la mano all’arbitro Gava, che per una curiosa coincidenza è nato nello stesso ospedale di Conegliano dove Alex aveva visto la luce 27 giorni prima. Un rituale consumato. «Del Piero era il capitano nella prima partita di campionato contro il Parma e lo sarà nell’ultima» ha anticipato Conte, di solito molto più avaro di informazioni su chi manderà in campo.
Nei piani del tecnico lo spazio concesso ad Alex si spiega con l’esigenza di rodarlo per la finale di Coppa Italia contro il Napoli, come per Storari, titolare al posto di Buffon. In realtà la Juve e il suo allenatore hanno preparato il terreno per la «standing ovation»: 40 mila persone nello stadio strapieno per la festa dello scudetto si alzeranno ad applaudire la sua sostituzione un po’ prima della fine. Poi Del Piero solleverà da capitano la coppa della Lega per il successo in campionato e si concederà il giro di campo per congedarsi dai tifosi, il penultimo atto della rappresentazione bianconera che si concluderà in serata sul pullman scoperto, in giro per la città.
Che sia una partita speciale lo sa anche Alex, sebbene non lo dica. Ha soltanto preteso che sia un addio sobrio, certamente non in punta di piedi perché non è possibile però senza sceneggiate nè retorica. In tribuna Del Piero ha voluto che ci fossero la madre, la moglie Sonia con i tre figli, la famiglia del fratello, gli amici che lo hanno seguito nell’ombra in questi 19 anni: quasi si fosse alla consegna della laurea e in fondo la si può intendere così. Inconsciamente lui pensava a questo appuntamento da molte settimane, sentendo che si avvicinava: non è mai stato un compagnone nello spogliatoio, il tipo dalla battuta a raffica, ma raccontano che negli ultimi tempi l’umore era più cupo e la tendenza a isolarsi si era accentuata come succede quando ci si prepara a un distacco forse definitivo perché sul futuro remoto si stende una nebbia più spessa di quella che avvolge il futuro prossimo e non è poca. Si sa che Del Piero manterrà casa a Torino, in collina, ma non c’è alcuna certezza di rivederlo un giorno come dirigente e con quali poteri. Gli ultimi ad averlo fatto, Bettega e Nedved, hanno accertato sulla loro pelle quanto sia difficile entrare nella stanza dei bottoni e restarci senza figurare come una bandiera arrotolata.
Tratto da questo articolo...
http://www3.lastampa.it/sport/sezioni/quijuve/articolo/lstp/453944/
Tutti in piedi per Alessandro Del Piero
Dopo 19 anni ora Alessandro Del Piero volerà negli Stati Uniti
L'ultima del "Capitano" a Torino
archivia un pezzo di storia Juve
Conte gli prepara la standing ovation: «Giocherà dall’inizio»
MARCO ANSALDO
TORINO
Ci sono situazioni in cui non importa come tu vedi le cose ma come gli altri le vedono al posto tuo. Se Alessandro Del Piero non considera questo, contro l’Atalanta, il passo d’addio della propria carriera, per quanti ricordano le 703 partite che ha giocato nella Juventus il punto emotivo alla sua storia si mette qui. Tutto il resto, dalla finale di Coppa Italia a Roma fino ai match nella Lega americana dove pare che sia diretto, formerà i titoli di coda che ci si ferma a leggere per curiosità ma non modifica la trama di un bel film.
A Torino, nello stadio della Juve. Otto mesi fa Del Piero stava seduto in giacca e cravatta a fianco di Boniperti su una panchina in mezzo al campo illuminata da un faro. Un mese più tardi avrebbero ufficializzato il benservito nel modo in cui sappiamo ma quella notte Alex era la stella e un simbolo della società che si dava una casa. Oggi è un uomo che saluta la compagnia, con pochissima voglia di lasciarla, però con dignità e un altro scudetto in valigia, l’ultimo, il più prezioso. «Non so leggere i suoi turbamenti perché è sempre stato bravo a mascherarli confida il fratello Stefano -. Ma non è fatto di pietra e immagino che quando scenderà in campo, e soprattutto quando lo lascerà, gli sarà difficile non emozionarsi».
