Mah! Rimango basito! Purtroppo talvolta siamo come dei bambini capricciosi perchè l'amichetto è arrivato prima ed ha mangiato la caramella, così iniziamo a chiamare aiuto! Personalmente non mi piacciono quelli che si rivolgono "ai nemici" anche se possono avere in certi casi ragione, ma tra di noi "vergini al 100% con le leggi che abbiamo" , presumo che non ce ne siano molti, forse quelli che per sfortuna non hanno un buon posto di caccia, non hanno tempo o altro; quelli che non riescono a divertirsi e cercano di dare le colpe a destra e manca e si rosicano dentro, quelli che dopo ripetuti anni di poche glorie non si rendono conto che hanno un sito di caccia inferiori ad altri, purtroppo sono proprio quelli che sono afflitti da una assurda malattia chiamata gelosia di caccia. Ne avessi trovato uno che ha un ottimo posto ed emette critiche, mentre ho talvolta trovato dei lagnatori che, di solito, sono quelli che in fondo ad un anno raccattano poche decine di anatre, e ce l'hanno sempre con il mondo intero! Credo che la migliore delle soluzioni sia sempre quella di: 1) fare sempre i cavoli propri perchè ognuno è cosciente dei propri rischi 2) trovare un accordo tra gentiluomini per gestire la caccia in una zona. 3) meglio un rimbrotto al porto fra cacciatori che uno squillo e/o un esposto. 4) Si dovrebbe, invece di gioire per un eventuale verbalino che ha preso il cacciatore vicino, essere solidali fra di noi, creare una rete che allerti per l'eventuali pericoli, essere uniti perchè abbiamo più nemici che amici 5) Infine, quando uno si rende conto che purtroppo non ha un idoneo posto da caccia o si accontenta senza "rompere" tanto il risultato finale sarebbe il solito perchè il risulato lo determina, sempre, il sito dov'è posizionato l'appostamento e la quantità di ore di lavoro e di investimenti economici che ogni hanno uno mette in campo che fanno la differenza pur a parità di sapienza del cacciatore in termini venatori. Scusate il disturbo Ad maiora semper