Non succederà soltanto a lui, immaginiamo. La sceneggiatura è delineata, i dettagli invece sono lasciati alla improvvisazione genuina del momento: l’unico giallo è su chi si impossesserà delle due maglie con cui giocherà nell’occasione. Quella del primo tempo la terrà Alex per arricchire di nostalgia la propria collezione, su quella del secondo si è invece scatenata la guerra delle promesse. Parenti, amici, compagni di squadra. Di sicuro non finirà sulle spalle di un atalantino, semmai potrebbe essere venduta all’asta per beneficenza.
Del Piero giocherà dall’inizio per la quarta volta in campionato, scambierà il gagliardetto con il proprio omologo dell’Atalanta, stringerà la mano all’arbitro Gava, che per una curiosa coincidenza è nato nello stesso ospedale di Conegliano dove Alex aveva visto la luce 27 giorni prima. Un rituale consumato. «Del Piero era il capitano nella prima partita di campionato contro il Parma e lo sarà nell’ultima» ha anticipato Conte, di solito molto più avaro di informazioni su chi manderà in campo.
Nei piani del tecnico lo spazio concesso ad Alex si spiega con l’esigenza di rodarlo per la finale di Coppa Italia contro il Napoli, come per Storari, titolare al posto di Buffon. In realtà la Juve e il suo allenatore hanno preparato il terreno per la «standing ovation»: 40 mila persone nello stadio strapieno per la festa dello scudetto si alzeranno ad applaudire la sua sostituzione un po’ prima della fine. Poi Del Piero solleverà da capitano la coppa della Lega per il successo in campionato e si concederà il giro di campo per congedarsi dai tifosi, il penultimo atto della rappresentazione bianconera che si concluderà in serata sul pullman scoperto, in giro per la città.
Che sia una partita speciale lo sa anche Alex, sebbene non lo dica. Ha soltanto preteso che sia un addio sobrio, certamente non in punta di piedi perché non è possibile però senza sceneggiate nè retorica. In tribuna Del Piero ha voluto che ci fossero la madre, la moglie Sonia con i tre figli, la famiglia del fratello, gli amici che lo hanno seguito nell’ombra in questi 19 anni: quasi si fosse alla consegna della laurea e in fondo la si può intendere così. Inconsciamente lui pensava a questo appuntamento da molte settimane, sentendo che si avvicinava: non è mai stato un compagnone nello spogliatoio, il tipo dalla battuta a raffica, ma raccontano che negli ultimi tempi l’umore era più cupo e la tendenza a isolarsi si era accentuata come succede quando ci si prepara a un distacco forse definitivo perché sul futuro remoto si stende una nebbia più spessa di quella che avvolge il futuro prossimo e non è poca. Si sa che Del Piero manterrà casa a Torino, in collina, ma non c’è alcuna certezza di rivederlo un giorno come dirigente e con quali poteri. Gli ultimi ad averlo fatto, Bettega e Nedved, hanno accertato sulla loro pelle quanto sia difficile entrare nella stanza dei bottoni e restarci senza figurare come una bandiera arrotolata.
Re: Tutti in piedi......
Toglietevi il cappello davanti a Del Piero...rimettetelo e calzatelo bene in testa davanti alla juve...la buonanima non lo avrebbe certo fatto andare via...ma i contemporanei sono solo una volgare imitazione di "agnelli".
Toglietevi il cappello davanti a Del Piero...rimettetelo e calzatelo bene in testa davanti alla juve...la buonanima non lo avrebbe certo fatto andare via...ma i contemporanei sono solo una volgare imitazione di "agnelli".
Autore
Re: Tutti in piedi......
Tratto dall'articolo..
http://www.tuttosport.com/calcio/se...lle+16.20+il+giro+d’onore+per+Del+Piero
Juve, alle 16.20 il giro d’onore per Del Piero
“Nessuno più grande di te”: lo striscione spunta nel box della famiglia Del Piero quando al minuto 28 della partita scudetto e partita d’addio di Alessandro Del Piero
© Foto Pegaso
TORINO - Ore 16.20: ha segnato e giocato più di tutti con la maglia della Juventus, salutato anche dall’arbitro Gava, del tecnico avversario Colantuono, applaudito dallo Stadium in piedi, firmando un autografo ad un bambino mentre rientrava in tribuna. Con i tifosi in lacrime a urlare il coro di sempre: «Un capitano, c’è solo un capitano…» La partita si ferma per 3’ per lui: Alex del Piero chiamato in panchina da Antonio Conte, composto nella malinconia dell’attimo, la sostituzione con Simone Pepe. La palla continua a rotolare ma lo stadio chiama ancora in piedi Del Piero che sventola la sciarpa bianconera. E’ incredibile vedere le facce dure degli ultrà piegarsi in una smorfia di pianto e il suo leggero sorriso, che comprime l’emozione che ha dentro. La Sud lo chiama sotto la curva e il momento non mancherà. Seduto in panchina, con Vucinic a scherzare con lui e il suo primo tifoso, Marchisio, che pareva più emozionato di lui, finalmente due parole sussurrate: «Che bello». Ma la gente non si ferma e non si placa: si alza ancora dalla panchina, ma stavolta lo fa per spostarsi per un giro di campo improvvisato oltre i tabelloni pubblicitari. Si devono muovere gli steward, per evitare che l’entusiasmo tracimi. Del Piero va sotto la Sud e dietro la porta di Storari, mentre Bonaventura prende un palo pazzesco d’esterno. Il saluto fortissimo si conclude dopo lunghi minuti, Del Piero continua il suo giro di campo con decine di sciarpe in mano, lanciategli come fossero fiori ad un grande tenore. La moglie Sonia e il fratello Stefano si alzano, dopo 15’ non regge la sua freddezza: Alex ha le lacrime agli occhi mentre termina il giro di campo, camminando lentissimo. L’emozionante momento Del Piero si conclude alle 16.35 con un coro inequivocabile: «Grazie di tutto, Del Piero, grazie di tutto»
L'ABBRACCIO AL GOL - “Niente e nessuno più grande di te”: lo striscione spunta nel box della famiglia Del Piero quando al minuto 28 della partita scudetto e partita d’addio di Alessandro Del Piero. Il destro di Alex ha appena beffato dal limite Frezzolini e mandato la Juve sul 2-0 contro l’Atalanta. Lo stadio esplode per la rete del capitano che non s’era voluto arrendere ad un infortunio al ginocchio rimediato in avvio. Dopo il gol l’abbraccio di tutta la squadra, parte il coro dello Stadium: “Un capitano, c’è solo un capitano”.
Tratto dall'articolo..
http://www.tuttosport.com/calcio/se...lle+16.20+il+giro+d’onore+per+Del+Piero
Juve, alle 16.20 il giro d’onore per Del Piero
“Nessuno più grande di te”: lo striscione spunta nel box della famiglia Del Piero quando al minuto 28 della partita scudetto e partita d’addio di Alessandro Del Piero
TORINO - Ore 16.20: ha segnato e giocato più di tutti con la maglia della Juventus, salutato anche dall’arbitro Gava, del tecnico avversario Colantuono, applaudito dallo Stadium in piedi, firmando un autografo ad un bambino mentre rientrava in tribuna. Con i tifosi in lacrime a urlare il coro di sempre: «Un capitano, c’è solo un capitano…» La partita si ferma per 3’ per lui: Alex del Piero chiamato in panchina da Antonio Conte, composto nella malinconia dell’attimo, la sostituzione con Simone Pepe. La palla continua a rotolare ma lo stadio chiama ancora in piedi Del Piero che sventola la sciarpa bianconera. E’ incredibile vedere le facce dure degli ultrà piegarsi in una smorfia di pianto e il suo leggero sorriso, che comprime l’emozione che ha dentro. La Sud lo chiama sotto la curva e il momento non mancherà. Seduto in panchina, con Vucinic a scherzare con lui e il suo primo tifoso, Marchisio, che pareva più emozionato di lui, finalmente due parole sussurrate: «Che bello». Ma la gente non si ferma e non si placa: si alza ancora dalla panchina, ma stavolta lo fa per spostarsi per un giro di campo improvvisato oltre i tabelloni pubblicitari. Si devono muovere gli steward, per evitare che l’entusiasmo tracimi. Del Piero va sotto la Sud e dietro la porta di Storari, mentre Bonaventura prende un palo pazzesco d’esterno. Il saluto fortissimo si conclude dopo lunghi minuti, Del Piero continua il suo giro di campo con decine di sciarpe in mano, lanciategli come fossero fiori ad un grande tenore. La moglie Sonia e il fratello Stefano si alzano, dopo 15’ non regge la sua freddezza: Alex ha le lacrime agli occhi mentre termina il giro di campo, camminando lentissimo. L’emozionante momento Del Piero si conclude alle 16.35 con un coro inequivocabile: «Grazie di tutto, Del Piero, grazie di tutto»
L'ABBRACCIO AL GOL - “Niente e nessuno più grande di te”: lo striscione spunta nel box della famiglia Del Piero quando al minuto 28 della partita scudetto e partita d’addio di Alessandro Del Piero. Il destro di Alex ha appena beffato dal limite Frezzolini e mandato la Juve sul 2-0 contro l’Atalanta. Lo stadio esplode per la rete del capitano che non s’era voluto arrendere ad un infortunio al ginocchio rimediato in avvio. Dopo il gol l’abbraccio di tutta la squadra, parte il coro dello Stadium: “Un capitano, c’è solo un capitano”.
Re: Tutti in piedi......
hai perfettamente ragione........ aaaaaaaaaaaaaa mio caro avvocato quanto ci manchi
hai perfettamente ragione........ aaaaaaaaaaaaaa mio caro avvocato quanto ci manchi
Re: Tutti in piedi......
...[cry.gif]ci mancherà....
...[cry.gif]ci mancherà....
Re: Tutti in piedi......
vederlo per l'ultima volta con la maglia juventina mentre alza lo scudetto penso che sia una cosa magnifica...
solo a lui ho visto farlo
vederlo per l'ultima volta con la maglia juventina mentre alza lo scudetto penso che sia una cosa magnifica...
solo a lui ho visto farlo
Re: Tutti in piedi......
grande gianni stra stra quoto,gente strapagata che fa cio che gli piace...... magari tutti noi potessimo fare cio che ci piace e essere strapagati in piu non avendone abbastanza ci scommettono pure sopra alle partite prendendo in giro milioni di persone......... ma la gente corre allo stadio per vedere la festa scudetto dopo calciopoli per me il calcio italiano era finito dopo le scommesse mi nausea......se guardo, guardo le competizioni internazionali anche se non so neppure quelle quanto siano credibili
grande gianni stra stra quoto,gente strapagata che fa cio che gli piace...... magari tutti noi potessimo fare cio che ci piace e essere strapagati in piu non avendone abbastanza ci scommettono pure sopra alle partite prendendo in giro milioni di persone......... ma la gente corre allo stadio per vedere la festa scudetto dopo calciopoli per me il calcio italiano era finito dopo le scommesse mi nausea......se guardo, guardo le competizioni internazionali anche se non so neppure quelle quanto siano credibili
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Re: Tutti in piedi......
...andrà in america, e che c'è di male??? anche raul (bandiera del grande real) decise di andare via, e allora???
...in questo calcio moderno(europeo), a 34 anni sei vecchissimo...mentre puoi fare bene in altri paesi in cui il gioco calcio è visto in modo meno stressante da tutti i punti di vista!!!
Ps. non è ancora finita, domenica contro il napoli ...ciliegina sulla torta!!!!
...ENZOOOOOOOO e che palle sempre polemica trovi in tutto quello che parla di juve??? scià... ammettilo non c'è ne per nessuno!!!!
...andrà in america, e che c'è di male??? anche raul (bandiera del grande real) decise di andare via, e allora???
...in questo calcio moderno(europeo), a 34 anni sei vecchissimo...mentre puoi fare bene in altri paesi in cui il gioco calcio è visto in modo meno stressante da tutti i punti di vista!!!
Ps. non è ancora finita, domenica contro il napoli ...ciliegina sulla torta!!!!
Re: Tutti in piedi......
Certo dopo 19 anni non sarà più la stessa cosa guardare una partita della Juventus.
La stessa sensazione l'ho provata quando smise di giocare a soli 33 annin un certo Platini. C'era il limite di stranieri e già la Juve aveva acquistato un sostituto e non c'era più spazio. C'era ancora Gianni Agnelli, ma Lui, piuttosto che cambiare squadra, preferì appendere le scarpe al chiodo.
Comunque meglio chiudere in bellezza, alla grande, che passare una stagione anonima in panchina senza essere protagonista, magari con una patetica partita di addio contro vecchie glorie.
Del Piero chiude da protagonista con goal pesanti e ddecivi in campionato e in coppa Italia e questo non a tutti riesce a quasi 38 anni.
Onore a Lui e grazie per le tante emozioni che ci ha regalato.
Certo dopo 19 anni non sarà più la stessa cosa guardare una partita della Juventus.
La stessa sensazione l'ho provata quando smise di giocare a soli 33 annin un certo Platini. C'era il limite di stranieri e già la Juve aveva acquistato un sostituto e non c'era più spazio. C'era ancora Gianni Agnelli, ma Lui, piuttosto che cambiare squadra, preferì appendere le scarpe al chiodo.
Comunque meglio chiudere in bellezza, alla grande, che passare una stagione anonima in panchina senza essere protagonista, magari con una patetica partita di addio contro vecchie glorie.
Del Piero chiude da protagonista con goal pesanti e ddecivi in campionato e in coppa Italia e questo non a tutti riesce a quasi 38 anni.
Onore a Lui e grazie per le tante emozioni che ci ha regalato.
Re: Tutti in piedi......
Onore a Pinturicchio!!!!
NN sono un tifoso della Juventus,ma Del Piero e' un giocatore che ho sempre ammirato!!
BRAVO
Onore a Pinturicchio!!!!
NN sono un tifoso della Juventus,ma Del Piero e' un giocatore che ho sempre ammirato!!
BRAVO
Re: Tutti in piedi......
A una certa età bisognerebbe trovare un equilibrio interiore dettato da una crescita data dal mettersi in discussione,dalla vita in generale,ma quando ci arrivi ad una certa età e non succede,non c'è niente da fare si è condannati ad essere in un solo modo,mediocri.
Grazie di tutto capitano,grandissimo uomo perbene formidabile calciatore.
La juve lo ha lasciato nel modo migliore da protagonista,forse mi sarebbe dispiaciuto vederlo andare in tribuna o nemmeno nella lista champion l'anno prossimo,il rispetto è anche questo
Saluti.
A una certa età bisognerebbe trovare un equilibrio interiore dettato da una crescita data dal mettersi in discussione,dalla vita in generale,ma quando ci arrivi ad una certa età e non succede,non c'è niente da fare si è condannati ad essere in un solo modo,mediocri.
Grazie di tutto capitano,grandissimo uomo perbene formidabile calciatore.
La juve lo ha lasciato nel modo migliore da protagonista,forse mi sarebbe dispiaciuto vederlo andare in tribuna o nemmeno nella lista champion l'anno prossimo,il rispetto è anche questo
Saluti.
E
ecohunter
Re: Tutti in piedi......
un grande calciatore,una bella persona mai sopra le righe mai eccessi al di fuori del campo,un esempio da seguire per i ragazzini che sognano di giocare a calcio.Quella maglia con quel numero rimarrà per sempre sua spero che la società la ritiri.Grazie Alex mitico capitano.
un grande calciatore,una bella persona mai sopra le righe mai eccessi al di fuori del campo,un esempio da seguire per i ragazzini che sognano di giocare a calcio.Quella maglia con quel numero rimarrà per sempre sua spero che la società la ritiri.Grazie Alex mitico capitano.
Re: Tutti in piedi......
Ue paesà che centra Del Piero?E' forse indagato?
Si sta solo dicendo che come giocatore(a parte che è uno dei migliori)a noi tifosi mancherà....Ha sempre fatto il suo lavoro in modo corretto e poi se prende un casino di soldi buon per Lui....E le sue gesta calcistiche vengono invidiate da molti.....
GRANDE ALEX.....
Ue paesà che centra Del Piero?E' forse indagato?
Si sta solo dicendo che come giocatore(a parte che è uno dei migliori)a noi tifosi mancherà....Ha sempre fatto il suo lavoro in modo corretto e poi se prende un casino di soldi buon per Lui....E le sue gesta calcistiche vengono invidiate da molti.....
GRANDE ALEX.....
Re: Tutti in piedi......
UN GRANDE APPLAUSO, l'HO RIVALUTATO E MOLTO NEGLI ULTIMISSIMI ANNI, MA NON è UN GIOCATORE A ME SIMPATICO.
TRA LUI E BAGGIO NEI TEMPI PASSATI ..... x me BAGGIO SENZA SE E MA, FOR EVER !!!!!
UN GRANDE APPLAUSO, l'HO RIVALUTATO E MOLTO NEGLI ULTIMISSIMI ANNI, MA NON è UN GIOCATORE A ME SIMPATICO.
TRA LUI E BAGGIO NEI TEMPI PASSATI ..... x me BAGGIO SENZA SE E MA, FOR EVER !!!!!
Re: Tutti in piedi......
..Su Baggio nulla da dire assolutamente, poi già il fatto che sia un grande cacciatore....ma Alex 19 anni-sempre e solo juve, sempre e solo juve!!! ...da buon intenditor poche parole!!!
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Re: Tutti in piedi......
Da sportivo Romanista dico solo.... Onore ad una delle poche bandiere che non si è piegata a cambiare maglia solo perchè lo pagavano di più!
E poi... è sempre uno di quelli che hanno alzato la coppa nel 2006!!
Da sportivo Romanista dico solo.... Onore ad una delle poche bandiere che non si è piegata a cambiare maglia solo perchè lo pagavano di più!
E poi... è sempre uno di quelli che hanno alzato la coppa nel 2006!!
Una delle poche e ultime bandiere e un gran Signore. La Juve lascia un gran campione e un grande uomo.
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Moderatore A.I:
La stanza della chat è stata ripulita dai vecchi messaggi! -
@ Diana (A.I):
@Franuliv, Ecco le previsioni del tempo per domani **in Italia**, divise per macroaree:
### **Nord Italia**
- **Nord-Ovest (Piemonte, Lombardia, Liguria, Valle d'Aosta)**: Cielo nuvoloso con piogge sparse, soprattutto al pomeriggio. Temperature tra 12°C e 20°C.
- **Nord-Est (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna)**: Instabile con rovesci e temporali locali, più intensi in montagna. Temperature 14°C-22°C.
### **Centro Italia**
- **Toscana, Umbria, Marche**: Alternanza di nuvole e schiarite, possibili piogge leggere. Temperature 16°C-24°C.
- **Lazio, Abruzzo**: Cielo parzialmente nuvoloso, asciutto al mattino, qualche pioggia serale. Temperature 15°C-25°C.
### **Sud Italia e Isole**
- **Campania, Puglia, Basilicata, Calabria**: Prevalentemente soleggiato, ma vento moderato. Temperature 18°C-27°C.
- **Sicilia e Sardegna**: Sereno al Nord, qualche nuvola al Sud. Temperature 17°C-28°C.
### **Venti e mari**
- **Venti**: Forte Maestrale su Sardegna e Tirreno.
- **Mari**: Mosso nel Adriatico centro-meridionale e Canale di Sicilia.
Per previsioni **localizzate**, specifica la città/regione!
-
@ Diana (A.I):
@Franuliv, Le previsioni del tempo e le notizie meteorologiche possono provenire da diverse fonti a seconda del servizio che stai utilizzando. Alcune delle principali fonti internazionali includono:
1. **Servizi meteorologici ufficiali**
- **NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration, USA)** – Fornisce dati globali.
- **Met Office (Regno Unito)** – Uno dei più autorevoli al mondo.
- **ECMWF (European Centre for Medium-Range Weather Forecasts)** – Modelli meteorologici europei ad alta precisione.
- **MeteoFrance, DWD (Germania), AEMET (Spagna), ecc.** – Servizi nazionali europei.
2. **Siti e app popolari**
- **The Weather Channel (weather.com)**
- **AccuWeather (accuweather.com)**
- **Weather Underground (wunderground.com)**
- **Meteo.it / IlMeteo (Italia)**
3. **Dati satellitari e modelli open-source**
- **GFS (Global Forecast System, USA)** – Modello gratuito usato da molti servizi.
- **MeteoBlue, Windy, Ventusky** – Visualizzano dati da più fonti.
Se stai cercando informazioni su un servizio specifico (es. Google Weather, Apple Meteo, ecc.), spesso questi aggregano dati da più fonti, come NOAA, Met Office o ECMWF.
Vuoi sapere da dove prende i dati un servizio in particolare?
-
Moderatore A.I:
mike has left the room.
-
Moderatore A.I:
mike si è unito alla stanza.
Moderatore A.I:
mike si è unito alla stanza.